Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta caratterizzata da segni misti. Il focus degli operatori dei mercati finanziari è rimasto sui dati macro, in vista dell’appuntamento più importante della settimana con il mercato del lavoro degli Stati Uniti in agenda venerdì alle 14:30. Nel secondo trimestre del 2023, il Prodotto interno lordo dell’Eurozona (dato flash) è aumentato dello 0,3% rispetto al trimestre precedente. Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, il PIL destagionalizzato è aumentato dello 0,6%. Per quanto riguarda l’inflazione, l’indice dei prezzi al consumo dell’Eurozona (preliminare) è rallentato a luglio in linea con le attese, attestandosi al 5,3% anno su anno rispetto al 5,5% registrato a giugno. L’indice dei prezzi core è salito del 5,5% su base annuale (attese al 5,4%). Guardando all’Italia, è calata la crescita dell’economia della Penisola. Nel secondo trimestre del 2023 il Prodotto interno lordo, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è diminuito dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e aumentato dello 0,6% in termini tendenziali. L’ISTAT prevede una crescita acquisita del PIL per il 2023 pari allo 0,8%. Lato materie prime, il petrolio WTI si mantiene sopra gli 80 dollari a barile, dopo una serie di cinque settimane in rialzo che hanno portato i prezzi ai livelli di aprile 2023. Fronte trimestrali, a Piazza Affari focus su Fineco e Nexi, negli Stati Uniti l’attenzione sarà su Pfizer e Caterpillar.
I MARKET MOVER
Oggi gli operatori dei mercati finanziari saranno concentrati su diversi dati macroeconomici di rilievo riguardanti le principali economie dell’Eurozona, Gran Bretagna e Stati Uniti. A catalizzare l’attenzione degli investitori saranno gli indici PMI manifatturiero di luglio. Per l’Italia, Germania e l’Eurozona si attendono anche i dati del tasso di disoccupazione. Per gli Stati Uniti verranno inoltre monitorate le misurazioni dell’indice ISM manifatturiero (luglio) e dei nuovi lavori JOLTS (giugno).