Economia Usa conferma crescita, con minori rischi di over-heating.
Oro e preziosi confermano recuperi recenti.
Super Piano Biden da 6 trilliardi. Piu’ tasse per ricchi e imprese.
L’efficacia delle vaccinazioni regala ottimismo alle borse europee
La Borsa italiana, col +1,12% del FtseMib, e’ risultata, nella seduta di ieri, 27 maggio, la migliore in Europa, e si e’ riportata sopra quota 25 mila, prossima al livello di picco pre-pandemia , a febbraio 2020. (vedere graf. pag.2).
Pur con un andamento mutevole di giorno in giorno, le evidenze statistiche sulla ripresa economica e sull’efficacia delle vaccinazioni sembrano infondere fiducia sulla prospettiva dei mercati azionari, a cominciare dagli Usa, con un contagio benefico anche in Europa.
La giornata borsistica di ieri, 27 maggio, ha visto un avvio lento in Europa, poi migliorato nel pomeriggio. A parte l’exploit di Milano, si registrano il buon rialzo di Parigi, CAC40 +0,69%, e le ridotte perdite di Francoforte, Dax -0,28%, Madrid, Ibex -0,12% e Londra Ftse100 -0,1%.
Al contrario, i maggiori listini azionari USA hanno iniziato la seduta con importanti progressi, per poi risentire delle prime indiscrezioni, pubblicate ieri, 27 maggio, dal New York Times, su un nuovo maxi-piano di investimenti che il Presidente Biden starebbe per presentare all’esame ed all’approvazione del Congresso.
Con 6 Triliardi di Dollari di budget per il 2022, costituirebbe il piu’ alto impegno federale di spesa della storia americana, e farebbe deragliare gli attuali parametri di finanza pubblica almeno sino al 2030.
Solo dal 2031 il deficit di bilancio potrebbe tornare a scendere. Il finanziamento di tale Piano sarebbe principalmente attraverso un aumento del debito pubblico.
Una parte rilevante di esso, come piu’ volte ventilato gia’ in campagna elettorale, sarebbe finanziato dall’aumento delle tasse sui contribuenti piu’ ricchi e sugli utili delle big corporates, specie di quelle che realizzano profitti fuori dei confini nazionali, “dribblando” il prelievo fiscale negli Usa.
Il cuore del maxi-piano è rappresentato dall'American Jobs Plan e dall'American Families Plan, che da soli ammontano ad oltre 4 triliardi di Dollari.
Pur perdendo un po’ dello slancio dell’apertura, i listini Usa hanno consuntivato piccoli progressi a fine seduta: Dow Jones a +0,41%, S&P500 + 0,12%, Nasdaq invariato.
A rasserenare i mercati americani, durante le prime fasi, era stato il dato molto positivo sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, scese oltre le previsioni, a 406 mila, nuovo minimo dall’inizio della pandemia. L’ottimo andamento dell’occupazione, di consueto, viene visto come fattore potenzialmente inflattivo per prezzi al consumo e tassi di interesse, poiche’ spesso determina il surriscaldamento dell’economia, con boom di debito privato e calo della qualita’ degli attivi bancari.
A sopire queste preoccupazioni ci hanno pensato, ieri, 27 maggio, i dati sulla crescita del GDP nel 1° trimestre, +6,4%, contro attese di +6,8%, e quelli sugli ordini di beni durevoli, -1,3%, in calo per il secondo mese consecutivo e sotto le attese del mercato.
L’oro conferma i massimi degli ultimi 4 mesi, appena sotto la soglia di 1.900 Dollari/oncia, senza riuscire, per il momento, a superarla. La progressione messa a segno dal metallo giallo da inizio aprile ad oggi testimonia la sua ritrovata capacita’ di attrazione in un contesto di incertezza su inflazione, tassi di interesse e future mosse delle Banche Centrali. Stamane, 28 maggio (ore 14.00 CET), quota $ 1.890/oncia.
Sia ieri, 27 maggio, che stamattina, si notano segnali di tensione sui rendimenti dei maggiori Governativi: quello del Treasury 10 anni supera l’1,61% (vs 1,58% alla chiusura di mercoledi’ 27), quello del Bund decennale tedesco a -0,18% (da -0,20%) e quello del Btp a 0,93%. Di positivo c’e’ che lo spread BTP/Bund, dopo la fiammata a 123 bps di mercoledi’ 19, si e’ ridimensionato sino all’attuale 111.
Stamattina, 28 maggio, i principali mercati azionari asiatici hanno registrato chiusure miste, tra le quali spicca, in positivo, il Nikkei225 giapponese, +2,1% ai massimi del mese. Un finale debole ha riportato alla parita’ le piazze continentali cinesi, Shanghai (-0,22%) e Shenzhen (-0,03%), ma anche l’Hang Seng di Hong Kong, +0,08%.
La mattinata europea vede discreti progressi, con tutti gli indici positivi, in media dello 0,5% (ore 14.00 CET). Le borse francese e tedesca fanno proporzionalmente meglio, favorite dalla composizione piu’ orientata ai settori ciclici, sensibili alle buone notizie sulla congiuntura economica dell’area Euro. Si prospetta positiva, guardando ai rispettivi future, l’apertura dei maggiori indici azioanari Usa: S&P500 +0,3%, Nasdaq +0,3%, Dow Jones +0,5%.
Quella di oggi e’ l’ultima seduta di maggio, negli Usa: lunedi’ 31 e’ infatti Memorial Day.
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