I mercati Medio Orientali oggi Domenica 12 Luglio
Di domenica le uniche borse aperte sono quelle del Medioriente.
Per avere delle indicazioni di come ripartirà questa sera il mercato in Asia e poi domani mattina in Europa e domani pomeriggio negli STATI UNITI di domenica i soli mercati che possono darci un riferimento sono quelli Mediorientali.
In questo momento i mercati salgono insieme all’aumento del prezzo del petrolio.
Le azioni di tutto il Medioriente crescono prendendo spunto dal rally di venerdì basato sui prezzi del petrolio e tra ulteriori segnali che i governi sono pronti a fare di più per stimolare le loro economie distrutte dai virus.
Il TA-35 di Israele è salito dell’1,5% a Tel Aviv ed è il primo aumento delle ultime quattro sedute.
Il governo ha detto, dopo la chiusura dei mercati giovedì che i sussidi di disoccupazione rimarranno in vigore fino al giugno 2021.
Il tasso di disoccupazione rimane al di sopra del 10% nell’ambito di un programma di sostegno dell’economia del valore di 26 miliardi di dollari.
A Dubai l’indice principale è salito dello 0,5% dopo una nuova serie di incentivi economici del valore di 408 milioni di focalizzati sul rafforzamento della liquidità nelle aziende e nella riduzione dei costi di gestione.
Tuttavia, si prevede che il prodotto interno lordo della città si ridurrà dell’11% quest’anno a fronte di una domanda contenuta e dei bassi prezzi del petrolio.
Alcune delle nuove misure di Dubai saranno abilmente rese permanenti perché l’obiettivo è quello di ridurre il costo complessivo del business ha detto Jaap Meijer, il responsabile della ricerca azionaria di Arqaam Capital nell'emirato. "Già prima della crisi pre-covid, Dubai si era reso conto che il costo del fare business era diventato troppo alto".
Le azioni in Bahrain, Arabia Saudita, Abu Dhabi, Kuwait, Qatar ed Egitto sono salite del 2,1% dopo che venerdì il greggio Brent ha avanzato del 2,1% a 43,24 dollari al barile.
Buona Domenica da Marco Bernasconi
Commento: Le analisi e le operazioni da me pubblicate sono personali e non costituiscono una sollecitazione all'investimento o al risparmio pubblico o alla diffusione di qualunque strumento o servizio di intermediazione, né consigli personalizzati ai sensi del TUF , si tratta in realtà di mie operazioni e opinioni personali.
Per avere delle indicazioni di come ripartirà questa sera il mercato in Asia e poi domani mattina in Europa e domani pomeriggio negli STATI UNITI di domenica i soli mercati che possono darci un riferimento sono quelli Mediorientali.
In questo momento i mercati salgono insieme all’aumento del prezzo del petrolio.
Le azioni di tutto il Medioriente crescono prendendo spunto dal rally di venerdì basato sui prezzi del petrolio e tra ulteriori segnali che i governi sono pronti a fare di più per stimolare le loro economie distrutte dai virus.
Il TA-35 di Israele è salito dell’1,5% a Tel Aviv ed è il primo aumento delle ultime quattro sedute.
Il governo ha detto, dopo la chiusura dei mercati giovedì che i sussidi di disoccupazione rimarranno in vigore fino al giugno 2021.
Il tasso di disoccupazione rimane al di sopra del 10% nell’ambito di un programma di sostegno dell’economia del valore di 26 miliardi di dollari.
A Dubai l’indice principale è salito dello 0,5% dopo una nuova serie di incentivi economici del valore di 408 milioni di focalizzati sul rafforzamento della liquidità nelle aziende e nella riduzione dei costi di gestione.
Tuttavia, si prevede che il prodotto interno lordo della città si ridurrà dell’11% quest’anno a fronte di una domanda contenuta e dei bassi prezzi del petrolio.
Alcune delle nuove misure di Dubai saranno abilmente rese permanenti perché l’obiettivo è quello di ridurre il costo complessivo del business ha detto Jaap Meijer, il responsabile della ricerca azionaria di Arqaam Capital nell'emirato. "Già prima della crisi pre-covid, Dubai si era reso conto che il costo del fare business era diventato troppo alto".
Le azioni in Bahrain, Arabia Saudita, Abu Dhabi, Kuwait, Qatar ed Egitto sono salite del 2,1% dopo che venerdì il greggio Brent ha avanzato del 2,1% a 43,24 dollari al barile.
Buona Domenica da Marco Bernasconi
Commento: Le analisi e le operazioni da me pubblicate sono personali e non costituiscono una sollecitazione all'investimento o al risparmio pubblico o alla diffusione di qualunque strumento o servizio di intermediazione, né consigli personalizzati ai sensi del TUF , si tratta in realtà di mie operazioni e opinioni personali.