Long

Il future sul S&P 500 prova a difendere le prerogative rialziste

Grazie a una chiusura di settimana brillante il future S&P 500 riprende a sfidare i massimi relativi oltre i 3000 pt, accusando solo un lieve rallentamento causato dell'attacco al sito di raffinamento del petrolio in Arabia.

Dopo la stabilizzazione dei prezzi avvenuta la scorsa ottava a ridosso di quota 2960 punti, la ripresa degli acquisti sull'azionario Usa è stata corale e non sembra risentire dei problemi d'instabilità sopraggiunti sui movimenti dei corsi del petrolio.

Più precisamente il fissaggio di quota 3020 punti come resistenza facilmente superabile, apre le porte al raggiungimento dei massimi assoluti oltre 3030 prima e di quota 3045 punti a seguire.

In alternativa è anche possibile concedere ai venditori in settimana di una verifica di quota 2980/960 punti, da cui vi sono buone probabilità di riprendere la salita, consolidando il canale che sostiene egregiamente la struttura rialzista recente.

Infatti la ripidissima trendline inferiore, passante per i supporti a 2812 e 2890 vedrebbe definitivamente stabilizzato il supporto a 2960 punti, salvaguardando in pieno le prospettive rialziste verso i target indicati in precedenza.

Di parere opposto l'indicatore di trend cci che curva verso il basso il proprio andamento, perdendo punti importanti e ravvisando una rallentamento della pressione in acquisto tale comunque da non compromettere la spinta rialzista complessiva.

Insomma date le condizioni mostrate dai prezzi in questo momento le prospettive del future si mantengono decisamente rialziste anche nell'ipotesi di estendere, per esempio tra giovedì e venerdì, correzioni di prezzo oltre il supporto di 2970 punti.

Prospettive ribassiste di più ampio respiro per rendersi concrete dovranno minacciare la chiusura dei gap 2934, distanza notevole data la volatilità attuale, che rendono lo scenario delineato decisamente improbabile.

Strategie operative sul S&P 500

Per le posizioni long: collocare lungo quota 2978 punti un alert di prezzo, che se eventualmente verificato consentirà di sfruttare a seconda della fase vissuta dai prezzi, rimbalzi verso 2994/ 3005 punti.

Ingressi a prezzi più alti come ad esempio a 2980 e 2987 sono da valutare con particolare attenzione in quanto non offrono a fronte di uno stop medio di 8/13 punti un adeguato target oltre 2993 punti.

Per le posizioni short: attendere con pazienza la verifica di quota 3007 punti per rischiare ingressi di basso profilo, con deboli folate ribassiste verso i supporti intraday a 2995 e 2980 punti.

Il rischio non deve eccedere i 10 punti di stop.

Meno rischiosa la strategia di attendere oltre quota 3018 punti eventuali ingressi al ribasso puntando ai ritracciamenti verso i supporti intraday di 3005 e 2994 punti, con la consapevolezza di sfidare un trend rialzista potentissimo.
Chart PatternsTechnical IndicatorsnasdaqS&P 500sp500futuresp500indexTrend Analysistrump

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