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Telecom rallenta ma non si ferma, quali i target in arrivo?

Long
MIL:TIT   TELECOM ITALIA
Impressionante e implacabile il rialzo di Telecom travolge due delle tre resistenze fondamentali, a 0.5650 e 0.5870€, che separano i prezzi dai massimi relativi di luglio 2018 a 0.6670€.

Secondo gli analisti di Jp Morgan che hanno ritoccati il target price da 0.67 a 0.71€, il debito atteso si ridurrà nel 2020 grazie alla notevole ripresa del cash flow, dopo gli accantonamenti per accaparrarsi le licenze per il 5G.

Migliorano inoltre le valutazioni per Tim Brazil nonostante la debolezza della valuta locale ed è in ripresa l'andamento del mercato interno.

Dal punto di vista strettamente tecnico la dinamica del prezzo si presenta decisamente rialzista già da fine agosto, quando i corsi hanno sperimentato il minimo relativo a 0.4840€.

Da questo livello è partito un recupero impressionante tanto da aggiornare i massimi relativi di fine 2018 a 0.5880€ e la cui intensità promette di raggiungere quota 0.6070 in breve, minacciando un successivo consolidamento in area 0.6230/6380€.

L'indicatore di trend cci sul grafico settimanale fotografa una struttura rialzista solida che a partire dal breakout di 0.4940 non ha mai smesso di crescere, segnalando la presenza di operato disposti a non cedere allora le posizioni nella convinzione di nuovi massimi relativi.

La prospettiva più concreta dunque nelle prossime settimane è quella di consolidare l'impennata recente a ridosso di 0.58€, prolungando entro fine novembre il tratto rialzista oltre 0.6190 almeno.

Al contrario è di vitale importanza non cedere il forte supporto ed apparentemente distante a questo 0.5560€, eventualità ora improbabile ma che potrebbe tornare concreta qualora il Ftse Mib non solo rallentasse la sua corsa lungo 23000, ma cedesse l'importante avamposto a quota 22930 punti.

Indicazioni operative e strategie multiday su Telecom Italia

Per le posizioni long: un profilo di rischio elevato iniziare ad accumulare piccole quantità in portafoglio ai prezzi correnti.

Utilizzando eventuali finestre di sconto incrementare lungo i test di 0.5730 e 0.5620, valorizzando l'investimento al target di 0.6230 nel medio termine.

In alternativa all'acquisto diretto di azione Telecom è possibile usufruire del buon livello di volatilità privilegiando l'opzione Call, strike 0,60€, scadenza marzo 2020, con prospettive di raddoppiare il premio pagato.

Per le posizioni short: vista l'intensità della salita e le prospettive ancora concreta di crescita sono per il momento escluse posizione al ribasso.

Meglio privilegiare, qualora dovesse essere violata quota 0.5640€ entro metà dicembre, l'operatività in opzioni, acquistando put strike 0.55€, scadenza gennaio 2020.

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