Con la stagione delle trimestrali tech che si avvia alla fine, ci ritroviamo con un'indice che perde circa il 12% rispetto ai massimi di luglio. Quasi nessuna azienda leader nell'AI ha stupito nei numeri, o meglio, ha battuto le aspettative per lo scorso trimestre, ma i dati prospettici sono assai deludenti, probabilmente a causa di aspettative troppo alte per un settore che ha già dato tanto.
Altra nota dolente è l'incertezza per un'economia USA che alterna momenti di gioia a momenti di disperazione.
L'attesa sul taglio dei tassi sta diventando un tasto dolente, l'incertezza non fa mai bene ai mercati.
All'interno dell'indice abbiamo aziende con molta liquidità ma anche aziende molto indebitate, con multipli stratosferici, che si stanno impegnando molto per un settore in forte espansione. Ben visto il taglio dei tassi, ma se troppo aggressivo potrebbe far presagire un'attesa di inflazione da parte della FED, quindi un rallentamento dell'economia con conseguente rallentamento delle vendite e quindi, ciò significa, utili futuri più bassi delle giù basse aspettative.
Andando alla parte tecnica, l'indice ha fatto un massimo di swing più basso del precedente, quindi il trend di breve al momento è diventato ribassista.
Le medie mobili così come i supporti statici stanno fallendo la tenuta del trend.
L'indice SRI è vicino ai 30, generalmente il Nasdaq è abbastanza reattivo su tale livello, ma vedremo se avrà la forza per una ripartenza veloce come ha fatto ad inizio agosto.