Dopo i tanti giorni di debolezza del biglietto verde si rendeva necessario un respiro tecnico che desse occasione alle majors di uscire delle aree di ipercomprato e pur non invalidando il trend di fondo , potesse offrire occasioni migliori per i venditori di dollaro Usa. Le dinamiche del mese di novembre vedono un dollaro Usa e un dollaro canadese costretti a remare per recuperare terreno dai minimi del mese, mentre lo yen giapponese ritrova la sua debolezza strutturale e Sterlina ed Euro lasciano il podio degli asset migliori per trovare respiri tecnici. Nell’intraday ancora il dollaro usa oggi esprime buona forza , un recupero doveroso che porta l’intero basket a performace positive medie del +0.52% Gli asset a nostro parere più interessanti restano il dollaro neozelandese e il cable. NZDUSD dopo una giornata di ribassi colpito duramente dallo spolvero del dollaro USA è approdato sulle prime aree supportive di 0.60 figura, giungendo su detti livelli in una condizione di buona espansione volumetrica indicata sia dalle bande di bollinger che dai volatility pivot. La violazione dei supporti a 0.60 potrebbe tuttavia generare allunghi ribassisti fino a 0.5975/40,lasciando come ultimo baluardo per una ripartenza long i supporti a 0.5950. Vedremo se il trend contro dollaro ripartirà già da domani o se la settimana sarà di respiro profondo per le majors. buona giornata e buon trading SALVATORE BILOTTA
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