“Marco quale titolo è da acquistare secondo te ?”
Una delle domande che ricevo più frequentemente da un trader è:
“Marco quale titolo secondo te è da acquistare?”
La risposta ovviamente non è così semplice come la domanda, ed io più che darvi il pesce sono tentato di darvi la canna da pesca.
Cioè più che dirvi cosa secondo me cosa sarebbe da comprare in quella sessione, vorrei fare con voi il percorso che faccio io ogni volta per scegliere fra i titoli che il mio trading system mi segnala quali inserire nel mio portafoglio.
Tutte queste cose sono scritte nel mio sito web.
Ma per facilità le ricordo in questa idea.
Il mio portafoglio ideale e' così composto:
1. Innanzitutto, la cosa principale è individuare in che tipo di mercato siamo. Io divido il mercato in due fasi essenzialmente SHORT e LONG. Spesso condivido questa visione nelle mie idee, basta seguirmi e sarete sempre aggiornati su questo. Sapere che se siamo in un mercato LONG o in un mercato SHORT mi permette di decidere il peso specifico del totale dell’investimento.
• nella fase long utilizzo sempre max l’80% del totale del capitale. (avere una liquidità residua presente in portafoglio e’ una regola fondamentale per poter gestire momenti di grande volatilità del mercato).
• nella fase short utilizzo sempre max il 50% del totale del capitale per i titoli azionari long e max il 20% per l’ETF short con effetto leva sull’indice. (avere una liquidità residua presente in portafoglio e’ una regola fondamentale per poter gestire momenti di grande volatilità del mercato).
2. Poi in quale fase di maturità siamo del mercato. Questa parte in certe fasi di mercato è più facile da individuare, in altre come questa che stiamo vivendo di un mercato che ogni giorno cambia idea è più difficile. Leggendo le mie opinioni sui mercati finanziari è facile capire quello che sto vedendo quel giorno e quindi suggerire un titolo nel settore degli industriali piuttosto che nel settore dei finanziari piuttosto che nel settore dei tecnologici o dei farmaceutici. Quindi basta seguirmi e sarete sempre aggiornati anche su questo.
• Diversificazione settoriale: 1 Energetico, 1 Utilities, 1 Beni essenziali, 1 Sanitario/Farmaceutico, 1 Finanziario, 1 Beni primari, 1 Beni di lusso, 1 Tecnologico, 1 Industriale, 1 Materie prime (non necessariamente tutti insieme, ma seconda delle varie fasi del mercato).
3. Una volta stabilito questo io nella mia lista ho i principali titoli per ognuno di questi settori circa 70 nel mercato italiano, i 40 del Mib più circa altri 30 a rotazione. Nel mercato USA circa 100 e tutti quelli delle “best brands”. Quello che faccio è comporre un portafoglio diversificato prendendo un titolo massimo due per ogni settore in modo tale che avrò un portafoglio adatto al ciclo che quel mercato sta avendo più o meno maturo, e andando nel settore esatto con i titoli mirati.
• Numero titoli (portafoglio ideale 10 titoli) +1 ETF.
• composizione l’8/10% per ognuno di essi.
Ecco, a questo punto, sapete quello che un bravo trader deve afre ogni volta.
Adesso manca l’ultimo pezzettino, che è fondamentale, ma che se non è unito a tuti i dettagli sopra da solo non farà la differenza ricordatevelo sempre.
L’ultimo dettaglio è: il timing esatto di quando far scattare l’acquisto e successivamente la vendita.
Spero di essere stato utile a tutti.
Buon Trading da Marco Bernasconi
N.B.: Le analisi e le operazioni da me pubblicate sono personali e non costituiscono una sollecitazione all'investimento o al risparmio pubblico o alla diffusione di qualunque strumento o servizio di intermediazione, né consigli personalizzati ai sensi del TUF, si tratta in realtà di mie operazioni personali.
“Marco quale titolo secondo te è da acquistare?”
La risposta ovviamente non è così semplice come la domanda, ed io più che darvi il pesce sono tentato di darvi la canna da pesca.
Cioè più che dirvi cosa secondo me cosa sarebbe da comprare in quella sessione, vorrei fare con voi il percorso che faccio io ogni volta per scegliere fra i titoli che il mio trading system mi segnala quali inserire nel mio portafoglio.
Tutte queste cose sono scritte nel mio sito web.
Ma per facilità le ricordo in questa idea.
Il mio portafoglio ideale e' così composto:
1. Innanzitutto, la cosa principale è individuare in che tipo di mercato siamo. Io divido il mercato in due fasi essenzialmente SHORT e LONG. Spesso condivido questa visione nelle mie idee, basta seguirmi e sarete sempre aggiornati su questo. Sapere che se siamo in un mercato LONG o in un mercato SHORT mi permette di decidere il peso specifico del totale dell’investimento.
• nella fase long utilizzo sempre max l’80% del totale del capitale. (avere una liquidità residua presente in portafoglio e’ una regola fondamentale per poter gestire momenti di grande volatilità del mercato).
• nella fase short utilizzo sempre max il 50% del totale del capitale per i titoli azionari long e max il 20% per l’ETF short con effetto leva sull’indice. (avere una liquidità residua presente in portafoglio e’ una regola fondamentale per poter gestire momenti di grande volatilità del mercato).
2. Poi in quale fase di maturità siamo del mercato. Questa parte in certe fasi di mercato è più facile da individuare, in altre come questa che stiamo vivendo di un mercato che ogni giorno cambia idea è più difficile. Leggendo le mie opinioni sui mercati finanziari è facile capire quello che sto vedendo quel giorno e quindi suggerire un titolo nel settore degli industriali piuttosto che nel settore dei finanziari piuttosto che nel settore dei tecnologici o dei farmaceutici. Quindi basta seguirmi e sarete sempre aggiornati anche su questo.
• Diversificazione settoriale: 1 Energetico, 1 Utilities, 1 Beni essenziali, 1 Sanitario/Farmaceutico, 1 Finanziario, 1 Beni primari, 1 Beni di lusso, 1 Tecnologico, 1 Industriale, 1 Materie prime (non necessariamente tutti insieme, ma seconda delle varie fasi del mercato).
3. Una volta stabilito questo io nella mia lista ho i principali titoli per ognuno di questi settori circa 70 nel mercato italiano, i 40 del Mib più circa altri 30 a rotazione. Nel mercato USA circa 100 e tutti quelli delle “best brands”. Quello che faccio è comporre un portafoglio diversificato prendendo un titolo massimo due per ogni settore in modo tale che avrò un portafoglio adatto al ciclo che quel mercato sta avendo più o meno maturo, e andando nel settore esatto con i titoli mirati.
• Numero titoli (portafoglio ideale 10 titoli) +1 ETF.
• composizione l’8/10% per ognuno di essi.
Ecco, a questo punto, sapete quello che un bravo trader deve afre ogni volta.
Adesso manca l’ultimo pezzettino, che è fondamentale, ma che se non è unito a tuti i dettagli sopra da solo non farà la differenza ricordatevelo sempre.
L’ultimo dettaglio è: il timing esatto di quando far scattare l’acquisto e successivamente la vendita.
Spero di essere stato utile a tutti.
Buon Trading da Marco Bernasconi
N.B.: Le analisi e le operazioni da me pubblicate sono personali e non costituiscono una sollecitazione all'investimento o al risparmio pubblico o alla diffusione di qualunque strumento o servizio di intermediazione, né consigli personalizzati ai sensi del TUF, si tratta in realtà di mie operazioni personali.