Il candidato vaccino covid 19 di Pfizer.
Aggiornato
Il candidato vaccino covid 19 di Pfizer, dopo l'iniziale euforia ora sta prevalendo la diffidenza.
Il covid 19 ci ha cambiato così tanto che qualunque notizia anche la più bella viene tramutata in negativo dopo poco.
Lunedì l'azienda Pfizer e l'azienda BioNTech hanno comunicato che il loro vaccino è sorprendentemente efficace.
Il comunicato di Pfizer e BioNTech ha colto di sorpresa sia le borse mondiali che la comunità medica internazionale, ma adesso gli esperti che inizialmente erano entusiasti della notizia sottolineano che l'efficacia del vaccino sarà probabilmente molto inferiore quando dovrà essere realmente utilizzato.
Pfizer e BioNTech avevano formato una joint-venture per sviluppare un vaccino contro il coronavirus in marzo.
I titoli a Wall Street hanno avuto un importante rialzo dopo la notizia e sono passati;
Pfizer da $36,40 a $38,89 + 6,84% e BioNTech da $92 a $106 +15,22% nel giro di una settimana.
C’è da aggiungere comunque che erano in crescita da mesi sulle aspettative che prima o poi questa notizia sarebbe arrivata.
Nel loro annuncio stampa congiunto, hanno comunicato che un'analisi non definitiva dello studio clinico di fase tre indica che il “BNT162b2”, questo è il nome tecnico del loro vaccino sperimentale, ha un tasso di efficacia superiore al 90%.
Il protocollo con il quale era iniziato lo studio prevedeva un’efficacia del 60%.
Con tutto quello che il mondo sta passando e consapevolmente con il fatto che siamo ancora nella fase iniziale della conoscenza di questo virus questa notizia è stata sicuramente un grande sollievo.
Nonostante questo, viene adesso sottolineato che gli studi clinici sono condotti in un contesto controllato e non è scontato che possano essere replicati con uguale soddisfazione nel mondo reale.
È naturale pensare che nella sperimentazione clinica ci sia una selezione dei pazienti e che questi pazienti siano seguiti con molta attenzione.
Quando il vaccino verrà somministrato al di fuori dal contesto sperimentale si confronterà con tutti i tipi di età e con tutte le diverse condizioni di salute.
Perché il rialzo in borsa non è stato così grande come ci si sarebbe potuti aspettare?
Dopotutto le dosi che dovranno essere prodotte sono miliardi.
Le domande che in questo momento vengono poste sono molteplici:
Quanto influirà la conservazione ed il ciclo del freddo nella distribuzione di questo vaccino?
I dati condivisi di Pfizer e BioNTech presentano informazioni raccolte circa due mesi dopo che ai partecipanti alla sperimentazione è stata somministrata la seconda e ultima dose del candidato vaccino.
È ancora troppo presto per sapere quanto durerà l'immunità al virus?
Questa immunità sarà uguale in caso che l’infezione avvenga in maniera naturale e non come quella indotta che è stata testata per vaccinazione?
Devono ancora essere diffusi dati riguardanti la risposta del vaccino sui diversi tipi di popolazione.
Persone più vulnerabili, pazienti anziani, pazienti con co-morbità come diabete e ipertensione che possono renderli più fragili e suscettibili alle infezioni e alle forme più gravi della malattia.
Un altro aspetto che potrebbe avere influito sulle quotazioni è che non ci sarà sul mercato solo il vaccino di Pfizer e BioNTech.
Molto probabilmente nel giro di pochi giorni verrà annunciato un nuovo vaccino candidato quello di Moderna, il titolo è passato questa settimana da $72,45 a $90 + 24,22% nelle quotazioni di Wall Street, ma ci sono 35 società al mondo che in questo momento a vario livello stanno sviluppando un vaccino
Il covid 19 ci ha cambiato così tanto che qualunque notizia anche la più bella viene tramutata in negativo dopo poco.
Lunedì l'azienda Pfizer e l'azienda BioNTech hanno comunicato che il loro vaccino è sorprendentemente efficace.
Il comunicato di Pfizer e BioNTech ha colto di sorpresa sia le borse mondiali che la comunità medica internazionale, ma adesso gli esperti che inizialmente erano entusiasti della notizia sottolineano che l'efficacia del vaccino sarà probabilmente molto inferiore quando dovrà essere realmente utilizzato.
Pfizer e BioNTech avevano formato una joint-venture per sviluppare un vaccino contro il coronavirus in marzo.
I titoli a Wall Street hanno avuto un importante rialzo dopo la notizia e sono passati;
Pfizer da $36,40 a $38,89 + 6,84% e BioNTech da $92 a $106 +15,22% nel giro di una settimana.
C’è da aggiungere comunque che erano in crescita da mesi sulle aspettative che prima o poi questa notizia sarebbe arrivata.
Nel loro annuncio stampa congiunto, hanno comunicato che un'analisi non definitiva dello studio clinico di fase tre indica che il “BNT162b2”, questo è il nome tecnico del loro vaccino sperimentale, ha un tasso di efficacia superiore al 90%.
Il protocollo con il quale era iniziato lo studio prevedeva un’efficacia del 60%.
Con tutto quello che il mondo sta passando e consapevolmente con il fatto che siamo ancora nella fase iniziale della conoscenza di questo virus questa notizia è stata sicuramente un grande sollievo.
Nonostante questo, viene adesso sottolineato che gli studi clinici sono condotti in un contesto controllato e non è scontato che possano essere replicati con uguale soddisfazione nel mondo reale.
È naturale pensare che nella sperimentazione clinica ci sia una selezione dei pazienti e che questi pazienti siano seguiti con molta attenzione.
Quando il vaccino verrà somministrato al di fuori dal contesto sperimentale si confronterà con tutti i tipi di età e con tutte le diverse condizioni di salute.
Perché il rialzo in borsa non è stato così grande come ci si sarebbe potuti aspettare?
Dopotutto le dosi che dovranno essere prodotte sono miliardi.
Le domande che in questo momento vengono poste sono molteplici:
Quanto influirà la conservazione ed il ciclo del freddo nella distribuzione di questo vaccino?
I dati condivisi di Pfizer e BioNTech presentano informazioni raccolte circa due mesi dopo che ai partecipanti alla sperimentazione è stata somministrata la seconda e ultima dose del candidato vaccino.
È ancora troppo presto per sapere quanto durerà l'immunità al virus?
Questa immunità sarà uguale in caso che l’infezione avvenga in maniera naturale e non come quella indotta che è stata testata per vaccinazione?
Devono ancora essere diffusi dati riguardanti la risposta del vaccino sui diversi tipi di popolazione.
Persone più vulnerabili, pazienti anziani, pazienti con co-morbità come diabete e ipertensione che possono renderli più fragili e suscettibili alle infezioni e alle forme più gravi della malattia.
Un altro aspetto che potrebbe avere influito sulle quotazioni è che non ci sarà sul mercato solo il vaccino di Pfizer e BioNTech.
Molto probabilmente nel giro di pochi giorni verrà annunciato un nuovo vaccino candidato quello di Moderna, il titolo è passato questa settimana da $72,45 a $90 + 24,22% nelle quotazioni di Wall Street, ma ci sono 35 società al mondo che in questo momento a vario livello stanno sviluppando un vaccino
Nota
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