Mercati in Asia indecisi in attesa del report mensile sul lavoro negli Stati Uniti
Oggi scriverò un’analisi diversa rispetto al solito, i mercati americani ieri sono rimasti chiusi per il Memorial Day e quindi gli spunti operativi per oggi per il momento vanno ricercati guardando ad oriente.
A Wall Street si dice:
“Anche un pazzo può far denaro, ma ci vuole un savio per conservarlo.” James Anderson
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +0,21%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi: Nasdaq +0,06%, per l’S&P 500 +0,05% e per il Dow Jones +0,06% circa.
In Asia questa notte gli investitori hanno operato ma con un occhio ed un orecchio tesi ai dati sul lavoro degli Stati Uniti attesi come un segnale che continui a rassicurare che la più grande economia del mondo sta migliorando, vi ricordo che nel mese di aprile questo dato aveva deluso le aspettative.
In Asia gli indici hanno chiuso in maniera divergente, gli indici a Shanghai e Tokyo sono scesi mentre Hong Kong e Seul sono saliti.
Gli indici americani, che hanno chiuso il mese di maggio con un rialzo pur tra timori di inflazione. Riapriranno oggi dopo un giorno di festività per il Memorial day.
Il mercato attende con trepidazione il report in uscita venerdì sulle assunzioni negli Stati Uniti di maggio per riprendere fiducia che il calo di aprile rappresentasse un inciampo nel percorso.
Il dato era stato di +266.000 posti di lavoro, la metà della media recente e ben al di sotto delle aspettative di 1 milione.
Il mercato continua ad essere un po’ isterico oscillando tra l’ottimismo sulla ripresa dell’economia mondiale dopo un crollo che non si vedeva dagli anni ‘30 e tra i timori che un aumento dell’inflazione possa spingere i governi e le banche centrali a rallentare gli aiuti.
Io credo che questo clima di attesa in vista del report sui posti di lavoro continuerà.
L’indice Shanghai Composite ha perso lo 0,8% chiudendo a 3.586,87.
Il Nikkei 225 a Tokyo è sceso dello 0,5% chiudendo a 28.721,71.
L’Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,1% chiudendo a 29.155,08.
Il Kospi di Seul ha guadagnato lo 0,5% chiudendo a 3.218,33.
Lo S&P-ASX 200 di Sydney ha perso lo 0,5% chiudendo a 7.127,30.
Il partito comunista cinese ha annunciato ieri che toglierà il limite sulle nascite per permettere alle coppie di avere tre figli invece di due. Il partito vuole rallentare il rapido invecchiamento della popolazione e garantire un numero adeguato di futuri lavoratori. Recenti sondaggi indicano però che le coppie cinesi sono scoraggiate dagli alti costi della vita e dalla pressione del mondo del lavoro.
Sempre ieri, alle banche commerciali cinesi è stato ordinato di aumentare le riserve in valuta estera come riserve nella banca centrale, questo allo scopo di limitare le vendite e frenare l’aumento del tasso di cambio della valuta cinese, lo yuan.
La People’s Bank of China sta cercando di scoraggiare gli speculatori dopo che lo yuan è aumentato di circa il 12% contro il dollaro a maggio.
Questa ultima indicazione è un “forte segnale” che i politici cinesi sono “sempre più a disagio” con la velocità di crescita dello yuan.
I livelli dei 3 maggiori indici americani alla riapertura saranno:
L’S&P 500 è salito di 4,89 punti a 4.200,87 per un +0,12%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Dow Jones ha chiuso invariato a 34.464,64. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Nasdaq ha perso 1,72 punti, o -0,01%, a 13.736,28. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 26 aprile.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 235$ ed adesso si attesta sui $1915 dollari. Il prezzo del greggio americano è salito di 1,67 dollari chiudendo a 67,65 dollari al barile. L’indice di volatilità VIX S&P 500 ieri ha chiuso a 15,90 minimo delle ultime 6 settimane e molto al di sotto del massimo trimestrale di 28,93. Il VIX è appena sopra al minimo di metà aprile di 14 mesi di 15,38.
Nell’ultima sessione il settore delle catene di sale cinematografiche è stato uno dei migliori ieri. Il settore è oggetto di uno dei miei progetti Di investimento a medio/lungo termine. Il 22 dicembre 2020 guardando con tristezza al panorama che avevamo e pensando che a Natale eravamo abituati ad affollare le sale cinematografiche pensai che fosse il momento di puntare su questo settore perché nel futuro pensando al Natale 2021 ero certo che non lo avremmo passato chiusi in casa come quest’anno. A quel punto selezionai le 4 imprese che secondo me avrebbero tratto maggior beneficio da quel momento in avanti e le legai nel primo progetto questo è il risultato dopo 159 giorni più 339,31%.
In questo progetto venerdì 28 maggio 2021 ho venduto il titolo AMC acquistato il 22 dicembre a 2,68 a 35,15 con una performance di 1.211,57%.
Per darti un esempio delle performance ottenute guarda i risultati avuti con i progetti passati e ancora in corso:
2/20 – Progetto Di investimento a medio/lungo termine di fine ottobre 2020 +117,55 %
4/20 – Progetto Di investimento a medio/lungo termine di dicembre 2020 +339,31 %
1/21 – Progetto Di investimento a medio/lungo termine di gennaio 2021 +39,26 %
3/20 – Progetto Di investimento a medio/lungo termine di dicembre 2020 +37,70 %
1/20 – Progetto Di investimento a medio/lungo termine di inizio ottobre 2020 +98,67 %
2/21 – Progetto Di investimento a medio/lungo termine di gennaio 2021 +39,26 %
La durata media di ogni singolo progetto è di 12/15 mesi quindi siamo ancora ben lontani dagli obiettivi.
Il rendimento che statisticamente e storicamente mi aspetto è del 40% mediamente da ogni progetto.
In questo momento abbiamo una ottima performance MEDIA su questo progetto del 65,32% ottenuta in 128 giorni.
Ricordo che ogni mese presento un nuovo settore su cui puntare che diventerà il settore in euforia nel futuro.
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