Le azioni statunitensi, dopo una seduta interlocutoria, hanno ripreso a salire nella sessione pomeridiana di martedì, in seguito alle osservazioni del presidente della Federal Reserve Jerome Powell su tassi e inflazione. L'S&P 500 ha guadagnato lo 0,4%, il Nasdaq è salito dello 0,7% e il Dow Jones ha aggiunto oltre 100 punti. Parlando all'ECB Forum, Powell ha riconosciuto i progressi sull'inflazione, ma ha sottolineato che la banca centrale non è ancora pronta ad abbassare i tassi di interesse.
Sul fronte dei dati economici, il rapporto Jolts openings ha mostrato un leggero aumento delle offerte di lavoro a maggio rispetto al mese precedente. A livello di settore, i servizi di comunicazione e di consumo discrezionale hanno guidato i guadagni, mentre i settori dell'energia e della salute sono rimasti indietro.
Tra le mega cap, Apple (1,3+%), Amazon (+1,4%) e Tesla (+8,5%) hanno sovraperformato, con le azioni Tesla in rialzo dopo che i numeri delle consegne hanno superato le aspettative. Al contrario, Nvidia ha perso l'1,2% a causa delle preoccupazioni sulla sostenibilità del rally guidato dall'intelligenza artificiale.
VALUTE
Nel nostro mercato quasi nessuna variazione sostanziale con coppie di valute che continuano a muoversi in stretti trading range, incapaci di uscire dai rettangoli che graficamente h sono venuti a crearsi. EurUsd che tiene 1.0700 me che non sfonda 1.0800, con il Cable che rimane compresso tra 1.2630 e 1.2700.
UsdJpy che sfida continuamente la BoJ e sale verso nuovi massimi, che si trovano in area 162.00, insieme ai suoi cross che continuano ogni giorno a realizzare massimi storici come EurJpy, GbpJpy, CadJpy etc etc. E tutto il mercato risente ormai di questa evidente manipolazione della valuta giapponese da parte di una speculazione che vuole vedere i fatti e non si accontenta più delle chiacchiere e minacce di intervento della BoJ.
Il resto rimane in trading range con un dollaro che però tiene i supporti egregiamente e quando può, attacca.
EUROZONA, INFLAZIONE IN CALO
Il tasso di inflazione annuale nell'area euro è sceso al 2,5% a giugno 2024 dopo una breve accelerazione al 2,6% a maggio, e in linea con le previsioni di mercato. I prezzi sono aumentati a un ritmo più lento per alimentari, alcol e tabacco così come per l’energia, mentre l'inflazione è rimasta stabile per i beni industriali non energetici e i servizi. Rispetto al mese precedente, l'indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,2%, lo stesso di maggio.
Nel frattempo, l'inflazione di base annuale che esclude energia, cibo, alcol e tabacco, è rimasta inaspettatamente invariata al 2,9%, rispetto alle previsioni del 2,8%. Tra le economie più grandi, l'inflazione è diminuita in Germania (2,5% contro 2,8%), Francia (2,5% contro 2,6%), Spagna (3,5% contro 3,8%) e Irlanda (1,5% contro 2%), ma è aumentata in Italia (0,9% contro 0,8%) e nei Paesi Bassi (3,4% contro 2,7%).
AUSTRALIA, IN RIALZO LE VENDITE AL DETTAGLIO
Le vendite al dettaglio in Australia sono aumentate dello 0,6% su base mensile a maggio 2024, rispetto a una crescita dello 0,1% nel mese precedente e superando facilmente le previsioni di mercato dello 0,2%. È stato il secondo mese consecutivo di crescita e il ritmo più rapido da gennaio, in ragione delle promozioni e degli eventi di vendita di fine anno. Le vendite al dettaglio di beni per la casa, per l’abbigliamento, calzature e accessori personali, nonché prodotti alimentari, sono risultate le migliori.
Contemporaneamente, il commercio di altri prodotti al dettaglio ha subito un brusco rallentamento così come le vendite nei bar, ristoranti e servizi di cibo da asporto. Ma stanotte è uscito anche l'indice australiano dell'industria di Ai Group, che ha continuato la sua contrazione a giugno 2024, salendo di 14,7 punti a -25,6 punti (destagionalizzato).
L'indice ha mostrato una contrazione negli ultimi ventisei mesi. Gli indicatori per attività/vendite, nuovi ordini e occupazione sono tutti rimbalzati da un maggio molto debole, ma sono rimasti in territorio negativo. I prezzi degli input e i salari hanno entrambi registrato aumenti significativi a giugno, indicando pressioni in corso sui costi e sull'inflazione nel settore.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Le informazioni ed i contenuti pubblicati non costituiscono in alcun modo una sollecitazione ad investire o ad operare nei mercati finanziari. Non sono inoltre fornite o supportate da TradingView. Maggiori dettagli nelle Condizioni d'uso.