Marco_Bernasconi

Mercati azionari in calo: timori di taglio tassi e volatilità.

NASDAQ_DLY:IXIC   Indice Nasdaq Composite
A Wall Street si dice:
"Il miglior momento per piantare un albero è stato 20 anni fa. Il secondo miglior momento è ora."
Warren Buffet

La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.

Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Non sembra esserci tregua per gli investitori in questi giorni, con le loro speranze di un taglio dei tassi costantemente in gioco. Ieri, mercoledì, un altro dato sull'indice dei prezzi al consumo, più caldo del previsto, ha rimandato l'attesa di un taglio dei tassi fino alla fine dell'estate, scatenando una brusca caduta delle azioni durante la sessione dopo un paio di giorni di stasi.
L'IPC è salito dello 0,4% su base mensile e del 3,5% su base annua, leggermente al di sopra delle previsioni rispettivamente dello 0,3% e del 3,4%. Il mese precedente, l'aumento annuo era stato del 3,2%. In modo simile, l'IPC core è aumentato dello 0,4% e del 3,8%, rispettivamente, superando di uno 0,1% le previsioni.
Complessivamente, i dati sono stati abbastanza in linea con le aspettative. Tuttavia, la stabilizzazione del tasso principale invece del calo è stata una sorpresa.
Con i prezzi dell'energia in aumento, ci si aspettava un aumento nel dato principale. Ma poiché l'energia (e il cibo) sono esclusi dal tasso core, si prevedeva un ulteriore calo, non un aumento.
Questi risultati potrebbero aver aumentato leggermente la pressione, ma il problema maggiore è che tali dati vanno nella direzione sbagliata da un po' di tempo. Il mercato era in festa per mesi anche solo per il più piccolo calo dei dati sull'inflazione, ma sembra che questa tendenza si sia interrotta, potenzialmente influenzando il rally futuro.
Ieri, mercoledì, è stato sicuramente un fattore chiave, con il Dow che ha perso l'1,09% (circa 422 punti) a 38.461,51, mentre l'S&P è scivolato dello 0,95% a 5.160,64. Il NASDAQ è diminuito dello 0,84% (circa 136 punti) a 16.170,36. Le azioni hanno oscillato quasi senza meta nelle prime due sessioni di questa settimana, a causa dell'ansia per i dati di questa mattina.

Attualmente, secondo il FedWatch Tool del CME, le probabilità di un taglio dei tassi non superano il 50% fino alla riunione di settembre. All'inizio dell'anno, gli investitori erano abbastanza fiduciosi riguardo a una riduzione prevista per la riunione di marzo, il che dimostra quanto abbiano dovuto adattare le proprie aspettative. Non sorprende, quindi, che molti si chiedano se i tre tagli previsti nel 2024 avverranno effettivamente.
Parlando della riunione di marzo, il verbale è stato pubblicato questo pomeriggio e mostra che il Comitato desidera maggiore fiducia nel fatto che l’inflazione sia sotto controllo prima di procedere con i tagli dei tassi. Sebbene molti membri, inclusi il presidente della Fed Jerome Powell, abbiano espresso questo punto di vista di recente, è un po' più sconcertante ricevere questa conferma poche ore dopo la pubblicazione dei risultati sull’inflazione.

Non abbiamo ancora finito con l'inflazione, poiché il PPI è previsto per questa mattina. Si prevede che l'inflazione all'ingrosso aumenterà dello 0,3% su base mensile e del 2,3% su base annua, mentre quella core salirà rispettivamente dello 0,2% e del 2,3%. Anche se l'IPC di solito attira maggiore attenzione, l'indice dei prezzi al consumo avrà probabilmente un impatto sul mercato oggi.
Una volta che avremo a disposizione tutti questi dati, sarà il momento di concentrarsi sulla nuova stagione degli utili, con l'avvio di diverse grandi banche previsto per venerdì. Tuttavia, alcuni rapporti usciranno prima dell’inizio "non ufficiale", come quello di Delta Air Lines (DAL) di oggi. La società ha registrato una sorpresa sugli utili del 25% per il primo trimestre, su un fatturato di 13,8 miliardi di dollari, superando le nostre aspettative di oltre il 7%. Inoltre, DAL ha offerto solide prospettive per il secondo trimestre. Le azioni della gigante delle compagnie aeree sono scese di oltre il 2% oggi, ma al momento della stesura di questo articolo stanno risalendo dopo l'orario di negoziazione.

Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"

In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica “Selezione di Titoli Vincenti".
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:

  • Hilltop Holdings (HTH)

Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.

Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha"

Il CPI è diventato un problema troppo caldo da gestire.
Gli orsi potrebbero trovare qualche speranza in vista, poiché un dato positivo sull'indice dei prezzi al consumo riduce le probabilità di un taglio dei tassi estivi. Ciò ha impedito un'altra corsa verso i massimi storici, con i mercati che hanno subito vendite dopo la pubblicazione dei dati. L'S&P è sceso dello 0,95%, mentre il Nasdaq ha guadagnato lo 0,87%.
I numeri sull'inflazione erano caldi ma non disastrosi, tuttavia sono stati sufficienti per spaventare il mercato e far capire che lo slancio al ribasso nei dati dell’IPC si era esaurito. La stampa mensile è stata dello 0,4%, in aumento rispetto allo 0,3% previsto, mentre il dato annuale è stato del 3,5%, superiore al 3,4% previsto e al ritmo annuale più alto da settembre 2023. Anche il core era più alto, con i dati mensili e annuali che superavano di un soffio le aspettative.
La reazione del mercato è stata più contenuta del previsto, ma gli orsi non sono riusciti a superare i minimi mattutini. Una piccola vittoria quindi per gli esuberanti tori che continuano a intervenire sui cali.
Questa stampa essenzialmente esclude giugno dal tavolo per un taglio dei tassi, con le probabilità di FedWatch che scendono al 17%. Luglio è ora al 40%, il che significa che probabilmente non otterremo un taglio dei tassi estivi a meno che non vediamo alcuni dati che contrastino l’IPC. Questa è una brutta notizia per le azioni, con i nomi più piccoli che subiscono il peso maggiore. L'IWM è rimasto in ribasso del 3% per gran parte della giornata, poiché il titolo del Tesoro a 10 anni ha quasi superato i massimi recenti.
L'IPP salirà oggi e se ribadiamo questa teoria dell'inflazione vischiosa, probabilmente potremo assistere a un altro calo. Il prossimo grande catalizzatore di questa narrazione sarà il deflatore PCE.
Ho analizzato i verbali di marzo del FOMC e, per essere sinceri, non c'è stata molta novità. Abbiamo atteso con ansia il rilascio, ma alla fine siamo rimasti sostanzialmente sulla stessa linea. Ecco alcuni punti salienti:
- Il Comitato desidera maggiore fiducia sull'inflazione prima di procedere con ulteriori tagli dei tassi.
- Si è concordato di mantenere i tassi elevati nel caso in cui l'inflazione dovesse accelerare.
- La maggior parte dei partecipanti ritiene prudente rallentare il ritmo del deflusso dei bilanci in modo significativo, proponendo una riduzione del ritmo mensile degli asset a circa la metà (che implica un limite mensile degli asset ridotto da 60 a 30 miliardi di dollari).
- Gli ufficiali hanno aumentato le previsioni economiche in risposta a un previsto aumento dell'immigrazione, con l'immigrazione alimentare che stimola la domanda di alloggi.
Nel frattempo, sul fronte geopolitico, c'è una certa agitazione. Nonostante solitamente non influenzi le nostre decisioni di trading, oggi abbiamo preso atto di un potenziale evento nel Medio Oriente: funzionari statunitensi vedono come imminente un attacco missilistico contro Israele da parte dell'Iran o dei suoi delegati - secondo quanto riportato dalla stampa.
Considerando l'attuale contesto e il recente indice dei prezzi al consumo, abbiamo deciso di chiudere due posizioni. Restiamo vigili mentre monitoriamo gli sviluppi in questa situazione geopolitica.
Continuate a seguirci per restare aggiornati su tutte le ultime novità e sviluppi di mercato.
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Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.

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