Benvenuti su questa prima analisi su Chainlink (LINK).
Abbiamo deciso d’integrare questo nuovo progetto DeFi tra le nostre pubblicazioni gratuite in quanto costituirà un’importante fetta nell’asset allocation nel portfolio del nostro fondo (CryptoFund).
ChainLink è un progetto blockchain davvero unico: è un oracolo decentralizzato che fornisce il potere di sviluppare soluzioni blockchain per le aziende tradizionali e le imprese (off-chain).
ChainLink risolve il problema dell’interoperabilità sfruttando una rete di oracoli sicura per creare una soluzione completamente decentralizzata.
L’idea alla base di ChainLink è di fare da ponte di connessione tra blockchain e software esterni, come sistemi di pagamenti vari (Visa, Paypal), dati di mercato (NYSE, Bloomberg) e sistemi di backend (SalesForce, SAP).
Negli ultimi mesi c’è stata una forte adesione da parte degli investitori su questo progetto, che hanno fatto schizzare i prezzi da 4 USD a un picco massimo di 20 USD in appena 60 giorni. I grandi volumi d’acquisto hanno fatto posizionare la criptovaluta in sesta posizione sulla classifica assoluta di Coinmarketcap, e al primo posto tra i progetti DeFi della stessa.
Attualmente stiamo assistendo a una correzione dei prezzi che ha riportato la coppia in area 10 USD.Il movimento ribassista, catalizzato dal crash del mercato cripto, potrebbe estendersi fino a quota 7 USD, dove troviamo la media mobile esponenziale a 200 periodi.
La visione ribassista sarà alimentata con un’eventuale rottura del livello di supporto a 10.000 USD della prima criptovaluta. Se ciò non dovesse accadere, ci aspettiamo una ripartenza già da questi livelli.
Abbiamo deciso d’integrare questo nuovo progetto DeFi tra le nostre pubblicazioni gratuite in quanto costituirà un’importante fetta nell’asset allocation nel portfolio del nostro fondo (CryptoFund).
ChainLink è un progetto blockchain davvero unico: è un oracolo decentralizzato che fornisce il potere di sviluppare soluzioni blockchain per le aziende tradizionali e le imprese (off-chain).
ChainLink risolve il problema dell’interoperabilità sfruttando una rete di oracoli sicura per creare una soluzione completamente decentralizzata.
L’idea alla base di ChainLink è di fare da ponte di connessione tra blockchain e software esterni, come sistemi di pagamenti vari (Visa, Paypal), dati di mercato (NYSE, Bloomberg) e sistemi di backend (SalesForce, SAP).
Negli ultimi mesi c’è stata una forte adesione da parte degli investitori su questo progetto, che hanno fatto schizzare i prezzi da 4 USD a un picco massimo di 20 USD in appena 60 giorni. I grandi volumi d’acquisto hanno fatto posizionare la criptovaluta in sesta posizione sulla classifica assoluta di Coinmarketcap, e al primo posto tra i progetti DeFi della stessa.
Attualmente stiamo assistendo a una correzione dei prezzi che ha riportato la coppia in area 10 USD.Il movimento ribassista, catalizzato dal crash del mercato cripto, potrebbe estendersi fino a quota 7 USD, dove troviamo la media mobile esponenziale a 200 periodi.
La visione ribassista sarà alimentata con un’eventuale rottura del livello di supporto a 10.000 USD della prima criptovaluta. Se ciò non dovesse accadere, ci aspettiamo una ripartenza già da questi livelli.