Il mercato USA vive un momento di pausa Dove puntare adesso i propri investimenti?
A Wall Street si dice: “Un investitore che ha tutte le risposte, non ha capito la domanda.” John Templeton
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è sceso del -0,21%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi: Nasdaq +0,59%, per l’S&P 500 +0,13% e per il Dow Jones +0,06% circa.
Perché il mercato ieri è sceso a Wall Street?
Ieri gli indici azionari statunitensi si sono mossi in laterale leggermente negativi. Inizialmente gli indici erano aumentati raggiungendo i massimi delle ultime 2 settimane spinti dai commenti della Fed che hanno allentato le preoccupazioni sull’inflazione. Sugli indici azionari statunitensi ha avuto peso la forza del rally delle azioni europee che sono sui loro massimi recenti. Alla fine, però, gli indici azionari statunitensi sono scesi e sono stati penalizzati dai dati economici statunitensi più deboli del previsto.
La debolezza delle azioni bancarie ieri ha spinto il Dow Jones al ribasso.
JPMorgan Chase e Goldman Sachs hanno chiuso entrambe in ribasso di oltre il -1%.
I dati macroeconomici di ieri non sono stati di supporto per il mercato azionario.
I dati economici statunitensi ieri sono stati più deboli del previsto.
L’indice sulla fiducia dei consumatori di maggio negli Stati Uniti del Conference Board è sceso da -0,3 a 117,2, inferiore alle aspettative di 118,8. Le vendite di nuove case di aprile sono diminuite del -5,9% a 863.000, dato più debole delle aspettative che erano per un calo a 950.000.
Cosa ha invece contrastato la discesa del mercato ieri?
Ieri a spingere il mercato sono stati i rialzi degli operatori di compagnie di crociere e delle azioni delle compagnie aeree che sono salite spinte dall’ovvio oramai tema che un allentamento della pandemia dovrebbe consentire una riapertura dell’economia.
Norwegian Cruise Line Holdings e Royal Caribbean Cruises Ltd hanno chiuso in rialzo di oltre il +3%. Carnival ha chiuso in rialzo di oltre il +2%.
Nel settore delle compagnie aeree:
American Airlines Group, Delta Air Lines e Southwest Airlines hanno chiuso in rialzo di oltre l’1%. Boeing ha chiuso ieri in rialzo di oltre il +1%, maggior rialzo nel Dow Jones. La società ha comunicato che SMBC Aviation Capital ha ordinato oggi 14 Boeing 737 MAX e ha affermato di “anticipare una ripresa del mercato mentre le compagnie aeree si preparano per un robusto ritorno ai viaggi aerei e modernizzare le loro flotte con aerei a fusoliera più piccola per ridurre il consumo di carburante e le emissioni di carbonio “.
I dati macroeconomici di ieri sono stati di supporto per il mercato azionario.
L’indice dei prezzi delle case composito-20 Mar S&P CoreLogic è salito del + 13,27% a / a, più forte delle aspettative di + 12,55% a / a e il ritmo di aumento più rapido in sette anni.
Sugli indici azionari statunitensi ha avuto peso la forza del rally delle azioni europee che sono sui loro massimi recenti.
l’Euro Stoxx 50 è salito al suo massimo di lungo periodo ieri. L’aumento dell’ottimismo nella ripresa dell’Eurozona ha alimentato i guadagni delle azioni dopo la notizia che l’indice tedesco sul clima aziendale IFO di maggio è salito di +2,6 a un massimo di 2 anni di 99,2, più forte delle aspettative di 98,0.
I segnali che la BCE manterrà le sue misure di stimolo sono stati di supporto per le azioni. Il membro del Consiglio direttivo della BCE Stournaras ha affermato che “non vedo alcun motivo per cui la BCE apporti alcun cambiamento al ritmo degli acquisti di asset nel PEPP al momento. . “
Ieri i commenti della banca centrale sono stati tutti rialzisti per le azioni.
Il presidente della Fed di Chicago Evans ha detto: “è importante sottolineare che il recente aumento dell’inflazione non sembra essere il precursore di un movimento persistente verso livelli di inflazione indesiderabilmente alti”. Il presidente della Fed di Richmond Barkin ha detto che, “presta attenzione alle misure di mercato delle aspettative di inflazione, e quelle non sono ancora aumentate rispetto all’obiettivo”.
Sul mercato azionario continuano sempre a pesare le crescenti statistiche Covid globali.
La Germania ieri ha comunicato che ci sono solo 62,5 nuove infezioni da Covid ogni 100.000 persone nell’ultima settimana, il tasso più basso dalla fine di febbraio.
Negli Stati Uniti la situazione è in continuo miglioramento. La media a 7 giorni delle nuove infezioni da Covid negli Stati Uniti è scesa domenica a un minimo di 11 mesi a 24.824.
A livello globale, le infezioni da Covid sono aumentate oltre i 168 milioni, mentre i decessi hanno superato i 3.489.000.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
Io vedo che la media degli investitori continua a valutare sia i progressi della ripresa economica ma anche ad avere preoccupazioni persistenti sull’inflazione. Queste preoccupazioni sono naturalmente alte, ma mi sembra che per ora la fase di paura acuta si stia allontanando.
L’inflazione rimane una preoccupazione chiave, in particolare se la ripresa economica sia in USA ma anche in Europa e soprattutto in Asia sarà ostacolata semmai i governi e le banche centrali dovessero rallentare gli stimoli per combattere l’aumento dei prezzi.
Questo è in parte il motivo per cui le azioni sono scese nelle due settimane precedenti. Quello che io prevedo è che qualsiasi aumento dell’inflazione sia legato all’economia in crescita e sarà probabilmente moderato e temporaneo.
Attraverseremo ancora qualche pressione al rialzo sui tassi, ma alla fine i Treasuries rimarranno sotto controllo, Venerdì, è attesa una nuova lettura dell’inflazione sotto forma dell’indice dei consumi e delle spese personali del Dipartimento del Commercio. Il “Core PCE”.
Per chi non lo conoscesse questo, è il modo preferito dai politici della Federal Reserve per misurare l’inflazione negli Stati Uniti, invece del più noto indice dei prezzi al consumo che viene riportato all’inizio del mese.
Io mi aspetto che il Core PCE sia aumentato del 3% rispetto a un anno fa, il che sarebbe al di sopra del livello previsto dalla Federal Reserve per l’inflazione.
Un po’ tutti ci aspettiamo che l’inflazione salga nei confronti anno su anno, questa non è un a novità.
Ma la domanda è “sarà un dato che surriscalderà l’economia e sarà considerato sotto controllo dalla Fed? Da questa risposta dipenderanno le chiusure settimanali delle borse.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono: L’S&P 500 è sceso di 8,94 punti a 4.188,12 per un -0,21%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio. Il Dow Jones ha chiuso invariato a 34.312,46. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio. Il Nasdaq ha perso 4 punti, o -0,03%, a 13.657,17. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 26 aprile. L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha perso il -1,00%, chiudendo a 2.205,75. Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, è sceso all’1,554% minimo degli ultimi 14 giorni.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 220$ ed adesso si attesta sui $1901 dollari. Il prezzo del greggio americano è sceso di 6 centesimi chiudendo a 66,01 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ieri ha chiuso a 18,84, minimo delle ultime due settimane e molto al di sotto del massimo mensile di 28,93. Il VIX è moderatamente sopra al minimo di metà aprile di 14 mesi di 15,38.
Il mercato USA vive un momento di pausa Dove puntare adesso i propri investimenti?
Oggi voglio presentare il rendimento del mio “trading system” applicato sui miei portafogli:
Oggi voglio parlare della statistica che applico quando acquisto l’azione numero 1 del giorno in Italia secondo me. Ogni giorno acquisto il miglior titolo. Uno solo Ogni giorno io scelgo 1 solo titolo. Quello che secondo me è il titolo migliore da acquistare quel giorno. Non costruisco un portafoglio con molti titoli ma ne individuo massimo 1 solo. Quello che ogni trader desidera io lo faccio quotidianamente. Il mio migliore acquisto in Italia. Il miglior titolo del giorno: Ogni giorno presento il titolo che io acquisto con il mio “Trading System” e la mia strategia. La durata media di un’operazione in questa tabella è di 26 giorni.
Il rendimento ad oggi e del +92,21%
Per comprendere e confrontare il rendimento di una strategia bisogna metterla a confronto con il suo benchmark ovvero il suo indice di riferimento.
Vediamo cosa ha fatto il FTSE Mib nello stesso periodo
Come potete vedere l’indice FTSE MIB dal primo giorno dell’anno ha avuto una performance del +11,96%
Questo significa che io avendo realizzato nello stesso periodo +92,21% ho fatto più 672,93% in confronto all’indice di riferimento.
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