Marco_Bernasconi

Volete sapere il perché dell'incertezza nei mercati oggi 25/08?

TVC:IXIC   Indice Composite US
I titoli statunitensi hanno raggiunto il loro livello record martedì, mentre a Wall Street il momentum rallenta.

L'S&P 500 è salito dello 0,1% nel pomeriggio dopo aver fatto un po' un saliscendi tra piccoli guadagni e perdite nel corso della giornata. Il Dow Jones Industrial Average è sceso di 121 punti, o 0,4%, a 28.186, all'1:25 p.m. ora dell'est, e il composito Nasdaq è salito dello 0,4%.

Il mercato ha perso un po' di energia dopo che un report ha evidenziato che la fiducia dei consumatori è calata inaspettatamente questo mese, contrariamente alle previsioni degli economisti che prevedono un rafforzamento. A ciò si è aggiunto quello che è diventato il quadro contrastante dell'economia, che ha mostrato segni di rallentamento in seguito alla grande ripresa primaverile.

All'inizio della mattinata, la maggior parte delle azioni di Wall Street ha registrato un incremento dopo che gli Stati Uniti e la Cina avevano dichiarato di aver tenuto colloqui costruttivi nel corso delle trattative per l'attuazione dell'accordo di "Fase 1", che ha stabilito una tregua nella loro guerra commerciale.

Il mercato ha fatto molti piccoli passi avanti negli ultimi tempi per quanto riguarda le notizie sul virus, gli sviluppi su un potenziale vaccino e altre preoccupazioni. Ma l'economia sta ancora soffrendo, con le compagnie aeree che funzionano a una minima parte delle loro capacità e i ristoranti ancora per lo più vuoti.

"Non è un'economia che è tornata alla normalità", ha detto Tom Hainlin, stratega degli investimenti nazionali della U.S. Bank Wealth Management. "In definitiva, l'economia non si riapre completamente finché non otteniamo un vaccino o un trattamento terapeutico", ha detto.

Per ora, però, gli investitori sono disposti a guardare oltre la debolezza e a concentrarsi sulla prevista ripresa.

"La gente è disposta a vedere che la coppa del mondo è un po' mezza piena in questo momento", ha detto.

Alla coppa si aggiunge l'annuncio del Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti che "entrambe le parti vedono dei progressi" in seguito ai colloqui commerciali tra le due maggiori economie del mondo. Il Ministero del Commercio cinese ha detto che le due parti hanno discusso il rafforzamento del coordinamento delle loro politiche economiche, anche se non ha dato alcun dettaglio.

Le tensioni tra gli Stati Uniti e la Cina sono cresciute recentemente, soprattutto con il presidente Donald Trump che ha preso di mira le aziende tecnologiche cinesi. Il peggioramento dei rapporti è stata una delle maggiori preoccupazioni per gli investitori, soprattutto se si considera quanto siano state distruttive per l'economia globale le tariffe crescenti della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina.

Le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina sono solo una delle tante di una lunga lista di preoccupazioni che affliggono il mercato, sottolineate dalla pandemia di coronavirus e dalla devastante recessione mondiale che ha causato.

Altre preoccupazioni riguardano la possibilità che il Congresso riesca a superare i suoi disaccordi di parte per concordare l'invio di maggiori aiuti all'economia, di cui gli investitori dicono di aver disperatamente bisogno, e il fatto che le quotazioni delle azioni siano diventate troppo elevate rispetto a quanto producono le aziende che realizzano profitti.

Ma nessuna di queste preoccupazioni è stata abbastanza forte da impedire all'S&P 500 di raggiungere nuove vette record ogni giorno. L'indice di riferimento è tornato ai massimi storici la scorsa settimana dopo aver cancellato l'ultima perdita della pandemia. Se salirà di nuovo martedì, sarà il quarto incremento consecutivo dell'indice.

Alla base di tutto c'è un massiccio sostegno ai mercati e all'economia da parte della Federal Reserve. La banca centrale ha ridotto i tassi a breve termine a quasi zero e sta acquistando tutti i tipi di obbligazioni, il che aiuta a spingere gli investitori verso il mercato azionario e a far salire i prezzi.

Il presidente della Fed, Jerome Powell, terrà un attesissimo discorso alla fine di questa settimana, dove gli investitori si aspettano di sentirlo parlare dei prossimi passi della politica monetaria.

Il rendimento del Tesoro decennale è salito allo 0,68% dallo 0,64% di lunedì scorso.
Le azioni di Exxon Mobil, Pfizer e Raytheon Technologies sono scese dopo l'annuncio che usciranno dal Dow Jones Industrial Average prima dell'apertura delle contrattazioni di lunedì. La Exxon è stata il membro più longevo nelle blue-chip, ed è stata aggiunta per la prima volta nel 1928, quando ancora si chiamava Standard Oil of New Jersey.

La Exxon Mobil è scesa del 3,4%, la Pfizer è scesa dell'1,6% e la Raytheon ha perso il 2%.

Salesforce.com, Amgen e Honeywell International sostituiranno il trio. Tutti e tre sono cresciuti di almeno il 3%.

La S&P ha detto che si sta attivando perché Apple sta per dividere le sue azioni, il che porterà a una riduzione del prezzo delle azioni. Dato che i dati del Dow si basano su quanto vale il prezzo delle azioni di un'azienda - non su quanto l'azienda vale in totale, come altri indici - il frazionamento azionario ridurrebbe il peso del settore tecnologico nel Dow.
Con questo chiudo il rapporto quotidiano.
A domani da Marco Bernasconi

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