Interesse da parte degli investitori per il dollaro neozelandese, e più in generale per le oceaniche, in vista di potenziali differenziali tassi favorevoli. La RBA la scorsa settimana ha dichiarato di voler mantenere i tassi alti più a lungo di quanto si farà in occidente, ed ora le attese sono per la RBNZ che potrebbe addirittura alzare il costo del denaro la prossima settimana. In questo mood il dollaro neozelandese sale contro tutte le altre majors, incluso il dollaro Usa che ora sembra aver scontato il mancato taglio tassi, pertanto si abbandonano le aree di minimo di 0.6040 ,si rompono le resistenze di 0.6150-60 e vola verso le successive aree di attenzione poste ora a 0.6225 prima e 06240 poi. Da notare come 0.6225 siano di fatto aree da attenzionare per un’espansione di volatilità 1volta la media settimanale, il che porta maggiore focus sulle aree sopra citate, oltre ai volumi scambiati ad inizio gennaio 2024. Il trend rialzista in atto prosegue, e trova supporti ora a 0.6180-75 area di maggiore interesse volumetrico e tecnico, dalla quale sono ora partiti i nuovi impulsi rialzisti, ma ultimo baluardo del trend long in atto su h1 resta 0.6160-50 precedente resistenza di medio periodo, ora tramutata in supporto. Sulle aree ora citate, notiamo in fine la confluenza dei ritracciamenti del 33% del trend rialzista in atto, considerati i massimi di 0.6220, pertanto riteniamo al momento 0.6160-50 i migliori livelli dove rivalutare ingressi long. buona giornata e buon trading SALVATORE BILOTTA
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