Rialzo per MetaLo scorso 15 Ottobre abbiamo esaminato insieme alcuni dati fondamentali di Meta.
per chi non ricordasse la pubblicazione suggerisco di vedere lo storico degli articoli pubblicati da Coneicom:
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Allora comunicammo che il titolo Meta sarebbe stato appetibile se avesse raggiunto i 100$.
Con la divulgazione dei dati economici il titolo proseguì lo storno e, dopo un forte gap al ribasso, raggiunse gli 88$.
Da allora il titolo ha ripreso la corsa al rialzo ed ha avuto una performance del +63% in soli 83 giorni.
Oggi spiegheremo il motivo del rialzo, con la strategia di trading applicata, e analizzeremo i punti di controllo o di attenzione del trade.
Il 4 Novembre 2022 Meta ha raggiunto l'attuale bottom, prezzando la singola azione 88$.
Da allora il prezzo ha subito dei progressivi rialzi accompagnati da fasi di accumulo importanti.
Era probabile che il prezzo potesse recuperare a breve il gap dello storno, dovuto alla dichiarazione degli utili, ma si sarebbe trattato di una vera e propria scommessa, che tendenzialmente nel mondo degli investimenti è bene evitare per non incorrere in brutte sorprese.
Il primo vero segnale di acquisto è arrivato con la rottura al rialzo dei 100$ (1) con la dichiarazione da parte di Mark Zuckerberg del taglio di 11.000 posti di lavoro (su questo argomento ci torneremo tra poco).
Nei giorni successivi, il prezzo si è incastrato all'interno delle medie mobili esponenziali a 19 e 34 periodi, avviando la prima fase di accumulo.
Con la rottura al rialzo della media a 34 periodi è arrivato il secondo segnale di acquisto (2), consolidato con la rottura della moving average a 50 periodi.
Il successivo raggiungimento della media mobile esponenziale a 59 periodi ha permesso a molti trader di ottenere delle prese di beneficio (+ 23% in 23 giorni di contrattazione sono stati infatti un ottimo motivo) e ad altri di accumulare le posizioni dopo il conseguente storno ed il nuovo raggiungimento della media esponenziale a 19 periodi.
Dal 6 Dicembre al 30 Dicembre, il prezzo ha avviato una fase di lateralizzazione. Si può dire, a tal proposito, che gli azionisti di Meta non abbiano assistito ad alcun Rally di Natale. Rally che è avvenuto con la rottura al rialzo della media mobile esponenziale (3), che fino ad allora aveva fatto da resistenza per ben 4 volte.
Da allora il prezzo non si è guardato più indietro ed ha concesso ai più timidi di posizionarsi long dopo la rottura della media mobile esponenziale a 100 periodi (4).
Ed ora cosa fare?
Il prezzo si sta avvicinando al punto di controllo, ovvero alla zona di possibile uscita per chi ha cavalcato il rialzo in tutte le sue 4 fasi:
La soglia prossima ai 150$.
Le domande da porsi ora sono:
1) il prezzo avrà la forza di rompere la media a 200 periodi?
2) il prezzo risentirà della trendline dinamica superiore del canale rialzista?
3) il prezzo sentirà la soglia psicologica dei 150$?
Noi abbiamo la nostra idea in merito e invitiamo i trader alla riflessione e alla prudenza.
Il 1° Febbraio ci sarà la dichiarazione degli utili di Meta ed il discorso di Powell.
Come saranno gli utili dell'azienda?
Le stime prevedono utili e fatturato di 2.256 e 31.528B$
Utili in +37,8% e fatturato in +13,7% rispetto ai rilasci precedenti.
Stando alle dichiarazioni di Zuckerberg, l'azienda fornirà ai dipendenti licenziati 15 settimane di indennizzo e la maturazione di quote azionarie limitate (fonte legit.ng). Stando a queste informazioni, Meta riuscirà a superare le aspettative degli analisti?
A voi la parola.
Saluti,
Silvio Esposito
Meta - Fine della corsa?NASDAQ:META
Siamo nella stagione degli earnings, dove volatilità, aspettative e risultati sembrano essere i principali driver del mercato.
Uno dei titoli che più ha stupito, proprio a ridosso del rilascio dei risultati trimestrali è stato Meta.
Il 26 ottobre, infatti, il rilascio dei dati ha fatto trapelare una riduzione degli utili trimestrali, inferiori alle attese di almeno il 13%. Gli analisti cominciano ad individuare questo "rallentamento" come effetto di una fase di recessione, che sembrerebbe toccare in maniera evidente anche l'economia reale. In una situazione di maggior costo della moneta, tendenza dell'aumento della disoccupazione e di prospettive economiche in deterioramento, uno dei primi costi che probabilmente viene ad essere tagliato da parte delle aziende è quello in comunicazione e pubblicità, il vero e proprio "pane quotidiano" per società come Meta e simili.
Se a questo si aggiunge anche il dilagare di piattaforme social che strizzano maggiormente l'occhio ai giovani (Tik Tok), il mercato comincia ad avere competitor di spessore, con conseguente riduzione dei ricavi.
Non dimentichiamo, però, che Meta è in una fase di trasformazione, investimento e tentativo di padroneggiare nel mondo del metaverso, processo che potrebbe richiedere risorse, tempo e fallimenti.
Il titolo negli ultimi mesi, ha visto dal punto di vista tecnico uno storno delle quotazioni superiore al 70%, andando ad inglobare, oltre ai timori di politiche monetarie aggressive, guerra, inflazione, anche il deterioramento del contesto macro, con un vero e proprio panic selling che ha portato il titolo ad aprire il 27 ottobre con un forte gap down. I gap in genere sono movimenti che possono trovarsi al centro o alla fine di un movimento in atto. Vedremo se lo storno avrà un seguito o se finalmente il titolo riuscirà a stabilizzarsi attorno al livello 100$.
Personalmente ho una posizione di lungo periodo aperta su Facebook, reputo questi ribassi come un'opportunità, ma da cogliere al momento giusto, quando saranno visibili alcuni segnali di ripresa.
Mediare o aprire posizioni ad occhi chiusi, potrebbe essere deleterio.
META HA SUPERATO LA META'META trimestrale Q3 disastrosa, con incrementi di investimenti nel settore Real Labs (Metaverso) che hanno ridotto notevolmente gli utili.
La prospettiva è che incrementerà gli investimenti nel 2023.
Test atteso dei supporti indicati o alternativamente della trend line ribassista.
Mi aspetto un 2023 (almeno Q1 e Q2) di discesa/stallo per capire sucessivamente se potranno esserci segnali di una luce in fondo al tunnel.
E' il momento di riacquistare META?Il titolo meta nell'ultimo anno è stato sicuramente oggetto di dubbi e perplessità da parte degli investitori, tanto che nel giro di 13 mesi il titolo ha visto sfumare più del 65% del suo valore. Ora bisognerebbe fare una riflessione e capire se i tempi siano maturi per rivalutare un riposizionamento long a medio/lungo termine.
Partendo dai dati fondamentali, i valori di PE Ratio (10,39) e Forward PE Ratio (10,78), uniti al GF Value (Significantly Undervalued), farebbero pensare ad un buon periodo per entrare a mercato, soprattutto se uniti ai dati dell' Income Statement Evolution che vede proiezioni delle vendite al rialzo e 26 ratings buy su 34 disponibili con prezzo medio di 207$ (fonte Tipranks).
Il problema è che i rapporti tra fatturato ed utile vedono una stima in deterioramento (fonte Marketscreener) con valori che passano dal 33 ad un ipotetico 22%, mentre il valore del debito dell'azienda sta aumentando in contrapposizione al calo della liquidità (cash to debt pari a 2,52 contro una media storica di 15,33).
E' probabile che il mercato, visto il calo significativo registrato nell'ultimo anno, abbia già scontato questo deterioramento e sia ora predisposto a valutare riposizionamenti.
Da un punto di vista tecnico, il prezzo ha da poco raggiunto il picco minimo registrato a fine 2018 e potrebbe usarlo nuovamente come supporto.
C'è da considerare però che nel 2018 i dati fondamentati erano ben diversi e gli investitori potevano contare su dati economici molto robusti e dal trend in crescita.
Se dovessimo considerare dei posizionamenti nel breve termine, è bene sapere che le attuali alte correlazioni tra Mercato (+0,96) e Dollaro (-0,91) non suggeriscono strategie in contrapposizione al trend di mercato, e se osserviamo il grafico, possiamo notare come la price action stia insistendo all'interno di una Pitchfork molto inclinata verso il basso, ad indicare un forte storno in corso.
Dal nostro punto di vista, le probabilità che il titolo Meta prosegua la corsa al ribasso sono elevate. E' possibile che il prezzo voglia proseguire al ribasso verso il suo Fair Value di 110$ (Graham Number) ed estendersi fino alla soglia psicologica dei 100$. Allora il prezzo potrà considerarsi fortemente appetibile ed attrarre un numero importante di investitori. L'appuntamento del 26 Ottobre (data degli utili) aiuterà a fare chiarezza in merito e rappresenterà un importante momento di svolta.
Tu cosa ne pensi a riguardo?
Saluti,
Silvio
Meta Platforms – Indicatori fondamentaliFaccio seguito alla precedente idea (link sotto), nella quale illustravo poche semplici regole per un approccio di natura contrarian, per analizzare uno dei titoli che più ha sofferto nel recentissimo periodo, ma che, dal punto di vista fondamentale e progettuale, presenta di sicuro una delle più interessanti prospettive.
Ovviamente parlo di Meta Platforms, al secolo “Facebook”.
Dal punto di vista tecnico, niente da dire, il titolo si trova in una situazione di deterioramento delle performances, con uno storno delle quotazioni, rispetto ai precedenti massimi, nell’ordine del 47%. Non facilitano la situazione le oramai note vicende geo politiche, inflazionistiche, di politica economia.
Andando tuttavia ad analizzare i valori fondamentali dell’azienda, aiutandoci anche con gli strumenti di Tradingview, possiamo individuare alcuni numeri che in qualche maniera devono aprire qualche riflessione.
Nel grafico di colore verde acqua, possiamo andare ad analizzare l’andamentale del fatturato trimestrale dell’azienda. Possiamo sicuramente apprezzare la tendenza in crescita delle vendite, in maniera piuttosto stabile. L’ultimo periodo è caratterizzato da un sostanziale rinnovamento della piattaforma, con investimenti ed occhi puntati verso il “metaverso”. La riorganizzazione e l’approccio strategico verso nuovi mercati, possono tranquillamente giustificare l’uscita o la riallocazione di alcune aree di business, con conseguenti riflessi sui livelli operativi dell’azienda.
Dal punto di vista degli utili, anche in questo caso abbiamo visto una sostanziale crescita nel lungo periodo, con fasi di riduzione (anche consistenti), proprio come capitato negli ultimi prospetti trimestrali.
Il fatturato totale dell’azienda si attesta sui 119 miliardi di dollari, gli utili sono pari a 37 miliardi. Coefficienti di liquidità (capacità di far fronte agli impegni nel breve) più che soddisfacenti, debito inesistente ed indicatori di redditività positivi. Disponibilità di cassa per circa 15 miliardi (indicatore rosso).
I numeri appena elencati, parlano di un colosso, con una fortissima “identity”, vantaggi di posizione e competitivi, capacità di inglobare-imitare i concorrenti, gestito finanziariamente in maniera avveduta.
Il forte ritracciamento, potrebbe essere un’occasione per avvicinarsi al titolo a valori più equi rispetto a quelli dello scorso novembre/dicembre.
Meta Platform: opportunità rialzista o trappola?Analizzando il titolo con un grafico weekly è possibile notare una evidente divergenza rialzista con l'oscillatore CCI che potrebbe fornirci un ottimo spunto rialzista...a mio avviso per il breve termine.
Notate che in data 4 aprile lo spike ribassista dalla media a 200 è deciso e importante tanto da far crollare Meta fino ai suoi minimi assoluti da 7 mesi. Questo è un forte segnale ribassista che potrebbe spingere il titolo fino ai minimi a 140$.
E' plausibile, dunque, ipotizzare un re-test della media nel breve periodo ma, se la soglia dei 235 dollari non dovesse essere rotta al rialzo, allora sarà possibile vedere un primo target al prezzo su citato.
Qualora riuscisse a violare tale soglia al rialzo, sarà possibile assistere a un ulteriore allungo fino a 300-310$.
LONG su FBLONG SU META con stop loss leggermente al di sotto del livello 85% del ritracciamento di Fibonacci.
se lunedì non escono ulteriori notizie negative e il mercato nel suo intero sarà positivo allora questo livello reggerà e si inizierà a salire fino alle trimestrali.
DISCLAIMER: questa post analisi non è un consiglio di investimento.
#META, settimana brutta, come riprendiamo oggi?Brutta settimana chiusa dall'indice del colosso META, con un -26% in una sola giornata.
A pesare sulla compagnia di Zuckerberg sono stati i dati non positivi dell'ultimo trimestre, inoltre, per la prima volta dopo 18 anni, gli utenti giornalieri della piattaforma principale del gruppo (Facebook) sono diminuiti rispetto al giorno precedente.
Ricordiamoci che la compagnia META sta portando avanti ingenti investimenti per il passaggio al Web3, e lo sviluppo del "metaverso".
A fine anno il cambio di nome della compagnia (da FACEBOOK a META) aveva agitato le acque anche in tutto il settore #crypto, facendo decollare i prezzi dei token legati a metaverso e gaming.
Tutti gli indicatori tecnici indicano, ovviamente, l'inizio di un trend ribassista per il titolo. Già superato il 50% dei livelli Fibonacci, attualmente ci troviamo sopra un altro supporto Fibonacci, ma sotto il 50% si fa dura.
Calma, gesso e tato studio.
MatPizzini
Facebook e Paypal – Due ottimi esercizi.NASDAQ:FB
NASDAQ:PYPL
Negli ultimi periodi siamo testimoni dello storno dei mercati finanziari, determinato sia da una fisiologica pausa dopo un clamoroso rally durato circa 18 mesi, che dal mood delle banche centrali, in ottica di definizione di nuove politiche di natura monetaria.
In particolare, protagonisti in negativo durante la stagione delle trimestrali, si sono dimostrate Facebook (Meta Platforms) e Paypal Holdings.
Ambedue non hanno tenuto il “ritmo” degli analisti e gli ultimi dati trimestrali hanno determinato movimenti particolarmente nervosi e profondi, con clamorose aperture in gap down. Dai precedenti massimi, Facebook perde circa il 38% del suo valore, Paypal addirittura vicina al 60% di perdita.
In entrambi i casi assistiamo al “death cross” tra le medie a 50 e 200 periodi, con i prezzi decisamente stabilizzati sotto la media a 200 sedute.
Per quanto possa essere difficile accettare una perdita su una posizione che raggiunge il meno 10/15/20% , bisogna rassegnarsi al fatto che, nella maggior parte dei casi, continuare a tenere operazioni in perdita con un trend negativo in corso, porterà semplicemente ad un ulteriore deterioramento delle nostre performance.
E’ questo il motivo per il quale, la prima cosa da definire prima di entrare in un trade, sono i livelli (da poter definire tecnicamente su grafico o monetariamente rispetto alla nostra size) in corrispondenza dei quali l’operazione deve essere chiusa in perdita.
La legge della rovina statistica è molto chiara: “Le probabilità di recupero del valore iniziale del capitale perso, sono inversamente proporzionali alle perdite subite”.
A titolo di mero esempio, per recuperare una perdita del 30% dovrei realizzare una performance del 43% circa, per il recupero di una perdita del 50%, dovrei realizzare un risultato del 100%.
La matematica, pertanto, ci impone di contenere la perdita su valori ragionevoli del 20% circa, per rendere la nostra attività di trading sostenibile nel tempo ed adatta ad assicurare la sopravvivenza sui mercati.
Quali strumenti abbiamo per migliorare le nostre possibilità di sopravvivenza (in caso di stock picking)?
Alcuni semplici consigli.
• Perdita massima per ogni singola operazione e sizing. Dovremmo stabilire sempre una perdita massima per ogni operazione in virtù del
capitale a disposizione e successivamente calcolare la relativa size. Esempio: Capitale 10.000, Perdita massima su singola operazione 1% (100 €). Nel caso in cui volessi aprire un trade, dove programmo uno stoploss del 20%, per poter rispettare la mia massima perdita potenziale, il trade non dovrebbe avere un controvalore superiore a 500€. In questa maniera il numero minimo di posizioni da aprire per essere investiti al 100% è di almeno 20 titoli;
• Stabilire dei limiti d’investimento settoriali (es. 20/25% massimo di esposizione in un singolo settore) e temporali (apro massimo 2/3 operazioni a settimana). In questa maniera eviteremo una sovra esposizione in un singolo settore e riusciremo ad investire il nostro capitale al 100% in un periodo di almeno 2/3 mesi , frazionando il rischio “timing”;
• Stabilire un numero di trade chiusi in perdita (esempio 5) in corrispondenza dei quali si valuta uno stop dell’attività di trading per almeno un mese, studiando gli errori per riuscire ad allinearsi nuovamente con il mercato;
• Mediare solo in profitto, mai in perdita;
• Seguire sempre le regole del proprio piano di trading e rimanere umili.
Il capitale è la nostra materia prima, dobbiamo salvaguardarlo e rispettarlo per poter assicurare la sostenibilità della nostra attività di trading.
META : occasione di acquisto?Analizziamo il titolo FB che durante la settimana passata ha registrato il peggior crollo della storia.
Dalla pura analisi tecnica, osservando il grafico settimanale possiamo notare due cose:
1. prima area di supporto storica, dove il titolo ha toccato per ben due volte il prezzo in area 217/220 USD segnando un doppio massimo
2. vediamo come il prezzo del titolo attua l'inversione di trend una volta toccata la media mobile a 200 periodi
i possibili scenari, a mio parere, sono questi, rimbalzo sulla MM200 oppure, discesa fino al supporto storico citato.
Occasione di acquisto?
qualsiasi spunto e/o osservazione sono ben accette
Facebook - Meta: Operazione veloceSu Meta Platform, all’epoca Facebook, si è realizzato un possibile setup per operazione di breve, con un livello di rischio particolarmente accettabile.
Partiamo col dire che Facebook nell’ultimo periodo è stato oggetto di un notevole storno pari ad oltre il 20% del proprio valore, determinato oltre che dalle dinamiche di mercato, anche da rumors e da cause intentate da ex dipendenti.
Attualmente il prezzo si è poggiato su un livello di supporto che in passato fungeva da resistenza.
Implementando la nostra analisi con le bande di bollinger e l’indicatore Rsi settato a 2 deviazioni standard, possiamo tentare il setup dei più classici movimenti di swing di breve termine del titolo.
Studiando l’RSI, infatti possiamo notare una divergenza tra l’andamento dell’oscillatore e i minimi di reazione fatti registrare dal titolo, segnale tipicamente bullish.
L’andamento del titolo, sembrerebbe in questa fase volersi conformare alle bande di bollinger ed essere sensibile al livello di supporto; potremo provare come segue:
Ingresso: 315,01
Stoploss: 296.98
TP: In area 346
Qual'è il futuro del Metaverso? Ecco una panoramica generale " Il metaverso è la prossima frontiera ", ha detto l'amministratore delegato Mark Zuckerberg in una sua presentazione alla conferenza " Connect " di Facebook (NASDAQ:FB), tenuta virtualmente circa due settimane fa.
La decisione presa da Zuckerberg rappresenta un evento epocale sia a livello sociale che tecnologico. Seppur fin dai primi anni del 2000’ si senta parlare di realtà virtuale senza alcun concreto seguito, la decisione presa dal CEO di Facebook di investire attivamente in questo settore innovativo fa pensare finalmente ad un punto di svolta per il comparto tecnologico legato al vr ed a quello dei social network.
Altre società prima di facebook avevano mostrato interesse nel metaverso: ad esempio, il social network SnapChat e nel settore del gaming Roblox ed Epic Game .
A seguito della comunicazione della nascita di Meta , anche le principali big tech cinesi hanno reputato saggio muovere i primi passi in questo settore.
Fra le notizie più interessanti abbiamo quella relativa alla presentazione da parte di Alibaba della domanda di registrazione di circa 20 marchi legati al metaverso ( Ali Metaverse, Taobao Metaverse ecc ecc ).
Senza dubbio la realtà virtuale apporterà al commercio online enormi vantaggi. Primo fra tutti la possibilità di visualizzare in formato 3D i prodotti online per una maggior interazione cliente-commerciante/commerciante-fornitore tale da rafforzare sensibilmente i rapporti commerciali a carattere extracontinentale.
Importante sarà anche l’applicazione dei software e servizi legati alla progettazione di infrastrutture virtuali come quelli proposti dalla rinomata società Autodesk o, nel caso di sviluppo e programmazione del settore gaming, Unity .
Un importante ambiente di sviluppo del Metaverso sarà sicuramente la blockchain ed in particolare l’applicazione degli NFT's alla struttura intrinseca dei vari layer.
L’NFT infatti sembra essere lo strumento migliore per attribuire valore agli oggetti costituenti il metaverso. Per osservare una concreta applicazione dei non-fungible-token al metaverse consiglio a tutti i lettori di fare un giro sullo strato di CryptoVoxel . Per i più scettici può sembrare una perdita di tempo, ma è un utile strumento per farsi un'idea primordiale di metaverso e delle sue applicazioni.
Negli ultimi anni sono nati moltissimi layer del Metaverso che hanno scelto le crypto come mezzo di finanziamento.
Fra i più famosi c’è TheSandBox e Decentraland .
A seguito della notizia della conversione di Facebook in Meta, le monete crypto legate al metaverso hanno beneficiato di un incredibile aumento di prezzo.
Anche altri layer meno conosciuti ed in fase di sviluppo stanno scalando la classifica delle monete più capitalizzate. Fra queste, il layer più interessante è senza ombra di dubbio Somnium Space che nell’ultimo periodo sta facendo parlare molto di sé.
Il motivo risiede nel fatto che l 'unico Exchange sul quale è listato è Gemini , di proprietà dei gemelli Winklevoss (l'ideatori di Facebook).I gemelli sono notoriamente molto attivi nel mondo cryptovalutario ed a seguito della notizia del "metaverso di Facebook " hanno reso noto alla stampa la loro intenzione di investire in SomniumSpace .
E’ importante allo stesso modo sottolineare che, seppur le previsioni indichino nei prossimi anni un decisivo incremento delle revenue da metaverso per le big tech, il periodo di transizione non sarà breve e di conseguenza non dovrebbe esserlo neppure per i propri investimenti.
A tale ragione, occorre porre attenzione al timing di ingresso in quanto i benefici legati al metaverso si dovrebbero manifestare fra qualche anno e nel frattempo sui mercati potrebbe accadere " qualsiasi cosa ”.
Facebook in area di supporto Attenzione a Facebook, in un’analisi del 5 Ottobre segnalavo l’area di supporto tra 309/313 in queste ore ha toccato un minimo a 309,6 per rimbalzare.
In 6 settimane ha perso il 18%, non trado mai Fb e non conosco le sue dinamiche, a parte che è attenzionata per i suoi algoritmi, ma un ingresso con stop a 298 andava fatto.
A livello di indicatori lo stocastico ci da qualche segnale incoraggiante, inoltre il prezzo si sta appoggiando sulla Sma50.
Molto negativa sarà un'eventuale rottura ribassista di area 250$, ma al momento è assai distante.
Allego la precedente analisi del 5 Ottobre.
MANA sovraperforma rispetto agli altri layer del metaversoMANA , token nativo del layer del metaverso Decentraland , ha registrato una performance superiore rispetto agli altri token " concorrenti ".
Il layer di Decentraland è lo strato del metaverso più popolare ed efficiente in quanto, a differenza di altri progetti altamente promettenti, è già attivo ed in versione alpha .
A nostro parere, insieme a CryptoVoxel , rappresenta il progetto più vicino all'idea di " metaverse ":
E' infatti già possibile solo con qualche click trasformarsi in un avatar e viaggiare per le strade dei loro layer circondati da un atmosfera surreale.
La notizia del cambio di nome di Facebook in META accompagnata dalla comunicazione di Zuckerberg di voler investire 10 miliardi di dollar i nello sviluppo del metaverso, ha spinto il prezzo di MANA sovra ogni aspettativa di breve periodo confermando il suo ruolo di leader fra i vari layer.
Il motivo per cui MANA ha sovraperformato risiede probabilmente nel fatto che riasulta essere quello più attivo. Settimanalmente MANA organizza eventi nel metaverso nel quale, tramite avatar, è possibile partecipare. Anche il marketplace NFT's , sia legato ai gadget che al " virtual real estate " ha volumi molto interessanti e sta attirando l'attenzione di grandi investitori.
Anche le altre crypto legate al metaverso hanno avuto delle ottime performance:
Ne sono un esempio S AND, CUBE, ATLAS, NTVRK .
Quello che per molti scettici era solo un modo diverso di " giocare al computer " è diventato un punto di svolta epocale sul panorama sociale.
A nostro parere, l'ottimizzazione dei dispositivi VR e la combinazione del metaverso alle applicazioni blockchain può rappresentare il futuro del social network e non solo.
Negli articoli passati di tradingview abbiamo più volte sottolineato come nel panorama crypto già fossero presenti realtà simili a quella proposta ieri da Facebook. Una di queste, è quella di SomniumSpace ( CUBE ).
Inoltre abbiamo più volte sottolineato come reputiamo SAND una moneta ad alto potenziale in quanto presenta il marketplace più attivo fra i vari layer seppur ancora in fase beta.
Somnium Space, il metaverso che concorre con FacebookSomniumSpace è un layer del metaverso nato nel 2018 poco conosciuto a livello popolare ma, a differenza di altri spazi più famosi, è già attivo da qualche anno.
Si caratterizza per il fatto che è possibile accedere al mondo virtuale tramite dispositivo VR attraverso avatar costruibili tramite NFT's .
Dal punto di vista strutturale presenta molte similitudini con il metaverso descritto da Zuckerberg per Facebook .
In più c'è da notare che, l'unico Exchange sul quale è listato è Gemini, di proprietà dei gemelli Winklevoss (l'ideatori di Facebook).
I gemelli sono notoriamente molto attivi nel mondo cryptovalutario ed a seguito della notizia del "metaverso di Facebook" hanno reso noto alla stampa la loro intenzione di investire in SomniumSpace.
CUBE è la moneta nativa del progetto SomniumSpace e ricopre la posizione 2766 di CoinMarketCap. E' listata solo su Gemini e non è ancora molto conosciuta a livello popolare.
In questi due giorni ha registrato una performance del 180 % ma a nostro parere esistono più motivazioni per crescere che scusanti per crollare.
Dal punto di vista grafico, su monete così poco capitalizzate, l'analisi tecnica è inutile. Se si vuole partecipare alla corsa di CUBE verso il listing su altri exchange, l'obiettivo è quello di acquistare i token al prezzo più basso possibile.
I trader di cryptohubble hanno optato per un piano di accumulazione di brevissimo periodo ed al momento sono riusciti ad allocare solo il 25% del totale dell'investimento da effettuare sul livello dei 4 dollari.
Ci tengo a sottolineare che, il progetto potrebbe rivelarsi un flop visto che si pone proprio come concorrente di facebook. Allo stesso modo, questo potrebbe agevolare il processo di popolarizzazione portando il valore della moneta verso prezzi inimmaginabili.
I nostri analisti reputano tale rischio ben ripagato dal possibile rendimento. Per molti può sembrare un azzardo, per noi è solo il frutto di ricerca e analisi .
Strategia Short su FB con l'uso dei livelli dinamiciI supporti e le resistenze dinamiche possono essere dei grandi alleati per un Trader attento.
In molti casi, la violazione di un supporto può trasformarsi in una opportunità di Trading molto ghiotta che può portare a ottimi profitti nel breve termine.
Vediamo un esempio sul titolo Facebook su time frame settimanale.
Il prezzo dopo aver utilizzato per più volte il livello dinamico di II grado come supporto, l'ha violato riportando il prezzo verso la media a 50 periodi.
Il livello dinamico di I grado, in prossimità della Moving Average, ha funzionato come nuovo supporto, decretando la fine della strategia Short, con target dell'11%.
R/R: 5/1
Tu usi i supporti e le resistenze come livelli chiave per le tue strategie di Trading?
Facebook e le sue App in down, cosa dice il graficoIl down globale durato oltre 7 ore di tutte le App che fanno capo a Zukemberg, da Facebook, WhatsApp, Instagram, mi ha fatto dare un occhiata al titolo.
Nella giornata di ieri ha, giustamente, perso il 4,89% ma la correzione dai suoi massimi storici a 382 è iniziata 3 settimane, da allora ha perso il 16%.
Graficamente abbiamo un’area supportiva verso 309/13, dove passa il 38.2 di Fibonacci e la SMA 50, la probabile perdita di questa area portarà il prezzo verso 273/65$.
Facebook - bearish engulfing Anche per Facebook come per altri strumenti sull'azionario USA il grafico mensile disegna una bearish engulfing con la candela di settembre. Anche indicatori ed oscillatori sono inclinati negativamente ed in divergenza. Non sono esclusi movimenti di pullback fino ad area 360$ ma la tendenza appare negativa con target la mm200 (linea rossa) in zona 320$.
Facebook: Approccio ad importante area di resistenzaCosi come menzionato, il titolo Facebook sta approcciando ad una importante area di resistenza su grafico giornaliero e, nonostante il rally sia ben supportato dal trend principale, è possibile che nel breve termine si formi qualche modello di inversione magari meglio visibile su intraday chart (come ad esempio H1 time frame).
Dal punto di vista tecnico, il trend principale non dovrebbe essere intaccato da un pullback, ma allo stesso tempo potrebbe essere interessante provare a tradarlo/seguirlo. Se ci saranno le condizioni tecniche, proverò a pubblicare qualche aggiornamento soprattutto grazie al vostro supporto 👍
Buon trading a tutti!
Carlo
made with ❤
FAANG in forza grazie ai TREASURYSalve a tutti .. Come possiamo notare tornano in forza le FAANG(FACEBOOK - APPLE . AMAZON - NETFLIX - GOOGLE)
con l indebolimento dei rendimenti dei TREASURY che previsionalmente si aspettano un inflazione transitoria
ridando cosi forza alle GROWTH stocks ... e di conseguenza le FAANG tornano a performance bene e rompono un resistenza importante
FACEBOOK vicino a resistenza!Molto evidente sul grafico di Facebook l'ampio trading range nel quale il titolo si muove dai primi di settembre 2020.
In questa lateralità di imponenti dimensioni si identificano chiaramente i due riferimenti grafici principali.
Quota 304,67 resistenza statica, massimo del 26 agosto 2020 è il livello nei quali pressi i prezzi si accingono all'avvicinamento.
Area 244,13 supporto statico, minimo del 21 settembre 2020 ritentato il 14 gennaio 2021 è il limite inferiore.
Dall'analisi del Volume Profile intervallo di sessione, concentrandoci sulla struttura grafica, notiamo che le quotazioni sono ormai oltre la value area che è compresa tra 282 e 257;
Poc a 266,16.
I movimenti sopra area 304 aprono le porte ad uno scenario di nuovo vigore del titolo facilitato probabilmente dal vuoto volumetrico, mentre una reazione ribassista manterrebbe intatta l'attuale conformazione.
La parte centrale del range è molto densa di contratti e potrebbe diminuire la velocità di spostamento dei prezzi verso l'estremità inferiore.
LIVELLI
304,67 resistenza, massimo del 26 agosto 2020
266,16 Poc del Volume Profile ad intervallo di sessione
244,13 supporto, limite inferiore della struttura grafica
Situazione potenzialmente interessante alla ricerca di spunti operativi
Buon trading a tutti!!!