Analisi Euro-dollaroLe quotazioni del cambio EUR/USD continuano a mostrare debolezza. Con un proseguimento delle vendite, la violazione del livello di supporto a 1,0650 potrebbe trasportare le quotazioni del cambio principale al test di 1,0530, prossimo livello di supporto che conta i minimi registrati a inizio gennaio 2023. Con la rottura di questo livello il prossimo obiettivo delle forze ribassiste potrebbe essere localizzato a 1,0200, livello di sostegno che conta i massimi segnati ad ottobre 2022. Con un eventuale ripresa del trend ascendente di fondo invece, le forze rialziste potrebbero mirare in zona 1,1000, successiva area di concentrazione di offerta.
Analisitecnica
MLC - POSIZIONAMENTO SHORT su zona delineata stamattinaDopo aver delineato la zona abbiamo preso questo posizionamento.
La zona di SUPPLY è stata condivisa stamattina e successivamente in questa zona abbiamo cercato una evidece di tipo volumetrico più di candela
Qui è segnato come abbiamo lavorato per quanto riguarda i parziali.
Operazione molto pulita e da strategia.
Per domande e/o chiarimenti, non esitate a scriverci qui sotto nei commenti!
MLC IDEA - Visione SHORT - Obbiettivo arrivare a 1.067Dopo che il prezzo si è riallineato alla supply più bassa, abbiamo aspettato un cambio strutturale short m5. Ora ci siamo segnati la supply dentro la quale andremo a lavorare.
All'interno della supply aspetteremo una evidence di candela + di volume
I target saranno come sempre progressivi.
Per eventuali domande e/o chiarimenti, non esitate a scriverci nei commenti!
MLC IDEA - Visione SHORT di continuazione - Obbiettivo 1.063Come è possibile osservare da H4 il trend è nettamente short, con continue accettazioni a ribasso. Una volta che il prezzo avrà raggiunto le supply contrassegnate, andremo a cercare un posizionamento.
Attenderemo quindi il prezzo nella supply di 1.075, al cui interno cercheremo un riallineamento m1 con l'aggiunta di una confluenza volumetrica.
I target saranno come sempre progressivi, il primo su 1 a 3 di R/R (rischio rendimento) e i seguenti nelle zone contrarie (demand, zone di liquidità,...)
Per eventuali chiarimenti o domande, non esitate a commentare qui sotto!
MLC IDEA - Visione SHORT di continuazione - Target 1.199Come è possibile osservare da H4 il trend è nettamente short, con continue accettazioni a ribasso. Una volta che il prezzo avrà raggiunto le supply contrassegnate, andremo a cercare un posizionamento.
Attenderemo quindi il prezzo nelle supply di 1.206 e 1.21, al cui interno cercheremo un riallineamento m1 con l'aggiunta di una confluenza volumetrica.
I target saranno come sempre progressivi, il primo su 1 a 3 di R/R (rischio rendimento) e i seguenti nelle zone contrarie (demand, zone di liquidità,...)
Per eventuali chiarimenti o domande, non esitate a commentare qui sotto!
MLC IDEA - Possibile Long di ritracciamento - Target 1.21Come è possibile osservare da H4 il trend è short, con continue accettazioni a ribasso. Oggi cercheremo un LONG di ritracciamento per riallinearci alle supply.
Attenderemo il prezzo nella demand di 1.2025, al cui interno cercheremo un riallineamento m1 con l'aggiunta di una confluenza volumetrica.
I target saranno come sempre progressivi, il primo su 1 a 3 di R/R (rischio rendimento) e i seguenti nelle zone contrarie (supply, zone di liquidità,...)
Per eventuali chiarimenti o domande, non esitate a commentare qui sotto!
MLC IDEA - Possibile Long di ritracciamento - Target 1.075Come è possibile osservare da H4 il trend è short, con continue accettazioni a ribasso. Oggi cercheremo un LONG di ritracciamento per riallinearci alle supply.
Attenderemo il prezzo nella demand di 1.068, al cui interno cercheremo un riallineamento m1 con l'aggiunta di una confluenza volumetrica.
I target saranno come sempre progressivi, il primo su 1 a 3 di R/R (rischio rendimento) e i seguenti nelle zone contrarie (supply, zone di liquidità,...)
Per eventuali chiarimenti o domande, non esitate a commentare qui sotto!
MLC IDEA - Possibile Posizionamento Long - Obbiettivo Trade 1.22Dopo la giornata di direzionalità LONG di ieri, andiamo a prendere in considerazione le demand che ha creato. In queste zone aspetteremo un eventuale riallineamento strutturale long m5, il chè ci comunica come il prezzo voglia ritracciare.
Il nostro obbiettivo sarà arrivare in supply a 1.22.
Per chiarimenti o domande non esitate a scriverci nei commenti!
House of Trading: si infiamma la sfida Trader-AnalistiCome ogni martedì, torna l’appuntamento con “ House of Trading – Le carte del mercato ”, il format video in cui, tramite l’utilizzo dei Turbo Certificate di BNP Paribas, le due squadre, quella dei Trader e quella degli Analisti, metteranno in campo otto strategie di investimento.
La squadra dei Trader sarà composta da Nicola Para e da Nicola Duranti che, con le loro quattro strategie, proveranno a superare quelle messe in campo dal team degli Analisti, di cui fanno parte Riccardo Designori ed Enrico Lanati .
C’è poi il pubblico, che si servirà della chat per fornire preziosi spunti di analisi .
House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata
Nell’ultima puntata di House of Trading, la squadra dei Trader ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire sull’Oro, sullo S&P500, sul Petrolio WTI e sull’indice Dax: le prime due strategie hanno toccato lo stop loss, la terza non è entrata e quella sull’indice delle blue chip di Francoforte è a mercato con un rendimento negativo del 2,65%.
Dal fronte analisti, le operazioni con sottostanti le azioni Enel ed il FTSE Mib hanno toccato lo stop loss mentre quelle sui titoli AMD e Campari non sono divenute operative a causa del mancato raggiungimento del punto di ingresso.
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 14 febbraio 2023, Para e Duranti investiranno su FTSE Mib, sul decennale tedesco, il Bund, sul Petrolio WTI e sulle azioni Tesla.
Per quanto riguarda la squadra degli analisti, anche Designori e Lanati punteranno sul titolo della società californiane di auto elettriche, su due colossi di Piazza Affari, Eni ed Intesa Sanpaolo, e sul cambio Euro/Dollaro.
Il sondaggio di questa settimana riguarderà i tassi USA a seguito delle indicazioni arrivate oggi dall’inflazione statunitense (scesa a gennaio meno del previsto): quanti rialzi metterà in campo la Federal Reserve?
Fase correttiva per il petrolio?Dopo il test della resistenza a 80 dollari, dove passa la linea di tendenza ottenuta collegando i massimi dell’11 novembre 2022 e 23 gennaio 2023, le quotazioni del petrolio WTI hanno iniziato una fase correttiva. Se le vendite dovessero proseguire, un possibile target sarebbe identificabile sui 76 dollari, dove passa la trendline disegnata con i minimi del 9 dicembre 2022 e 3 febbraio 2023. Per tornare ad assistere ad una prosecuzione della fase rialzista, si dovrebbe attendere una rottura degli 80 dollari, che aprirebbe le porte ad un test dei successivi ostacoli a 82,50 dollari. Viceversa, un’indicazione negativa arriverebbe con la discesa sotto i 72 dollari.
Analisi S&P 500 e Trade IdeaLe quotazioni dell’S&P 500 hanno recuperato terreno dopo lo storno visto nella scorsa ottava. Nel caso di un ritorno della debolezza la flessione al di sotto del livello tondo a 4.000 punti potrebbe trasportare i corsi del principale indice azionario USA verso il sostegno a 3.900 punti, rotto il quale la struttura tecnica tornerebbe a favore delle forze ribassiste. Se le quotazioni dovessero mantenersi al rialzo invece, i compratori potrebbero mirare al test della resistenza a 4.200 punti, livello orizzontale che in più occasioni ha respinto le quotazioni e che se superato aprirebbe le porte al test dell’area di concentrazione di offerta a 4.370 punti.
Tra le carte messe in campo da Giancarlo Prisco nella quinta puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una verde (long) sull’S&P 500. La strategia del componente della squadra dei trader ha come ingresso 4.139 punti, livello di stop loss a 4.110 punti e obiettivo di profitto a 4.174 punti. Il Certificato scelto per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Long di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1D1E8 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 4,53x. Alto il livello di convinzione, pari a quattro stelle su cinque. L’altra carta di Giancarlo Prisco è verde, una strategia long sull’oro, trade che si aggiunge alle due carte di Nicola Duranti: una strategia long sul petrolio WTI e una short sul DAX.
MLC IDEA - Operazione SHORT - Obbiettivo arrivare a 1.068Dopo che il prezzo si è riallineato alla supply che si estende da 1.073, fino ad arrivare a 1.074 abbiamo aspettato un cambio strutturale m5. Tale cambio, configuratosi poco fa, ha creato un ulteriore Supply, dove noi andremo a lavorare per cercare il trade della giornata.
In questa zona aspetteremo un cedimento strutturale e volumetrico da parte dei compratori, così da confermarci che i venditori avranno preso il sopravvento.
I target saranno come sempre parziali, questo, lo ricordiamo, è fondamentale per proteggersi dagli stop loss. Il nostro primo target è sul rischio rendimento di 1/3 e il secondo sarà a 1.068
Per qualsiasi domanda o chiarimento, scriveteci pure nella sezione commenti!
S&P ha trovato un pavimento? Ed Euro? QUALI SARANNO LE PROSSIME MOSSE DI EURO ED S&P ?
Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali ancora aperte a mercato. Rilievo i dati che poi studio direttamente dal Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
La scorsa settimana, l’ area di 1.10 ha fatto il suo lavoro e come avevamo individuato nel precedente Report Euro/Dollaro è atterrato esattamente in area 1,0670.
Purtroppo anche questa settimana la Commodity Futures Trading Commission ha comunicato che i dati del Cot non verranno rilasciati a causa dell'incidente informatico accorso alla ION Cleared Derivatives (una sussidiaria di ION Markets), un fornitore di servizi di terze parti per la gestione degli ordini di derivati compensati, l'esecuzione degli ordini, la negoziazione e l'elaborazione delle negoziazioni.
Settimana prossima avremo di nuovo notizie importanti con inflazione e richieste inziali di sussidi alla disoccupazione Usa che non mancheranno di creare volatilità sui mercati. Ancora una volta non credo che queste possano cambiare di molto la rotta impostata dagli Istituzionali.
Riguardo ad S&P,
rimango ancora come idea di fondo uguale a quella che ho espresso settimana scorsa con possibili traguardi sopra i 4200 sempre a settimane. Quando dico a settimane intendo che potranno servire da una a più candele settimanali perciò è un orizzonte temporale medio lungo.
Questa settimana S&P fa registrare una struttura di compressione con una candela inside della precedente che faccio notare essere anche la più piccola in estensione (ossia in volatilità) dell’ ultimo mese e mezzo. Quando un prezzo si comprime sappiamo che potrebbe generare uno scoppio di volatilità in una delle due direzioni ma questa settimana qualche informazione ulteriore la possiamo ricavare dal grafico Daily dove S&P, almeno al momento, potrebbe aver cominciato a costruire un pavimento in area 4.075.
Nel grafico Weekly ho evidenziato la struttura di compressione mentre ho utilizzato il grafico Daily per studiare il possibile inizio di un pavimento che sostenga l’ indice per riportarlo verso la parte alta della struttura di compressione Weekly.
E’ ovvio che questo non è detto che accada ma anche qui come ho fatto per Euro analizzando e modulando le conferme di movimento del prezzo Daily avrò modo di adeguare i miei orizzonti alle decisioni di mercato.
Ho analizzato di seguito il grafico Futures E-mini Weekly e Daily dove ho evidenziato nel primo la struttura di compressione e nel secondo, dall’ analisi dei minimi e dei massimi venduti e comprati, la possibile area di formazione del pavimento di cui sopra.
Riguardo ad Euro,
la scorsa settimana, l’ area di 1.10 ha fatto il suo lavoro e come avevamo individuato nel precedente Report Euro/Dollaro è atterrato esattamente in area 1,0670.
La mia visione di fondo su euro non cambia. Continuo ad avere prospettive long che implicano necessariamente, per essere raggiunte, di un ritracciamento che dia vigore e forza ad Euro, dopo l’intaccabile scalata fatta e rimarrò di questa idea almeno di non vedere radicali cambiamenti settimanali (o macroeconomici) che possano farmi pensare a qualcosa di diverso, ma ripeto, al momento ritengo del tutto normale e fisiologico un respiro del grafico.
Teniamo sempre presente che parlo di respiri e movimenti settimanali! In due settimane sono stati percorsi circa 360 pips. Una enormità per una operatività Daily ed intraday che caratterizza i piccoli retail come noi.
Credo che l’ area da monitorare per settimana prossima sarà 1.0640. Occorrerà fare particolare attenzione a false rotture e riassorbimenti di questo livello con ritest del livello a 1,0709 che ci daranno importanti indicazioni circa i trend settimanali che potrebbero svilupparsi. Ritengo plausibile che in questa area si potrebbe venire a creare un struttura Daily di supporto ed accumulazione.
Purtroppo non posso confortare le mie tesi con i dati del Cot dal momento che non sono stati rilasciati, ma sono convinto che la settimana scorsa ci è stato un grosso scarico di posizioni long (prese di profitto) da parte degli Istituzionali i quali potrebbero già decidere di cominciare a reintegrare le stesse su queste zone.
Se così fosse e le mie supposizioni si rilevassero giuste, potremmo assistere alla formazione di una o più candele settimanali con spike lunghe anche sino in area 1.0570. In base ai dati in mio possesso ad oggi (come sappiamo non abbiamo i dati delle ultime 2 settimane), proprio a partire da 1,06 in sotto, dovrebbero essere ancora presenti a mercato come open interest circa 283.000 contratti long piazzati lì dagli Istituzionali nei primi giorni dell’anno. Se tutto questo dovesse essere confermato dai prossimi dati del Cot e se il prezzo si avvicinerà approssimativamente in queste aree, queste posizioni verranno salvaguardate e difese a spade tratte dalle forze Long.
Per spiegarmi il meglio possibile ho pulito il grafico e ho cercato di riportare tutto nel modo più semplice possibile evidenziando le aree da sorvegliare ed i possibili movimenti infrasettimanali di euro Usd indicati con le frecce verdi e rosse.
Ovviamente il grafico potrebbe comportarsi in maniera diversa da quella che ho ipotizzato e sarà importante adeguare il piano in base a come il prezzo si comporterà su queste zone in modo da poterlo seguire in ottica Daily.
Nel corso del tempo il Cot è diventato il mio collaboratore fedele. Grazie al suo continuo e costante studio ho imparato settimana dopo settimana come leggere i livelli ed i movimenti di mercato.
Il Cot in altre parole è diventato parte integrante delle mie analisi settimanali grazie alle quali riesco generalmente ad individuare con un buona affidabilità i movimenti di mercato.
Spero come sempre di essermi e di esservi stato utile.
Un abbraccio
Emiliano
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
👉 Dollaro, potrebbe ripartire il lungo periodo long!Il grafico giornaliero del Dollar Index,sempre con la nostra metodologia di Price Action, ci mostra una situazione particolarmente interessante perché, benché ancora all'interno di un quadro ribassista di medio termine, la quotazione dopo la reazione sull'area di supporto 12.600 ha mostrato un cambio di tendenza di breve periodo con la forte accelerazione del 3 febbraio (rottura del Ema 21) e l'arrivo negli ultimi giorni sull'area di resistenza 12.850 . Considerando che il grafico di lungo periodo mostra una tendenza rialzista (all'interno della quale il downtrend settimanale del periodo ottobre 2022/gennaio 2023 potrebbe rappresentare un movimento correttivo), la rottura rialzista del livello chiave prima menzionato potrebbe favorire una ripresa del trend di lungo termine, o quantomeno una correzione di tipo settimanale, che potrebbe spingere il prezzo fino alla zona dei 13.100 punti, successivo livello più importante di resistenza. In quest'ottica è assolutamente corretto da un punto di vista tecnico ricercare delle opportunità di acquisto di dollari nel breve periodo, ovviamente a meno che la Price Action di breve venga modificata con forti segnali short. Per quanto mi riguarda ho già considerato la scorsa settimana un segnale in acquisto di dollari e sono quindi short, e attualmente in guadagno, su Aud-Usd!
Vediamo gli sviluppi nei prossimi giorni.
Buon trading
Maurizio
MLC IDEA - SETUP LONG EURUSD - TP 1.07Dopo i cambi m15 e la rottura strutturale del massimo di sessione asiatica, adiamo a prendere la demand di interesse, nella quale andremo a cercare un cambio strutturale m1 con in aggiunta una confluenza volumetrica fornita dai tick volumes.
I target saranno come sempre progressivi, con il primo su 1.07
MLC IDEA - SETUP LONG - TARGET 1.21Dopo aver raggiunto la demand che aveva portato al movimento di accettazione long su H4, abbiamo avuto i primi cambi strutturali. Prendiamo quindi la demand e aspettiamo un cambio strutturale in zona con in aggiunta una confluenza volumetrica data dai volumi tick. I target saranno progressivi, ad iniziare da 1.21
MLC IDEAS - Possibile zona per LONG - OBBIETTIVO finale 1.225Dopo aver dato un primo cambio strutturale m5 su zona di interesse m15, andiamo a cercare le nostre confluenze per prendere un trade LONG su questa demand m5 appena creata.
Obbiettivo 1.225, ma come sempre andremo a prendere dei parziali così da proteggerci.
Analisi giornaliera e Trade Idea sul FTSE MIBLe quotazioni del FTSE Mib hanno recuperato terreno e testato nuovamente l’area resistenziale a 27.200 punti. Il quadro grafico continua a rimanere a favore dei compratori mentre i corsi rimangono al di sopra dei 26.100 punti. Se dovesse palesarsi un movimento correttivo, si potrebbero attendere segnali di forza in area 26.700 punti prima di considerare strategie rialziste. In tal caso, posizioni long avrebbero come obiettivo di profitto l’area resistenziale a 27.200 punti. Al contrario, segnali di debolezza a ridosso della resistenza precedentemente menzionata potrebbero dare il via a strategie short con target a 26.200 punti.
Durante la quinta puntata di "House of Trading – Le carte del mercato”, Enrico Lanati ha messo in gioco una carta rossa short sul FTSE Mib. La strategia del componente della squadra degli analisti ha come ingresso 27.200 punti, livello di stop loss a 27.450 punti e obiettivo di profitto a 26.900 punti. Il Certificato scelto per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Short di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1M4D3 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 5,1x. Alto il livello di convinzione, pari a quattro stelle su cinque.
Daily analysis 08.02.2023: OpportunitàLe quotazioni del petrolio WTI hanno effettuato un rimbalzo dall’area dei 72 dollari, portandosi nei pressi dei 76 dollari, dove passa la linea di tendenza ottenuta collegando i minimi del 9 dicembre 2022 a quelli del 4 gennaio 2023. Se questo ostacolo fosse superato, si potrebbe osservare un’accelerazione verso le successive resistenze poste in zona 78 dollari. Per riuscire a tornare in vantaggio nel breve periodo, i compratori dovrebbero riuscire a riportarsi oltre l’area compresa tra i 78 e gli 80 dollari. Al contrario, un ritorno delle vendite avrebbe la possibilità di riportare i corsi nei pressi della soglia psicologica dei 70 dollari.
House of Trading: torna la sfida Trader contro AnalistiNuovo appuntamento con “House of Trading – Le carte del mercato”, la sfida a suon di strategie operative tra Trader e Analisti .
La puntata di oggi, 7 febbraio 2023, si preannuncia particolarmente scoppiettante: da un lato c’è la squadra dei Trader, composta da Giancarlo Prisco e da Nicola Duranti, dall’altra quella degli Analisti, con Riccardo Designori ed Enrico Lanati pronti a dare battaglia.
A queste due squadre se ne aggiunge una terza, quella composta dal pubblico, che tramite la chat interverrà direttamente in trasmissione con domande relative l’attuale contesto macroeconomico e le diverse asset class.
House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata
Nella puntata di House of Trading di martedì scorso, delle quattro operazioni messe in campo dalla squadra dei trader (Nicola Duranti e Nicola Para) tre non sono entrate (Short su azioni Tesla e su cambio Euro/Dollaro, Long sull’indice Ftse Mib) ed una ha toccato lo Stop Loss (Short su Bund).
Giornata poco entusiasmante anche per gli analisti, con due operazioni che non sono divenute operative (Long su Meta Platforms ed al ribasso su Eni), una che ha toccato lo Stop Loss (Short su Oro) ed una che è divenuta operativa ma che quota in rosso (quella al rialzo sull’euro/dollaro).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, i Trader utilizzeranno i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire su due commodity e due indici: l’oro ed il petrolio WTI da un lato, lo S&P500 ed il Dax dall’altro.
Gli analisti risponderanno utilizzando come sottostanti delle operazioni con i Turbo, le azioni AMD, Campari ed Enel ed investiranno sul paniere delle blue chip di Piazza Affari, il Ftse Mib.
Dell’indice di riferimento di Piazza Affari si parlerà anche nel sondaggio della settimana, che riguarderà le Borse Europee: quale tra il Ftse Mib, il Dax, il Cac40 ed il Ftse 100 farà meglio a febbraio?
Daily Analysis 07-02-2023 su S&P 500: Supporti e resistenzeLe quotazioni dell’S&P 500 hanno proseguito il movimento correttivo iniziato venerdì scorso in prossimità dei 4.200 punti. Un’eventuale flessione delle quotazioni al di sotto del livello tondo e psicologico a 4.000 punti potrebbe trasportare i corsi sino al sostegno in area 3.900 punti, rotto il quale la struttura del principale indice azionario statunitense tornerebbe a favore delle forze ribassiste. Se i corsi dovessero invece riassorbire le perdite registrate nelle ultime sedute, i compratori potrebbero nuovamente mirare al test dei 4.200 punti, livello che se superato aprirebbe le porte ad un test della successiva zona di concentrazione di offerta a 4.370 punti.