Gold e Silver, curiosità importanti."Le materie prime hanno influenzato l'intera storia umana, hanno causato guerre, portato la pace, stimolato spedizioni in terre sconosciute, dato vita a incredibili operazioni di spionaggio, stabilito nuovi equilibri fra paesi e uomini".
Antonio Giraudo.
Chiunque, io per primo, rileggendo articoli che liquido per scontati, scopro che molte volte c'è sempre qualcosa che ancora devo apprendere. Ma il lavoro svolto, è in particolar modo indirizzato a chi approccia il mondo finanziario-economico ed il trading on line, offrendo una didattica semplice nel linguaggio e facile da comprendere per approcciare l'operatività.
Premessa dovuta per consigliare, al compimento dei primi passi, di iniziare studiando pochi, pochissimi strumenti finanziari per comprenderne a fondo tutti gli aspetti. Troppi asset assieme non permettono, o quantomeno confondono, l'apprensione dello strumento. Questo non vuol dire evadere il tanto lavoro che viene richiesto per poter trarre profitto da questa disciplina. Quando iniziai non vi era tutto il materiale che oggi si reperisce in rete, studiai libri, (non ricordo quanti), rimasi sveglio giorno e notte per osservare il minimo movimento dei prezzi nei grafici e comprenderne le motivazioni, osservarne i modelli che si ripetevano con sistematicità. Voglio dire che scegliendo uno o due asset e approfondendoli, non si rischia di perdere il focus principale. Nulla vieta, a seguire, di aggiungere ed acquisire la conoscenza di nuovi strumenti.
Oro e Argento sono due metalli preziosi, correlati fra loro, ma se dovessimo trovare una differenza in campo analitico fondamentale potremmo definire l'argento più industriale dell'oro. Di conseguenza si evince che l'argento risponde bene sia visto come bene rifugio che come materia prima industriale. Per far comprendere quanto l'argento possa essere legato anche ad un analisi di carattere fondamentale basti vedere la discesa avuta l'11 maggio 2023, all'uscita di trimestrali sotto le attese, di aziende che ne fanno domanda.
L'argento rispetto all'oro è un mercato tendenzialmente più volatile e bisogna sapere che è 4 volte più piccolo per dimensione, (sappiamo quanto è preziosa la volatilità per tutti i colleghi traders). In qualsiasi caso sono due metalli molto legati al fattore domanda/offerta. L'argento viene utilizzato in una miriade inimmaginabile di campi: vi sono i vettori spaziali che lo utilizzano in maniera importante, le autovetture ne posseggono buona quantità, se poi consideriamo le automobili elettriche ancor più; viene utilizzato nella depurazione dell'acqua, negli specchi, all'interno dei pannelli fotovoltaici, nell'elettronica, in campo odontotecnico, l'argento viene utilizzato quasi dappertutto. Qual è la differenza rispetto all'oro? L'Argento viene recuperato in minima parte, mentre l'oro come ben si può immaginare ha un recupero importante. Basti pensare che a parte qualche tonnellata affondata assieme ai galeoni spagnoli, la quasi totalità dell'oro estratto è a tutt'oggi fruibile.
Guardiamo cosa influenza sensibilmente questi due metalli.
- Non credo di dover spendere molte parole sui tassi d'interesse, è materia dei giorni nostri. Stiamo osservando come l'aumentare dei tassi da parte delle banche centrali per combattere l'inflazione stia influenzando gli interi mercati azionari, obbligazionari, delle valute e non fanno sicuramente eccezione i mercati delle commodities.
- Molto importante domanda e offerta, una forte domanda fa lievitare il prezzo mentre scarsa domanda lo abbassa. Stesso discorso per l'offerta, se vi è gran quantità di prodotto il prezzo è basso, se il prodotto scarseggia, se la produzione è bassa, il prezzo aumenta.
- L'avversione al rischio è facilmente spiegabile con l'apprezzamento dell'oro quando vediamo mercati molto nervosi, ancor più se vi sono motivazioni geopolitiche. L'oro è la materia prima per eccellenza che negli anni si è sempre continuata ad apprezzare, di conseguenza quando gli investitori non vogliono rischiare, acquistano oro. Lo S&P 500 possiamo affermare che è il benchmark per eccellenza dell'azionario, (riskon), se sale, per le dinamiche spiegate in precedenza, scende l'oro, se scende, viceversa, sale l'oro (riskoff). Non dimentichiamo che è strettamente correlato inversamente anche al Dollaro americano; l'oro si paga in dollari, un dollaro debole rafforza l'oro, un dollaro forte indebolisce l'oro.
- I prezzi energetici non credo si prestino a particolari domande. E' normale che se aumenta il prezzo del petrolio, del gas, del carbone, necessari all'estrazione, il trasporto e la lavorazione dei metalli preziosi, di conseguenza viene impattato il costo della materia prima.
- Quello che magari bisogna approfondire un po' è la stagionalità, mentre con altre commodities ha un impatto diretto, con i metalli è soprattutto legata al precedente fattore elencato, ovvero i prezzi energetici, per la stessa ragione che se aumenta il gas impatta oro e argento. Esempio: il gas vive di costi in base alla stagionalità. In estate vi è poca domanda che cresce d'inverno. Come si evince è tutto collegato; ma tutto estremamente importante al fine di fare le proprie valutazioni operative.
Se si vuole fare del trading la propria professione, (io affermo sempre, un aiuto al vostro stipendio mensile sicuro, o ancora, una forma d'investimento alternativo), tutte questi meccanismi di mercato bisogna farli propri.
Analisifondamentale
Che cosa sono i TASSI d'INTERESSE e l'INFLAZIONE? Quali effetti?Oggi alle 19 ore italiane avremo 'uscita del dato sulla decisione dei tassi di interesse da parte della FED.
Attuali 4.75%
Previsto 5.00%
Significa che è previsto un aumento di 0.25%, ovvero un aumento non troppo aggressivo.
Un uscita del dato come previsto non dovrebbe variare di molto la situazione attuale, quindi situazione economiche sotto controllo.
Un uscita del dato di 0.5% invece significherebbe un aumento più aggressivo dei tassi di interesse, ciò porterebbe ad una prima variazione importante nella situazione economica.
Riguardo agli asset finanziari si tradurrebbe in Stock market Short, EU GU short, Gold Long.🇺🇸🇺🇸
Ma partiamo dall'INIZIO. Cerchiamo di capire che cos'è l'inflazione e come viene gestita dalle BANCHE CENTRALI ⬇️
Partiamo dal definire che cos’è l’INFLAZIONE:
è un fenomeno macroeconomico con il quale si indica un aumento generalizzato dei prezzi di beni e servizi.
Tale aumento porta, a parità di stipendi, a ridurre il potere di acquisto delle famiglie.
Le banche centrali, per cercare di contenere l’inflazione galoppante, alzano i tassi d’interesse.
Semplificando, si può dire che il tasso di interesse rappresenta il costo del denaro preso in prestito.
Più il tasso di interesse (costo del denaro) è basso più le persone sono invogliate a prendere soldi in prestito e, conseguentemente, aumenta il livello del denaro circolante nell’economia. L’aumento del denaro circolante è una delle cause che portano all’innalzamento dell’inflazione e all’aumento dei consumi.
Con l’aumento dei costi delle materie prime l’inflazione è aumentata a dismisura e a questo punto le banche centrali sono dovute intervenire alzando i tassi di interesse per cercare di ridurre i consumi e il galoppare dell’inflazione.
Vediamo in 4 passaggi cosa succede quando si alzano i tassi:
-Chiedere un mutuo, un prestito o un finanziamento sarà più costoso;
-Dato che salgono i tassi di interesse corrisposti dalle banche, tenderanno a salire anche i rendimenti dei depositi bancari;
-ci sarà meno moneta in circolazione.
-Una circolazione della moneta inferiore porta ad una riduzione dei consumi da parte dei cittadini e quindi a una minor inflazione.
PAURA sui mercati? Ecco cosa succedeCon una situazione Macroeconomica allarmante, dobbiamo capire ciò che succede sui mercati.
Abbiamo infatti un'inflazione che è ancora altissima, sia livello eurozona che USA. Una delle banche più importanti USA, la SVB ha dichiarato bancarotta, ieri Credit Suisse ha registrato -22% in borsa crollando a picco. La FED ha preannunciato che saranno mesi difficili e sono previsti ancora aumenti dei tassi di interesse almeno fino a 5.5%. Stessa cosa la BCE ha previsto un aumento dei tassi di 0.5%.
Tutto questo significa che i mercati sono molto suscettibili al momento.
Gli investitori in momenti di risk off spostano il proprio denaro al sicuro in asset come il gold (bene rifugio per eccellenza), USD (valuta più forte) e anche sul JPY (ovvero lo yen Giapponese).
Che cosa sono gli NFP? Vediamolo insieme!Il dato sui Non Farm Payrolls è uno dei market mover più potenti nel mercato del Forex, con impatto molto forte sul dollaro USA.
Anche detti libri paga non agricoli, gli NFP vengono rilasciati a cadenza mensile (ogni primo venerdì del mese, 14:30 ora italiana) e rappresenta il numero di posti di lavoro creati o tolti all’economia statunitense nel periodo di riferimento in tutti i settori ad esclusione dell’agricoltura.
I non farm payrolls, ovvero i nuovi posti di lavoro aggiunti all’economia, vengono annunciati in concomitanza con i dati sul tasso di disoccupazione e salario orario medio.
Le variazioni di questi tre parametri (Non farm payrolls, tasso di disoccupazione e salario orario medio) mostrano la crescita o la recessione del mercato del lavoro e di riflesso dell’economia americana, con conseguente impatto sul dollaro USA.
Un aumento dell’occupazione può essere precursore di una tendenza inflazionistica e quindi di un aumento dei tassi di interesse, con conseguente apprezzamento del dollaro.
La reazione del mercato Forex agli NFP è sempre influenzata dalle aspettative relative al dato stesso fornite dagli analisti, come succede per tutti i market mover sul Calendario Economico.
Il mercato del lavoro è osservato con attenzione dalla Federal Reserve , banca centrale degli Stati Uniti, nella decisione sui movimenti dei tassi di interesse.
Che cosa sono gli NFP? Vediamolo insieme!Il dato sui Non Farm Payrolls è uno dei market mover più potenti nel mercato del Forex, con impatto molto forte sul dollaro USA.
Anche detti libri paga non agricoli, gli NFP vengono rilasciati a cadenza mensile (ogni primo venerdì del mese, 14:30 ora italiana) e rappresenta il numero di posti di lavoro creati o tolti all’economia statunitense nel periodo di riferimento in tutti i settori ad esclusione dell’agricoltura.
I non farm payrolls, ovvero i nuovi posti di lavoro aggiunti all’economia, vengono annunciati in concomitanza con i dati sul tasso di disoccupazione e salario orario medio.
Le variazioni di questi tre parametri (Non farm payrolls, tasso di disoccupazione e salario orario medio) mostrano la crescita o la recessione del mercato del lavoro e di riflesso dell’economia americana, con conseguente impatto sul dollaro USA.
Un aumento dell’occupazione può essere precursore di una tendenza inflazionistica e quindi di un aumento dei tassi di interesse, con conseguente apprezzamento del dollaro.
La reazione del mercato Forex agli NFP è sempre influenzata dalle aspettative relative al dato stesso fornite dagli analisti, come succede per tutti i market mover sul Calendario Economico.
Il mercato del lavoro è osservato con attenzione dalla Federal Reserve, banca centrale degli Stati Uniti, nella decisione sui movimenti dei tassi di interesse.
[Le Banche Centrali possono FALLIRE?] - Scoprilo nell'articolo!Quello a cui non avevi mai pensato è che le Banche Centrali come una qualsiasi altra banca o istituzione hanno un proprio bilancio.
Questo bilancio è suddiviso in Attività e Passività che insieme danno vita al patrimonio netto della banca.
Le passività si suddividono in passività monetarie e non monetarie.
Nelle passività monetarie troviamo la semplice base monetaria della banca mentre nelle passività che non sono monetarie troviamo eventuali debiti contratti dalla banca nei confronti del governo, Fondo Monetario Internazionale, Banca Mondiale etc.
Nelle attività di una Banca Centrale possiamo trovare Titoli di debito pubblico , come i titoli di stato dei vari paesi dell’area Euro per la Banca Centrale Europea o i Treasury Bill Americani per la Federal Reserve.
Oltre a questi titoli pubblici troviamo anche Titoli di debito privato , come quelli di grandi aziende multinazionali, acquistati dalle Banche nei vari programmi di espansione liquidità per diversificare gli attivi.
Oltre a queste due tipologie di titoli fanno parte delle attività anche le riserve di liquidità in valuta estera.
La differenza tra il totale delle attività e il totale delle passività forma il Patrimonio netto della banca.
Qual ora le attività detenute dalla Banca Centrale si svalutassero al punto di diventare minori delle passività (potrebbe succedere con un default di uno stato o in caso di cancellazione del debito) la banca potrebbe avere un patrimonio negativo e risulterebbe insolvente, ma a differenza di una normale istituzione bancaria o società, a cui probabilmente nessuno presterebbe denaro se al corrente che i debiti superano le attività, la Banca Centrale può crearsi il denaro da sola senza nessun limite teorico, denaro che andrà ad utilizzare per nuovi acquisti di attività al fronte di pareggiare i conti e aumentare l’utile.
In definitiva una banca centrale può salvare se stessa, ma questa manovra ha un prezzo nascosto. Infatti qual ora avvenisse un evento simile, le manovre di salvataggio prevedono la creazione di nuova moneta con conseguente aumento della base monetaria in circolazione che potrebbe generare un’inflazione molto elevata.
La variante dell’auto-salvataggio di una Banca Centrale è l’eventuale salvataggio di essa da parte di uno stato sovrano, che inietterebbe capitale con conseguente aumento dei debiti statali (precedentemente finanziati sempre dalla Banca Centrale che creò nuova moneta per finanziarli) che andrebbe a creare così una situazione di iper-inflazione che vedrebbe la scelta finale della banca in bilico tra il salvataggio di se stessa e la stabilità dei prezzi.
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EUR/USD il grafico sta anticipando le notizie di domani ?Il mercato sconta tutto ? Staremmo a vedere ! Di sicuro sia cheha scontato le notizie o meno,sarà un ottima opportunità per migliorarsi !
Premetto che non utilizzo l'analisi fondamentale per entrare direttamente a mercato,ma la sfrutto come un indicatore.
Ad esempio :
Nel week-end una volta finita la preparazione della settimana (analisi,cross interessanti,ordini,allert ecc..),"ripasso" quello che è successo durante la settimana economicamente parlando,per poi controllare gli "appuntamenti" più importanti della seguente,in modo tale da capire la situazione in cui ci troviamo,capire cosa mi posso aspettare nel breve ed infine avvalorare,con un'altra confluenza,i miei trade.
Per farvi capire meglio faccio un esempio banale e semplice che si è verificato poco tempo fa,ma che fa capire il concetto :
Ho fatto la mia analisi sull'oro,la price-action è improntata con una struttura rialzista,ora aspetterò un mio segnale,nell'area di attenzione(che confluisce anche con la media a 200 periodi ed un supporto),per entrare a mercato long.
Dopo di che analizzo la situazione fondamentale e dopo essermi informato,noto che siamo in una situazione di RISK-OFF(causa Brexit,debiti pubblici,guerra commerciale,inversione curva dei rendimenti,pessima situazione governativa in Italia)per questo gli investitori a causa della poca avversione al rischio tendono a spostarsi su assets rifugio,tra cui l'oro.
Ecco che mi si genera un'ulteriore confluenza che va ad aumentare la probabilità che il mio trade andrà a profitto.
Ma torniamo al nostro EUR/USD :
Ormai è da più di un anno che ci troviamo in un trend-short e l'ultimo segnale su alti time frame per quanto mi riguarda è avvenuto il 5 settembre,dopo la rottura del supporto,il ritracciamento e la formazione del segnale ribassista(una situazione di mercato da manuale).
Oggi i venditori sono rientrati a mercato con forza,il che fa pensare che il prezzo potrebbe tornare in area 1.09-1.08
Sarà interessante vedere se realmente il grafico ha anticipato le notizie di domani o meno !
Ovviamente domani avremo molta volatilità,per questo personalmente a fine giornata sposterò lo stop-loss in leggero profitto.
Inoltre cercherò una piramidazione della posizione su time-frame minori,sempre a causa della volatilità aggiungerò pips allo STOP-LOSS calcolando la volatilità degli ultimi 15 periodi (ATR) ed aggiungerli al mio STOP-LOSS tradizionale,questo mi farà diminuire il rischio-rendimento dell'operazione,ma allo stesso tempo mi proteggerà da eventuali spike che potrebbero farmi scattare lo STOP-LOSS,per poi vedere il prezzo tornare nella nostra direzione.
Spero che questo articolo possa esserti stato utile.
Fammi sapere nei commenti cosa ne pensi.
Buon Trading !
idea di Investimento long term: SanofiBuon pomeriggio a tutti,
Condivido con Voi una possibile idea di investimento long term, il titolo analizzato è il gruppo farmaceutico Sanofi. I dati chiave sotto citati sono reperibili nel Conto economico, Stato patrimoniale e Rendiconto finanziario sui siti ufficiali.
Gli anni considerati sono
2018 - 2017 - 2016 - 2015 - 2014
i dati chiave di mio interesse sono
Margine di profitto Lordo, Costi di struttura, Ricerca & Sviluppo, Ammortamenti, Utile netto / ricavi totali, Attivo circolante / Passivo circolante, immobilizzazioni materiali o immateriali, utile netto / totale attivo, presenza di azioni privilegiate, capitale netto, riacquisto di azioni proprie, utile netto / capitale netto.
2018
Margine di profitto Lordo 70,00%
Costi di struttura 9859
Ricerca & Sviluppo 5894,00 ; 17,10%
Ammortamenti 4279,00
Utile netto / ricavi totali 12,79%
Attivo circolante / Passivo circolante 1,41
immobilizzazioni materiali o immateriali 21889,00
utile netto / totale attivo 3,95%
presenza di azioni privilegiate no
capitale netto 59035
riacquisto di azioni proprie : circa il 10%
utile netto / capitale netto 7,47%
2017
Margine di profitto Lordo 70,00%
Costi di struttura 10058,00
Ricerca & Sviluppo 5894,00 ; 15,60%
Ammortamenti 1866,00
Utile netto / ricavi totali 24,40%
Attivo circolante / Passivo circolante 1,70
immobilizzazioni materiali o immateriali 13080,00
utile netto / totale attivo 8,56%
presenza di azioni privilegiate no
capitale netto 58258
riacquisto di azioni proprie : circa 2,60 mln di euro
utile netto / capitale netto 14,68%
2016
Margine di profitto Lordo 70,00%
Costi di struttura 10702,00
Ricerca & Sviluppo 5894,00 ; 5172; 15,29%
Ammortamenti 1692,00
Utile netto / ricavi totali 14,19%
Attivo circolante / Passivo circolante 1,62
immobilizzazioni materiali o immateriali 10879,00
utile netto / totale attivo 4,58%
presenza di azioni privilegiate no
capitale netto 57724
riacquisto di azioni proprie : no info
utile netto / capitale netto: 8,31%
2015
Margine di profitto Lordo 69,31%
Costi di struttura 9382,00
Ricerca & Sviluppo 5894,00 ; 5082; 14,71%
Ammortamenti 2137,00
Utile netto / ricavi totali 12,70%
Attivo circolante / Passivo circolante 1,48
immobilizzazioni materiali o immateriali 12026,00
utile netto / totale attivo 4,28%
presenza di azioni privilegiate no
capitale netto 58210
riacquisto di azioni proprie : no info
utile netto / capitale netto 7,53%
2014
Margine di profitto Lordo 68,31%
Costi di struttura 9107,00
Ricerca & Sviluppo 5894,00 ; 4824; 14,28%
Ammortamenti 2482,00
Utile netto / ricavi totali 13,35%
Attivo circolante / Passivo circolante 1,49
immobilizzazioni materiali o immateriali 14543,00
utile netto / totale attivo 4,62%
presenza di azioni privilegiate no
capitale netto 56268
riacquisto di azioni proprie : no info
utile netto / capitale netto 8,01
I dati raccolti non sono estremamente positivi, tuttavia ci sono alcune particolarità che a mio avviso sono interessanti: il profitto lordo diviso i ricavi totali degli ultimi cinque anni risulta essere sempre intorno al 70%, il che ne fa una eccezione: secondo i criteri di Warren Buffet sull'analisi fondamentale se un'azienda ha un rapporto prof lordo / ricavi totali superiore al 40 percento è da tenere sott'occhio; l'utile netto sui ricavi totali è intorno al 12%, il che non ne ne fa un'eccezione positiva ma comunque da una buona impressione generale sulla redditività dell'azienda; le rimanenze e l'utile netto crescono di pari passo negli anni, il che è molto positivo. Pecca: utile netto / totale attivo non molto positivo, tuttavia è da tenere in considerazione il tipo di business, quello farmaceutico, caratterizzato dalla voce ricerca e sviluppo costantemente valorizzato, senza il quale l'azienda non potrebbe esistere, motivo per cui una spesa in ricerca e sviluppo attorno al 15% del fatturato totale è da ritenersi positiva.
Un dato interessante infine è il P/E, che ci sta anche ad indicare se spendiamo poco o troppo per acquistare il titolo al prezzo corrente.
P/E= 22,64% circa, è una percentuale al di sopra di un prezzo da ritenersi scontato, ma non troppo. sarebbe interessante aspettare per vedere come si muove il titolo e poi eventualmente entrare con una posizione buy & hold, da tenere in portafoglio.
La mia è un'analisi personale ed esprime un punto di vista personale che voglio condividere con la comunità di investitori, non ho posizioni sul titolo e non suggerisco in alcun modo un'investimento o disinvestimento. Grazie per la lettura.
FIFA 2018 - Investire nel Mondiale di CalcioPrima di entrare nel dettaglio di questo contributo formativo che prende spunto dallo scenario d'investimento su FIFA 2018, vi informo che è disponibile sul CANALE YOUTUBE di TRADING VIEW l'intera presentazione che abbiamo fatto a ITForum Rimini presso lo stand di Trading View. Al link: youtu.be potete guardare il video di 45 minuti dove descriviamo la metodologia per la costruzione dello scenario d'investimento su FIFA 2018, e analizziamo i titoli proposti con analisi tecnica e analisi fondamentale.
Tra i titoli proposti è COCA COLA, che ha sviluppato da giugno 2017 un movimento ribassista molto marcato che ha portato a un dimezzamento del valore di borsa prima di fermarsi a un livello di prezzo vicino al minimo del 2016, intorno a quota 120 punti. Il movimento di lateralità seguente ha creato una figura a "L" che viene comunemente indicata con il nome di "Fallen Angel", ovvero un titolo con solidi fondamentali che viene abbandonato dagli investitori per qualche ragione (nel video il mio collega Max Malandra ne spiega il motivo con l'analisi fondamentale dell'azienda).
Questo è tra i casi che io privilegio nella caccia a titoli a sconto. Notate sul grafico Triple Screen i segnali di un potenziale rimbalzo che potrebbe portare il prezzo verso l'area della media mobile a 50 giorni (linea nera). Divergenza del RSI nei confronti del prezzo in lateralità; candela "K-1" rialzista sviluppata sul grafico settimanale settimana scorsa, che conferma la forza della candela precedente, uptick del RSI sul grafico mensile. Infine, Coca Cola è sponsor di FIFA 2018 e quindi dovrebbe godere della grande visibilità dell'evento su scala mondiale.
Infine, mentre scrivo questo post i mercati sono fortemente ribassisti per l'incertezza data dalla guerra dei dazi tra USA, Europa e Cina (S&P500 a -1,60%, DJ Industrial, -1,50%). Ebbene il titolo Coca Cola è tra i pochissimi in positivo (+0,39%), quindi dimostra grande forza in una situazione così drammatica...
Concludendo, il mix di analisi tecnica, analisi fondamentale e scenario d'investimento su un evento sportivo di portata globale dovrebbe aumentare le probabilità di vittoria su un trade tutt'altro che facile nel contesto dei mercati che stiamo vivendo. Come al solito, nel nostro libro " La Ruota dei Mercati Finanziari ", pubblicato a giugno da Hoepli Editore che trovate in tutte le librerie e in formato ebook sui siti di libri online consigliamo sempre di mettere degli stop loss monetari per evitare che l'operazione si trasformi in un buco (con le bollicine, in questo caso). Il grafico di Coca Cola ci suggerisce di mettere lo SL appena sotto quota 128 punti, livello che segna l'annullamento dello spunto rialzista in corso e la prosecuzione del trend ribassista di medio periodo.
Buon trading a tutti!
*** Cosa è successo in Telecom Italia oggi ***Buonasera cari Traders!
Dato che sono un amante dell'azionario e negli ultimi giorni vi avevo pubblicato un'idea su un probabile rimbalzo di Telecom, dopo un test del canale inferiore, questa sera vorrei riepilogare cosa è accaduto all'Assemblea degli azionisti di Telecom Italia che si è svolta oggi. Un'Assemblea densa di colpi di scena, dominata dalla tensione e che è poi risultata decisiva per il futuro della governance del gruppo .
Protagonisti : stando al libro soci, primo azionista Vivendi (23,94%) , seguito da Elliott (8,85%) e Cassa Depositi e Prestiti (4,78%).
Ordine del giorno : rinnovo del CdA, quindi dell'organo che amministra la società.
Perché? Perché Elliott aveva chiesto la sostituzione di 6 membri del cda, nominati dai francesi di Vivendi, con altrettanti membri indipendenti. Così Vivendi aveva fatto dimettere in blocco tutti i suoi rappresentanti, causando la decadenza del board (Omettiamo la battaglia in Tribunale sulla legittimità dell'azione, che qui non ci interessa).
Così, oggi, in Assemblea degli Azionisti, i due contendenti hanno presentato le loro rispettive liste e i soci hanno decretato la vittoria di Elliott!
Cosa ha comportato questa vittoria? La nomina di ben 10 su 15 consiglieri di amministrazione!
Il mercato ha apprezzato l'esito, ma ci avrà visto giusto? Vivendi ha assicurato che non intende ridurre la propria quota ed ha promesso che vigilerà costantemente affinché la compagnia non venga smembrata e distrutta dalla gestione dei nuovi amministratori indipendenti in quota Elliott.
Sul tavolo, infatti, c'è la partita delicata dello scorporo della rete, sulla quale preme anche il Governo.
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