Le Borse rallentano, tuttavia permane un fondato ottimismo.
L’inflazione e’ in calo in tutto il Mondo, ma l’economia rallenta.
Incontro Biden – Xi Jinpin: toni concilianti, prove di normalizzazione.
Petrolio ancora in calo, verso sorprese positive per l’inflazione a novembre.
Ad ottobre i prezzi al consumo negli Stati Uniti hanno rallentato piu’ delle stime e cio’ alimenta la speranza che la Federal Reserve (FED-Banca centrale Usa) interrompera’ i rialzi dei tassi e potrebbe cominciare a tagliarli gia’ a marzo 2024. Le Borse europee, in maggioranza hanno fatto segnare ieri nuovi contenuti rialzi: +0,10% per Milano, ai massimi da luglio, +0,30% per Madrid e Francoforte.
Ad alimentare aspettative di calo dell’inflazione hanno contribuito anche i dati di ieri sui prezzi alla produzione negli Usa, -0,5% mensile ad ottobre, contro attese di +0,1%. La componente "core", calcolata al netto di energia, cibo e servizi commerciali, è aumentata 0,1% mensile, contro attese di +0,3%. Nella variazione annua, i prezzi crescono +1,3%, vs attese di +1,9%, in calo da+2,2% di settembre.
Intanto a novembre l'indice Empire State, che misura l'andamento dell'attività manifatturiera nell'area di New York, è tornato positivo, smentendo le attese, e salendo a 9,1 punti da -4,6, contro stime di -3.
Cosi’ Wall Street, con gli operatori attentissimi allo storico incontro tra il Presidente degli Usa Joe Biden e quello cinese Xi Jinping, ha chiuso con discreti progressi: Dow +0,5%, S&P500 +0,2%, Nasdaq +0,1%.
Notizie meno benigne sul versante dell’inflazione europea: la Commissione Ue ha rivisto la previsione 2024 per l’Area-Euro da 3,0% a 3,2%, seppur in forte ridimensionamento rispetto al 5,6% medio (+6,1% per l’Italia) stimato per il 2023. Tuttavia i dati tedeschi dei prezzi alla produzione a ottobre segnalano il calo piu’ marcato da oltre 3 anni e sono negativi a “doppia cifra” nella variazione annua.
Sul mercato valutario proseguono le vendite di Dollaro Usa, che sfiora 1.08 verso Euro, dopo che il dato migliore delle attese sull’inflazione a ottobre sembrano scongiurare nuovi aumenti del costo del denaro negli Usa. I contratti swap sui Fed Funds indicano ora zero probabilita’ di nuovi rialzi e 50 bps di tagli entro luglio 2024.
Clima rasserenato anche sul comparto obbligazionario europeo, con i prezzi dei titoli governativi dell'Euro-zona in ulteriore recupero grazie al calo dei rendimenti. In particolare ieri, 15 novembre, lo spread europeo piu’ osservato, quello tra il rendimento del BTP decennale italiano benchmark e quello dell’omologo Bund tedesco e’ sceso a 180 bps, col rendimento del BTP a 4,41%.
L’incontro tra il Presidente americano Biden e l’omologo cinese Xi-Jinping ha offerto spunti di rispettiva apertura e relativo ottimismo sull’evoluzione delle relazioni Usa-China, anche se a margine dell’incontro Joe Biden, rispondendo ad un giornalista che gli chiedeva della sua fiducia in Xi, ha affermato di nutrire fiducia ma ha anche classificato il leader cinese come “in un certo senso, un dittatore”.
I 2 leader hanno concordato di impegnarsi congiuntamente nella lotta al cambiamento climatico, di riprendere la comunicazione tra i vertici dei rispettivi eserciti al fine di evitare “incomprensioni”, di cooperarare nella lotta alle droghe e sul contenimento dei rischi legati all’uso dell’intelligenza artificiale.
I dati macro degli ultimi giorni sembrano aver fatto dimenticare, almeno temporaneamente, che l’economia globale e quella europea in particolare sono in forte rallentamento. Inoltre le Banche centrali, sebbene poco inclini a nuovi aumenti potrebbero non avere fretta di tagliare i tassi nel breve termine, poiche’ l’inflazione e’ certamente in discesa, ma ancora molto sopra l’obbiettivo del 2,0%.
Oggi, 16 novembre, molta attenzione andra’ riservata ad alcuni indicatori “macro” Usa, in particolare quelli sulle richieste di sussidi di disoccupazione e sui prezzi all'importazione: in Europa da seguire gli interventi della Presidente della ECB Christine Lagarde e del vicepresidente Luis de Guindos.
Le Borse europee sono partite senza slancio e chiudono la mattinata con progresso medio limitato a +0,1%.
Oggi il prezzo del petrolio e’ di nuovo in ribasso, alimentando la speranza in un dato nuovamente i calo dell’inflazione a novembre: il WTI, greggio di riferimento Usa, perde quasi -1,0% a 75,9 Dollari/barile (ore 11.30 CET), dopo il dato sull'aumento delle scorte Usa di greggio, tornate ai massimi da agosto.
In Asia-pacifico Borse miste alla chiusura di stamattina: Tokyo -0,28%, Hong Kong -1,2%, Shanghai (Composite) -0,5%, Seoul -0,1%, e Sidney -0,8%.
Le esportazioni giapponesi a ottobre sono cresciute “solo” del +1,6%, un trend in indebolimento rispetto al +4,3% di settembre, ma il deficit commerciale è calato del -70% grazie a una diminuzione delle importazioni del -12,5% indotto dalla forte discesa del prezzo del petrolio. Il dato fa pensare una fase recessiva che si protrarra’ al 4’ trimestre, dopo il -2,1% nel trimestre luglio-settembre.
Sul mercato valutario prosegue la lunga fase di debolezza dello Yen, che nel fixing verso Dollaro Usa segna 151,30, e in quello verso Euro supera 164, segnando nuovi minimi da 15 anni.
A fine mattinata (ore 12.30 CET) i future su Wall Street segnano riaparture in lieve rialzo, in media +0,2%, mentre prosegue il calo dei rendimenti sul mercato obbligazionario europeo, con lo Spread tra Btp e Bund in calo a 177 punti base, il BTP benchmark che rende 4,39% ed il Bund decennale tedesco il 2,62%.
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
L’inflazione e’ in calo in tutto il Mondo, ma l’economia rallenta.
Incontro Biden – Xi Jinpin: toni concilianti, prove di normalizzazione.
Petrolio ancora in calo, verso sorprese positive per l’inflazione a novembre.
Ad ottobre i prezzi al consumo negli Stati Uniti hanno rallentato piu’ delle stime e cio’ alimenta la speranza che la Federal Reserve (FED-Banca centrale Usa) interrompera’ i rialzi dei tassi e potrebbe cominciare a tagliarli gia’ a marzo 2024. Le Borse europee, in maggioranza hanno fatto segnare ieri nuovi contenuti rialzi: +0,10% per Milano, ai massimi da luglio, +0,30% per Madrid e Francoforte.
Ad alimentare aspettative di calo dell’inflazione hanno contribuito anche i dati di ieri sui prezzi alla produzione negli Usa, -0,5% mensile ad ottobre, contro attese di +0,1%. La componente "core", calcolata al netto di energia, cibo e servizi commerciali, è aumentata 0,1% mensile, contro attese di +0,3%. Nella variazione annua, i prezzi crescono +1,3%, vs attese di +1,9%, in calo da+2,2% di settembre.
Intanto a novembre l'indice Empire State, che misura l'andamento dell'attività manifatturiera nell'area di New York, è tornato positivo, smentendo le attese, e salendo a 9,1 punti da -4,6, contro stime di -3.
Cosi’ Wall Street, con gli operatori attentissimi allo storico incontro tra il Presidente degli Usa Joe Biden e quello cinese Xi Jinping, ha chiuso con discreti progressi: Dow +0,5%, S&P500 +0,2%, Nasdaq +0,1%.
Notizie meno benigne sul versante dell’inflazione europea: la Commissione Ue ha rivisto la previsione 2024 per l’Area-Euro da 3,0% a 3,2%, seppur in forte ridimensionamento rispetto al 5,6% medio (+6,1% per l’Italia) stimato per il 2023. Tuttavia i dati tedeschi dei prezzi alla produzione a ottobre segnalano il calo piu’ marcato da oltre 3 anni e sono negativi a “doppia cifra” nella variazione annua.
Sul mercato valutario proseguono le vendite di Dollaro Usa, che sfiora 1.08 verso Euro, dopo che il dato migliore delle attese sull’inflazione a ottobre sembrano scongiurare nuovi aumenti del costo del denaro negli Usa. I contratti swap sui Fed Funds indicano ora zero probabilita’ di nuovi rialzi e 50 bps di tagli entro luglio 2024.
Clima rasserenato anche sul comparto obbligazionario europeo, con i prezzi dei titoli governativi dell'Euro-zona in ulteriore recupero grazie al calo dei rendimenti. In particolare ieri, 15 novembre, lo spread europeo piu’ osservato, quello tra il rendimento del BTP decennale italiano benchmark e quello dell’omologo Bund tedesco e’ sceso a 180 bps, col rendimento del BTP a 4,41%.
L’incontro tra il Presidente americano Biden e l’omologo cinese Xi-Jinping ha offerto spunti di rispettiva apertura e relativo ottimismo sull’evoluzione delle relazioni Usa-China, anche se a margine dell’incontro Joe Biden, rispondendo ad un giornalista che gli chiedeva della sua fiducia in Xi, ha affermato di nutrire fiducia ma ha anche classificato il leader cinese come “in un certo senso, un dittatore”.
I 2 leader hanno concordato di impegnarsi congiuntamente nella lotta al cambiamento climatico, di riprendere la comunicazione tra i vertici dei rispettivi eserciti al fine di evitare “incomprensioni”, di cooperarare nella lotta alle droghe e sul contenimento dei rischi legati all’uso dell’intelligenza artificiale.
I dati macro degli ultimi giorni sembrano aver fatto dimenticare, almeno temporaneamente, che l’economia globale e quella europea in particolare sono in forte rallentamento. Inoltre le Banche centrali, sebbene poco inclini a nuovi aumenti potrebbero non avere fretta di tagliare i tassi nel breve termine, poiche’ l’inflazione e’ certamente in discesa, ma ancora molto sopra l’obbiettivo del 2,0%.
Oggi, 16 novembre, molta attenzione andra’ riservata ad alcuni indicatori “macro” Usa, in particolare quelli sulle richieste di sussidi di disoccupazione e sui prezzi all'importazione: in Europa da seguire gli interventi della Presidente della ECB Christine Lagarde e del vicepresidente Luis de Guindos.
Le Borse europee sono partite senza slancio e chiudono la mattinata con progresso medio limitato a +0,1%.
Oggi il prezzo del petrolio e’ di nuovo in ribasso, alimentando la speranza in un dato nuovamente i calo dell’inflazione a novembre: il WTI, greggio di riferimento Usa, perde quasi -1,0% a 75,9 Dollari/barile (ore 11.30 CET), dopo il dato sull'aumento delle scorte Usa di greggio, tornate ai massimi da agosto.
In Asia-pacifico Borse miste alla chiusura di stamattina: Tokyo -0,28%, Hong Kong -1,2%, Shanghai (Composite) -0,5%, Seoul -0,1%, e Sidney -0,8%.
Le esportazioni giapponesi a ottobre sono cresciute “solo” del +1,6%, un trend in indebolimento rispetto al +4,3% di settembre, ma il deficit commerciale è calato del -70% grazie a una diminuzione delle importazioni del -12,5% indotto dalla forte discesa del prezzo del petrolio. Il dato fa pensare una fase recessiva che si protrarra’ al 4’ trimestre, dopo il -2,1% nel trimestre luglio-settembre.
Sul mercato valutario prosegue la lunga fase di debolezza dello Yen, che nel fixing verso Dollaro Usa segna 151,30, e in quello verso Euro supera 164, segnando nuovi minimi da 15 anni.
A fine mattinata (ore 12.30 CET) i future su Wall Street segnano riaparture in lieve rialzo, in media +0,2%, mentre prosegue il calo dei rendimenti sul mercato obbligazionario europeo, con lo Spread tra Btp e Bund in calo a 177 punti base, il BTP benchmark che rende 4,39% ed il Bund decennale tedesco il 2,62%.
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.