LA DURA LEGGE DEL BOOKL’Orderbook: La Danza tra Numeri e Psicologia del Mercato Crypto
Il mercato delle criptovalute, con la sua volatilità fulminea, è un organismo vivente che respira attraverso l’equilibrio mutevole di domanda e offerta. Al centro di questo respiro c’è l’Orderbook, un registro in tempo reale che cattura ogni battito del mercato: gli ordini di acquisto (Bid) e vendita (Ask) disposti come soldati su un campo di battaglia. Immaginate due colonne: a sinistra, i compratori che offrono prezzi inferiori all’ultimo scambio; a destra, i venditori che chiedono prezzi più alti. Tra queste due forze, il prezzo attuale fluttua, sospeso tra la speranza di chi vuole salire e il timore di chi preferisce scendere.
L’Orderbook non è solo un elenco di numeri. È un termometro della liquidità: mercati con spread stretti e volumi densi sono fiumi navigabili; quelli con ordini radi sono stagni dove ogni sasso crea onde sproporzionate. Per il trader, leggerlo significa decifrare il linguaggio silenzioso del mercato. Un improvviso sbilanciamento verso i Bid potrebbe preannunciare un’ondata rialzista, mentre un accumulo aggressivo sugli Ask potrebbe essere l’avviso di un temporale in arrivo. I grossi cluster di ordini diventano supporti e resistenze psicologici—muri che riflettono la fiducia o la paura del mercato.
Tuttavia, come ogni strumento, l’Orderbook ha i suoi limiti. Mostra il presente, non il futuro. Quei muri di ordini possono dissolversi in un istante, manipolati da whale o erosi dal panico. Per questo, un trader deve essere sia scienziato che filosofo: analizzare i dati con rigore—dove sono i cluster, quanto è spesso il libro—ma anche interrogarsi sul *perché* quelle quantità sono lì. C’è una notizia in arrivo? Una strategia coordinata? O è solo il riflesso dell’emotività del momento?
Usare l’Orderbook richiede umiltà. Anche il setup più solido, come un supporto apparentemente invincibile, può crollare se il contesto macro—regolamentazioni, hack, trend globali—lo sovrasta. È uno strumento per navigare, non per prevedere. E in un mondo dove ogni cifra racconta una storia, la vera abilità sta nel leggere tra le righe, unendo la precisione dei numeri alla saggezza di chi sa che il mercato, in fondo, è fatto di persone.
Esempio Pratico
Immaginate Bitcoin scambiato a $50.000. Nel Book, gli ordini di vendita (Ask) potrebbero essere:
- 1 BTC a $50.100
- 2 BTC a $50.200
- 3 BTC a $50.300
Gli ordini di acquisto (Bid), invece:
- 1 BTC a $49.900
- 2 BTC a $49.800
- 3 BTC a $49.700
Qui, i livelli a $50.300 e $49.700 diventano resistenza e supporto chiave. Se improvvisamente 10 BTC vengono aggiunti in vendita a $50.100, il prezzo potrebbe invertire, rivelando una pressione ribassista nascosta. Al contrario, un picco di ordini a $49.800 potrebbe segnalare un accumulo rialzista. L’Orderbook, in questo caso, è la mappa che svela le trappole e le opportunità, ma solo se interpretata con occhio critico e senza dogmi.
Volume
L'IMPORTANZA DEI VOLUMI PER I MIEI SETUPBuongiorno a tutti i traders, volevo condividere con tutti voi il mio modo di operare nelle scelte delle aree di ingresso e target. In questo video mostro dei layout che non ho mai fatto vedere, che utilizzo costantemente per verificare aree di interesse su i vari ritracciamenti o rotture. Mostro anche un po di operatività che faccio in pre-market per trading intraday. Oltre al volume profile di giornata, mostro anche l'importanza dei volumi di scambio classici, e l'informazione che ci possono dare, e vedremo che è notevole.
Comunque spiego un po di concetti sui volumi e come vederli per avere una visione un po più chiara del mercato ma soprattutto del perchè dei miei setup.
Spero il video vi piaccia buona Domenica e grazie ciao Mauro.
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Footprint di TradingView: Come Configurarlo al MeglioBenvenuti in questo nuovo tutorial dedicato all'uso del Footprint su TradingView! In questo video, vi guiderò passo dopo passo attraverso le impostazioni ottimali per sfruttare al massimo questo potente strumento di analisi volumetrica.
Scopriremo insieme come configurare il Footprint in base alla volatilità degli asset, come utilizzare template personalizzati e come ottenere una visualizzazione chiara e dettagliata dei dati di volume.
Se siete pronti a portare le vostre analisi di trading a un livello superiore, questo è il video che fa per voi!
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La distribuzione di Wyckoff spiegata semplice!La fase di distribuzione ha caratteristiche opposte alla fase di accumulazione.
Si sviluppa in seguito ad un approdo del prezzo in una zona premium, dove l’uomo composito trova conveniente (in termini di RR) la distribuzione finale dei profitti e l’accumulo di posizioni short.
Ugualmente alle fasi di accumulazione, abbiamo il prezzo che staziona in un range più o meno definito, inducendo gli investitori ad entrare a mercato in seguito a falsi breakout e riassorbimenti, solo quando la pressione di acquisto è completamente assorbita e l’offerta è ai massimi abbiamo l’uscita dal range di distribuzione e l’inizio del Mark-Down
Gli ingressiQuante volte mi sono e ci siamo posti questa domanda ebbene sullo storico è tutto facile eppure basta usare un po'di mens sana e saper aspettare il momento giusto.....un trader frettoloso è un trader morto,nella mia idea short che non rinnego parlavo con alcuni di voi in merito all'ingresso fatto.ma ora mirendo conto di non aver realizzato alcune cose.
Strategia del "Profilo volume a intervallo fisso"Il profilo dei volumi a intervallo fisso lo trovo uno strumento di trading estremamente utile in quanto ci permette di comprendere, su istogrammi orizzontali, in quali intervalli di prezzo ci sono stati molti volumi e in quali ce ne sono stati pochi.
Per implementarlo occorre andare nella sezione indicatori, cliccare su "profilo volumi" e procedere con "intervallo fisso". Quindi chiudere il popup indicatori.
Apparentemente non è successo nulla al grafico. Adesso non dovrete fare altro che spostarvi con il cursore su grafico e cliccare su una candela di partenza e trascinarla fino alla candela attuale. Verrà creato quindi un istogramma orizzontale che vi indica i volumi come indicato nel mio grafico di EURUSD.
In tale grafico ho selezionato su un grafico daily un range di tempo abbastanza ampio perché ho osservato che i prezzi in questo intervallo temporale hanno avuto diverse oscillazioni e mi interessava sapere dove è che si concentravano il più alto numero di scambi.
In tal modo ho individuato 3 aree in cui, nella direzione indicata dalle frecce che ho inserito, si ah un numero di scambi decrescente. Nell'area verde numero 1 potete vedere che dalla base dell'area procedendo verso l'alto si ha un area in cui i volumi diminuiscono e pertanto da lì in poi potrebbe valere la pena entrare long in modo da avere uno spazio operativo di investimento (apertura e chiusura di investimento).
L'area verde due prossima anch'essa al livello attuale è una buona area per entrare short sulla base superiore come indicato dalle frecce rosse verso il basso che ho inserito. L'area 3 è come la 2 ma attualmente abbastanza lontana dal livello di prezzo attuale e per arrivarci occorre attraversare diverse zone con un discreto numero di volumi.
La strategia che adotto
Praticamente come avrete capito, una strategia operativa che adotto utilizzando il profilo dei volumi ad intervallo fisso è quella di entrare nel mercato nella direzione in cui i volumi decrescono non appena inizia la fase regressiva ed uscire non appena vedo che tendono ad aumentare nuovamente .
Praticamente la base inferiore del rettangolo verde 1 è da considerarsi attualmente come una resistenza, mentre le basi superiori dei rettangoli 2 e 3 vanno considerati come dei supporti. Va da se cha per il rettangolo 1 alla rottura a rialzo si entra long mentre per il rettangolo 2 e per il 3 alla rottura a ribasso si entra short.
Il bello di questa strategia è che la possiamo utilizzare anche per timeframe molto più bassi e quindi per operare in brevissimo periodo, volendo anche in scalping. Ovviamente l'abilità del trader qui sta nel individuare un buon intervallo temporale nel quale analizzare il profilo dei volumi ad intervallo fisso.
Come sempre, è doveroso ribadire che, questa appena illustrata è una mia strategia di trading e non un consiglio di investimento pertanto chiunque dovesse decidere di adottarla per i propri investimenti lo farà sollevandomi da qualsiasi responsabilità.
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