La figura di Draghi, autorevole in Italia e in Europa, è un segnale che il presidente della Repubblica vuole dare non solo ai cittadini, ma anche ai mercati.
La stima internazionale di cui gode è altissima: da direttore generale del Tesoro (col ministro Carlo Azeglio Ciampi) a presidente della Bce, passando per Goldman Sachs (NYSE:GS), Banca d’Italia e Financial Stability Board.
“Mr. Whatever it takes”, come è stato appellato da Bloomberg, potrebbe essere l’uomo giusto per l’Italia. Secondo l'agenzia la reazione degli operatori di mercato sarà di certo positiva, e Draghi è colui che potrebbe affrontare i problemi della pandemia e della crisi economica e mettere finalmente la parola fine all'ingovernabilità del Paese. I consensi sono piovuti copiosamente, basti guardare i titoli dei principali quotidiani mondiali, da "El Pais" a “Le Monde” passando per il "The Wall Street Journal".
Questa mattina il Ftse Mib e la riduzione dello spread Btp-Bund,che si trova ora nei pressi della soglia psicologica dei 100, hanno evidenziato ancor di più quanta fiducia ripongano gli investitori nella figura di Mario Draghi, con il comparto bancario-assicurativo sugli scudi.
Intesa Sanpaolo (MI:ISP) guida le performance del Mib, facendo registrare un ben + 5,83%.
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