Storicamente gli indici USA tendono a salire dopo il primo confronto elettorale tra i candidati alla presidenza. Questa volta le statistiche non sono state confermate.
Sarà una seduta piuttosto contrastata quella di oggi, vediamo i 2 temi emotivi sul tavolo stamattina:
1. Da un lato i futures USA e quelli Europei tenderanno a prezzare il maggior rischio elettorale. Praticamente è finito in un match di pugilato il primo confronto elettorale tra Trump e Biden. I due contendenti si sono scambiati epiteti di ogni genere mettendo in imbarazzo il conduttore ed anche gli spettatori che si sono scatenati sui social. Confermo quanto da me scritto precedentemente: in caso di perdita, Trump non si darà per vinto. Ha già messo le mani avanti ieri mostrando le sue preoccupazioni su eventuali manipolazioni del voto etc. In sintesi, per ciò che ci interessa, è probabile che i mercati inizino a prezzare un maggiore rischio elettorale legato al fatto che l’esito decisivo delle elezioni si possa conoscere solo in prossimità della fine dell’anno. Queste attese sono già riflesse sul mercato delle opzioni, in cui, da tempo gli operatori hanno spostato tutte le loro posizioni sulla scadenza di dicembre. Nella mia analisi di questa mattina intitolata: “Segnatevi il prossimo cigno nero della finanza. Le elezioni USA 2020”
se volete andare rivederla, riportavo uno scenario che ho letto nel profilo di una società di consulenza geopolitica con sede a Los Angeles, che ha delineato una serie di potenziali scenari di rischio che sta esaminando legati alle elezioni.
a. Risultati della votazione comunicati con ritardi da 48 a 72 ore; b. Trump afferma che il processo di conteggio dei voti e / oi risultati certificati sono truccati o fraudolenti; c. I gruppi di democratici e di repubblicani convergono negli uffici elettorali con la polizia intrappolata nel mezzo; d. Gruppi di democratici e di repubblicani si scontrano per le strade di Washington; e. Trump chiama i militari per ripristinare l'ordine o proteggere la Casa Bianca; f. L'uso dei militari è visto come una difesa di Trump, i militari sono quindi visti come politicizzati.
Bene i punti a. e b. sono già oggi nella mente di tutti negli Stati Uniti.
E come cerco di spiegare ogni volta per i mercati le cose non devono necessariamente accadere, i mercati vivono sulle aspettative ed i prezzi di oggi hanno già iniziato a far coincidere i punti 1 e 2 di questo scenario
2.Oggi però scade il trimestre. Sarà giornata di bilanci. È sui prezzi delle chiusure di oggi che vengono calcolate le commissioni di performance (assoluta e contro indice di riferimento) di tutti i fondi. Quindi assisteremo ai tipici acquisti da abbellimento di fine trimestre che potrebbero sostenere il mercato e limitare la pressione. Questa cosa aiuterà i tori e potremmo assistere ad acquisti dell’ultimo minuto diretti a sostenere le quotazioni del mercato o magari dei titoli che pesano maggiormente nei portafogli, così che con un rialzo di qualche punto percentuale di alcuni titoli si possa spuntare una commissione di performance più generosa.
Vediamo invece quali sono i temi tecnici sul tavolo stamattina:
· La seduta di ieri è stata negativa. · Dopo una buona apertura le borse si sono sgonfiate e sui grafici sono comparse delle candele rosse con poco corpo - i volumi di titoli trattati sono stati modesti. · La conseguenza che mi aspetto è che ora le borse debbano semplicemente compensare il rally di lunedì e poi fermarsi avremo alcune sedute senza direzione · L'Eurostoxx50 è a 3214 punti (-0.28%). Se ritornerà sotto 3180 punti) il segnale di vendita a medio termine non sarà stato annullato · L'S&P500 ha aperto in positivo ed è ancora salito a 3358 punti di massimo. Poi però è sceso ed ha chiuso a 3335.47 punti (-0.48%). La perdita di 16 punti e poca cosa se messa in rapporto con il guadagno di 53 punti del giorno prima ma l'indice è rimasto sotto la MM a 50 giorni e questo è il fattore che avevo segnalato anche ieri come ultimo baluardo. · La seduta al NYSE è stata negativa ma senza aspetti particolari. · A livello di sentiment non ci sono cambiamenti importanti (VIX a 26.27punti. · Il Nasdaq100 (-0.36% a 11323 punti) ha perso come il resto del mercato. La borsa americana non è riuscita a continuare con il rialzo - come pensavo si é fermata ed ora deve tornare sui suoi passi. Concretamente l'S&P500 deve scendere a 3300 punti e colmare il gap di lunedì. Poi dovremo aspettare - la borsa americana non sembra ancora pronta per sviluppare l'attesa spinta di ribasso finale che dovrebbe concludere la correzione. Le premesse sono per una seduta negativa. Non penso però che ci sarà un netto peggioramento rispetto alla debole apertura.
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