GOLD | Accordo commerciale USA.Buongiorno traders, come state?
Io per le mie analisi uso le Charts di Capital.com, mi ci trovo molto bene, il grafico è lineare e preciso, ve lo consiglio.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
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Accordo commerciale USA e l'azionario festeggia, il GOLD però nettamente NO.
Continua la visione SHORT di cui abbiamo parlato la settimana scorsa, apre con un enorme GAP ribassista e prosegue ancora a ribasso, attualmente sta puntando ai minimi di settimana scorsa dove ho messo la liquidità.
Questo sarà un primo target da raggiungere per gli orsi che successivamente andranno a cercare il massimo di rottura strutturale rialzista dei 3150$ per oncia.
Non sarà facile trovare un trade per tutta la giornata di oggi, siamo troppo estesi a ribasso e quasi sui minimo di supporti interessanti, vedo solo trade molto rischiosi a rialzo e per giunta di Lunedì, giornata tipicamente ribassista per il GOLD.
Sinceramente lascerei chiudere la giornata e valuterei domani in base alla chiusura, vi lascio comunque delle zone di valutazione long.
- Fulmine VERDE: Zona di valutazione LONG;
- Fulmine ROSSO: Zona di valutazione SHORT.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.
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Operate sempre responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Questa è solo un'analisi che condivido con voi e da cui potete prendere spunto, non consideratelo un segnale.
Buona valutazione e buon trading.
Ciau.
Idee della comunità
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Per le mie analisi utilizzo:
*Chart di Capital.com*
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Buona settimana a tutti
potremmo esserci? potremmo iniziare a vedere un ritraccio profondo di gold?
news update:
Gli Stati Uniti riducono i dazi sulle importazioni cinesi dal 145% al 30%, mentre la Cina abbassa le tariffe sui beni americani dal 125% al 10%. L'accordo, raggiunto dopo colloqui a Ginevra, rappresenta un passo significativo verso la distensione delle tensioni commerciali tra le due maggiori economie mondiali.
I mercati reagiscono positivamente: BTC sale, l'indice S&P 500 futures sale del 2,8%, il dollaro si rafforza dello 0,7% e l'oro cala del 2,3%.
attualmente cosa gia sapete il lunedi attendo le chiusure per capire cosa farà.
sto monitorando la zona segnata in verde sui 3200 primo livello di monitoraggio per capire se effettivamente andrà ad invalidarlo,
in tutti i casi per un posizionamento short dobbiamo attendere che salga un pochino sui livelli rossi segnati.
comunque ci aggiorniamo giorno per giorno , sessione per sessione,
ci vediamo oggi per l'outlook settimanale.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
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Buongiorno a tutti
ieri abbiamo visto il primo rifiuto della fascia daily — ottimo segnale.
Sto monitorando alcuni livelli ma oggi abbiamo il dato CPI quindi fino all'uscita non farò nessun posizionamento
Contesto attuale:
* Progressi nei colloqui USA–Cina
* Fed ancora cauta
* Mercati in apertura positiva
• Borse in salita
• Treasury stabili
• Oro sotto pressione
• Dollaro stabile
• Sterlina in attesa del CPI USA
Oggi alle 14:30 esce il CPI USA (inflazione al consumo)
È un dato che muove sempre i mercati, in particolare l'oro.
🟡 Oro vs CPI – Come reagisce l’oro?
✅ Reazione costante:
L’oro si muove ogni volta che esce il CPI (negli ultimi 6 dati: movimenti da \$30 a \$70 in meno di un’ora).
📉 Reazione asimmetrica:
Se CPI > attese → Oro giù forte e veloce
Se CPI < attese → Oro su, ma più lentamente
➡️ Il mercato reagisce più alla paura di inflazione alta che alla gioia per inflazione bassa.
- Perché conta:
* Alta volatilità attesa
* impostare meglio il rischio
* Puoi costruire un piano basato sugli scenari più probabili
- Scenari post-CPI:
🟢 CPI MOLTO PIÙ BASSO DEL PREVISTO:
- Oro ⬆️ (più chance di tagli ai tassi)
- Dollaro ⬇️ (meno supporto dai rendimenti)
🔴 CPI MOLTO PIÙ ALTO DEL PREVISTO:
- Oro ⬇️ (meno probabile un taglio tassi)
- Dollaro ⬆️ (tassi alti più a lungo)
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Sarò felice di rispondervi.
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BTC si consolida.Il prezzo del BTC oggi è tornato intorno ai 3200, una zona chiave che ha formato un doppio massimo molto interessante. L’arrivo sui 3200 ha creato una forte liquidità sottostante che il prezzo potrebbe andare a cercare nelle prossime ore o giorni per poi rimbalzare al rialzo. Inoltre, il prezzo sta reagendo in modo ribassista sull’IFVG, mostrando che ci sono buone probabilità di uno sweep di liquidità.
FTSEMIB Tanti asset in divergenza di prezzo dall'indice..Buon lunedi 12 Maggio e bentornati nuovamente sul canale con un nuovo contenuto legato alla sezione di Formazione di TradingView.
Il contributo di oggi ha a che fare con una comparazione a mio parere molto interessante tra l'andamento dell'indice FTSEMIB e quello di altri titoli azionari che da un lato vanno a divergere dall'indice stesso a partire da Aprile 2024, e dell'altro vanno invece a seguire l'indice stesso.
Scopriamo nel video quali sono questi asset e in che modo questa considerazione potrebbe impattare il nostro approccio al mercato nel prossimo futuro.
Grazie per la vostra attenzione e buona settimana
Accordo Cina-Usa, volano mercatiWall Street ha chiuso in deciso rialzo ieri: l’S&P 500 è salito del 3,26%, il Nasdaq ha guadagnato il 4,35% e il Dow Jones è avanzato del 2,81%. Il rally è stato innescato dall’accordo commerciale raggiunto tra Stati Uniti e Cina.
Gli Stati Uniti hanno annunciato la riduzione dei dazi sui prodotti cinesi dal 145% al 30%, ovvero il livello precedente al 2 aprile 2025. La Cina, dal canto suo, abbasserà le imposte sulle importazioni statunitensi dal 125% al 10%.
Il presidente Trump ha precisato che l’accordo non riguarda i dazi su automobili, acciaio, alluminio o prodotti farmaceutici. Ha inoltre aggiunto che servirà tempo per formalizzare gli accordi.
Nonostante ciò, si tratta di un miglioramento significativo nei rapporti tra le due superpotenze, che fa ben sperare in una ripresa dei mercati e in una maggiore cooperazione economica.
VALUTE
Nel mercato valutario, l’indice del dollaro è balzato di oltre l’1%, superando quota 101,5 e toccando i massimi delle ultime quattro settimane.
La riduzione dei dazi ha riacceso la fiducia degli investitori nel biglietto verde, che era stato sotto pressione a inizio anno a causa dei timori legati alla strategia commerciale di Trump. Anche i dati economici statunitensi, ancora resilienti, e l’approccio misurato della Federal Reserve in tema di tassi hanno contribuito a sostenere il dollaro.
Gli investitori attendono ora i dati sull’inflazione al consumo, attesi per oggi pomeriggio, seguiti da quelli sulle vendite al dettaglio e sui prezzi alla produzione, previsti per giovedì. Questi dati saranno fondamentali per valutare l’impatto economico a breve termine della disputa commerciale.
Sul fronte valutario, l’EUR/USD si mantiene vicino a 1,0950, un supporto chiave, mentre l’USD/JPY ha già testato quota 148,50. La forza del dollaro resta predominante, con i cambi "risk on/risk off" che riflettono un crescente interesse per i rendimenti piuttosto che per la sicurezza.
Quanto durerà? Molto dipenderà da Trump e da ciò che accadrà nei prossimi 90 giorni, durante i quali gli Stati Uniti dovranno stringere accordi con numerosi Paesi per evitare un ritorno alla guerra commerciale.
ORO IN PICCHIATA
Lunedì i prezzi dell’oro sono scesi di quasi il 3%, attestandosi a 3.230 dollari l’oncia, il livello più basso da circa un mese. Il calo è dovuto al miglioramento del sentiment degli investitori e alla diminuzione della domanda di beni rifugio.
Gli accordi commerciali rappresentano una significativa de-escalation delle tensioni globali e indicano una volontà di compromesso, piuttosto che un approccio aggressivo.
L’ottimismo è stato rafforzato anche dal cessate il fuoco tra India e Pakistan, che continua a reggere nonostante le accuse reciproche di violazioni. Inoltre, segnali positivi arrivano anche dal fronte diplomatico tra Russia e Ucraina, alimentando speranze per una riduzione delle tensioni globali.
Nel frattempo, l’oro ha subito ulteriori pressioni dopo che la Fed, la scorsa settimana, ha lanciato l’allarme sull’aumento dell’inflazione e sui rischi per il mercato del lavoro. Il presidente Powell ha escluso un taglio preventivo dei tassi in risposta all’incertezza legata ai dazi.
PETROLIO
I future sul greggio WTI sono saliti lunedì verso i 63 dollari al barile, toccando i massimi delle ultime due settimane. Il rialzo è stato favorito dall’accordo tra Stati Uniti e Cina per la riduzione dei dazi, che ha attenuato le tensioni tra i due maggiori consumatori di petrolio al mondo.
Tuttavia, a contrastare questa tendenza, l’OPEC+ prevede di accelerare l’aumento della produzione nei mesi di maggio e giugno. Anche un possibile accordo nucleare tra Stati Uniti e Iran ha inciso sui prezzi, poiché potrebbe ridurre le preoccupazioni legate a una carenza globale di greggio.
I negoziatori statunitensi e iraniani hanno concluso i colloqui in Oman domenica, con ulteriori discussioni previste a breve.
Saverio Berlinzani
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XAUUSD: analisi di mercato e strategia per oggi, 12 maggioAnalisi tecnica dell'oro
Il livello di resistenza sul grafico a 4 ore è 3300 e il livello di supporto è 3168.
Il livello di resistenza sul grafico ad 1 ora è 3260 e il livello di supporto è 3200.
Il livello di resistenza nel grafico a 30 minuti è 3248 e il livello di supporto è 3216.
L’oro è caduto a causa della dichiarazione congiunta rilasciata oggi da Cina e Stati Uniti ai colloqui economici e commerciali di Ginevra, che ha allentato la guerra tariffaria sino-americana.
L'avversione al rischio si è attenuata e l'oro è caduto nuovamente sotto pressione. Nel grafico a 4 ore, il MACD incrocia sotto l'asse dello zero e il KDJ diverge verso il basso. Se il prezzo non riesce a tornare al di sopra di 3260, la tendenza a breve a medio e lungo termine sarà difficile da modificare. Gli indicatori RSI e ADX sul grafico a 1 ora mostrano che il momentum breve è forte. Se scendesse al di sotto di 3200, potrebbe accelerare la tendenza al ribasso e continuare a testare la posizione di conversione iniziale top-bottom di 3168.
Il mercato dell’oro è stato soppresso dall’ottimismo commerciale e dalla forza del dollaro USA, e le prospettive tecniche a breve termine sono ribassiste. Il supporto a breve termine si concentra su 3210~3200, e l'area di resistenza superiore 3245~3260 può essere venduta ai massimi.
PIA La mia gestione del long dall'1.78Buon lunedi 12 Maggio e bentornati sul canale con un aggiornamento tecnico su Piaggio, a seguito del rilascio degli utili di settimana scorsa.
Come sto gestendo la mkia posizione long e quali sono le mie aspettative nel breve medio termine
Buona giornata e grazie per l'attenzione
Futura espansione rialzista del BTC?Il prezzo del BTC ha rotto al ribasso la sua fase di accumulazione durante la giornata, per poi rimbalzare al rialzo sulla prima FVG. Inoltre, ha reagito positivamente su una lunga ombra significativa del grafico, il che potrebbe indicare una possibile ripartenza del corso nei prossimi giorni. La zona chiave dei 100'000 non è stata rotta e ha mostrato una reazione al rialzo. Potrebbe quindi trattarsi di una fase di manipolazione del mercato volta a SWEEP le liquidità prima di un'espansione rialzista. È un'ipotesi: il ritracciamento potrebbe comunque continuare al ribasso.
US CPI statunitense è l'elemento fondamentale della settimanaIntroduzione: La Federal Reserve (FED) degli Stati Uniti si è espressa la scorsa settimana e il tasso sui fondi federali statunitensi è stato lasciato invariato ai livelli dello scorso dicembre. A differenza della Banca Centrale Europea (BCE) e delle altre principali banche centrali, la FED non ha ancora ripreso a tagliare il tasso di interesse, nonostante le intense pressioni verbali di Donald Trump.
Questa settimana (12 maggio), l'evento fondamentale è l'aggiornamento dell'IPC sull'inflazione statunitense. Jerome Powell chiede infatti ulteriori conferme della disinflazione prima di considerare la possibilità di riprendere il taglio dei tassi.
1) Gli indici di inflazione CPI e PCE mostrano che il tasso di inflazione statunitense ha ricominciato a scendere questa primavera.
Il mondo dell'alta finanza è stupito dalla lentezza della Fed nell'allinearsi ai tagli dei tassi della BCE, nonostante la tendenza al ribasso delle curve del tasso di inflazione statunitense sia stata confermata dagli ultimi aggiornamenti del PCE (l'indice di inflazione preferito dalla Fed) e del CPI.
Ma sembra che la FED di Jerome Powell stia aspettando di vedere l'esito della diplomazia commerciale per essere sicura che la guerra dei dazi non faccia risalire l'inflazione.
Il grafico sottostante mostra le curve dell'inflazione nominale statunitense e dell'inflazione core statunitense, e il loro aggiornamento di martedì 13 maggio è il fattore fondamentale dominante della settimana. Se il calo del tasso di inflazione sarà confermato, aumenterà la probabilità che la FED tagli il tasso di interesse a giugno o luglio, e viceversa.
2) Gli indicatori dell'inflazione in tempo reale sono ottimisti
Esistono diversi indicatori dell'inflazione in tempo reale, la maggior parte dei quali anticipa l'inflazione ufficiale. Ciò è particolarmente vero per la TRUFFLAZIONE, la misura dell'inflazione reale degli Stati Uniti in tempo reale, che è già al di sotto dell'obiettivo del 2% della FED, soprattutto grazie al calo del prezzo del petrolio e al calo dell'inflazione immobiliare.
3) I timori di una ripresa dell'inflazione sono forti, soprattutto tra i consumatori statunitensi.
Dobbiamo però rimanere cauti, poiché esiste il rischio di una ripresa dell'inflazione nei prossimi mesi. Questo rischio è presente finché gli Stati Uniti non avranno firmato accordi commerciali con i loro principali partner commerciali, in particolare Cina e Unione Europea. È essenziale limitare il più possibile le tariffe doganali per neutralizzare qualsiasi rischio di rimbalzo dell'inflazione, che è un rischio reale se crediamo alle aspettative di inflazione dei consumatori statunitensi.
Conclusione: l'inflazione CPI statunitense di martedì 13 va quindi osservata con molta attenzione. La conferma di un calo del tasso di inflazione sarebbe una buona notizia per il mercato azionario, in quanto avvicinerebbe il prossimo taglio dei tassi da parte della Fed.
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EUR/USD a un Bivio: Pressione Ribassista Crescente sotto 1.12236Chart di Capital.com
🧭 Contesto generale (Timeframe 1D)
Sul grafico giornaliero si nota che il prezzo ha perso slancio dopo un’importante fase rialzista. Attualmente si trova a ridosso del livello 1.12236, un punto tecnico che, se violato al ribasso con una chiusura netta, rappresenterebbe l’invalidazione della struttura rialzista in atto da diversi mesi.
Negli ultimi giorni si sono già visti segnali ribassisti (short) in questa fascia, che in passato aveva rappresentato un’area di rotazione del prezzo. La perdita di questo livello potrebbe quindi aprire la strada a un’inversione più ampia.
🔍 Analisi operativa (Timeframe 4H)
Scendendo sul grafico a 4 ore, la lettura si fa ancora più chiara: si osserva una sequenza crescente di segnali short, mentre i segnali long si sono progressivamente ridotti e si concentrano ormai solo nella fase passata.
Sono stati inoltre individuati due potenziali target ribassisti:
TP1 in area 1.0870, in corrispondenza di una precedente zona di accumulazione.
TP2 in area 1.0620, supporto storico e possibile obiettivo di medio periodo.
Il comportamento del prezzo in queste aree potrà offrire spunti per eventuali prese di profitto o valutazione di rimbalzi tecnici.
🔄 Coerenza tra timeframe
Uno degli aspetti più rilevanti dell’attuale struttura è la coerenza tra il daily e il 4H: entrambi mostrano segnali di debolezza crescente, senza divergenze evidenti. Questo tipo di allineamento, secondo il mio approccio, aumenta significativamente la probabilità che il movimento in corso abbia continuità.
⚠️ Livelli da monitorare
Rimangono sotto osservazione i seguenti elementi:
Chiusura giornaliera sotto 1.12236 → conferma tecnica della rottura.
Eventuale pullback su 1.122–1.124 → possibile zona di rientro short.
Reazione sui target TP1 e TP2 → per valutare la forza della discesa o un’inversione temporanea.
🔚 Conclusione
Attualmente il quadro tecnico mostra segnali di indebolimento strutturale. La mia visione operativa è leggermente ribassista, in attesa di conferme decisive. La presenza di segnali multipli e ravvicinati, insieme alla perdita di momentum, suggerisce che una fase di discesa potrebbe essere imminente, salvo recuperi veloci sopra il livello di invalidazione.
Come sempre, la conferma tramite price action e volumi resta essenziale prima di qualsiasi operazione.
Gli orsi dell'oro sono tornati al posto di comando
Analisi approfondita del mercato dell'oro: il modello ribassista in risonanza con l'avversione al rischio e gli aspetti tecnici
1. Analisi delle notizie: molteplici fattori negativi sopprimono i prezzi dell'oro
Nella sessione asiatica di lunedì (12 maggio), l'oro spot ha aperto in ribasso e ha toccato un minimo intraday di 3.265,88 dollari l'oncia, in calo di quasi 60 dollari (1,76%) rispetto al prezzo di chiusura di venerdì scorso, segnando un nuovo minimo in quasi una settimana. Il cambiamento del sentiment del mercato è influenzato principalmente dai seguenti fattori:
I colloqui commerciali tra Cina e Stati Uniti raggiungono una svolta
Lo scorso fine settimana, alti funzionari economici e commerciali cinesi e statunitensi hanno tenuto dei colloqui a Ginevra, in Svizzera, e hanno rilasciato una dichiarazione congiunta. Entrambe le parti hanno concordato di abbassare i dazi al livello di base del 10%. La propensione al rischio del mercato è rimbalzata in modo significativo e la domanda di oro come bene rifugio è diminuita drasticamente.
Intorno alle 15:00, l'oro ha subito un crollo lampo di breve durata, crollando di 19 dollari in un minuto, a dimostrazione della forte reazione del mercato all'allentamento della situazione commerciale.
I rischi geopolitici si raffreddano
Il presidente russo Vladimir Putin ha proposto di riprendere i colloqui diretti tra Russia e Ucraina a Türkiye il 15 maggio, attenuando le preoccupazioni del mercato circa un'escalation del conflitto.
La notizia del cessate il fuoco tra India e Pakistan ha ulteriormente indebolito il sentimento di avversione al rischio e ha smorzato la fiducia dei sostenitori dell'oro.
2. Analisi tecnica: il trend a breve termine si rafforza
1. Livello settimanale: secondo picco fallito, attenzione alla rottura della media mobile
La scorsa settimana il mercato ha chiuso con una linea positiva di medie dimensioni con una lunga ombra superiore e il secondo punto massimo è stato di $ 3.435, il che indica uno slancio rialzista insufficiente.
Il prezzo è ora sceso al di sotto della media mobile a 5 settimane (intorno a 3250). Se non dovesse riprendersi questa settimana, potrebbe scendere ulteriormente fino alla media mobile a 10 settimane (3186) e persino testare il supporto intermedio di $ 3.000.
2. Livello giornaliero: oscillante e ribassista, confermata la morte del MACD
Le bande di Bollinger si stanno chiudendo e appiattendo, il prezzo si sta muovendo al di sotto della linea mediana e le medie mobili a breve termine (5 e 10 giorni) stanno volgendo al ribasso, a indicare che gli orsi sono dominanti.
MACD dead cross a un livello alto, colonna rossa in riduzione, supporto tecnico per ulteriore pullback.
Resistenza chiave: 3250-3260 (media mobile a 10 giorni e linea mediana di Bollinger)
Supporto chiave: 3200 (banda di Bollinger inferiore)
3. Livello a 4 ore e a 1 ora: posizioni corte a breve termine, riempimento dei gap e pressione
Il grafico a 4 ore mostra un trend al ribasso graduale, con MA5 e MA10 che si incrociano al di sotto di 66MA, la colonna verde del MACD in aumento di volume e un momentum breve e forte.
Il divario al livello orario è ampio e il rimbalzo a breve termine è debole. Si prevede che il riempimento dovrà attendere successivi aggiustamenti.
3. Strategia operativa: rimbalzo alto e andare long con cautela
Strategia di breve durata:
Punto di ingresso: 3240-3250 (media mobile a 10 giorni e resistenza intermedia)
Stop loss: sopra 3260
Obiettivo: 3200-3190 (se si rompe, guarda 3150)
Strategia a lungo termine (breve termine):
Se il supporto a 3200 è efficace, puoi scommettere su un rimbalzo con una posizione leggera, con l'obiettivo a 3230 e uno stop loss a 3185.
IV. Avvertenza sui rischi
Tendenze della politica della Federal Reserve: questa settimana dobbiamo prestare attenzione ai discorsi dei funzionari della Federal Reserve. Se rilasciassero segnali accomodanti, potrebbero limitare il calo dei prezzi dell'oro.
La situazione geopolitica è altalenante: se ci saranno nuovi cambiamenti nei negoziati tra Russia e Ucraina, ciò potrebbe innescare un ritorno agli acquisti di beni rifugio.
Insomma
Attualmente, l'oro è influenzato dalla duplice influenza del calo del sentimento di avversione al rischio e della pressione tecnica a breve termine, e la tendenza a breve termine è ribassista. In termini operativi, si consiglia di concentrarsi sul cortocircuito in fase di rimbalzo. Se il supporto chiave di 3200 venisse perso, si potrebbe aprire uno spazio di ribasso più ampio. Gli investitori devono prestare molta attenzione agli sviluppi successivi nel commercio e nelle dinamiche geopolitiche tra Cina e Stati Uniti e adattare le proprie strategie in modo flessibile.
Nasdaq SEGNALE DI ROTTURA, ma con necessità di respiro tecnico NDX ha completato un breakout istituzionale pienamente validato, con compressione implicita delle PUT e flussi reali in ingresso. Tutti i segnali tecnici convergono, ma i livelli attuali richiedono attenzione al timing: meglio agire su ritracciamenti controllati.
L’ipotesi SHORT è attualmente minoritaria, ma andrà riattivata solo in caso di fallimento daily confermato.
MOMENTUM ESTREMO – rischio eccesso tecnico breve
SEGNALE DI ROTTURA, ma con necessità di respiro tecnico (pullback atteso)
Analisi del Sentiment Implicito (Opzioni)
Put/Call Ratio (NDX)
12/05: 0.99 → rottura coperture, transizione risk-on
Valutazione: netto shift bullish, sentiment istituzionale espansivo
Put/Call Ratio (QQQ)
Da 1.48 a 1.44, livello ancora elevato
Divergenza tra prezzo e sentiment, possibile hedging speculativo
Conclusione: NDX con sentiment pienamente bullish, QQQ segnala cautela residua
Livelli Operativi e Forza Tecnica
Livello Tipo Valore Forza Motivazione
20.277 Supporto Forte Ex-resistenza + cluster volumi
20.057 Supporto Forte Punto di inversione
20.772 Supporto Forte VWAP giornaliera
20.996 Resistenza Moderata Massimo 7gg
📌 Nessun segnale di congestione attiva: bande ampie, volumi crescenti, breakout netto
NO TRADE ZONE (debole) 20355 - 20670
Strategia Operativa
✅ Scenario LONG
Probabilità Successo 80%
Ingresso Pullback su VWAP (20.772) o supporto ex-SH (20.277)
SL1 20.277
SL2 20.057
TP1 21.200
TP2 21.420
TP3 21.800
Condizioni Attendere ritracciamento con volume in calo – no ingresso su rottura diretta
❗Scenario SHORT (Controtrend Speculativo)
Bias SOLO su reversal confermato
Probabilità Successo 20–25%
Trigger Chiusura daily sotto VWAP + rottura netta di 20.772 con volumi in uscita
SL 21.000 (massimo esteso)
TP1 20.277
TP2 20.057
TP3 19.800 (EMA 100)
Condizioni Operazione ad alto rischio, solo con divergenze attive su RSI + rottura volumi laterali
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi tecnica si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
Oro sotto pressione: inflazione e geopolitica in agguatoIl mercato è in tensione in attesa dei dati CPI degli Stati Uniti: se l’inflazione aumenta, la Fed potrebbe mantenere i tassi d’interesse elevati, esercitando una pressione ribassista sull’oro.
Ma non è solo la Fed: se i negoziati di pace tra Russia e Ucraina o i colloqui USA–Cina mostrano progressi, la domanda di beni rifugio potrebbe crollare, rendendo l’oro ancora più vulnerabile alle vendite.
Tornando al grafico tecnico, XAUUSD si sta muovendo nell’area di 3.247, ma resta chiaramente all’interno del canale discendente e non mostra segnali di breakout convincenti. Il supporto a 3.206 rappresenta attualmente “l’ultima barriera” prima di un possibile affondo più profondo.
Scenario possibile: se l’oro non riesce a superare la resistenza vicina, e le notizie dal fronte CPI e geopolitico sono sfavorevoli, il prezzo potrebbe tornare verso 3.206 – o addirittura scendere ulteriormente.
Recupero iniziatoLa trimestrale di ieri conferma il buon andamento dei conti con una crescita attuale sul +4%
Il prezzo si avvicina alla prima resistenza dei 6,44€ per poi procedere alla successiva dei 7,15€
Purtroppo continua a pesare il danno di immagine per l'incidente del Bayesian ed il recupero del relitto potrebbe richiedere più del previsto
Penso che la chiusura dell'indagine sulla causa dell'affondamento sia fondamentale per la definitiva ripartenza dei titolo
Accumulo frame H4 2 linee di tendenzaAccumulo frame H4 2 linee di tendenza
🔥 Situazione mondiale:
Venerdì i prezzi dell'oro sono saliti di oltre l'1%, rimbalzando con il dollaro statunitense (USD) che si è indebolito dopo due giorni di rialzo, sotto la pressione del calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA. Il rinnovato sentimento di avversione al rischio, alimentato dalle persistenti tensioni geopolitiche, ha rafforzato la domanda per il metallo rifugio. Al momento della stesura di questo articolo, la coppia XAU/USD si attesta intorno ai 3.338 dollari.
I mercati azionari statunitensi sono scivolati, poiché gli investitori hanno adottato un atteggiamento cauto in vista dell'incontro ad alto rischio di sabato tra le delegazioni statunitensi e cinesi in Svizzera. Sebbene le speranze di una de-escalation delle tensioni commerciali rimangano elevate, l'incertezza continua a dominare il sentiment.
A peggiorare la volatilità, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha riacceso le preoccupazioni commerciali dichiarando sui social media: "I dazi dell'80% sulla Cina sembrano giusti! Dipende da Scott B."
🔥 Identifica:
I prezzi dell'oro rallentano, iniziando ad accumulare di più. Le trattative commerciali si intensificheranno, esercitando una pressione di vendita sui prezzi dell'oro nel prossimo futuro.
🔥 Tecnicamente:
In base alle aree di resistenza e supporto del prezzo dell'oro secondo il frame H4, identifica le aree chiave importanti come segue:
Resistenza: $3402, $3435
Supporto: $3282, $3203
BTCUSD: Sentiment di mercato e andamento dei prezziBTCUSD: Sentiment di mercato e andamento dei prezzi
Osservando il grafico di BTCUSD in questo momento, stiamo osservando un'interessante andamento dei prezzi sui timeframe più brevi. Pertanto, un movimento locale al ribasso sembra piuttosto probabile.
GOLD | Inflazione in arrivo ore 14:30, attenzione!Buongiorno traders, come state?
Io per le mie analisi uso le Charts di Capital.com, mi ci trovo molto bene, il grafico è lineare e preciso, ve lo consiglio.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
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Inflazione americana ore 14:30, bisogna stare alla larga?
Il consiglio che do io è sempre quello di guardare da lontano più che da vicino, per non aver problemi di volatilità o GAP strani, ma bisogna comunque sapersi muovere.
Quindi meglio lasciar uscire il dato e lasciar muovere il grafico come vuole per almeno la prima mezz'ora.
Dopo inizierei a cercare zone di valutazione e trigger di entrata per fare il mio trade.
L'oro resta a favore degli orsi momentaneamente, fino a quando non romperà a rialzo i 3290$ per oncia, lì invertiremo in H1.
Vediamo come si preparerà il prezzo prima delle NEWS e come uscirà il dato in base alle attese, di conseguenza mi aspetterò un certo tipo di movimento.
3275$ è una zona aggressiva molto interessante per lo SHORT, una fresh supply.
Per il Long invece valuterò solo molto in basso, vero i 3120/40$.
- Fulmine VERDE: Zona di valutazione LONG;
- Fulmine ROSSO: Zona di valutazione SHORT.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.
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Operate sempre responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Questa è solo un'analisi che condivido con voi e da cui potete prendere spunto, non consideratelo un segnale.
Buona valutazione e buon trading.
Ciau.
L'euro dollaro non può salire sopra 1,15 dollari a meno che...Introduzione: L'euro dollaro è stata la coppia Forex più performante di quest'anno (2025), con un aumento di oltre l'8%. Dall'inizio di maggio, però, la resistenza a 1,15 dollari e un contesto tecnico di ipercomprato hanno fermato l'ascesa, mentre i negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina sono ben avviati. Sebbene il rialzo del tasso di cambio EUR/USD sia stato sostenuto da fattori strutturali dall'inizio dell'anno, manca un fattore fondamentale essenziale per superare la grande resistenza a 1,15 dollari nel corso dell'anno.
1) Il livello di 1,15 dollari è una resistenza tecnica di lungo periodo sul cambio euro-dollaro e dovrebbe bloccare i prezzi per qualche tempo
Nei nostri precedenti contributi di TradingView, abbiamo evidenziato la dimensione principale della resistenza a 1,15 dollari, che ha effettivamente innescato un ingresso di ritracciamento per il cambio EUR/USD sul Forex. Il primo grafico qui sotto illustra l'entità di questa resistenza tecnica, che ha unito tutti i massimi mensili da quasi 20 anni.
Riteniamo probabile che il cambio euro/dollaro si mantenga al di sotto di questa resistenza nel breve termine, con un supporto iniziale nella zona di 1,09$/1,10$.
2) Il rimbalzo annuale del cambio euro-dollaro è stato costruito su fattori strutturali
Diversi fattori hanno sostenuto il rialzo del cambio euro-dollaro tra gennaio e aprile, alcuni dei quali hanno una dimensione strutturale:
- Il posizionamento netto degli istituti nei futures e nelle opzioni sull'euro dollaro è tornato in territorio lungo nel primo trimestre di quest'anno (si veda il secondo grafico).
- L'allentamento fiscale della Germania e la prospettiva di un cessate il fuoco in Ucraina sono stati due pilastri del rimbalzo.
- La guerra commerciale tra gli Stati Uniti e oltre 70 Paesi ha pesato sul dollaro
Ora che la diplomazia commerciale ha preso il sopravvento, il dollaro USA è entrato in un rimbalzo tecnico, mentre l'euro dollaro è entrato in una fase di ritracciamento a breve termine.
3) Ma l'euro dollaro non sfonderà la barriera di 1,15 dollari finché la Federal Reserve non riprenderà a tagliare il tasso sui fondi federali.
Esistono quindi segnali strutturali a favore di un rialzo dell'euro dollaro quest'anno, guidati dai fondamentali fiscali, macroeconomici e geopolitici. Ma c'è una divergenza che invita ancora alla cautela: la famosa divergenza delle politiche monetarie
Storicamente, esiste una correlazione positiva tra il tasso di cambio euro/dollaro e il differenziale dei tassi di interesse previsto tra la Federal Reserve e la BCE. Quanto più ridotto è il differenziale dei tassi, tanto più forte è il tasso di cambio euro/dollaro, e viceversa.
Nelle ultime settimane, questo differenziale di tasso previsto è diminuito a causa dell'intransigenza della Fed sul rischio di una ripresa dell'inflazione statunitense dovuta ai dazi. Se la FED non si muove, è improbabile che il tasso di cambio EUR/USD riesca a superare 1,15 dollari nel breve termine.
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