STA DIVENTANDO UNA COSA SERIA...LE BORSE HANNO PAURA E IL MIB?👎
It is getting serious..
Lo spettro del Coronavirus e’ tornato ad aleggiare sui mercati e gli algoritmi si sono messi di nuovo in moto.
Mentre ad inizio settimana il mercato prezzava solamente la presenza di un rischio sistemico addizionale, ora potrebbe iniziare a prezzare anche qualcosa di piu’ alla luce del provvedimento preso dalle autorita’ cinesi che di fatto impone agli abitanti della citta’ di Wuhan di rimanere in citta’. I servizi aerei e di trasporto ferroviario sono stati sospesi cosi come quelli di bus, traghetti e metropolitana. La citta’ di Wuhan e’ al momento una citta’ ghetto all’interno della quale sono stati “bloccati” i cittadini nella speranza di contenere la propagazione di un virus che ha gia’ causato 17 morti e oltre 200 casi infetti.
Nel frattempo, in borsa, le societa’ Cinesi esposte al Coronavirus sono state oggetto di importanti vendite. E’ il caso di Wuhan Department Store Group che gestisce diversi centri commerciali nell’area. Il titolo ha perso il 16% questa settimana. In ribasso anche Hubei Heyuan, altra societa’ esposta alla regione di Hubei, la quale ha registrato una performance negativa del 10%. A scendere anche numerose societa’ operanti nei servizi di trasporto e di logistica.
Ma a scendere non sono solo i titoli esposti all’area maggiormente colpita dal virus.
Anche il petrolio sta risentendo pesantemente del recente news flow. Timore degli operatori e’ che la diffusione del coronavirus possa ridurre sensibilmente la domanda di petrolio in un contesto di continuo aumento delle scorte di petrolio americano. L’agenzia Internazionale per l’Energia (EIA) parla senza mezzi termini di un mondo “Inondato di petrolio” ad indicare la crescita incessante delle scorte legate alla produzione americana. Sul lato della domanda, un report pubblicato ieri da Goldman Sachs mette in guardia sui possibili effetti della diffusione del virus. Utilizzando le statistiche della epidemia SARS del 2003, GS stima una contrazione della domanda di petrolio di 260.000 barili al giorno a causa della flessione della domanda di carburante da parte delle compagnie aeree, le prime ad essere colpite in uno scenario di ulteriore aggravio della situazione.
Il fatto che il blocco dei trasporti dalla citta’ di Wuhan sia stato predisposto alla vigilia delle festivita’ del Lunar Holiday aggrava sensibilmente la situazione.
In tale enviroment potrebbero essere penalizzate le societa’ del trasporto aereo. In Europa da seguire Lufthansa e IAG. Sotto pressione potrebbero cadere anche le societa’ del lusso, tra queste Moncler, Ferragamo, Brunello Cuccinelli etc.
La discesa del prezzo del petrolio potrebbe portare a vendite su Saipem, Tenaris ed Eni.
• Se apprezzate le mie idee e volete che continui a proporle un LIKE da parte vostra sarebbe il migliore ringraziamento per me.
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Lo spettro del Coronavirus e’ tornato ad aleggiare sui mercati e gli algoritmi si sono messi di nuovo in moto.
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Nel frattempo, in borsa, le societa’ Cinesi esposte al Coronavirus sono state oggetto di importanti vendite. E’ il caso di Wuhan Department Store Group che gestisce diversi centri commerciali nell’area. Il titolo ha perso il 16% questa settimana. In ribasso anche Hubei Heyuan, altra societa’ esposta alla regione di Hubei, la quale ha registrato una performance negativa del 10%. A scendere anche numerose societa’ operanti nei servizi di trasporto e di logistica.
Ma a scendere non sono solo i titoli esposti all’area maggiormente colpita dal virus.
Anche il petrolio sta risentendo pesantemente del recente news flow. Timore degli operatori e’ che la diffusione del coronavirus possa ridurre sensibilmente la domanda di petrolio in un contesto di continuo aumento delle scorte di petrolio americano. L’agenzia Internazionale per l’Energia (EIA) parla senza mezzi termini di un mondo “Inondato di petrolio” ad indicare la crescita incessante delle scorte legate alla produzione americana. Sul lato della domanda, un report pubblicato ieri da Goldman Sachs mette in guardia sui possibili effetti della diffusione del virus. Utilizzando le statistiche della epidemia SARS del 2003, GS stima una contrazione della domanda di petrolio di 260.000 barili al giorno a causa della flessione della domanda di carburante da parte delle compagnie aeree, le prime ad essere colpite in uno scenario di ulteriore aggravio della situazione.
Il fatto che il blocco dei trasporti dalla citta’ di Wuhan sia stato predisposto alla vigilia delle festivita’ del Lunar Holiday aggrava sensibilmente la situazione.
In tale enviroment potrebbero essere penalizzate le societa’ del trasporto aereo. In Europa da seguire Lufthansa e IAG. Sotto pressione potrebbero cadere anche le societa’ del lusso, tra queste Moncler, Ferragamo, Brunello Cuccinelli etc.
La discesa del prezzo del petrolio potrebbe portare a vendite su Saipem, Tenaris ed Eni.
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