Potenziale gain 500%Analisi della Cryptomoneta VRA (Verasity)
Introduzione: Verasity (VRA) è una criptomoneta focalizzata sulla tecnologia blockchain applicata al settore dei media e dei contenuti digitali, in particolare nel miglioramento della monetizzazione e dell'engagement per video e contenuti. Recentemente, VRA ha mostrato segnali tecnici interessanti, con la formazione di un pattern testa e spalle invertito che merita un’analisi approfondita.
Analisi del Pattern: Testa e Spalle Invertito
Il pattern testa e spalle invertito su VRA suggerisce un potenziale cambiamento nella direzione del trend, passando da ribassista a rialzista. Ecco una panoramica dettagliata di questo pattern e come operare al meglio su VRA:
Fase di Accumulazione: VRA ha attraversato un lungo periodo di accumulazione, caratterizzato da un consolidamento dei prezzi dopo un trend ribassista. Questo è stato un segnale di stabilizzazione e preparazione per una possibile inversione di tendenza.
Formazione del Pattern:
Spalla Sinistra: La formazione del pattern è iniziata con un primo minimo (spalla sinistra), seguito da un rialzo che ha indicato un’inversione temporanea.
Testa: Successivamente, VRA ha raggiunto un nuovo minimo, più profondo rispetto alla spalla sinistra, creando la testa del pattern. Questo ha rappresentato il punto più basso prima di una fase di recupero.
Spalla Destra: Dopo la testa, il prezzo ha formato un secondo minimo (spalla destra), che è tipicamente al di sopra del minimo della testa ma inferiore al minimo della spalla sinistra.
Breakout e Entrata: Il breakout si verifica quando il prezzo supera la linea del collo, tracciata orizzontalmente attraverso i punti superiori delle spalle sinistra e destra. Il breakout sopra questa linea segnala una potenziale inversione rialzista. L’ingresso dovrebbe avvenire al momento del breakout, specialmente se accompagnato da un aumento del volume di scambi, che conferma l’interesse rialzista e la sostenibilità del movimento.
Stop Loss e Gestione del Rischio: Per gestire il rischio, è consigliabile posizionare uno stop loss appena sopra la spalla destra. Questa strategia aiuta a limitare le perdite nel caso in cui il breakout non si consolidi e il prezzo ritorni sotto il livello della spalla destra. Impostare uno stop loss in questa posizione è una misura prudente per proteggere il capitale investito e ottimizzare la gestione del rischio.
Conclusioni: Il pattern testa e spalle invertito su VRA suggerisce una potenziale inversione di tendenza verso il rialzo dopo una fase di accumulazione. L’ingresso ideale avviene al breakout della linea del collo, mentre lo stop loss dovrebbe essere posizionato appena sopra la spalla destra per limitare i rischi. Monitorare il volume e la conferma del breakout sarà cruciale per validare questo setup tecnico e per adottare una strategia di trading efficace su VRA.
2024
Boeing: Decolla o rischia di Precipitare?Fondata nel 1916 da William Boeing, l'azienda con sede a Chicago conta attualmente 171.000 dipendenti capitanati dal CEO David L. Calhoun (ancora per poco visto che lascerà l'incarico entro il 2024).
Boeing ha iniziato producendo idrovolanti per scopi militari durante la prima guerra mondiale. Ma dopo la guerra, Boeing ha ampliato la sua attività concentrandosi sulla produzione di aerei commerciali e militari.
Negli anni '50, Boeing ha lanciato il Boeing 707, il primo aereo di linea di successo, che ha contribuito a definire l'era del trasporto aereo commerciale su lunghe distanze.
Nel corso dei decenni successivi, Boeing ha continuato a crescere e diversificarsi, rafforzando la sua posizione come uno dei principali produttori di aeromobili al mondo.
Uno dei suoi modelli più iconici, il Boeing 737, è stato introdotto nel 1967 ed è rimasto uno dei suoi prodotti di maggior successo, ma anche il più criticato. 🤔
Infatti i problemi che sta affrontando Boeing legati al 737 MAX (introdotto nel 2017), che era destinato a essere una versione aggiornata e più efficiente del Boeing 737, sono tanti.
Il 29 ottobre 2018 un aereo è precipitato in Indonesia, nel Mare di Giava, causando 189 morti. Pochi mesi dopo, un’altra tragedia in Etiopia con lo stesso tipo di aereo: un incidente con 157 vittime l’11 marzo 2019. E più recentemente, nel 2024, poco dopo il decollo, su un volo dell'Alaska Airlines è esploso in volo un portellone causando il distacco di una parte della parete della fusoliera. E a marzo 2024 c'è stato un altro episodio su un volo della Latam: l'aereo ha perso quota velocemente provocando 50 feriti.
Ma come se non bastassero questi problemi di sicurezza iniziati nel 2018, Boeing ha dovuto affrontare il calo della domanda durante il periodo pandemico e sta anche affrontando problemi di concorrenza della sua rivale europea Airbus.
Quella che è stata per un sacco di anni la leader indiscussa del settore aereo negli ultimi 5/6 anni sembra stia perdendo sempre più terreno.
Guardiamo un po' di dati:
Il titolo non solo è sotto di oltre il 50% dai suoi massimi storici (novembre 2019), ma registra perdite consecutive da 4 anni.
Se guardiamo solo il 2023, dobbiamo dire che si è chiuso in miglioramento rispetto al 2022.
Ricavi: 77,79 miliardi di dollari (rispetto ai 66,61 del 2022 +17%)
Perdite: 2,24 miliardi (rispetto ai 5,05 del 2022)
Consegne: 528 aerei commerciali (rispetto ai 480 del 2022, +10%)
Free cash flow: 4,4 miliardi di dollari (rispetto ai 2,29 del 2022)
Ricerca e Sviluppo: 3,37 miliardi investiti (rispetto ai 2,85 del 2022) necessari direi, perché c'è qualche problema da risolvere. 😬
Infatti, il maggior incremento l'abbiamo visto proprio nel settore degli aerei commerciali.
Liquidità disponibile: 16 miliardi
Debito: 52 miliardi (molto alto a mio avviso)
Ma se facciamo un zoom out e analizziamo i 3 settori principali dell'azienda, notiamo che non sta crescendo mica tanto negli ultimi anni.
Commercial Airplanes: l'unico settore in crescita dei 3, che rappresenta il 43% delle loro entrate nel 2023 rispetto al 27% del 2020, è anche l'unico che sta creando grossi problemi da oltre 6 anni. Quindi, sì, più aerei, ma peggiore la qualità.
Defense, Space e Security: rappresenta il 32% dei loro guadagni nel 2023 rispetto al 45% del 2020.
Global Service e Support: rappresenta il 24% nel 2023 rispetto al 26% del 2020.
Cosa ne penso?
I problemi sono molti, il più grande dei quali è quello della reputazione.
Ripulirsela non è facile poiché vanno ovviamente risolti problemi oggettivi presenti sui Boeing 737.
Per capirci, non credo fallirà; ma anche se guardiamo i dati in miglioramento rispetto al 2022 non mi convince, la sua rivale Airbus è migliore attualmente sotto qualsiasi numero finanziario.
Solo la capitalizzazione è a favore di Boeing.
La vera domanda è: riuscirà a riprendersi? Non lo so e nemmeno mi interessa. 🤷🏻♂️
Non è un titolo che detengo in portafoglio e nemmeno è in lista per entrarci, quindi lo guardo solo con un occhio speculativo di breve termine.
Andiamo a vedere il grafico e cerchiamo di capire cosa poter fare:
Il prezzo settimana scorsa ha rimbalzato su quest'area supportiva 179,50 - 173,50, area che sto tenendo in considerazione per un entrata short.
È un titolo che non mi dà nessun segnale di acquisto in questo momento.
Proverò solo uno short in caso di rottura e quindi perdita dell'area supportiva segnalata prima, con target a 150.
E Tu cosa ne pensi del titolo Boeing?
Dimmi la tua nei commenti e lascia un mi piace nel caso ti sia piaciuta l'analisi!
JD.com: Ce la farà a Spiccare tra i suoi Competitors?JD.com noto anche come JINGDONG è stato fondato nel 1998 da Richard Liu.
JD.com è diventata una delle più grandi aziende di vendita al dettaglio online in Cina, competendo direttamente con altre piattaforme come Alibaba.
Originariamente conosciuta come 360buy.com, l'azienda ha cambiato nome in JD.com nel 2013.
Capitanata da *Sandy Xu CEO di JD.com, l'azienda c*onta 560.000 dipendenti e ha la sede principale a Pechino.
Non è solo un e-commerce, Jd è rinomata per l'innovazione e l'eccellenza della catena di approvvigionamento. In più l'azienda si è espansa in settori come la vendita al dettaglio, la tecnologia, la logistica, l'assistenza sanitaria, l'immobiliare e altro ancora.
Inutile dire che dopo la pandemia di COVID-19 i consumatori fanno sempre più affidamento sul mondo digitale e su gli acquisti online.
Attualmente gli utenti che accedono a Internet rappresentano circa il 62% dell’intera popolazione mondiale, evidenziando un aumento del +4,8% rispetto al precedente anno.
E se ci focalizziamo nell'industria dell'e-commerce L'Asia-Pacifico, in particolare la Cina, continua a essere un motore trainante per l'industria a livello mondiale.
La Cina rappresenta una quota significativa del mercato globale dell'e-commerce, con un volume di vendite online che supera quello degli Stati Uniti.
Questo è dovuto principalmente alla vasta popolazione cinese, alla crescente adozione di internet e smartphone e alla presenza di giganti dell'e-commerce come Alibaba, JD.com e Pinduoduo che dominano il mercato locale e non solo.
Tutto ciò ci lascia prevedere solo una cosa: che queste cifre continueranno ad aumentare ogni anno.
Alibaba rimane il più grande rivenditore online della Cina, ma ha gradualmente perso terreno.
Si stima che la sua quota di mercato sia circa il 40%, rispetto a oltre il 75% del 2015: il principale motivo a mio avviso è che negli ultimi anni si sono imposti ottimi concorrenti, tra i quali proprio Jd.
Parliamo della LOGISTICA:
JD.com ha una tecnologia avanzata e un sistema di vendita al dettaglio molto efficiente e questo è sicuramente il suo punto forte. Infatti nel 2017 viene lanciato proprio JD Logistic, servizio che mira a condividere questa tecnologia e il suo sistema con altre aziende e marchi. Questo significa che altre aziende possono utilizzare la tecnologia di JD.com per migliorare la propria produttività nei loro settori.
Nell'ultimo decennio l'azienda ha letteralmente trasformato il panorama della consegna in Cina aprendo la strada alla consegna same- e next-day, stabilendo un nuovo standard di servizio per centinaia di milioni di consumatori.
L'azienda sta già adattando il suo modello di stoccaggio altamente efficiente (dimostrato dal successo in Cina), per soddisfare le richieste del settore in Europa, Nord America, Medio Oriente, Australia e Sud-Est asiatico. In particolare, le operazioni di magazzinaggio all'estero di JD Logistics offrono già servizi di adempimento in giornata nei principali mercati europei, tra cui Germania, Paesi Bassi, Francia, Regno Unito, Spagna e Polonia.
Vi do un pò di numeri per capire che ottimo servizio di consegne offre JD:
In Cina nel 90% dei casi gli ordini vengono consegnati nelle 24 ore successive o nell'arco della stessa giornata, a patto che gli acquisti arrivino entro le 11 del mattino.
Per poter raggiungere questi obiettivi l'azienda ha dato vita ad una rete logistica di incredibile portata.
JD lavora all'interno di un network praticamente chiuso, che si occupa di tutto, dalla vendita alle consegne, dall'aspetto logistico alla promozione, riducendo quindi a zero il rischio di vendere prodotti contraffatti.
Il 4 marzo, JD.com ha annunciato un'importante iniziativa volta a migliorare ulteriormente i suoi servizi di spedizione gratuita, estendendo il beneficio anche al restante 10% dei prodotti disponibili sul marketplace. Attualmente, il 90% dei prodotti di terze parti su JD offre la spedizione gratuita. Con l'introduzione di questa nuova politica gli acquirenti potranno godere della spedizione gratuita per una gamma più ampia di prodotti a condizione che il valore dell'ordine raggiunga un minimo di 59 yuan di RMB, equivalente a circa 8,2 dollari USA. Questa mossa strategica mira a migliorare l'esperienza di acquisto per i consumatori su JD.com, rendendo il processo di acquisto più conveniente e accessibile.
JD.com ha inoltre evidenziato la sua dedizione alla comodità dei consumatori annunciando che tredici categorie di prodotti, tra cui elettrodomestici, utensili da cucina e prodotti sanitari, beneficeranno della politica di spedizione gratuita, indipendentemente dal valore dell'ordine.
Oltre agli aggiornamenti relativi alla spedizione, JD ha recentemente migliorato il servizio di "Restituzione e scambio gratuiti a domicilio" sulla sua piattaforma, consentendo ai clienti di restituire e scambiare facilmente gli articoli contrassegnati, indipendentemente dalle dimensioni, dal peso o dalla quantità. JD sta attivamente incoraggiando i commercianti di terze parti ad adottare questo servizio, con l'obiettivo di integrare oltre il 90% di essi entro il prossimo anno, semplificando ulteriormente il processo di restituzione per gli acquirenti JD.
Questa serie di iniziative annunciate recentemente sono la dimostrazione, a mio avviso, dell'impegno continuo di JD.com a offrire servizi convenienti senza compromettere la qualità. Concentrandosi sulla creazione di un' ecosistema di piattaforme più ordinato, efficiente e fiorente, JD.com continua a stabilire nuovi standard nell'e-commerce, migliorando i servizi commerciali e promuovendo la crescita e la competitività sia per l'azienda stessa che per i suoi commercianti partner.
Non a caso l'azienda ha ricevuto diversi riconoscimenti e premi negli ultimi anni :
Il 21 novembre FORTUNE Magazine ha presentato la lista delle aziende più ammirate della Cina 2023, in riconoscimento dell' eccellenza aziendale e della leadership del settore, JD.com si è orgogliosamente aggiudicata la 21a posizione nella Top 50 All-Stars List.
Inoltre, quest'anno ha ricevuto il premio Process or Technology Innovation of the Year ai "Power of the Profession Supply Chain Awards for 2024" di Gartner, per la sua "potente tecnologia di pianificazione che guida un approccio innovativo alla pianificazione resiliente".
Questo riconoscimento sottolinea l'impegno dell'azienda verso l'innovazione.
Utilizzando previsioni probabilistiche e l'intelligenza artificiale, JD.com ha implementato una soluzione di pianificazione avanzata che offre un supporto decisionale affidabile in scenari complessi, come le promozioni su larga scala e le festività.
Questa tecnologia ha migliorato notevolmente la flessibilità della catena di approvvigionamento, riducendo i costi e aumentando l'efficienza operativa.
JD.com ha anche dimostrato il suo impegno nell'ottimizzare la catena di approvvigionamento, riducendo il fatturato delle scorte a soli 30,8 giorni e gestendo un numero ineguagliato di oltre 10 milioni di SKU. Inoltre, JD ha ridotto con successo il suo tasso di spesa di adempimento al 5,8% su base annua.
Pensate che durante il Festival dello shopping del capodanno cinese 2024, il sistema intelligente di JD.com ha generato oltre 620.000 raccomandazioni decisionali al giorno, migliorando l'efficienza della catena di approvvigionamento per i partner del marchio e i commercianti.
Inoltre, JD.com ha mostrato il suo coinvolgimento degli utenti attraverso eventi come il Gala del Festival di Primavera, accumulando oltre 52 miliardi di interazioni sull'app e distribuendo un milione di regali fisici durante l'evento. Queste iniziative evidenziano la trasformazione di JD.com da semplice gigante dell'e-commerce a fornitore di tecnologia e servizi avanzati, con un'enfasi sulla catena di approvvigionamento.
Il 14 marzo 2023, ha ricevuto un'altro premio: il Wu Wenjun Artificial Intelligence Science and Technology Progress Award, l'onore più prestigioso in Cina per il lavoro nell'intelligenza artificiale.
JD.com ha lanciato la piattaforma applicativa AI Yanxi e una serie di soluzioni industriali nel 2018. Yanxi fornisce ai consumatori e ai commercianti servizi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, compresa la guida all'acquisto e tra i nodi di shopping: prevendita, vendita e post-vendita.
Attualmente, Yanxi serve oltre 580 milioni di clienti, centinaia di migliaia di commercianti, oltre 100 istituzioni municipali, 880 istituzioni finanziarie, 1821 grandi imprese e quasi 2 milioni di PMI.
Direi quindi un'ottimo servizio.
Ma non è finita qua, nel 2023 per la prima volta, JD.com è stato incluso nel Dow Jones Sustainability World Index.
Per chi non sapesse cos'è: DJSI valuta le aziende in base a una serie di criteri, che possono includere pratiche di gestione ambientale, responsabilità sociale aziendale, etica aziendale, trasparenza, gestione dei rischi e innovazione. Le aziende vengono quindi classificate e ponderate in base al loro punteggio complessivo rispetto ai loro concorrenti nel settore.
Inoltre, JD Logistics ha riciclato gli imballaggi oltre 220 milioni di volte.
Ha installato sistemi di energia fotovoltaica in 23 parchi industriali, tra cui il Xi'an Intelligent Industrial Park che è diventato il primo in Cina a raggiungere la neutralità del carbonio nella logistica.
L'azienda ha ampliato l'uso dei veicoli elettrici e introdotto percorsi di trasporto alimentati a idrogeno a livello nazionale.
Inoltre, negli ultimi tre anni, JD ha generato 290.000 nuovi posti di lavoro e investito 106,5 miliardi di Yuan in compensi e benefici per il personale.
Ok dai, abbiamo capito che è un'azienda che come punto di forza principale ha la rete logistica. Ora l'obiettivo principale di Jd è espandersi sempre di già all'estero, per poter contrastare i suoi principali rivali.
L'azienda nel Gennaio 2022 ha lanciato nei Paesi Bassi Ochama, il marchio di vendita al dettaglio B2C dell'azienda.
Ochama, offre un modello di vendita al dettaglio innovativo in Europa, integrando lo shopping omnicanale, la gestione intelligente della catena di approvvigionamento, il magazzinaggio automatizzato e servizi di consegna efficienti. Attraverso partnership, Ochama ha stabilito una vasta rete di oltre 400 punti di ritiro nei Paesi Bassi, in Germania e in Belgio e i servizi di consegna a domicilio coprono più di 100 città in Europa.
Ma nonostante la notevole crescita dell'azienda, questo non basta ancora, perché i suoi rivali sono posizionati meglio nel mercato straniero!
C'è in corso forse una trattativa di acquisto per il rivenditore di elettronica britannico Currys, e se così fosse, JD otterrebbe la rete di negozi e magazzini di cui ha bisogno per espandersi rapidamente nel Regno Unito e in Europa, ad un prezzo stracciato.
Non si sa ancora niente e non ci sono nemmeno certezze, ma questa sarebbe la giusta azione per potergli permettere di competere in Europa.
Adesso vi elenco alcune Patnership interessanti e vi descrivo alcuni rami aziendali davvero interessanti. Parto con il parlavi di: JD WORLDWIDE
È la piattaforma di e-commerce transfrontaliera di JD.com, che consente ai clienti cinesi di acquistare prodotti provenienti da altri paesi. Questo permette ai commercianti internazionali di raggiungere il mercato cinese anche senza una presenza fisica in Cina. JD Worldwide si avvale di partnership con società di logistica internazionali come DHL, Australia Post e YAMATO, che insieme alla rete logistica nazionale di JD.com, forniscono soluzioni di spedizione e stoccaggio globali. Questo assicura che i prodotti provenienti da diverse regioni del mondo possano essere facilmente consegnati ai clienti in Cina. In sostanza, JD Worldwide facilita il commercio internazionale fornendo una piattaforma di vendita e un'infrastruttura logistica che connettano i commercianti internazionali ai consumatori cinesi.
JD HEALTH
JD Health ha recentemente presentato un canale di assistenza agli anziani sulla sua app, con l'obiettivo di stabilire una piattaforma completa che soddisfi le varie esigenze sanitarie per l'invecchiamento della popolazione cinese. Questa iniziativa è parte integrante dell'obiettivo di JD Health di diventare il primo portale per il consumo di salute online.
Secondo le statistiche del 2022 del Ministero degli Affari Civili cinese, la popolazione del paese di età pari o superiore a 60 anni ha raggiunto i 280 milioni, con il 90% degli anziani che preferisce l'assistenza domiciliare. Ciò rappresenta un'opportunità significativa all'interno dell'economia dell'argento, e JD Health è strategicamente posizionata per guidare e servire.
PARTNERSHIP EVRI
La partnership tra JD.com e Evri offre numerosi vantaggi alle imprese europee e britanniche che desiderano entrare nel mercato cinese. Innanzitutto, permette loro di accedere ai quasi 600 milioni di clienti attivi di JD.com in Cina, offrendo un canale di vendita diretto ed efficiente; ma non solo: la partnership consente a JD Logistics di offrire soluzioni complete di magazzinaggio e consegna ai clienti in Europa, utilizzando la rete di distribuzione locale di Evri e i magazzini all'estero autonomi di JD. Questo contribuisce a migliorare ulteriormente i servizi di JD.com in Europa e rafforza la sua presenza globale nel settore della logistica e-commerce.
PARTNERSHIP WE CHAT
Nel 2019, JD.com ha stretto una partnership con Tencent, il gruppo proprietario di WeChat, il popolare social cinese. Questa collaborazione ha permesso di migliorare l'esperienza del cliente e di integrare le basi utenti delle due piattaforme. Grazie a questa partnership, i prodotti elencati su JD sono accessibili anche tramite le ricerche su WeChat, attraverso link che reindirizzano alle pagine di JD, offrendo un vantaggio significativo rispetto alla piattaforma concorrente Tmall (piattaforma del rivale AliBaba), dove i link devono essere copiati e aperti separatamente, cosa che rende l' 'user experience' meno agevole.
Vabbe gaugliò, mi fermo qua perché comunque le partnership sono tante e non posso elencarle tutte. Ora passiamo a vedere un pò di numeri, partendo dall'ultima trimestrale.
Le azioni Mercoledì 6 Marzo hanno registrato un notevole aumento dopo che l'azienda ha superato le previsioni per il Q4 e annunciato un programma di riacquisto di azioni proprie del valore di 3 miliardi di dollari. Il prezzo ha aperto a 25,1 dollari, segnando un aumento del 17,07% rispetto al giorno precedente.
Ricavi Q4 2023:
306,08 miliardi di Yuan (43,11 miliardi di $) un +3,6% rispetto al Q4 del 2022
Ricavi 2023:
1.085 miliardi di Yuan (152,77 miliardi di $) +3,4% rispetto al 2022§
Free Cash Flow 2023:
40.7 miliardi di Yuan (5,7 miliardi di $) un + 15% circa rispetto al 2022
Ricavi Settore JD Retail:
267,65 miliardi di Yuan (37,70 miliardi di $) un +3% rispetto al Q4 del 2022
Ricavi Settore JD Logistic:
47,20 miliardi di Yuan (6,65 miliardi di $) un +10% rispetto al Q4 del 2022
Ricavi settore Others:
6,78 miliardi di Yuan (955 milioni di $) un -9% rispetto al Q4 del 2022
Altri dati interessanti:
- Il fatturato è aumentato di 6 volte negli ultimi 8 anni
- Il rapporto debito/equity è sotto controllo
- Record per il Free Cash Flow nel 2023! Nel 2018 era negativo, registrava un - 7,8 miliardi di Yuan, nel 2023 +40,7 miliardi.
- Stessa cosa per l'Adjusted Operating Cash Flow! Quest'anno è stato di 50,9 Miliardi nel 2018 era 13,5 Miliardi
- Da inizio anno il titolo ha perso l'11,80%!
- Il Fair Value è attualmente di 108$ per azione, indicando una sottovalutazione del 350% circa.
Per la prima volta JD ha adottato una politica di dividendi annuale, a partire da un pagamento di 1,2 miliardi di dollari per il 2023. Il consiglio ha anche approvato un nuovo programma di riacquisto di azioni da 3 miliardi di dollari nei prossimi tre anni.
Niente di strabiliante, ma è segno di miglioramento costante.
Quindi ora ti chiederai quale diavolo è la mia opinione sul titolo, adesso te la dico:
Parto con il dire che non metto assolutamente in discussione la qualità dei suoi rivali, che negli ultimi anni si è fatta sempre più forte, ma credo che comunque un quasi -80% dai massimi sia un po' troppo!
Togliamo Amazon dalla lista perché gioca ad un gioco diverso (è l'unico nel settore dell'e-commerce ad essere praticamente sui massimi storici e i motivi sono molteplici e non stiamo qui ad approfondire). Se guardiamo gli e-commerce come eBay (USA) e Pinduoduo (CHINA), hanno avuto performance migliori negli ultimi anni, anche se lontane anche loro dai massimi del 2021, tuttavia si trovano circa al -35/-40%, non un -75/80% come JD e Alibaba.
Ah, ci tengo a precisare che i prezzi sono scesi anche giustamente viste le tensioni tra Stati Uniti e Cina e il rallentamento della domanda cinese, in particolare nel settore dell'elettronica ed elettrodomestici, che costituiscono il core business di JD.com. I consumatori cinesi hanno evitato l'acquisto di articoli medio e large-ticket, influenzando negativamente le entrate dell'azienda.
Ma nonostante ciò, l'azienda ha risposto focalizzandosi sull'esperienza di acquisto degli utenti e sul controllo delle spese, il che ha portato a risultati finanziari migliori delle previsioni nel quarto trimestre del 2023. E questo atteggiamento è positivo.
Credo fortemente che questo titolo si riprenderà, considerando anche i nuovi e massicci stimoli fiscali sul mercato cinese per cercare di rilanciare la propria economia e la probabile futura espansione sul suolo globale.
Vamos, passiamo al grafico ora:
Il prezzo è in declino dal febbraio 2021, anno in cui ha toccato i massimi storici. Tuttavia, ora il prezzo si trova al di sopra di un'area resistenziale compresa tra i 19,50 e i 22$ e una resistenza intorno ai 25$.
L'area compresa tra 19,50 e 22$ è stata toccata 7 volte nella sua storia ed è approssimativamente la stessa area di prezzo di quando è stato quotato in borsa.
Il prezzo si muove in questo range da inizio anno, da quasi 3 mesi, e ciò mi dà ancora più certezze che il prezzo sia sempre più pronto a invertire il trend.
Sia sull'RSI che sul Wyckoff si nota una divergenza che si sta creando a partire dall'inizio di ottobre 2023.
Il mio target di prezzo per il 2024 è quello dei 40$ circa, un aumento del 65% rispetto ai prezzi attuali. L'ingresso in posizione avverrà quando ci sarà una rottura decisa dei 25$.
Invece, se parliamo di investimento a lungo termine, JD è un titolo che va comprato ora, secondo me. I rischi ci sono sempre, ma credo che ci sia un ottimo rapporto rischio-investimento. Personalmente, ho già fatto l'acquisto, ma ognuno faccia ciò che ritiene opportuno, ovviamente!
Ci vediamo alla prossima idea operativa, fammi sapere cosa ne pensi nei commenti e se ti è piaciuta lascia un mi piace 🤘
CHF/JPY, Opportunità, parliamone!Signori, dobbiamo assolutamente parlare del cambio CHF/JPY. 😉
In un contesto macroeconomico in cui le banche centrali di tutto il mondo stanno preparando adeguamenti ai propri tassi d'interesse, quest'anno ci si aspetta un'alta volatilità nel mercato forex, creando così numerose opportunità di trading, molto più di quanto avviene durante periodi di tassi d'interesse stagnanti.
Ecco cosa facciamo oggi: cominciamo, come sempre, con un'analisi macro per individuare le opportunità a medio termine.
Poi passiamo all'analisi tecnica sui grafici: pattern, stagionalità, prezzo, eccetera.
Come ho già spiegato qualche settimana fa, parlando del cambio USD/JPY, la Banca Centrale del Giappone (BOJ) sembra finalmente pronta ad aumentare i tassi dopo oltre un anno di attesa e di speculazioni. Questa volta sembra che sia quasi certo che avverrà. Potrebbe accadere già durante la prossima riunione di questo mese (19 marzo), o forse durante la successiva riunione prevista per il 25 o il 26 aprile.
La Bank of Japan aveva bisogno di prove che salari più alti potessero alimentare l'inflazione, e questo sta avvenendo. Inoltre, sembra che alcuni funzionari della BOJ siano favorevoli a un aumento dei tassi già a marzo.
Se ti stai chiedendo perché l'aumento dei salari sia ora correlato all'inflazione, te lo spiego velocemente. Lo riassumo in due concetti:
1. Se le aziende devono pagare salari più alti ai propri dipendenti, i loro costi di produzione aumentano. Questo può portare le aziende ad aumentare i prezzi dei loro beni e servizi per mantenere i margini di profitto, contribuendo così all'aumento dell'inflazione.
2. Se i salari medi aumentano, le persone hanno più denaro da spendere. Questo può portare a un aumento della domanda complessiva, cioè la domanda totale di beni e servizi nell'economia. Se la domanda supera l'offerta disponibile, i prezzi tendono ad aumentare, generando inflazione.
Detto questo, sottolineo nuovamente che non sappiamo ancora quando avverrà l'aumento dei tassi, ma quando accadrà, sarà un evento storico visto che la BoJ non fa un aumentato tassi d'interesse dal febbraio 2007.
Guardando anche ai dati del COT, le posizioni short sullo Yen sono al livello più alto degli ultimi sei anni. Questo è un dato interessante.
Inoltre, in seguito ai possibili aumenti da parte della BOJ, abbiamo visto anche una buona performance nelle ultime settimane dei titoli bancari giapponesi, come:
-MITSUBISHI UFJ FINANCIAL GROUP -SUMITOMO MITSUI FINANCIAL GROUP INC
-MIZUHO FINANCIAL GROUP
Detto tutto ciò, è probabile che lo Yen si rafforzi nei prossimi mesi!
FRANCO SVIZZERO
D'altra parte, ci aspettiamo un indebolimento del Franco svizzero. Perché? Molto probabilmente la BNS (Banca Nazionale Svizzera) sarà la prima a tagliare i tassi d'interesse! Attualmente si trovano al 1,75% e potrebbero effettuare il primo taglio di 25 punti molto presto.
L'inflazione continua a scendere, come dimostrano gli ultimi dati pubblicati il 4 marzo con un tasso all'1,2%, il valore più basso dall'ottobre 2021.
Se guardiamo all'inflazione core, che esclude i cambiamenti dei prezzi dei beni volatili come il cibo e l'energia, è ancora più bassa, pari all'1,1% a febbraio, in discesa dal febbraio 2023.
La Svizzera è stato il paese che ha raggiunto l'intervallo target per l'inflazione più rapidamente rispetto a tutte le altre grandi banche centrali.
Il Franco svizzero ha avuto una performance straordinaria soprattutto l'anno scorso, ma ora credo che la situazione possa iniziare a cambiare.
In sostanza, le banche centrali non vogliono vedere le proprie valute apprezzarsi troppo, ma nemmeno svalutarsi troppo.
Su CHF/JPY, ci troviamo proprio di fronte a una situazione del genere, in cui lo Yen è troppo svalutato e deve guadagnare forza, mentre il Franco svizzero potrebbe indebolirsi.
Queste decisioni delle banche centrali, completamente opposte, potrebbero creare ottime opportunità su questo tasso di cambio.
ANALISI TECNICA
Guardando il grafico, vediamo chiaramente che si è formata una fase di accumulazione dall'inizio dell'anno, con il prezzo che si è mosso in un range compreso tra 171.800 e 169.200 (Rettangolo Verde), range rotto proprio il 7 marzo.
Se facciamo uno zoom out sul grafico, notiamo che negli ultimi 3 anni questo cambio ha registrato una performance del +43%!
C'è anche una notevole divergenza sull'indicatore Wyckoff, iniziata addirittura a metà giugno 2023. Inoltre, noto anche la rottura di una trend line di lunga data.
Attualmente sono in posizione short, con un primo target a 163.000 e un target finale per fine anno a quota 140.000 circa!
Ovviamente, gestirò le posizioni in maniera attiva e come sempre vi terrò aggiornati.
Se l'analisi vi è piaciuta, lasciate un Mi piace, doveroso questa volta! 🤘
Tesla: Un Marchio DivisivoTesla Inc., con sede ad Austin (Texas) è un'azienda che divide le masse. 🚨
Le personalità eccentriche, rivoluzionarie e futuristiche che guidano certe aziende spesso dividono le masse, creando una sorta di polarizzazione tra coloro che l'adorano e coloro che la odiano. Questo fenomeno è simile a quello che avviene con Apple, un'altra azienda che ha un seguito di haters e una marea di fan devoti.
Tuttavia, nonostante le nostre personali idee (anch'io ho la mia e dopo te la dico), è importante guardare ai numeri e alla realtà dei fatti.
Tesla Inc. è nata nel 2003 fondata da Martin Eberhard e Marc Tarpenning.
Elon Musk, figura carismatica, complessa, disturbata e controversa, è entrato nel progetto poco dopo, diventando presidente del consiglio di amministrazione e investitore principale nello stesso anno.
Successivamente, ha assunto il ruolo di CEO dell'azienda contribuendo in maniera significativa al successo e all'immagine dell'azienda.
L'azienda si è quotata in borsa nel 2010, poco dopo la crisi, diventando 10 anni dopo l'azienda più capitalizzata del settore Automotive.
2008, il primo passo dell'azienda è stato fatto con la Roadster, lanciata proprio quell'anno.
Questa roadster completamente elettrica ha dimostrato al mondo che l'elettrico poteva essere veloce e divertente da guidare e con le stesse prestazioni delle auto sportive a combustione tradizionale.
2012, dopo il successo della Roadster a giugno viene lanciata la Model S.
Tesla era ancora un piccolo costruttore di auto e con la Model S iniziarono a cambiare le cose internamente:iniziarono a strutturarsi in maniera più efficace per aumentare i volumi produttivi.
Questo modello non voleva essere il primo totalmente elettrico, poiché c'erano già alcuni modelli di altre case automobilistiche, ma voleva essere il migliore al mondo in quella categoria.
Nel 2012, Tesla dà inizio anche al progetto del Supercharger Network: ha iniziato a installare le prime stazioni di ricarica ad alta velocità per i propri veicoli elettrici. La rete è stata progettata per supportare i proprietari di veicoli Tesla durante i viaggi su lunghe distanze, consentendo loro di ricaricare rapidamente i loro veicoli.
Nel 2015, introduce il Model X, il primo SUV completamente elettrico dotato di porte Falcon Wing, e nello stesso anno Tesla lancia Powerwall, una batteria per l'energia stoccata progettata per un utilizzo residenziale o commerciale di piccole dimensioni.
Nel 2016, Tesla acquisisce SolarCity per 2,3 miliardi, un'azienda specializzata nell'installazione di pannelli solari. Questa mossa ha permesso a Tesla di ampliare la propria offerta nel settore dell'energia solare.
Nello stesso anno, dà alla luce il pacchetto FSD "Full Self-Driving".
Questo sistema è un'opzione aggiuntiva che i proprietari di veicoli Tesla possono acquistare per aggiungere funzionalità avanzate di guida autonoma ai propri veicoli.
Nel 2017, arriva il Model 3, l'auto elettrica di massa che mira a rendere l'elettrico accessibile a tutti. La strategia di Tesla era passare definitivamente da un mercato di nicchia ad uno più ampio. E così fu.
Nel 2019, Tesla ha annunciato il Mega Pack: stavolta è una batteria di stoccaggio di energia destinata a progetti su larga scala! Consente agli utenti di generare e utilizzare energia in modo autonomo, riducendo o eliminando la dipendenza dalla rete elettrica tradizionale.
Nel 2020, è il primo anno in cui l'azienda realizza un profitto, con un netto di 690 milioni.
Ed è lo stesso anno in cui lancia sul mercato la Model Y, in parte protagonista con la Model 3 al successo finanziario di quel''anno.
2023, La Model Y è stato il veicolo più venduto al mondo.
È anche l'anno in cui Musk dopo diverse posticipazioni ha consegnato finalmente i primi Cybertruck.
Insomma, di carne sul fuco Tesla ne ha e ho cercato di sintetizzarla citando le cose più rilevanti. Dopo questa breve panoramica sulla storia di Tesla, analizziamo gli ultimi dati della trimestrale che ha chiuso l'anno 2023! E vediamo cosa dicono i numeri..
Ricavi Tesla:
- Aumento del 3% da 24,3 miliardi di dollari del 2022 a 25,1 miliardi di dollari.
Utile per azione:
- 71 centesimi, rispetto ai 74 previsti.
Utile netto:
- Più che raddoppiato a 7,9 miliardi di dollari, rispetto a 3,7 miliardi di dollari dell’anno precedente.
- Aumento dovuto principalmente a un beneficio fiscale non monetario una tantum di 5,9 miliardi di dollari.
Settore Automotive:
- Ricavi in crescita solo dell’1% rispetto al 2022.
- Prodotti 1,85 milioni di vetture (35% in più rispetto al 2022) e ne ha consegnate 1,81 milioni (38% in più rispetto al 2022).
- Riduzione del prezzo medio di vendita a seguito dei forti tagli dei prezzi in tutto il mondo nella seconda metà dell’anno.
Settore Energy generation and storage:
- Ricavi in crescita del 10% rispetto al 2022. 1,43 miliardi confronto agli 1,31.
Settore Services and other:
- Ricavi in crescita del 27% rispetto al 2022. 2,16 miliardi confronto agli 1,70.
Outlook:
Nel 2024, il tasso di crescita del volume di veicoli potrebbe essere notevolmente inferiore a quello raggiunto nel 2023
Altri Dati che voglio condividere per darvi una panoramica più completa:
- Titolo che pur trovandosi al 50% dai suoi minimi segna un performance del +11.973% in meno di 15 anni.
- Il fatturato è aumentato di 9 volte negli ultimi 6 anni.
- Gli utili netti sono aumentati di 20 volte negli ultimi 4 anni.
- Il rapporto debito/equity è sotto controllo.
- L'azienda non paga dividendi
- Fair Value che secondo i miei fogli di calcolo
- Dal 2010 al 2023 il titolo ha chiuso in negativo solo due volte nel 2016 (-4,30%) e nel 2022 (-69,20%)
- Da inizio anno il titolo sta perdendo circa il 23%
Bando alle ciance, ora ti dico la MIA OPINIONE sul titolo Tesla:
È evidente che nel breve e medio termine ci sia una tendenza short per quanto riguarda Tesla, considerando l'attuale stagnazione dell'azienda degli ultimi mesi.
Nel 2024 il costo di produzione del cybertruck rappresentarà un ulteriore peso, come scritto anche dall'azienda.
E in più il concetto che Tesla sia destinata a diventare un'azienda big tech mi sembra essersi sgretolato un pò nell'ultimo periodo.
Comunque, se guardiamo i numeri, al momento Tesla dipende ancora dal settore delle vendite di auto, che rappresenta l'85% delle sue entrate.
Sebbene il settore dello stoccaggio energetico mostri una crescita promettente, i numeri non sono ancora paragonabili al segmento automobilistico. 🤷🏻♂️
Tesla, come altre case automobilistiche, ha subito i tassi d'interesse elevati a differenza delle le aziende tech. Quindi è presto per valutarla tale, secondo me.
E se consideriamo il settore EV in maniera più ampia, si prevede una riduzione della domanda e un calo dell'entusiasmo per l'intero settore nel 2024 e parte del 2025.
In più c'è da prendere in considerazione la crescita della concorrenza, specialmente dalla Cina, e dei problemi che tutto il settore EV deve affrontare nel corso dei prossimi anni.
La transizione al Full Elettric non sarà così facile.
Tuttavia, credo che Tesla possa tornare a brillare una volta superato questo periodo, che definirei “di transizione”.
Nonostante un calo del margine operativo, che è comune anche ad altri produttori di veicoli elettrici, e nonostante l'azienda a volte subisca le conseguenze delle decisioni eccentriche del suo CEO Elon Musk, che con i suoi tweet controversi o dichiarazioni pubbliche spesso attira l'attenzione sul titolo Tesla anche quando essa non centra (come accaduto negli ultimi due anni), credo fermamente che l'azienda possa trovare il suo slancio definitivo per diventare a tutti gli effetti una vera azienda Tech.
E credo anche nel potenziale dei settori dell'Energy generation and storage , del Full Self-Driving e del Network delle Supercharge Station.
Tesla potrebbe davvero rivoluzionare l'industria dei trasporti e non solo.
Aspetto solo che raggiunga determinati livelli che ritengo molto fattibili prima di inserirla nel mio portafoglio di lungo termine, il primo è in area 150$.
In ogni caso, ovviamente, continuerò a seguire l'azienda e se le cose dovessero peggiorare non è detto che andrò ad acquistare Tesla solo perché sono un fan.
È chiaro che terrò conto dei dati finanziari, del sentiment del mercato, delle prospettive future e di altri indicatori.
Ora signori, passiamo al cuore della questione e spostiamoci sul grafico:
Si nota una trendline ribassista partita dai massimi del titolo, ossia ottobre 2021.
Attualmente ci troviamo intorno ai 200$ e personalmente, ritengo che da oggi sia valido aprire una posizione short in area 200 e 205$
Come ho menzionato poco fa, il mio obiettivo di trading per il 2024 è nell'area dei 150$, che rappresenta circa un -25% rispetto ai livelli attuali.
Il recente movimento "rialzista" delle ultime settimane (dal 6 al 16 febbraio), a mio avviso, è sostenuto da volumi insufficienti per continuare a salire.
Ora punto a raggiungere il primo target e successivamente valuterò, in base alle condizioni future, se sarà possibile scendere ulteriormente verso l'area di 100-110$ che rappresenta un altro importante livello di supporto.
Come sempre, vi ringrazio per il tempo che mi dedicate ! Se l'idea vi è piaciuta, fatemelo sapere nei commenti.
Alla prossima, amici! 🤘
Pfizer: Postumi da sbornia Post Covid! Ciao ragazzi, eccoci qui con l'analisi del titolo, scelto da voi lo scorso martedì.
Partiamo con il titolo Pfizer, un'azienda farmaceutica con sede a New York, guidata dal CEO Albert Bourla e che attualmente impiega 83.000 dipendenti.
Iniziamo con il dire che, amanti o meno di Pfizer, sicuramente faremo in tempo a morire prima noi che lei, sicuro. 🙃
Davanti abbiamo un'azienda storica nata nel 1849 come produttore di prodotti chimici, evolvendosi poi come azienda farmaceutica e vivendo alcuni momenti di vera gloria. Ad esempio, negli anni '80, ha lanciato sul mercato Feldene® (piroxicam), diventando uno dei farmaci antinfiammatori da prescrizione più venduti al mondo e, in definitiva, il primo prodotto di Pfizer a raggiungere un totale di un miliardo di dollari USA di vendite.
Negli anni '90 è diventata una delle aziende più grandi e influenti del mondo in quel periodo, grazie alla scoperta del Viagra nel 1998. 💊
Nel 2020, come ben sappiamo, ha ottenuto il suo ultimo successo con il coinvolgimento nello sviluppo e nella distribuzione del vaccino contro il COVID-19. Il loro vaccino è stato uno dei primi a dimostrare efficacia e sicurezza durante gli studi clinici. La società ha visto le sue entrate crescere a oltre 100 miliardi di dollari nel 2022, poiché le vendite del suo vaccino sviluppato in collaborazione con BioNTech sono salite alle stelle. 🦠
Riempendosi le tasche di denaro dalla vendita del vaccino Pfizer nel 2022, si è mossa per acquisire diverse aziende come:
- Biohaven Pharmaceutical Holding, produttore di un'innovativa terapia dell'emicrania approvata sia per il trattamento acuto che per la prevenzione dell'emicrania episodica negli adulti.
- Global Blood Therapeutics, Inc., una società biofarmaceutica dedicata alla scoperta, allo sviluppo e alla fornitura di trattamenti che cambiano la vita per le comunità di pazienti sottoserviti, compresa l'anemia falciforme.
- Arena Pharmaceuticals, una società in fase clinica che sviluppa potenziali terapie innovative per il trattamento di diverse malattie immunoinfiammatorie.
- ReViral, una società biofarmaceutica in fase clinica focalizzata sulla scoperta, lo sviluppo e la commercializzazione di nuove terapie antivirali che prendono di mira il virus respiratorio sinciziale (RSV).
Insomma, nel 2022 l'azienda ha superato per la prima volta i 100 miliardi di dollari di fatturato, ha ottenuto otto importanti approvazioni normative, ha completato tredici richieste normative, ha avviato 10 studi cruciali e ha completato quattro acquisizioni. Pfizer ha anche guidato la battaglia per un accesso equo lanciando *An Accord for a Healthier World* (Un accordo per un mondo più sano), che offre senza fini di lucro l'intero portafoglio di farmaci e vaccini per i quali l'azienda ha diritti globali in 45 paesi a basso reddito.
È un'azienda che è sul panorama da 175 anni, quindi non è una novellina e cerca continuamente di guardare avanti. E questo lo notiamo anche con l'acquisizione nel 2023 di Saegen, che ad oggi ha al suo attivo 4 farmaci antitumorali approvati dalla FDA (Food and Drug Administration).
Ha confermato l'acquisizione per 43 miliardi di dollari del produttore di farmaci oncologici continuando cosi a fare investimenti significativi per continuare a rimanere in prima linea nella ricerca per la cura del cancro.🌡️
Ma nonostante tutto, ovviamente Pfizer ha registrato un forte calo delle vendite nel 2023, dovuto soprattutto a una diminuzione delle vendite del vaccino Covid-19. I ricavi sono stati di 58,5 miliardi di dollari nel 2023, appena al di sotto delle stime degli analisti, e in calo del 42% rispetto al 2022, quando la domanda del suo vaccino Covid-19 e del farmaco antivirale Paxlovid ha generato entrate record di 100,3 miliardi di dollari.
- Attualmente, Pfizer nel settore farmaceutico statunitense è 6° in classifica per capitalizzazione, con circa 145 miliardi di capitalizzazione, e 9° nel mondo.
- Nel 2021 ha avuto una performance del +60,42%.
- Nel 2023 invece una performance del -43,84%.
- Quest'anno per il momento si trova ad un -7,30%.
- I dividendi sono in crescita dal 2009.
- Il Fair Value è attualmente di 83,81 euro per azione, indicando una sottovalutazione del 204% circa.
- Il rapporto debito/equity è sotto controllo.
- Il margine di profitto si attesta in media intorno al 24% se facciamo una media degli ultimi 10 anni.
Ora, prima di spostarci sul grafico e cercare di capire quando entrare in posizione, vi dico la mia! 🤝
Pfizer non è un titolo che ho in portafoglio e per il momento non ci entrerà nemmeno a questi prezzi. I principali problemi che non mi fanno preferire questo settore sono:
**Brevetti e Concorrenza**: Dipendere dalla scadenza dei brevetti sui farmaci esistenti significa essere esposti a una forte concorrenza da parte di prodotti generici. Questo può portare a una diminuzione dei ricavi e dei profitti dell'azienda nel lungo periodo, poiché i farmaci brevettati possono perdere la loro esclusività e subire una rapida erosione delle quote di mercato.
Come per esempio per diversi farmaci di successo, tra cui i farmaci antitumorali Xtandi e Ibrance che hanno scadenza nel 2027, e altri 4 farmaci in scadenza tra il 2024 e il 2027.
Questo dovrebbe far saltare un ulteriore buco di 17 miliardi di dollari nelle entrate annuali di Pfizer nei prossimi anni.
**Ricerca e sviluppo costosi**: Lo sviluppo di nuovi farmaci richiede investimenti significativi in ricerca e sviluppo, ma ciò non garantisce necessariamente il successo commerciale.
**Rischio di fallimento dei candidati farmaci:** Lo sviluppo di nuovi farmaci è un processo lungo e costoso, e molti candidati farmaci non raggiungono mai la fase di commercializzazione a causa di inefficacia, problemi di sicurezza o altri fattori.
**Rischi legali:** tutte le aziende farmaceutiche possono affrontare azioni legali per danni causati dai loro prodotti e questo è un rischio conosciuto, ma non possiamo prevedere quando e se si verificherà. Questo può danneggiare gravemente i titoli, come sta succedendo a Bayer. E sopratutto si sa quando iniziano, ma non quando finiscono.
Vuol dire che non ci investirò mai? No.
Vuol dire che credo che Pfizer possa fallire a breve? No.
Credo che possa riprendersi da prezzi attuali? Sì, ma comunque aspetto a mettermi Pfizer in portafoglio. Non è che solo perché è sceso tanto bisogna acquistarlo.
Pfizer ha anche avviato un programma di riallineamento dei costi nel quarto trimestre del 2023, con l'obiettivo di realizzare risparmi mirati di almeno 3,5 miliardi di dollari entro il 2024. L'amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla, ha dichiarato di voler adottare un approccio più conservativo nel prossimo anno per evitare le incertezze vissute nel 2023.
Insomma, a mio avviso, Pfizer si trova in un momento non troppo facile. Ha investito un sacco di denaro per acquisizioni, le previsioni di vendita per il 2024 continuano ad abbassarsi sia per il Vaccino COVID-19 che per altri farmaci di punta di Pfizer. L'azienda ha pagato tanto la sua sovraesposizione al vaccino. Si trova in una situazione in cui sta cercando di tagliare i costi il più possibile per cercare di tornare in carreggiate e adattarsi al mercato. Tutto ciò, considerando anche che diversi prodotti Pfizer andranno fuori brevetto nei prossimi anni, mi fa dire che non è il momento di investire per il lungo termine.
Ora, spostiamoci sul grafico e cerchiamo un'occasione di trading nel 2024.
Il grafico parla chiaro, è palesemente ancora short.
Ci troviamo attualmente poco sopra l'area di supporto 26,50 - 25,70.
Un'area di supporto che negli ultimi 10 anni è stata toccata 8 volte e ogni volta il prezzo è poi rimbalzato verso l'alto.
Diciamo che se dovesse rompere questa resistenza, l'altro supporto che ho individuato è 20$, ma deve succedere qualcosa di grave perché rappresenta un -25% da dove siamo adesso, e non credo accadrà così facilmente.
Nel 2024, non credo che il prezzo si muoverà al rialzo in maniera violenta, ma credo che lateralizzerà per la maggior parte del tempo. Tuttavia, il target che credo comunque possa essere raggiunto è quello di 31 dollari, che rappresenta un +12% circa dai prezzi attuali.
Ho anche guardato la stagionalità e ho notato che nel periodo dal 23 marzo al 15 aprile il prezzo, negli ultimi 20 anni, è salito il 75% delle volte con una salita media del 6%. Se questo coinciderà con alcune conferme operative, possiamo prendere in considerazione un long in quel periodo.
Come sempre, vi ringrazio e vi esorto a lasciare un mi piace per questa analisi.
E non dimenticate di dirmi la vostra su Pfizer.
E come sempre ci vediamo qui sotto nei commenti per futuri aggiornamenti.
Un saluto e a presto. 🤘
PayPal: Dal Declino alla Rinascita!Eccoci di nuovo, amici!
AVVISO PRIMA DI INIZIARE:
Un martedì sì e un martedì no continuerò a portare avanti questi miei appuntamenti, dove porterò ogni volta un'analisi di un titolo o di una materia prima. Poi, a fine anno, andiamo a discutere del rendimento totale di tutte le operazioni che pubblico il martedì.
Quindi, dato il vostro buon cuore, lasciate un mi piace e spargete questa mia saggezza ovunque voi vogliate. 🙃
Come sempre faccio in queste analisi, parto con dare qualche dato generale dell'azienda. Giusto per renderci conto di chi abbiamo di fronte.
PayPal Holdings, nata nel 1998 e con sede a San Jose, California. Consente ai consumatori di inviare e ricevere pagamenti in circa 202 paesi e in circa 100 valute, prelevare fondi sui propri conti bancari in 56 valute e detenere saldi nei propri conti PayPal in 25 valute. L'azienda, con quasi 30 mila dipendenti e 440 milioni di utenti, è guidata da Alexander Chriss, nuovo CEO entrato a fine settembre.
Iniziamo con dire che ci troviamo davanti a un titolo che si trova a -80% dai massimi storici, raggiunti nel luglio 2021 (anno con la miglior performance di sempre del titolo +111,47%). È un titolo che, a mio avviso, negli ultimi anni è stato penalizzato troppo dal mercato e allo stesso tempo ha visto un aumento di competitors di qualità che gli hanno mangiato notevoli fette di mercato, mentre lui non ha fatto grandi cose a mio avviso. Un pò pigro 💁🏻♂️
Ma ora credo che le cose possano cambiare, con l'arrivo del nuovo CEO e delle nuove novità che ha comunicato l'azienda il 25 gennaio, credo possa essere un titolo che nel 2024 possa rialzare la testa e ritornare a guardare prezzi più consoni per la portata dell'azienda.
Nonostante il prezzo abbia visto solo cali negli ultimi 3 anni, l'azienda ha continuato a registrare un fatturato e utili in aumento (ad eccezione del 2022) e le previsioni per l'anno concluso, il 2023, sono viste nuovamente al rialzo.
E questo è un bel segnale per me! ✅
Comunque, ora proverò ad elencarvi le novità in maniera semplice:
1 - I clienti potranno accedere al loro conto PayPal con un semplice **passkey**, cioè o il viso o l’impronta digitale. Questo permetterà di ridurre la latenza del 50% e di concludere il pagamento due volte più velocemente. Inoltre, il sistema sfrutta l’AI per ottimizzare le prestazioni nel tempo.
2 - **Fastlane**, invece, consente di concludere un pagamento senza la necessità di ricordare password o di inserire dati personali. I clienti che salvano le informazioni con Fastlane possono effettuare il checkout con un semplice tocco. La velocità di checkout è quasi il 40% più rapida rispetto ai processi tradizionali. Meno frizione = più vendite = più soldi.
3 - Le **Smart Receipts**, ovvero le ricevute intelligenti, incentivano i clienti a tornare e trovare nuove offerte. Quando i consumatori effettuano acquisti con PayPal, ottengono una ricevuta che consente loro non solo di monitorare il proprio acquisto, ma anche di sfruttare l’AI per poter ricevere nuove idee di acquisto relative al prodotto appena acquistato.
4 - Entra nel mondo della **Pubblicità** sempre grazie all’AI. PayPal offrirà ai commercianti la possibilità di raggiungere i clienti in base a ciò che hanno acquistato su Internet. La piattaforma consentirà di raggiungere i clienti in base ai loro reali interessi, e i commercianti pagheranno solo per le prestazioni, non per le impressioni o i click.
Questa credo sia davvero una rivoluzione, soprattutto per le piccole imprese. A differenza di Meta, Google ecc. dove fare pubblicità sta diventando sempre più demoralizzante per le piccole imprese.
Interessante, mi piace!
5 - **CashPass**: i clienti di PayPal possono accedere a centinaia di offerte di cash back personalizzate, selezionate in base ai loro comportamenti di acquisto. Per usufruire delle offerte, basta fare clic su quella desiderata, acquistare presso il marchio e poi effettuare il checkout con PayPal. L’applicazione presenterà regolarmente nuove offerte, per incentivare i clienti a controllarla spesso. CashPass sarà lanciato a marzo negli USA con una manciata di partner, tra cui Best Buy, eBay, Priceline, Ticketmaster, Uber, Walmart e McDonald’s. Le offerte saranno cumulabili con altri premi PayPal, come il cashback della PayPal Cashback Mastercard.
E sappiamo che il Cashback in America è molto usato!
6 - Per supportare le piccole imprese, PayPal sta aggiornando i profili aziendali di **Venmo** con nuove funzionalità come pulsanti di iscrizione e classifiche dei profili. Ciò significa che possono facilmente trovare aziende di alto livello consigliate dai loro amici e ottenere offerte di cashback supportando al tempo stesso le attività commerciali locali nella loro zona.
Insomma, PayPal diventa un'azienda attiva nel campo della pubblicità che cerca di aiutare le aziende e questo potrà aiutare ad incrementare i margini. E poi soprattutto l'obiettivo di trattenere le persone sulla piattaforma e far sì che facciano tutto quanto senza mai uscire è l'unico vero modo per poter combattere, diciamo così, la concorrenza.
PayPal è un gigante, ha un sacco di dati/clienti e di conseguenza un sacco di potenziale e se unito al fatto che abbia sofferto troppo in borsa negli ultimi anni, credo possa essere un titolo in grado di darci grandi soddisfazioni nel corso dell'anno.
- Il Fair Value è di 141,98 euro per azione, indicando una sottovalutazione del 122% circa.
- Il rapporto debito/equity è sotto controllo.
- Il margine di profitto si attesta in media intorno al 15%. Valore che credo possa migliorare decisamente nei prossimi anni.
Ora come sempre spostiamoci sul grafico e cerchiamo di capire quando entrare in posizione:
Credo che i minimi del 27 ottobre 2023 (50,25) non li toccheremo più, ma ho evidenziato un'area supportiva (57-59.25) che non escludo possa ritestare nelle prossime settimane per poi partire decisi al rialzo.
In ogni caso, io ho già preso posizione a 61.50, una flessione del prezzo del 8-10% dai prezzi attuali non mi spaventa, anzi, sarebbe a mio avviso un altra zona di acquisto o di entrata per chi è ancora fuori!
I miei obiettivi quest'anno sono due su questo titolo: il primo in area 76.50 e il secondo in area 89, rispettivamente il 20 e il 40% da dove ci troviamo attualmente.
Tra 8 giorni ci sono anche le ultime trimestrali del 2023 e questo potrà favorire, a mio avviso, una salita del prezzo. Ma come sempre ci aggiorneremo qui sotto sui dati che usciranno.
Ora dimmi la tua visione su PayPal e lascia un commento o un mi piace nel caso ti fosse piaciuta la mia idea.
Un saluto, a presto!👋
"LVMH: Il Colosso del Lusso"LVMH, gigante nel mondo del lusso e della moda, sarà il nostro protagonista oggi.
Fondata nel 1987 dalla fusione di Louis Vuitton e Moët Hennessy questa azienda ha costruito un impero.
Possiede oltre 75 maison di prestigio. È l'unico Gruppo presente in tutti e cinque i principali settori del mercato del lusso: vini e alcolici, moda e pelletteria, profumi e cosmetici, orologi e gioielli e vendita al dettaglio selettiva.
Il potere di LVMH si basa su diversi valori chiave secondo me, come:
1. Creatività e Innovazione : Pone la creatività e l'innovazione al centro delle sue attività. Questa filosofia consente ai marchi appartenenti a LVMH di mantenere una costante rinnovazione e adattabilità di fronte ai cambiamenti della società.
Questo percorso di crescita, improntato alla ricerca continua di nuove soluzioni, rappresenta un impegno a lungo termine da parte di LVMH. Un esempio tangibile di questo impegno è l'LVMH Innovation Award, un'iniziativa che offre supporto e riconoscimento alle startup emergenti.
2. Eccellenza: LVMH cerca l'eccellenza nella qualità dei suoi prodotti e servizi, mantenendo alti standard qualitativi. Tutte le Maison sono in grado di offrire prodotti e servizi eccellenti grazie all’eccezionale savoir-faire (saper fare) dei propri artigiani. I Métiers d'Excellence di LVMH comprendono oltre 280 mestieri relativi alla creatività, all’artigianato e alla customer experience che richiedono un savoir-faire unico.
3. Spirito imprenditoriale: L'organizzazione di LVMH è caratterizzata da una struttura decentralizzata per garantire agilità e pragmatismo. La Maison des Startups è un progetto che favorisce la collaborazione tra le Maison LVMH e le startup le cui soluzioni hanno un potenziale nel settore del lusso, offrendo agli imprenditori un accesso privilegiato all'ecosistema del Gruppo
4. Impegno per un impatto positivo: LVMH si impegna ad essere un'impresa etica e responsabile, con un focus sull'ambiente. Il programma LIFE si concentra su obiettivi ambientali, promuovendo la sostenibilità in tutte le attività.
Insomma, di valori questa azienda ne ha da vendere. È un leader di settore e indipendente dal prezzo in cui si trova adesso, basta poco per capire che ci troviamo davanti ad un'azienda solida e con una grande visione.
Se guardiamo da più vicino gli ultimi anni LVMH ha registrato costantemente aumenti nei ricavi e negli utili netti dal 2012 ad oggi, tranne per il 2020 (per gli ovvi motivi credo che tutti conosciamo).
Fatturato del 2022 che ha sfiorato i quasi 80 miliardi di euro. 😅
La performance delle sue azioni negli ultimi cinque anni è stata del +190%, superando i suoi competitors principali Kering (+1,61%) e Richemont (+78,94%).
Negli ultimi 20 anni Lvmh ha registrato una performance di +1559%!
Capito? 🤷🏻♂️
Dati interessanti:
- Il patrimonio netto del Gruppo è cresciuto in modo significativo, con un aumento medio annuo del 11% e una crescita del 169% rispetto al 2012. Anche le passività finanziarie non correnti sono aumentate, registrando un aumento medio annuo del 13% e una crescita del 210% dal 2012, indicando una continua espansione finanziata sia internamente che esternamente.
- A dicembre 2022, il Gruppo LVMH possedeva 5664 negozi in tutto il mondo, con distribuzioni significative negli Stati Uniti, Europa, Asia e altri mercati. Nel periodo 2012-2022, il numero di negozi è cresciuto costantemente con un tasso medio annuo del 6%, raggiungendo una crescita totale del 77%. Il Gruppo ha dichiarato l'intenzione di continuare l'espansione verso il Nord America aprendo 100 nuovi negozi nei prossimi 5 anni. Inoltre, molti negozi esistenti offrono un'esperienza di vendita supportata dalla tecnologia, come l'uso della realtà aumentata nei negozi Louis Vuitton per provare capi non disponibili in negozio.
- Nel 2022, il numero di dipendenti nel gruppo LVMH ha raggiunto il record di 196,006 in tutto il mondo. Nel periodo dal 2012 al 2022, il numero di dipendenti è cresciuto con un tasso annuo medio del 6%, registrando un aumento del 84% nel 2022 rispetto al 2012. L'età media dei lavoratori del Gruppo nel 2022 è di 37 anni, e il 71% di essi sono donne. Questo risultato è in parte attribuito al programma EllesVMH, attivo da 15 anni, che promuove lo sviluppo delle carriere femminili all'interno del Gruppo.
Potremmo parlare di molte tematiche legate a LVMH e al suo potenziale, ma eviterò di dilungarmi troppo. È evidente che LVMH, nel settore del lusso, gioca in un'altra categoria e sembra non avere rivali!
Gli analisti prevedono che il settore del lusso dovrà affrontare sfide in questo inizio del 2024, con previsioni complesse per la domanda, specialmente nei primi sei mesi.
LVMH potrebbe avere una performance piatta nei primi sei mesi del 2024, ma rimangono costruttivi sulle prospettive a medio termine.
Sappiamo anche che praticamente tutte le azioni del lusso rimangono del 25% minimo al di sotto dei massimi, nonostante il rimbalzo avvenuto ad ottobre e novembre. E per me, potrebbe essere interessante iniziare a seguire molto da vicino questo titolo e prendere posizione di medio/lungo periodo.
Ricordiamoci anche che il settore del lusso solitamente resiste abbastanza bene in caso di recessione, poiché coloro che acquistano questi prodotti non sono troppo influenzati dagli eventi recessivi.
- Il Fair Value è di 985 euro per azione, indicando una sottovalutazione del 47% circa.
- Il rapporto debito/equity è sotto controllo.
- Il margine di profitto si attesta intorno al 25%.
Ora cerchiamo di capire quando possiamo entrare sul mercato e posizionarci:
Il prezzo nell'ultimo mese ha subito una diminuzione del 10% rispetto al rimbalzo avvenuto tra inizio novembre e metà dicembre.
Ho individuato due aree fondamentali: una compresa tra 660-647 e l'altra tra 600 e 595.
Credo che il prezzo possa muoversi nei prossimi mesi in un range tra questi due prezzi, 755 - 647 (linee orizzontali tratteggiate). Non è da escludere un arrivo anche nell'area supportiva inferiore.
Il periodo tra metà marzo e metà agosto è stato positivo per l'80% delle volte, con una performance media del 15%.
Nonostante le preoccupazioni relative alla domanda e alle previsioni piatte per il primo semestre da parte degli analisti, ritengo che LVMH si trovi in una zona di prezzo ottima. Per questo motivo, venerdì, al prezzo di 656, ho iniziato a costruire la mia posizione.
Mi piacerebbe conoscere la tua opinione su questo titolo, se sei d'accordo con me e come lo valuti sul medio/lungo termine.
Ci aggiorneremo nei commenti, come sempre, alla pubblicazione dei dati dell'ultimo trimestre 2023 e su eventuali sviluppi futuri o sulle mie future prese di posizione.
Seguimi su tutti i miei social per rimanere aggiornato e dimmi nei commenti dove vedi Lvmh a fine 2024 e cosa ne pensi di questa azienda! 😉
Buona settimana a tutti ragazzi.
BC Prepara il terreno per puntare ai massimi storici nel 2024Brunello Cucinelli si prepara a un deciso rimbalzo in vista del suo ingresso nel FTSEMIB a partire dalla sessione del 18/12/2023.
A livello tecnico, il grafico a candele settimanali ci mostra un chiaro e ben definito canale rialzista, con il prezzo che sta per completare il suo terzo re-test della trendline di supporto del canale (tra i 73E e i 75E). Una volta realizzato il rimbalzo nei prossimi giorni, il prezzo potrebbe riprendere la sua salita all'interno del canale puntando in primis la resistenza a 85E, per poi proseguire verso i massimi storici a 95E.
Questo livello rappresenta a mio parere il primo e minimo target tecnico; chi avrà pazienza infatti, potrà verosimilmente attendere una maturazione più ambiziosa del prezzo verso traguardi più ambiziosi in area 1) 100E (resistenza psicologica) 2) 117E/120E (target della flag/bandiera di continuazione rialzista rotta con volumi nella settimana del 30/10/23.
Personalmente confido che il prezzo possa arrivare ai 117E/120E entro fine Estate 2024, stima dettata dalla media di rimbalzi simili precedenti e dalla media delle pendenze degli impulsi rialzisti precedenti.
Per chi avesse un arco temporale più lungo, un'ulteriore resistenza tecnica potrebbe attestarsi sui 135E, livello corrispondente all'estensione di Fibonacci 1.382 del precedente impulso+ritracciamente rialzista (asta+bandiera)
Non sono consigli finanziari.
the return of XAU Eccoci di nuovo ragazzi, bentornati e buon 2024! Vi auguro il meglio nel raggiungere i vostri obiettivi e nel trovare ciò che cercate <3.
Iniziamo con la prima analisi sull'oro per i prossimi due giorni, prestando particolare attenzione ai dati NFP di venerdì.
Chiudiamo l'anno con una candela long, il mensile mostra una rottura in direzione long con accettazione. A livello settimanale, siamo ancora in un trend di continuazione long, ma si nota un rallentamento con un massimo fallito. Di conseguenza, potremmo aspettarci un ritracciamento anche sui minimi settimanali precedenti.
Ora, passando al nostro timeframe giornaliero, cosa notiamo? La candela giornaliera di oggi sta chiudendo molto forte al ribasso, anche se non ha ancora infranto la zona giornaliera di 2031.780. Possiamo osservare che la bias giornaliera rimane ancora long fino a quando non verrà superata questa zona.
Attenderemo la chiusura di oggi per verificare se romperà o meno la zona, e in base a ciò valuteremo un possibile setup per domani. Per ora, prenderei in considerazione queste possibili zone per un long domani. Come già sapete, io aspetterò la chiusura di oggi, insieme a tutta la sessione notturna e la sessione di Londra di domani, prima di valutare una posizione.vi Ricordo che opero esclusivamente durante la sessione americana. Ogni aggiornamento e presa di posizione sarà condivisa sul gruppo.
Buona serata e ci vediamo domani. Per qualsiasi dubbio o domanda, non esitate a scrivermi. Sarò lieto di rispondervi.
L'ULTIMO COLPO DEL 2023! Eurcad ShortAmici, il Natale è passato, il 2023 sta per concludersi e con esso anche gli ultimi giorni di contrattazione. 😉
Ma aspettate un momento, prima di dedicarci ai preparativi per il cenone di Capodanno, proviamo l'ultimo colpo posizionando un ordine "sell limit" su EurCad, un'operazione con R/R 1.2.
È una posizione che potrebbe portare frutti nella prossima settimana. Stop stretto e rischio sempre sotto controllo, mi raccomando.
Per qualsiasi domanda, approfondimento o dubbio, potete scrivermi anche in privato; come sempre, sarò lieto di rispondervi!
Intanto, auguri per la conclusione e l'inizio dell'anno! 💥
Fate i bravi