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Mercati in calo per l'inflazione: seconda settimana.

NASDAQ_DLY:IXIC   Indice Nasdaq Composite
A Wall Street si dice:
"La diversificazione è una protezione contro l'ignoranza. Non ha senso fare molte cose se non sai cosa stai facendo."
Warren Buffet

La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.

Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Questa settimana, l'ansia sull'inflazione è salita dopo alcuni dati più caldi del previsto, portando i principali indici a registrare la seconda settimana consecutiva di perdite. Ora tutti gli occhi sono puntati sulla riunione della Fed che si terrà domani, con una decisione prevista per mercoledì.
Nell'ultima sessione di venerdì 15, il settore tecnologico ha particolarmente risentito della recente flessione, come dimostra il NASDAQ che ha guidato il ribasso con una perdita dello 0,96% (circa 155 punti) a 15.973,17. Anche lo S&P, fortemente influenzato dalla tecnologia, è scivolato dello 0,65% a 5117,09, mentre il Dow ha perso lo 0,49% (circa 190 punti) a 38.714,77.

Durante l'intera settimana, il NASDAQ ha segnato un calo dello 0,7%, mentre lo S&P e il Dow hanno registrato rispettivamente un calo dello 0,1% e dello 0,02%. Sebbene questi ribassi siano stati modesti, sono comunque preoccupanti considerando l'andamento positivo degli ultimi mesi. È solo la quarta settimana negativa nelle ultime 20 per i due indici precedenti, sebbene il Dow abbia registrato perdite per tre settimane consecutive.
Secondo gli esperti, si tratta di un risultato settimanale piatto, leggermente negativo. Questo potrebbe significare che il forte trend rialzista del mercato azionario statunitense sta rallentando? Forse. Ma potrebbe anche indicare una pausa temporanea in questo lungo slancio, trainato principalmente dai titoli tecnologici growth.

Speranze di Sana Svendita nel Mercato: Inflazione al Centro dell'Attenzione
Da diverse settimane, molti trader attendono con ansia una correzione salutare in questo mercato, e i recenti dati superiori alle aspettative sull'IPC e sull'IPP sembrano aver fornito una ragione valida. Sebbene i risultati non indicassero un ritorno esplosivo dell'inflazione, hanno comunque gettato acqua fredda sulla narrativa che vedeva un rallentamento graduale ma costante dell'inflazione fino al raggiungimento dell'obiettivo del 2%.
Fortunatamente, sono già trascorse diverse settimane dalla riunione di marzo della Fed, durante la quale gli investitori sono stati confrontati con la sua inerzia. In quel momento, le probabilità di un taglio dei tassi erano salite fino al 70%. Tuttavia, oggi, lo strumento FedWatch del CME indica una probabilità del 99% che i tassi rimangano stabili.

Nonostante ciò, saremo tutti attenti alle dichiarazioni del presidente della Fed Jerome Powell dopo la riunione di mercoledì, specialmente alla luce dei recenti dati sull'inflazione. Gli investitori continuano a prevedere tagli dei tassi quest'anno, sebbene le probabilità di un cambiamento (secondo lo strumento FedWatch del CME) non scenderanno sotto il 50% fino alla riunione di giugno (il che suggerisce un'altra pausa a maggio). Tuttavia, come sappiamo, le situazioni possono cambiare improvvisamente, come è accaduto di recente.
Secondo gli analisti, i recenti rapporti sull'inflazione "non sono stati sufficienti a scalfire i piani di taglio dei tassi di interesse entro la fine dell'anno. Ciò indica che la Fed ha il tempo di essere paziente, ma allo stesso tempo riconosce che l'inflazione è notevolmente diminuita dal picco estivo del 2022, giustificando così il taglio dei tassi quest'anno.

Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"

In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica “Selezione di Titoli Vincenti".
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:

  • AXT (AXTI)


Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.

Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha"

Le Azioni Si Piegano ma Non Si Rompono
La scorsa settimana, le azioni hanno mostrato segni di cedimento, seppur senza cedere del tutto. Con la scadenza delle grandi opzioni venerdì 15, i volumi erano elevati ma il movimento rimaneva limitato. Dopo un inizio di giornata ribassista, i mercati hanno trascorso il resto della sessione in un movimento laterale.
L'S&P ha ceduto lo 0,65%, mentre il Nasdaq ha subito una perdita più significativa dell'1,15%.
Gli Orsi Hanno una Possibilità.
La settimana ha registrato un consolidamento, con tentativi ma fallimenti nel raggiungere nuovi massimi. Questo suggerisce che i rialzisti stanno mostrando segni di stanchezza e potrebbe essere tempo di prendere profitto.
Sebbene gli orsi debbano ancora mettere in atto uno sforzo maggiore, ritengo che le condizioni siano favorevoli per una correzione questa settimana.
Il primo passo per gli orsi sarà rompere il minimo di oggi nell'SPX e nell'NQ.
Per quanto riguarda l'SPX, un movimento al di sotto dei minimi di venerdì porterebbe alla rottura di una configurazione lunga di Fib del 61,8%, con obiettivi che potrebbero estendersi fino al 161,8% a 4970. Questo livello coincide con la media mobile a 50 giorni, ma prima di raggiungerlo, dovremmo superare la media mobile a 21 giorni a 5095.
Nel caso del NQ, una discesa al di sotto dei minimi di venerdì significherebbe una chiara rottura della media mobile a 21 giorni. Benché le ultime due rotture siano risultate false, è comunque un aspetto da tenere d'occhio. Potremmo assistere a un movimento verso l'estensione del 50º giorno a 17660 e all'estensione del 161,8% a 17400.
Nonostante la persistente forza del mercato, la struttura attuale è vulnerabile. Gli orsi potrebbero trovare l'opportunità di prendere il controllo all'inizio della prossima settimana.
Ricordatevi che il FOMC terrà la sua riunione questa settimana e sembra probabile che mantenga fermi i tassi. Tuttavia, il linguaggio utilizzato sarà scrutato attentamente, specialmente alla luce dei recenti dati sull'inflazione.
Ecco un'occhiata ai più recenti dati economici:Il dato di marzo sull'Empire Manufacturing è stato sorprendentemente debole, registrando un valore di -20,9 rispetto al -7 precedente. In particolare, i nuovi ordini hanno subito una significativa contrazione, arrivando a -17,2 rispetto al -6,3 precedente. I prezzi pagati si sono attestati a 28,7 rispetto ai 33 precedenti, offrendo un punto di vista interessante sull'inflazione.
Il numero di fiducia dell’Università del Michigan è stato di 76,5, leggermente inferiore alle previsioni di 77,1. Per quanto riguarda i dati sull'inflazione, il tasso annuale è risultato leggermente al di sotto delle aspettative, fermandosi al 3,0%, mentre quello a 5 anni è stato in linea con le previsioni, al 2,9%.
Restate con noi per ulteriori analisi e commenti sui mercati finanziari.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.

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