Marco_Bernasconi

Calma piatta aspettando la FED

SP:SPX   Indice S&P 500
A totale dimostrazione che i mercati in questo momento hanno bisogno di continui driver è la direzionalità del nostro Ftse Mib:

dal 06 Maggio che valeva 20.187

al 16 Settembre che vale 19.955

Quattro mesi se ne sono andati macinando solo 200 punti.

Abbiamo vissuto la sagra della non direzionalità.

E tutto questo almeno per il momento non accenna a cambiare.

Oggi tutto è fermo di nuovo in attesa della FED di stasera.

Il Dollaro è vicino al livello più basso raggiunto recentemente rispetto alle principali valute.
Il petrolio risale un po stamattina insieme a qualche dato economico stimolando un cauto ottimismo.

I futures azionari statunitensi ed Europei sono vicini allo 0 questa mattina e la sessione asiatica delle borse ha chiuso leggermente contrastata nelle varie piazze.
Nessun movimento particolare è atteso per oggi in vista della riunione della Fed di stasera.
Qual'è la domanda che ci poniamo tutti oggi?

Come si porrà la Federal Reserve rispetto all'entità del sostegno che ancora vorrà immettere per contribuire alla ripresa economica?

I titoli in oriente sono scesi stanotte ad Hong Kong e sono invece saliti in Australia.

I futures USA crescono sostenuti dal terzo rialzo consecutivo dei tecnologici.

La notizia che Facebook potrebbe dover affrontare una possibile causa antitrust negli Stati Uniti, non ha spaventato troppo gli investitori.

Gli investitori sono alla ricerca di catalizzatori per riprendere la corsa sui mercati.
C'è stata un'impressionante ripresa globale dai minimi di marzo che ha avuto una prima fase di arresto nella prima metà di settembre.

Ma cosa aspettarsi, quindi, dalla FED di questa sera?
Alcuni economisti sostengono che possa rilasciare dichiarazioni in merito al timing degli eventuali rialzi. Secondo questa teoria, il FOMC potrebbe ancorare i futuri rialzi dei tassi al raggiungimento di determinati obiettivi di inflazione e di occupazione. Questa teoria, tuttavia, non e’ ancora condivisa ed in molti ritengono improbabile che stasera la FED si esponga in tali dichiarazioni e che eventualmente questo tema possa essere rimandato al 2021. Le attese su questo punto potrebbero muovere il cambio EUR-USD e la curva dei rendimenti USA, ma difficilmente impatteranno i mercati azionari che per il momento sono ancorati ad altre logiche.

Cosa pensa Marco Bernasconi?

Ci sono forti notizie sia sul fronte orso che sul fronte toro della borsa:

1. " C'è stata estrema volatilità nel mercato azionario nelle ultime due settimane, le possibilità di una bolla nei mercati c'è tutta.
Io credo sia difficile vedere un nuovo, forte rally prima delle elezioni americane".


2. Il Presidente Donald Trump ha comunicato che un primo vaccino potrebbe essere pronto entro quattro settimane.

3. La Cina comunica che essere disponibile per l'uso pubblico già a novembre o dicembre.


4. L'Organizzazione mondiale del commercio informa ieri che gli Stati Uniti hanno violato le norme internazionali imponendo tariffe su oltre 234 miliardi di dollari di esportazioni cinesi.

Mancano sei mesi, forse meno a che tutto possa ricominciare su binari più regolari.

Se avete investimenti a lungo termine perchè cambiare qualcosa a causa di una finestra di sei mesi di relativa incertezza?



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