I quattro migliori di oggi 5 agosto nel mercato Usa.

Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.

I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
I titoli sono presi dal mio portafoglio Tutte le recenti numero 1 usa:

1. HUAZHU GROUP LTD (HTHT) sopra 39,17 in chiusura.

2. USA COMPRESSION PARTNERS LP (USAC ) sopra 17,63 in chiusura.

3. SEAGEN INC (SGEN) sopra 175,63 in chiusura.

4. MONSTER BEVERAGE CORP (MNST) sopra 96,84in chiusura.


Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo

2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo

Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.

Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”


Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.

2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.

Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.

Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.

Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.

• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.

Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?

Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?

Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.

La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.


La sessione di ieri può essere in definitiva catalogata come una giornata di attesa dell'importante report sul numero di nuovi occupati che uscirà oggi. Ieri il mercato ha praticamente trattenuto il fiato in una seduta tranquilla e alla fine chiusa in modo misto. Pensatela come volete su questo rialzo estivo ma ad oggi venerdì 5 agosto i principali indici Usa hanno ancora la possibilità di realizzare tre settimane consecutive di rialzi.


Svegliatevi traders!!!


Se siete ancora mentalizzati nel peggior anno che le borse hanno vissuto dal 2009, forse vi sta sfuggendo qualcosa che sta accadendo in quest'ultimo mese. L'ipervenduto settore tecnologico ha continuato a sovraperformare, e ha aiutato il NASDAQ a salire del +0,41% anche ieri. Gli altri indici principali hanno chiuso leggermente in territorio negativo. L'S&P è sceso del -0,08% chiudendo a 4151,94. Il Dow ha perso il -0,26%.


Il mercato americano ieri ha vissuto una sessione poco mossa con investitori che attendono la pubblicazione del rapporto sull'occupazione di luglio. I dati economici di ieri incerti e la nuova serie di report sugli utili hanno fatto sì che compra-tori e vendi-orsi giocassero al tiro alla fune, senza che nessuno dei due guadagnasse molto terreno.


Il NASDAQ e l'S&P si avviano arrivati al venerdì con un bilancio in rialzo per questa settimana, mentre il Dow è in rosso solo di circa 120 punti.


Una "tripletta" invierebbe un segnale piuttosto forte agli investitori più ansiosi: forse i compra-tori hanno ragione e abbiamo già visto il peggio di questa dura flessione. Naturalmente, c'è un grosso ostacolo da superare oggi.


L'evento principale della settimana è la situazione occupazionale del governo che verrà resa nota oggi. Prevista per le 14:30 ora italiana. Questo rapporto è sempre degno di nota, ma questa volta assume un'importanza particolare perché il dato dovrebbe confermare la tesi agli investi-tori “che NON siamo in recessione” anche se il PIL si è contratto nella realtà per due trimestri consecutivi. L'idea di base è che questa flessione economica sia un “sottoprodotto”, un effetto collaterale, della lotta contro una pandemia mai verificatasi prima, e che ci siano troppi aspetti positivi perché ci si trovi in una recessione ordinaria. Il principale di questi aspetti positivi è la solidità del mercato del lavoro, che rende il dato di oggi essenziale per mantenere questa narrazione. Le attese sono per un aumento dei posti di lavoro di circa 250-260 mila unità a luglio, che, come già sappiamo, sarebbe inferiore rispetto alle 372 mila unità di giugno.


Rubrica” L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.

Come l’oracolo ellenico non commetterò mai errori anche quando sembrerò farlo starò solo anche se inconsapevolmente adombrando la verità.

Come dobbiamo leggere il dato che arriverà?

Un'eventuale perdita segnalerebbe che una potenziale recessione sta iniziando a colpire il mercato del lavoro. Al contrario, un grande risultato porrebbe di nuovo la domanda "Ma dove è la recessione? La mia personale sensazione, basata sul comportamento del mercato degli ultimi due giorni, è che il dato sarà quello previsto e che oggi non ci sarà una grande volatilità. Parlando del mercato del lavoro, i dati usciti ieri ci raccontano che la scorsa settimana le richieste di disoccupazione sono state 260.000, in linea con le aspettative ma con un aumento di 6.000 unità rispetto alla settimana precedente. Questo report ha suggerito che recentemente la situazione occupazionale si è raffreddata, ma risulta essere ancora solida nel complesso. Auguro a tutti un buon weekend.
Beyond Technical AnalysisTechnical IndicatorsTrend Analysis

Anche su:

Pubblicazioni correlate

Declinazione di responsabilità