Marco_Bernasconi

Vediamo come chiuderà il mercato oggi e poi mi arrenderò forse.

TVC:IXIC   Indice Composite US
La mia posizione sul mercato nell’ultimo mese è stata chiara.

Dettata da valutazioni fondamentali, esperienza e analisi tecnica che alla fine decreta la mia decisione finale sulle operazioni di mercato.

Cosa è successo ieri?

Come faccio di solito analizzo i temi che sono sul tavolo, ieri ne abbiamo avuti 3:

1. La giornata di ieri ha visto sia sul mercato europeo che su quello americano acquisti diretti sui titoli che erano rimasti indietro le cui quotazioni sono state particolarmente depresse nelle ultime settimane/mesi, sia in termini assoluti che relativi. Ad essere stati maggiormente acquistati: i titoli del settore Bancario, il settore delle auto e i titoli del settore energetico (in Italia è spiccato il rimbalzo di Tenaris (MI:TENR) e di Saipem (MI:SPMI)).
Questo fenomeno di acquisti di titoli che si discostano troppo dalla loro media storica, è un fenomeno che si verifica regolarmente in borsa, a quel punto scattano gli acquisti e fanno sì che le performance dei relativi titoli/settori si riavvicinino alla media storica.
Praticamente quando un settore è sceso troppo in termini assoluti ed in termini relativi rispetto al mercato, arriva il momento di acquistarli.


2. Sul fronte politico in USA, democratici e repubblicani sembrano sempre più vicini a trovare un accordo sul varo di un nuovo pacchetto fiscale da 2.200 milioni di USD.

3. In terzo luogo, la giornata di ieri è stata caratterizzata dall’annuncio di una serie di operazioni di M&A che ha riportato una buona dose di fiducia tra gli operatori.
E non è un caso che l’operazione della giornata ha avuto per oggetto titoli del settore Oil (quelli saliti di più ieri in USA). Devon Energy e WPX Energy procederanno ad una fusione che creerà un’entità da 12 mld di USD. C’è l’accordo che vede Caesars Entertainement comprare William Hill per 2.9 miliardi di sterline. Infine, nel settore dell’acciaio, Cleveland Cliff ha annunciato di voler acquistare la divisione USA di Arcelor Mittal per 1.4 miliardi di USD.


Cosa accadrà oggi secondo me.

•Non sono sicuro che la correzione sia finita qui.

Il processo di acquisto dei titoli depressi per sua natura, solitamente e’ un processo che dura poco, solo qualche seduta. Si acquistano determinati titoli e settori solo perché’ sono veramente scesi troppo e, in termini relativi, risultano più convenienti rispetto agli altri titoli in portafoglio. Questo processo di acquisti serve per ottimizzare il profilo di rischio-rendimento delle posizioni in azioni in portafoglio. Si aggiungono titoli con minore rischio di discesa e maggior spazio di risalita.
Sempre che la risalita ci sia.

In sintesi, ieri è stata una giornata di entusiasmo. Oggi si rimette la palla al centro e non è detto che il rally continui.
La reazione dei mercati asiatici è piuttosto contenuta.

L’analisi tecnica mi dice che:

Gli indici sono tornati nel canale di oscillazione che era stato valido da giugno fino a metà settembre.
• l'Eurostoxx50 é tornato sopra i 3200 punti e sembra voler annullare il segnale di vendita a medio termine.
• L'S&P500 ha aperto in gap up e ha chiuso vicino al massimo giornaliero a 3351.60 punti (+1.61%) con un forte guadagno di 53 punti. L'indice ha così raggiunto e marginalmente superato l'obiettivo massimo per un rimbalzo a 3340 punti e si é fermato a soli 2 punti dalla MM a 50 giorni.
• Il Nasdaq100 +1.91% a 11364 punti.
• Solo i volumi di titoli trattati sono rimasti sotto la media (volume relativo a 0.9).
• La volatilità VIX é scesa di poco a 26.19 punti (-0.19).
• Gli speculatori long sono euforici ed esposti in maniera massiccia (CBOE Equity put/call ratio a 0.45) - in tempi normali 0.45 avrebbe rappresentato un eccesso e garantito una reazione negativa - oggi invece valori così bassi sembrano favorire una continuazione del rialzo.
• Il quadro generale mostra una seduta molto forte e favorisce una ripresa del rialzo – la seduta di venerdì unita a quella di ieri non somigliano più ad un rimbalzo tecnico e di conseguenza dobbiamo seriamente esaminare l'ipotesi che giovedì scorso la correzione sia terminata a 3209 punti di S&P500.
• Per concludere
l’ultimo baluardo è che oggi l'S&P500 si fermi e non chiuda sopra la MM a 50 giorni a 3353 punti.

Sono molto scettico ma non impossibile da convincere vediamo come chiuderà il mercato oggi e poi mi arrenderò … forse.

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