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Dollaro USA/Nuova Lira Turca.Analisi Tecnica+Geopolitica

Long
Capof Aggiornato   
FX:USDTRY   Dollaro / Nuova lira turca
Analizzando il grafico nel suo complesso attraverso un timeframe mensile si nota da subito un trend rialzista ma anche una forte resistenza, che i prezzi non sono riusciti a rompere tra la fine di agosto e l'inizio di ottobre 2018,questo rappresenta anche il massimo prezzo assoluto. Tra il 19-20 marzo ci troviamo sugli stessi prezzi massimi e anche oggi il prezzo fa fatica a sfondare la resistenza, ha tentato già 3 volte senza pero riuscire a portarsi stabilmente sopra alla resistenza. Nel grafico linea nera tratteggiata segnalerà questa importante resistenza che inizia nel 2018.
Analizzando più in profondità, con un timeframe settimanale abbiamo la conferma ed è subito evidente che ci troviamo in un trend rialzista.
Andando con cura a cercare di capire cosa accadrà ora che ci troviamo nuovamente su una cosi forte resistenza andiamo ad utilizzare alcuni indici.
Utilizzando Ichimoku, l' ADX ('Average Directional Index ) e il ParabolicSAR (puntini viola sul grafico) otteniamo:
. Tutte le linee di Ichimoku, la Chikou (rosso accesso), la Tenken (blu), la Kijun (gialla) e la Senkou A ( che si trova sopra, colore verde) e la Senkou B (colore rosso sbiadito) sono tutte rivolte con forza verso l alto e sono tutte nella posizione corretta,e inoltre i volumi risultano essere crescenti come per dare forza al trend rialzista e in fine SAR è nella sua posizione ideale.
Volendo approfondire ancora di piu, perchè ciò che preoccupa è non solo che c'è questa forte resistenza già testata nei periodi indietro ma che la Chikou sembra avere un simile andamento, cosi andiamo a fare un analisi con un timeframe giornaliero.
Ne risulta subito evidente che:
.I volumi sembrano non avere quella forza per sfondare la resistenza
.La Chikou si è appiattita proprio in corrispondenza della resistenza
.La Kijun si è appiattita, quindi ha perso di forza
.La Senkou A e B stando perdendo forza e si stanno appiattendo
.La candela del 19 abbia chiuso proprio in corrispondenza della resistenza e che solo la sua ombra sia andata di poco oltre e che la candela del 20 sia a martello e anche in questo caso la chiusura è avvenuta al livello della resistenza e che sola la sua ombra sia andata oltre.
Ichimoku non ci sta dicendo che il trend è cambiato ma ci sta dicendo, supportato dall'andamento delle candele del 19 e 20, che c'è qualcosa.
Analizzando più attentamente attraverso un timeframe a 4 ore, si ottiene che:
.La Chikou si trovava leggermente sopra alla resistenza e che ora punta leggermente in basso
.Tutte le altre linee di Ichimoku sono piatte o leggermente rivolte verso l'alto, ovvero sembrano aver perso la loro forza
.I volumi sembrano non supportare un possibile trend a rialzo
.I prezzi hanno sfondato la resistenza ben 3 volte ma non riuscendo però a stabilizzarsi
In conclusione il trend sembra aver perso forza, ma attenzione gli ultimi dati erano della giornata di venerdi.
Vediamo il contesto in cui la Turchia opera ovvero la sua Banca Centrale e il contesto geopolitico turco, che rendono molto debole la sua moneta:
.Tra le cause della debolezza vi è una banca centrale, avvertita dagli investitori poco autonoma nelle scelte, a causa delle pressioni politiche per tenere una linea accomodante sui tassi
.La Turchia rimane però vulnerabile sul piano valutario, dato l’elevato debito estero del paese di cui circa ¼ a breve scadenza (fino a 1 anno) e denominato prevalentemente in dollari. Nel dettaglio, il debito estero a breve ammonta a 120 miliardi di dollari, ed è quindi superiore di circa 20 miliardi di dollari al totale delle riserve valutarie lorde e di quelle auree. Questo gap – consolidatosi progressivamente nell’ultimo biennio – minaccia la resilienza della lira dal momento che un rapporto tra riserve internazionali e debito estero a breve inferiore ad 1
.La Turchia, sopratutto Erdogan, non vuole vedere un Pil negativo, una sua ossessione, in questo momento di crisi vuol dire che la Banca Centrale turca come hanno fatto le altre banche centrali dovrà immettere molta liquidità nel sistema
.La Turchia ha sulla sua testa una possibile sanzione russa per l' acquisto del sistema di difesa aerea S-400 di fabbricazione russa, che Trump non vorrebbe imporre ma le camere spingono in tal senso. Inoltre è impegnata su due fronti Libia e Siria, in entrambi gli scenari rifornisce i combattenti alleati con materiale bellico, in parte di sua produzione in parte no, e quest' ultimo punto è molto importante ha contratti di forniture militari sia con Russi che con i Tedeschi che devono essere onorate.
In conclusione anche se con l'analisi degli indicatori abbiamo qualche dubbio, ma per tutto quello detto precedentemente e sopratutto perchè ci troviamo in un trend rialzista e alla luce dell'analisi della Banca Centrale Turca e della sua geopolitica e del fatto che siamo in una crisi dove anche l'oro è crollato ma non il dollaro statunitense;
consiglierei di posizionarsi long, ma con cautela, fisserei uno stop loss a 6.51383 lungo un importante supporto, e un entrata a 6.57768, è vero che con un entrata così si perde un po di guadagno ma si è anche sicuri che finalmente i prezzi abbiano rotto con forza la resistenza. Per sfruttare al massimo la posizione sposterei di giorno in giorno lo stop loss in modo da ottimizzare e se il profitto vi sembra adeguato uscire venerdi.
Trade chiuso: stop raggiunto:
Oggi ho chiuso con lo stop loss raggiunto, purtroppo ieri sera annuncio FED che ha mette in difficoltà il dollaro
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