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Future Ue ed Usa stabili e che sembrano aver preso una pausa dopo i rialzi record di inizio mese.
Non arrivano buone notizie dalla Cina, La stampa cinese ha dato conto dei primi due decessi da Covid19 da maggio: in alcune città satellite di Pechino sono tornati i lockdown.
In settimana vedremo I verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve americana che potrebbero suonare aggressivi, a giudicare dal modo in cui i funzionari si sono opposti all’allentamento del mercato negli ultimi giorni.
Sabato il presidente Fed di Atlanta, Raphael Bostic, si è detto pronto a scendere a un aumento di mezzo punto a dicembre, ma ha anche sottolineato che i tassi probabilmente rimarranno alti più a lungo di quanto previsto dai mercati.
“Siamo sicuri che la decelerazione in atto dell’inflazione statunitense e della crescita europea produca una moderazione del ritmo di inasprimento a partire dal mese prossimo”, ha affermato Bruce Kasman, responsabile della ricerca presso JPMorgan.
Il commento di Antonio Ferlito sui titoli e strumenti caldi:
Future Nasdaq 100, Future S&P 500, DAX, FTSE MIB, Ibex 35:
Il rimbalzo degli indici sembra essersi fermato.
E’ una pausa fisiologica dovuta a rialzi record recenti, le borse sono salite troppo velocemente.
Mi aspetto una ripartenza a breve, con il Covid In Cina ed eventuali peggioramenti nel conflitto Russia-Ucraina che potrebbero portare a uno storno nel breve periodo.
In ogni caso nel lungo periodo sono ottimista, il calo maggiore del previsto della inflazione in Europa e Usa darà presto una nuova spinta ai mercati grazie a l’allentamento delle politiche restrittive delle banche centrali.
Gas naturale:
Il Gas naturale riconquista quota 6.50.
Il rimbalzo è dovuto al freddo intenso presente in Usa che ha portato a un livello Alto la domanda da riscaldamento.
Notizie contrastanti arrivando in merito alla riapertura del 2 impianto di esportazione come volumi.
Si diceva che Freeport LNG l'impianto da 2,1 miliardi di metri cubi/giorno doveva tornare in servizio almeno parziale a novembre, ma al momento è tutto fermo.
Questo è negativo per i prezzi perché crea un eccesso di offerta interno.
Inoltre Sarebbe stato raggiunto un accordo di massima che assicurerà maggiori importazioni di gas liquido dagli Usa e da alcuni Paesi alleati a un prezzo scontato, non proprio una buona notizia per i prezzi.
Questo rialzo è un occasione da sfruttare per aprire operazioni ribassiste.
Proprio sul gas ho chiuso un ottima operazione in profitto, e proprio nella giornata di ieri ho aperto una altra posizione ribassista.
Telecom:
Continua notizie e smentite per Telecom.
Il titolo secondo il mio modello vale 0.16, ma il titolo adesso è soggetto a un grosso appeal da sfruttare in ottica speculativa.
L’elemento di novità sulla rete è l’ipotesi di vendita a step di NetCo da parte di TIM a CDP ventilata da La Repubblica e già in parte smentita dal governo.
Ricordiamo che Netco è una nuova società dove conferiranno degli asset di rete fissa, delle attività wholesale domestiche (segmento b2b) e quelle internazionali di Sparkle che ricordiamo provvede a fornire il routing internazionale per la maggior parte del traffico telefonico e dati generato dall'utenza di Telecom Italia, oltre a rivendere servizi a terzi.
In pratica l’Ad sta cercando di scorporare le attività per dare un assetto più snello alla società e renderla competitiva, un piano complesso che è per adesso è teoria.
L’azienda rimane al momento totalmente inefficiente con un struttura complessa, una considerazione che faccio da anni e che ha portato infatti il titolo sui minimi.
Cosa fare quindi con il titolo ? E’ un titolo da tenere in portafoglio solo in ottica speculativa. Per gli investitori in perdita, sarebbe ideale una OPA collettiva che porti al delisting di TIM che potrebbe arrivare a quota 0.45.
Questa è la scelta più sensata per risollevare l’azienda, evitando la vendita di pezzi che non avrebbe tanto senso se non una diminuzione del debito con sempre i soliti problemi che rimarranno presenti.
Petrolio:
Brutte notizie per il Petrolio.
In Cina, il 2 paese consumatore di petrolio, sembra aver ripreso vigore il covid e inoltre l’OPEC ha tagliato la domanda a causa delle pressioni inflazionistiche che in gran parte del mondo rischiano di portale molte economie in recessione.
Un mix di notizie che sta facendo precipitare i prezzi.
A questo si aggiunge la fake news d'ieri, in merito a un aumento di produzione.
Aggiorno il mio fair value sul Petrolio a 90 $, prezzi che vedremo a fine anno.
Tesla (NASDAQ:TSLA):
Oltre alle granee giudiziarie di Elon Musk, con le accuse di Richard Tornetta, che sostiene che Musk avrebbe ricevuto come compenso nel 2018 56 miliardi di $, per aver raggiunto in qualità di Ceo di Tesla, “obiettivi di performance facili”, fissati ad hoc dal consiglio di amministrazione.
Ciò avrebbe portato a un arricchimento indebito, "senza che fosse neanche richiesta la sua presenza a tempo pieno nella casa automobilistica" e sarebbe servito a finanziare “il sogno di colonizzare Marte”.
A questo si uniscono l’abbassamento dei prezzi in Cina, a causa di un indebolimento della domanda, e la concorrenza in Europa con Stellantis (BIT:STLA) sempre più minacciosa.
Il titolo secondo il mio modello vale 170 $, siamo di fronte a prezzi estremamente elevati in termini di multipli, dove quindi non consiglio di effettuare operazioni a lungo termine.