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House of Trading: come investono Trader ed Analisti

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La scorsa è stata una settimana decisamente ricca di appuntamenti. Lato europeo, la BCE ha nuovamente incrementato il costo del denaro, questa volta la stretta è stata da 25 punti base (+50pb negli ultimi due meeting), ed annunciato la fine dei reinvestimenti dei titoli acquistati nell’ambito dell’APP che “il Consiglio direttivo prevede di interrompere a partire dal luglio 2023”. Christine Lagarde ha tenuto a precisare che non è ancora il momento di una pausa: perché l’Eurotower “ha ancora strada da percorrere” in vista del ritorno dell’inflazione in direzione dell’obiettivo di medio termine del 2%.

Pausa che invece sembrerebbe stia per arrivare sull’altra sponda dell’Atlantico, dove la Federal Reserve nell’alzare nuovamente i tassi dello 0,25% al 5-5,25% ha fatto capire che a giugno il costo del denaro potrebbe essere confermato ai livelli attuali. Uno stop alla politica monetaria restrittiva potrebbe essere favorito dalle turbolenze nel settore bancario mentre a mettere i bastoni tra le ruote della Fed potrebbe pensarci il mercato del lavoro: l’aggiornamento sul saldo delle buste paga nei settori non agricoli, le non-farm payrolls, ha evidenziato l’incremento più solido degli ultimi nove mesi.

Proprio l’andamento dei salari rappresenterà uno degli elementi che saranno monitorati con maggiore attenzione all’interno del report sull’inflazione statunitense, in calendario domani. Gli analisti stimano una conferma del 5% di marzo per quanto riguarda il dato “headline” ed un ritorno dell’indice “core” al 5,5% di febbraio (5,6% a marzo). Giovedì sarà invece la volta della Bank of England che, con un tasso di inflazione ancora in doppia cifra (10% per il dato completo, 6,2% per l’indice depurato), dovrebbe alzare il benchmark dal 4,25 al 4,5%.

Se a tutto questo aggiungiamo anche le trattative e le tensioni che accompagnano l’incremento al tetto del debito statunitense, gli ingredienti per assistere ad una nuova scoppiettante puntata di “House of Trading – Le carte del mercato”, l’appuntamento settimanale con Trader ed Analisti che si sfidano a suon di strategie operative utilizzando i Turbo Certificate di BNP Paribas, ci sono tutti.

House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata
Nell’ultima puntata di House of Trading, quella di martedì 2 maggio, la squadra dei Trader ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire sul Petrolio WTI, su Deutsche Bank, sull’euro/dollaro e sul Bund: le prime due strategie non sono divenute operative, la terza ha toccato lo stop loss e quella sul titolo di Stato tedesco ha raggiunto il target.

Delle quattro operazioni inserite dagli analisti, una non è divenuta operativa (long su Intel) mentre tre sono a mercato (al ribasso su Nasdaq, MFE e Generali). Con 19 punti, i Trader restano in vantaggio (11 per gli analisti).

House of Trading: cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 9 maggio 2023, la squadra dei Trader, formata da Nicola Para e da Giancarlo Prisco, tramite i Turbo Certificate di BNP Paribas metterà in campo operazioni sull’oro e sul petrolio WTI, sull’euro/dollaro e sull’indice S&P500. Dal fronte Analisti, Riccardo Designori ed Enrico Lanati risponderanno con trade sui titoli azionari Eni, Barrick Gold, Alphabet e sul nostro Ftse Mib.

La sfida sarà arricchita dalla partecipazione del pubblico, che fornirà domande e spunti di analisi. Il sondaggio di questa settimana riguarda la Banca Centrale Europea: da qui a fine 2023 cosa farà con i tassi?

L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30. È possibile seguire la diretta di House of Trading a questo link: it.tradingview.com/streams/7ceJXz6fQ7

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