Unipol Assicurazioni S.p.A. (ex Unipol Gruppo S.p.A., ticker UNI.MI), leader nel settore assicurativo italiano, continua a attirare l'attenzione degli investitori grazie a una solida posizione di mercato e a performance finanziarie stabili.
Uso sempre le charts di Capital.com per le mie analisi. Sono intuitive, lineari e super precise. Se fate trading, ve le consiglio davvero!
Analisi Volumi
I volumi di scambio di Unipol mostrano una media giornaliera stabile intorno al milione di azioni, con picchi recenti di 1,286 milioni di titoli in una singola sessione. Nel settembre 2025, i volumi hanno registrato un lieve aumento durante i rimbalzi sui supporti a 16,50 euro, indicando un interesse crescente da parte degli investitori istituzionali. Questo trend suggerisce una pressione d'acquisto sottostante, anche se l'RSI a 14 giorni (40,6) segnala una condizione di ipervenduto, con volatilità moderata (ATR 0,09).
Analisi con Metodo di Wyckoff
Applicando il metodo Wyckoff, che identifica fasi di accumulazione, markup, distribuzione e markdown attraverso volume e prezzo, Unipol appare in una fase di accumulazione preliminare. I recenti supporti testati con volumi in espansione su candele rialziste indicano l'intervento di "smart money" per assorbire l'offerta debole, senza segni evidenti di distribuzione. Il pattern attuale, con un range stretto e volumi decrescenti nei cali, suggerisce un potenziale markup verso i 19 euro se i volumi confermeranno la rottura della resistenza a 18 euro. Questa interpretazione si allinea con i principi wyckoffiani di analisi volume-prezzo, sebbene manchino analisi settoriali specifiche per il titolo.
Fondamentali di Bilancio
Il bilancio di Unipol riflette una struttura solida, con ricavi TTM a 15,42 miliardi di euro e un margine operativo del 18,16%. Il ROI (inteso come ROE TTM) si attesta al 15,49%, un valore competitivo per il settore assicurativo, mentre il P/E TTM è pari a 11,09, indicando una valutazione attraente rispetto alla crescita attesa. Il free cash flow TTM ammonta a 2,54 miliardi di euro, supportando investimenti e dividendi generosi (yield 4,76%). Riguardo al debito, il rapporto debito/patrimonio netto è 0,58 (46,53%), con un'esposizione a breve termine gestibile grazie a un cash position di 1,45 miliardi di euro. Non emergono criticità sul debito a 1 anno, con un EV/FCF basso a 5,43.
L'andamento degli utili negli ultimi 5 anni mostra una traiettoria positiva: da 525 milioni di euro nel 2021 (post-impatto COVID) a 1.101 milioni nel 2022, 1.074 milioni nel 2023 e 1.163 milioni nel 2024. Il TTM 2025 conferma 1,13 miliardi, con un CAGR del 22% circa, trainato dalla ripresa del ramo danni e vita.
Confronto con Competitor
Rispetto ai rivali, Unipol si posiziona bene. Il P/E di 11,09 è in linea con Generali (circa 10-12) ma inferiore ad Allianz (14-15), offrendo un miglior valore per crescita. L'ROE del 15,49% è simile a quello di Generali (15-16%) e superiore a Mediobanca (12-13%), mentre il FCF di 2,54 miliardi è robusto ma inferiore ai 4-5 miliardi di Generali. Il D/E basso (0,58) contrasta con l'endemica leva finanziaria di Mediobanca (1,2), rendendo Unipol più resiliente in un contesto di tassi alti. Nel complesso, Unipol eccelle in efficienza operativa, con un rendimento dividendi superiore alla media del settore.
👉 Metti un like se questo articolo ti è stato utile!
👉 COMMENTA per un parere su un Titolo o ETF!
Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Uso sempre le charts di Capital.com per le mie analisi. Sono intuitive, lineari e super precise. Se fate trading, ve le consiglio davvero!
Analisi Volumi
I volumi di scambio di Unipol mostrano una media giornaliera stabile intorno al milione di azioni, con picchi recenti di 1,286 milioni di titoli in una singola sessione. Nel settembre 2025, i volumi hanno registrato un lieve aumento durante i rimbalzi sui supporti a 16,50 euro, indicando un interesse crescente da parte degli investitori istituzionali. Questo trend suggerisce una pressione d'acquisto sottostante, anche se l'RSI a 14 giorni (40,6) segnala una condizione di ipervenduto, con volatilità moderata (ATR 0,09).
Analisi con Metodo di Wyckoff
Applicando il metodo Wyckoff, che identifica fasi di accumulazione, markup, distribuzione e markdown attraverso volume e prezzo, Unipol appare in una fase di accumulazione preliminare. I recenti supporti testati con volumi in espansione su candele rialziste indicano l'intervento di "smart money" per assorbire l'offerta debole, senza segni evidenti di distribuzione. Il pattern attuale, con un range stretto e volumi decrescenti nei cali, suggerisce un potenziale markup verso i 19 euro se i volumi confermeranno la rottura della resistenza a 18 euro. Questa interpretazione si allinea con i principi wyckoffiani di analisi volume-prezzo, sebbene manchino analisi settoriali specifiche per il titolo.
Fondamentali di Bilancio
Il bilancio di Unipol riflette una struttura solida, con ricavi TTM a 15,42 miliardi di euro e un margine operativo del 18,16%. Il ROI (inteso come ROE TTM) si attesta al 15,49%, un valore competitivo per il settore assicurativo, mentre il P/E TTM è pari a 11,09, indicando una valutazione attraente rispetto alla crescita attesa. Il free cash flow TTM ammonta a 2,54 miliardi di euro, supportando investimenti e dividendi generosi (yield 4,76%). Riguardo al debito, il rapporto debito/patrimonio netto è 0,58 (46,53%), con un'esposizione a breve termine gestibile grazie a un cash position di 1,45 miliardi di euro. Non emergono criticità sul debito a 1 anno, con un EV/FCF basso a 5,43.
L'andamento degli utili negli ultimi 5 anni mostra una traiettoria positiva: da 525 milioni di euro nel 2021 (post-impatto COVID) a 1.101 milioni nel 2022, 1.074 milioni nel 2023 e 1.163 milioni nel 2024. Il TTM 2025 conferma 1,13 miliardi, con un CAGR del 22% circa, trainato dalla ripresa del ramo danni e vita.
Confronto con Competitor
Rispetto ai rivali, Unipol si posiziona bene. Il P/E di 11,09 è in linea con Generali (circa 10-12) ma inferiore ad Allianz (14-15), offrendo un miglior valore per crescita. L'ROE del 15,49% è simile a quello di Generali (15-16%) e superiore a Mediobanca (12-13%), mentre il FCF di 2,54 miliardi è robusto ma inferiore ai 4-5 miliardi di Generali. Il D/E basso (0,58) contrasta con l'endemica leva finanziaria di Mediobanca (1,2), rendendo Unipol più resiliente in un contesto di tassi alti. Nel complesso, Unipol eccelle in efficienza operativa, con un rendimento dividendi superiore alla media del settore.
👉 Metti un like se questo articolo ti è stato utile!
👉 COMMENTA per un parere su un Titolo o ETF!
Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Declinazione di responsabilità
Le informazioni ed i contenuti pubblicati non costituiscono in alcun modo una sollecitazione ad investire o ad operare nei mercati finanziari. Non sono inoltre fornite o supportate da TradingView. Maggiori dettagli nelle Condizioni d'uso.
Declinazione di responsabilità
Le informazioni ed i contenuti pubblicati non costituiscono in alcun modo una sollecitazione ad investire o ad operare nei mercati finanziari. Non sono inoltre fornite o supportate da TradingView. Maggiori dettagli nelle Condizioni d'uso.