WTI rumorosoNon si può certo dire che il WTI ultimamente sia noioso da tradare. Molti investitori lo staranno odiando e altrettanti amando, ora più del solito, ma è indubbio che stia dando a tutti ottime occasioni di operatività per via della forte volatilità alla quale stiamo assistendo. A livello di analisi tecnica è più difficile che mai da analizzare, in quanto i suoi movimenti sono dettati da dati sulle scorte, a loro volta influenzate da interessi contrastanti tra le parti coinvolte, e da aspettative che possono essere più o meno verificabili prima del loro realizzarsi, ma proveremo ad individuarne dei livelli "chiave".
Generalmente in un trend decrescente come questo mi limiterei a tracciare la tl azzurra, però mi trovo "costretto" a far notare che ad ora i prezzi stanno reagendo al segmento rosso, cioè alla proiezione dei minimi del 2009 e 2016, creando un terzo punto di supporto che porterebbe alla formazione di un cuneo. Notasi che ci troviamo in una situazione di fortissima volatilità e incertezza, in cui è bastato un tweet del Presidente USA Trump a far recuperare il 30% alle quotazioni; segno che molti operatori stanno attendendo "pretesti" per riposizionarsi long, valutando il prezzo attuale possa rappresentare un entrata profittevole. Il tweet ad ora non ha però avuto seguiti reali e la mancanza di decisioni sta facendo appiattire l'aumento di volatilità creatosi, facendo rimanere la quotazione nella zona di accumulo. Questo evento è comunque servito a rompere a rialzo la tl fucsia, che era stata violata, e la mm50 sul 4h, che considero come principale indicatore tecnico da tenere d'occhio al momento per il breve periodo. Una rottura del segmento rosso, della tl viola e della mm50 del 4h porterebbe i prezzi in una zona di stallo che potrebbe durare a lungo e fornirci nuovi minimi ( primo step intorno a 17 ) e in una situazione in cui l'economia e il consumo di petrolio sono assai ridotti non è uno scenario da escludere. La resistenza della mm50 porterebbe invece ad un consolidamento ed il ritorno del prezzo sul livello di ( circa ) 28, se ritestato con successo, innescherebbe un nuovo movimento rialzista. Personalmente prima di prendere posizioni long aspetterò una convergenza tra le mm50 e 200 del 4h ed una coincidenza con la tenuta dei supporti detti sopra, mentre non considero di prendere posizioni short, per quanto possano essere profittevoli, nel caso di una rottura della mm e del cuneo a ribasso. In questo caso resterei quindi flat e attenderei momenti migliori, che penso arriveranno, senza assumermi rischi derivanti dal contango. Come sempre questi post sono da intendere come spunti di riflessione e discussione e non come consigli di investimento. Buon trading
Accumulation
Wyckoff Logic & Road Map of the Price Richard Wyckoff ha descritto vari aspetti di grande profondita' di analisi come il rapporto prezzo volume , ed ha individuato uno schema di comportamento ripetitivo , ha individuato delle fasi , a livello generale sono 2 fasi : CAUSA & EFFETTO , queste due fasi a sua volta hanno delle sottoclassi : causa che genera un trend long ( mark up ) = accumulazione ( minimo) / causa che genera un trend short ( mark down ) = distribuzione . Insito nel suo studio vi e' una suddivisione degli attori del mercato nelle varie fasi , nelle cause vi e' una preponderanza di attivita' dei big player , i veri volumi secondo la logica di Wyckoff sono nelle cause , gli effetti sono una conseguenza della causa , gli effetti sono degli squilibri di domanda ed offerta . Comprendere queste dinamiche ripetitive che sono concettualizzate nello schema proposto riduce l'attivita' di analisi in poche semplici domanda : in quale fase siamo adesso ? Osservare il grafico su time frame daily - weekly e con l'ausilio di strumenti di analisi comprendere in quale fase dello schema ( Road Map ) e' il prezzo .
Richard Wyckoff has described various aspects of great depth of analysis such as the price / volume ratio, and has identified a pattern of repetitive behavior, has identified phases, in general there are 2 phases: CAUSE & EFFECT, these two phases in turn have of subclasses: cause that generates a long trend (mark up) = accumulation (minimum) / cause that generates a short trend (mark down) = distribution. In his study there is a subdivision of the market players in the various phases, in the causes there is a preponderance of activities of the big players, the real volumes according to Wyckoff's logic are in the causes, the effects are a consequence of the cause , the effects are supply and demand imbalances. Understanding these repetitive dynamics that are conceptualized in the proposed scheme reduces the activity of analysis in a few simple questions: in what phase are we now? Observe the graph on the daily - weekly time frame and with the aid of analysis tools understand in which phase of the scheme (Road Map) the price is.
Dow Jones verso il recupero ?Pattern di inversione del trend : ci indica una potenziale compensazione da parte del mercato con direzione del prezzo verso zona
@ 27.000,00 .
Il mio sentiment di mercato è bull di medio termine .
Scelgo una strategia di accumulazione dinamica su timeframe settimanale fino alla profit line con SL sui minimi del pattern .
Long su cambio XRP/BTCIl cambio XRP/BTC potrà assistere ad una possibile inversione di trend dovuta dalla fine della ciclicita' temporale protrattasi durante tutto il grafico storico dell'exchange di riferimento. Un consolidamento di tale teoria può verificarsi osservando che il cambio nel livello 0.00004 risente di tale struttura per gran parte dello storico. Inoltre, la probabile fine dell'ultimo ciclo sta mostrando una fase di accumulazione cosi come nella fine del ciclo precedente,continuando a muoversi negli stessi punti di osservazione dell'accumulazione precedente e creando pattern già osservati.
Quindi personalmente posso aspettarmi un retest del livello 0.00004 per poi muoversi al rialzo.
Tale osservazione non è da interpretare come un consiglio finanziario,ma solo a scopo informativo.
The best is inside us,but the truth is in the graph.
Mediaset zona di compressione e fase di accumulo!Il titolo Mediaset che recentemente si è posizionato sotto i riflettori, a seguito di un accordo con Sky per l' ambito calcistico. Dopo aver generato un gap il giorno 4 aprile, si è mantenuto stabile lateralizzando in area 3.20-3.40. Si nota dal grafico come il livello di 3.40 abbia recentemente funto da resistenza negli ultimi mesi ed una rottura sopra suddetto livello avvierebbe sicuramente ad un rally, con obbiettivi di lungo termine, ad un prezzo di 4.50-5.00 . Ci tengo a precisare inoltre come l'ultimo tentativo di aggressione a questa resistenza, avvenuta lo scorso giovedì, non sia andato a buon fine, pertanto potrebbe essere indice di come questo titolo, non sia ancora pronto per iniziare la salita. Sicuramente ogni discesa rappresenta un opportunità di acquisto in ottica di lungo termine, guardando le zone di prezzo 3.10-2.85 come estremamente appetibili per gli acquirenti. una perdita di area 2.50 sarebbe estremamente negativa, ma per il momento non esistono motivazioni per cui questo scenario si renderebbe possibile.
4. Didattica: teoria di Dow e fasi di mercato (II)Le sei fasi di mercato della teoria di Dow individuano nella loro essenza due movimenti primari i quali, il primo rialzista e il secondo ribassista, costituiscono un ciclo di mercato completo. Dato che i movimenti non avvengono mai in linea retta, spesso avviene che le fasi di espansione, così come le fasi di flessione, siano durante il loro svolgimento intervallate da temporanei movimenti laterali, definiti come fasi di “riaccumulazione” o di “redistribuzione”.
Si tratta di situazioni di congestione nelle quali i prezzi tendono a muoversi (oscillare) in un delimitato spazio orizzontale (sideways trend) e dove si realizzano prese di beneficio da parte di alcuni soggetti che avevano operato subito nella prima fase del movimento di mercato.
Questa impostazione generale del ciclo di un mercato azionario è stata via via arricchita dagli analisti tecnici discepoli di Dow, con la formalizzazione di veri e propri modelli di evoluzione grafica (pattern) riferibili ai diversi momenti cruciali che caratterizzano lo stato di un mercato. In sostanza sono state codificate configurazioni tipiche per ogni fase; tali modelli grafici saranno illustrati successivamente in apposite sezioni.
3. Didattica: teoria di Dow e fasi di mercato (I)La teoria di Dow distingue ogni ciclo completo di mercato in sei fasi caratteristiche:
a) accumulazione: quando la maggioranza degli investitori è ancora convinta di essere in un mercato al ribasso, le cosiddette “mani forti” (gli investitori professionali e gli insider) iniziano ad acquistare a prezzi decisamente convenienti, nella consapevolezza che la fase ribassista risulta ormai in esaurimento. Gli acquisti, essendo molto consistenti in termini di controvalore, vengono fatti gradualmente, in modo da non muovere il listino al fine di non destare attenzione. Si forma così una serie di movimenti laterali, detta anche base o bottom;
b) convinzione: in questa seconda fase si diffonde nell’ambiente finanziario la convinzione che un nuovo mercato toro (rialzista) abbia ormai avuto inizio. Le quotazioni salgono e comincia a serpeggiare l’ottimismo;
c) speculazione: è l’ultima fase del rialzo. L’ottimismo è ormai alle stelle e si assiste ad una rapidissima crescita delle quotazioni. Entrano sul mercato anche le cosiddette “mani deboli”, tipicamente i piccoli risparmiatori, i quali immancabilmente decidono di comprare quando i prezzi sono vicini ai loro massimi, incoraggiati anche dall’enfasi che i mezzi di comunicazione pongono nel descrivere il boom borsistico in corso;
d) distribuzione: gli operatori dominanti nel mercato comprendono che il mercato toro è giunto ormai alla fine e cominciano ad alleggerire le proprie posizioni lunghe (cioè al rialzo). Questa fase avviene non istantaneamente ma nell’arco di un certo periodo, in modo da dare la possibilità alle mani forti di uscire dal mercato. La fase espansiva risulta, di conseguenza, indebolita e si crea un movimento laterale simile a quello formatosi precedentemente ai minimi di mercato, detto tetto o top;
e) panico: si manifesta all’improvviso un brusco declino dei prezzi. Dal momento che tutti si accorgono che il mercato non ha più nulla da dare gli operatori vendono al meglio (cioè al prezzo al quale il mercato risulta disposto in quel momento a comprare) per salvarsi dal ribasso generale;
f) frustrazione: questa è l’ultima fase del mercato orso, in cui gli ultimi soggetti rimasti con i titoli in mano li vendono a prezzi minimi assoluti. Normalmente si tratta proprio di quei piccoli risparmiatori che avevano acquistato sui massimi, durante la fase di speculazione. L’indebolimento di quest’ultima fase di flessione coincide con un nuovo processo di accumulazione.
Accumulazione in esaurimento su Enel !Il grafico mensile di Enel è davvero interessante. Si nota una lunghissima formazione d'ACCUMULO che è iniziata nel 2009
(7/8 anni fa; sappiamo per certo che, più è lungo questo periodo di accumulo, maggiore è il successivo rialzo in termini percentuali).
La linea del piave è 5€: se questa soglia verrà superata, mi aspetto che le quotazioni di questo titolo avranno una forte accelerazione verso nord.
Ovviamente, utilizzando un time frame inferiore (giornaliero, per esempio), l'idea è di "anticipare" l'ingresso.
Analizzando il grafico daily, per esempio, si nota che attorno a 4,6€ c'è un supporto degno di questo nome.
Ne riparleremo se scenderà nei paraggi.
Tenete Enel nella lista degli osservati speciali.
NZD/USD movimento rialzistaNZD/USD : come si può notare dal grafico, il trend ribassista partito dal massimo segnato ad inizio Febbraio sembra aver trovato una fase di accumulazione nella fascia di resistenza rossa evidenziata e sia pronto ad intraprendere uno sviluppo rialzista. La rottura con conferma di questa trendline è una buona occasione di ingresso.