A questo punto mi pare che per pensare ad una imminente recessione, ci si debba anche convincere che multinazionali e non sono tutte amministrate da imbecilli. Estrarre, trasportare e trasformare le materie prime costa una fortuna e farlo senza solide prospettive di un aumento dei consumi mi sembra folle. E se a questo grafico aggiungiamo il petrolio in costante crescita e i record registrati negli ultimi mesi dalla raccolta risparmio e depositi bancari, mi pare non manchi nulla. Con buon anticipo e tra zig zag vari da qui all'autunno mi aspetto un rally natalizio da record.
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