Peter_Braganti

WisdomTree - Tactical Daily Update - 15.05.2024

TVC:NDQ   US 100 Index
L’inflazione Usa ad aprile rallenterà, ma non abbastanza.
Powell (FED) ha ribadito ieri che i tassi Usa resteranno elevati ancora per un po’.
Le azioni cinesi soffrono la decisione Usa di imporre pesante dazi sul suo export.
Villeroy (Banque de France) : probabile taglio tassi BCE a giugno.


Ieri, 14 maggio, i mercati azionari europei, dopo un avvio cauto, hanno chiuso nuovamente positivi, con Milano a tirare la volata, +0,96%. A parte il marginale calo di Francoforte, -0,14%, abbiamo solo segni positivi: Madrid +0,79%, Parigi +0,20%, Londra +0,15%. In rialzo anche Wall Street: Dow Jones +0,32%, S&P500 +0,48%, e Nasdaq, +0,75%, al massimo storico ed al 7’ record del 2024.

Le Borse, da un paio di settimane, salgo a passi piccoli, ma costanti: Bloomberg segnala come le Borse mondiali siano vicine al record storico in termini di capitalizzazione e l'indice MSCI All Country World sia ai massimi da 2 anni.

La pubblicazione delle relazioni trimestrali si avvia alla conclusione ed il bilancio e’ decisamente positivo, con oltre l’80% delle Societa’ dell’indice S&P500 che ha battuto le stime. E’ ovvio che l’attenzione degli investitori torni a concentrarsi sulle future mosse delle Banche centrali, a cominciare da quella Americana.

In tale prospettiva c’e’ molta attesa per il dato sull’inflazione al consumo (CPI) di oggi: il consenso prevede un dato generale in discesa dal 3,5% al 3,4% annuale, e quello “core” (ex cibo ed energia), dal 3,8% al 3,6%: si tratterebbe di un trend incoraggiante ma ancora insufficiente per giustificare un 1’ taglio dei tassi a giugno. Piu’ probabile che cio’ avvenga in Europa, visto il CPI di aprile al 2,4%.

Ieri ha parlato il Chairman della Federal Reserve (FED) Powell: “La mia fiducia che l'inflazione torni a scendere non è così alta come lo era prima: nel 1’ trimestre, negli Stati Uniti, sono mancati ulteriori progressi sui prezzi", lasciando intendere che i tassi resteranno all’attuale elevato livello ancora per un po’.

Nel frattempo, il Direttore del dipartimento Europeo del Fondo monetario Internazionale Alfred Kammer, ha spiegato che il FMI prevede, nel suo scenario “base”, un taglio dei tassi di -0,25% a giugno da parte dell’ECB (Banca centrale EU), con successivi tagli da -25% ogni trimestre, fino al target del 2,5% a settembre 2025.

Ieri, e’ stato reso noto il dato di aprile sui prezzi alla produzione degli Stati Uniti, cresciuti +0,5%, contro una previsione di consenso di +0,3%: non resta che confrontare questo dato poco incoraggiante con quello sui prezzi al dettaglio in uscita oggi, che ha un “peso” maggiore sulle future decisioni della FED.

Macro Europea: in Germania l’indice Zew di maggio sulle aspettative degli operatori economici è salito, per il 10’ mese consecutivo, a 47,1 punti dai 42,9 di aprile, battendo i 45,9 previsti: segnali positivi vengono dall’export verso la Cina.

Ieri, sul mercato valutario, oltre alla confermata debolezza del Dollaro, ancora sopra 1,08 verso Euro, si è notato il calo della Sterlina britannica, dopo che il dati sul mercato del lavoro nel Regno Unito, ed in particolare l’aumento dei disoccupati in parallelo ad un forte aumento di salari, hanno alimentato la convinzione di un probabile (circa 50%) 1’ taglio dei tassi da parte della Bank of England a giugno.

Intanto, il Governatore della Banca di Francia, Francois Villeroy de Galhau, ha definitocome “molto probabile, a meno di sviluppi imprevisti, un taglio dei tassi Europei” alla prossima riunione del 6 giugno.

A dare una mano alla prospettiva di discesa dell’inflazione ci pensa il calo del prezzo del petrolio, ai minimi da 3 settimane: quello del WTI (greggio di riferimento Usa) e’ sceso ieri a 78,1 Dollari/barile, -1,23%.

Oggi, 15 giugno, le Borse vivono nell’attesa sull’inflazione al consumo di aprile in Usa: l’aspettativa di consenso è che l’indice core, che esclude alimentari ed energia, possa salire +0,3% su base mensile, inferiore al +0,4% di marzo, per una variazione annuale a +3,6%, in calo di -0,2% verso marzo.

Le Borse asiatiche hanno chiuso incerte stamani, 15 maggio: chiuse per festività Hong Kong e Corea del Sud, i listini “continentali” cinesi sono scesi per la 3’ seduta di fila: Shanghai -0,8% e Shenzhen -0,9%.

Sul “mood” verso l’equity cinese pesa la decisione del Governo Usa di imporre nuovi dazi su circa US$ 18 mld di merci cinesi, tra cui un'aliquota del 100% sui veicoli elettrici e del 50% sui componenti per impianti solari.

Recupero minimo per Tokyo, col Nikkei a +0,17%, migliori Sydney, +0,35% e Taiwan a +0,61%.

A fine mattinata le Borse europee segnano un progresso medio di +0,2%, mentre i future su Wall Street poco variati, in attesa del dato sull'inflazione al dettaglio che notoriamente ha un’elevato impatto sulla prospettiva della politica monetaria.

A parte quallo sull’inflazione, oggi saranno pubblicazte le statistiche aggiorate ad aprile sulle vendite al dettaglio, per le quali il consenso stima un rallentamento di -0,4% mensile, che ribalterebbe il trend di crescita, +0,7%, di marzo.

Inoltre, sempre negli Usa, occhi aperti sui dati riguardanti le scorte e la stima aggiornata dell'Atlanta Fed GDPNow che stima la crescita attesa del GDP (PIL) del 2’ trimestre.

Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.



Per ulteriori informazioni:

bit.ly/wisdomtree-daily-update
Declinazione di responsabilità

Le informazioni ed i contenuti pubblicati non costituiscono in alcun modo una sollecitazione ad investire o ad operare nei mercati finanziari. Non sono inoltre fornite o supportate da TradingView. Maggiori dettagli nelle Condizioni d'uso.