📈 Outlook Dollaro settimana 12-16 febbraioVediamo insieme nel video di oggi la prospettiva tecnica del Dollar Index cercando di comprendere le possibili opportunità di trading sulle coppie principali (Eur-Usd e Gbp-Usd); sempre con il mio metodo di Price Action e grafici con time frame "daily".
Buon trading a tutti.
Maurizio
Analisitecnica
Euro a TP Ciao, questa settimana non ho potuto pubblicare la video analisi anche su Trading View perchè mi è venuta un po piu lunga dei canonici 20 minuti che T.V. mette a disposizione.
Percui ho pensato comunque di pubblicare gli aggiornamenti quotidiani in questa nuova idea.
Oggi non ci sarà praticamente nessuna notizia di rilievo. Solo questa notte per chi segue il Forex Australia ha lasciato il tasso di interessa invariato al 4.35 ma la giornata sarà del tutto scarica di market mover.
Ieri altri dati macro per Usa molto forti hanno dato un po di volatilità intraday nel pomeriggio. In particolare questa volta si parla di dati contrastanti ma in realtà a mio avviso così non è perché se è pur vero che l’ indice dei direttori degli acquisti è stato inferiore alle attese è stato pur sempre molto più forte senza ombra di dubbio del dato precedente passando da 51.4 a 52.5 quindi a mio pare in linea con l’ indice Ism che invece è andato non solo sopra il precedente dato ma anche nettamente sopra le attese passando da 50.5 a 53.4.
Non posso non notare che se pur il mercato ha tentato uno storno viste le “altitudini” in cui si trova è stato ricomprato entro fine giornata annullando di fatto il tentativo di dar vita ad un ritracciamento e quindi avvalorando al momento la nostra analisi che abbiamo visto nel video report.
Lato Euro invece siamo arrivati finalmente a TP e da qui ora si sta tentando di ricostruire. Al momento non ho visto ancora nessun segno evidente se non che con l’ uscita dei forti dati americani di ieri che abbiamo appena visto Euro è rimasto stabile rispettando in modo preciso la nostra fascia di supporto.
Settimanalmente ho indicato un'altra fascia azzurra sotto dove potrebbe arrivare una spike weekly.
Al contrario se questi supporti venissero rotti a ribasso dal settimanale si aprirebbe tutto un altro scenario.
Dax invece rimane ancora laterale sui massimi e sopra l utlimo swing che trovate evidenziato con una fascia bordò.
Nel piccolo non posso non notare che dopo un periodo in cui si è mosso letteralmente da “schifo” ieri ha ricominciato a muoversi bene ed in modo tecnico. Che sia un segnale che la lateralità stia finendo?
Vi metto i Daily di tutto
📉Gbp-Usd, bello il breakout, ora un pullback!Dopo il movimento rialzista che ha contraddistinto il Cable dalla fine di ottobre dello scorso anno fino agli ultimi giorni del 2023, la quotazione è entrata in una fase di lateralità durata circa un mese, con un netto appiattimento della media mobile. Proprio tra la fine della scorsa settimana e l'inizio di questa, il prezzo non solo è ritornato sul pavimento di breve periodo in area 1,26 ma ha violato con forza, nella seduta di ieri, tale zona facendo ipotizzare l'avvio di un possibile nuovo trend ribassista. Lo scenario del dollaro sembra avallare tale situazione con lo "strappo" rialzista del Dollar Index nel grafico giornaliero, per cui, in linea con l'indebolimento della stessa sterlina, sarebbe possibile trarre beneficio da una continuazione del movimento short per rivedere la quotazione nel breve periodo sul supporto 1,23/1,2330. In tal senso attenderei un possibile pull back tecnico sul livello violato, ora di resistenza, per poi verificare la presenza di un chiaro segnale di Price Action e valutare la strategia di ingresso precisa.
Vediamo cosa accadrà nei prossimi 2-3 giorni e ci regoleremo di conseguenza.
Buon trading a tutti.
Maurizio
📈 ARGENTO: ENGULFING CONFERMATO O FALSO BREAKOUT?Che dite, l'engulfing long di ieri sarà confermato e quindi avremo un cambio di trend di medio termine con un possibile ritorno sopra i 25$, oppure si è trattato di un falso breakout e ripartirà la pressione in vendita con un ritorno del prezzo sul supporto 22$?
👉Nel mio profilo Tradingview ulteriori dettagli per seguire gli aggiornamenti sul Forex, azionario e commodity!
Saluti, Maurizio.
📉 S&P, cerchiamo un treno verso i 5mila!Continua Il momento rialzista degli indici americani che fanno segnare nuovi massimi storici; in particolare lo Standard & Poor's ha violato venerdì scorso la soglia dei 4.800 punti per cui, tecnicamente, attenderei una correzione tecnica sul livello violato per ricercare, in un'ottica daily e con l'arrivo della media mobile, un nuovo segnale long. Obiettivo è entrare in trend con target sul livello di resistenza successivo dei 5.000 punti.
Vi aspetto con i miei video giornalieri per capire il timing esatto di entrata nel trade.
Maurizio
📉 Eur-Usd chiuso in una Inside!Dopo la candela "pre Epifania" di gran volatilità, si è creata una tipica fase di incertezza che vede il prezzo bloccato all'interno di un mini box di negoziazione compreso proprio tra gli estremi della candela del 5 gennaio scorso. Al momento, e salvo variazioni di trend, lo scenario rimane contro il dollaro americano, in linea con il downtrend evidente nel grafico daily del USDollar Index. Le principali strategie potrebbero essere due: attendere una violazione long della zona 1,1010 e poi un pullback tecnico con nuovo segnale di Price Action per comprare o, seconda alternativa, aspettare un ritorno sul supportino 1,0870 per riscontrare un nuovo set up, sempre long, e comprare Eur-Usd con un miglior rapporto rischio/rendimento, considerando come possibile take profit l'area di resistenza 1,1250. Ovviamente in caso di break-out del supporto sopra menzionato torneremmo a considerare acquisti di dollari.Vediamo in questi giorni cosa ci mostrerà il prezzo!!
Buon trading, Maurizio
DOLLARO, MOMENTO CHIAVE NEL DAILYIl nuovo anno è iniziato con un movimento rialzista per il dollaro ed anche una marcata volatilità dopo le NFPR di venerdì scorso. L'area dinamica di resistenza, rappresentata dalla media mobile, sulla quale ricercare i primi segnali di vendita, al momento non fornisce indicazioni interessanti in questo senso perché il prezzo ha violato la Ema21 e tuttora si trova leggermente al di sopra della stessa. Mancano comunque molte ore alla chiusura della prima seduta settimanale per cui cerchiamo di capire, alla fine di questa giornata, se ci saranno nuovi segnali di Price Action short con ritorno del prezzo, in chiusura, sotto la Ema21 per valutare un'entrata in vendita a ripresa della tendenza ribassista e possibile target sul supporto dei 12.720 punti. Ovviamente la chiusura del dollaro di stasera sarà interessante per vedere anche eventuali scenari di trading per le varie coppie con l'Usd, in primis Eur-Usd e Usd-Cad.
Appuntamento quindi a stasera per i dettagli e, per chi mi segue, con il mio abituale video serale!Maurizio
📉 Dollaro, un pullback per vendere!Quello che sembrava essere un movimento di correzione nel grafico settimanale è diventato ormai un trend short come nel giornaliero, soprattutto dopo il breakout confermato della EMA21, il bearish engulfing di inizio dicembre e la rottura del supporto in area 12.900 punti. In un ottica di "trend following" l'ideale è attendere il momento giusto per entrare in vendita e seguire questa corrente; il momento giusto, anche economicamente, potrebbe essere successivamente ad una correzione tecnica che potrebbe riportare momentaneamente il prezzo sul livello prima menzionato, con la presenza di un chiaro segnale di Price Action short e target sui minimi "quasi triennali" 12.630 punti. Attendiamo nei prossimi giorni lo scenario che ci verrà presentato e ovviamente saremo pronti a valutare le migliori situazioni operative considerando le varie coppie con l'USD!
Buona giornata e buon trading.
Maurizio
Prospettive 2024 sul "cable" - GBPUSD. Cosa muoverà il cable in questo 2024?
Ovviamente, come sempre, incognite e incertezze popolano i mercati finanziari perché, come ben sapete, certezze in questo mondo non ci sono e non ci saranno mai.
Ma se dobbiamo iniziare a focalizzare la nostra attenzione, due sono i fattori da considerare: le svolte nelle politiche monetarie e le elezioni generali, salvo ulteriori scosse geopolitiche sul fronte Ucraina e Gaza.
Sicuramente la battaglia del 2023 è stata vinta dal paund che è riuscito a fare il 5% sul biglietto verde, sebbene un fisiologico rimbalzo tecnico che ha caratterizzato la gamba ribassista da luglio a ottobre che ha appena superato il livello 0,38 di Fibonacci sul rally partito a settembe 2022.
Ma per fare previsioni future bisogna analizzare cosa ha guidato il rally del 2023 dopo aver raggiunto il bottom del 2022.
Sicuramente l’inflazione a due cifre registrata nel Regno Unito, che si è poartata al 10,5% sull’headline registrando massimi storici, ha giocato un ruolo fondamentale, perché ovviamente ha portato le speculazioni verso un’aggressività maggiore da parte della BoE e quindi una maggiore spinta dei buyers sul pound. Anche sulla lettura che esclude le componenti più volatili del paniere, l’inflazione ha registrato un picco al 7,10% a fronte di una lettura del 5,6% in America. Attualmente l’inflazione rimane comunque tra quelle più appiccicose rimanendo quasi al doppio della distanza dall’obiettivo del 2%.
Il tasso d’inflazione alto, quindi, ha portato a pensare che la BoE avrebbe dovuto alzare i tassi fino a portarli al 6,50% in Q2 2023.
In questo processo di lotta all’inflazione la BoE, come d’altronde tutte le banche, si è preoccupata di tenere sotto controllo il mercato del lavoro che si è mostrato tra i più resilienti in tutto l’anno. Sospiro di sollievo c’è stato in Q3, quando l’inflazione salariale ha registrato un rallentamento, il maggiore degli ultimi due anni.
Negli Stati Uniti la lotta è stata meno ardua, ciò sicuramente dovuto da un’inasprimento monetario iniziato con anticipo rispetto le altre banche centrali. Infatti, dopo aver raggiunto il picco del 6,50%, attualmente la lettura headline si è attestata al 3,10%. L’unico neo rimane il dato che esclude la volatilità della componente energetica, cibo e alloggi, che tutt’oggi rimane resiliente.
Il PCE, il dato più seguito dalla Fed, poiché depurato dalla componente volatile, ha raggiunto il massimo di 5,3% per poi attualmente arrivare a registrare il 2,6%, al di sotto delle aspettative di 2,8%.
Quindi, quel che più di tutto ha dato verve al pound sul dollaro americano è stato lo spread di visioni future tra la FED e la BOE, che ha visto quest’ultima impegnata con un atteggiamento più aggressivo con il classico slogan dell’anno “più alti per più tempo” contro una Fed che ha cominciato a far trasparire toni più dovish, palesando la concreta possibilità di tagli, cosa non ancora annunciata dalla BoE.
La Fed ha effettuato un totale di 11 rialzi con una pausa a giugno, aumentando il tassso d’interesse principale fino all’intervallo attuale 5,25% - 5,50%, il livello più ampio degli ultimi 22 anni. Da ultimo, la Fed ha dato un’ulteriore spinta verso il basso al biglietto verde, pronunciando per la prima volta l’ipotesi di tagli che il mercato ha già scontato con forza. Questa visione, più dovish rispetto a quelle alle quali siamo stati abituati, è stata guidata dal processo disinflazionistico e il raffreddamento dei dati sul mondo del lavoro delle ultime letture.
La BoE, invece, ha apportato 14 aumenti dei tassi, portando il tassod’interesse al 5,25% dallo 0,1% di inizio inasprimento, raggiungendo i massimi degli ultimi 15 anni.
I rendimenti dei Treasury americani, durante l’anno, hanno toccato i massimi degli ultimi 16 anni raggiungendo il picco di 5,26% sulla parte breve a due anni e del 5% sulla parte lunga della curva a 10 anni.
I picchi sono stati raggiunti sulla base del sentiment che vedeva tassi più alti al fine di raffreddare la pressione inflazionistica. Di conseguenzail dollaro ha preso valore fino ad ottobre, raggiungendo quota 107.34, dopo aver rimbalzato sulla media a 50 periodi sul grafico 1M. Dopo il grande selloff obbligazionario, nei mesi di novembre e dicembre, sulla scorta di un sempre più possibile soft landing, i rendimentinti hanno subito una frenata trascinando il dollaro verso il basso, con il mercato che, soprautto dopo le ultime parole di Powell, ha iniziato a scontare già i primi tagli a partire da Q1 2024. Il dollaro si è portato a 101.43 proiettandosi verso la media mobile a 50 periodi su grafico mensile, media sfiorata già nel mese di luglio scorso.
Qundi i mercati hanno scontato con estrema frenesia il cambio di direzione della Fed dopo che la lettura dell’ultimo Dot Plot Chart ha manifestato l’idea di un taglio di 75 bp nel corso del 2024, con un’inflazione stimata al 2,4% per la fine del 2024.
Quel che sconta il mercato è ancora più ottmistico, un taglio di 150 bp equivalente a sei tagli di 25 bp. Il FedWatch del CME Group prevede un primo taglio a marzo con una percentuale del 75% mentre a maggio lo stima al 95%.
Lo spread tra le politiche monetarie è stato dovuto da una visione più aggressiva da parte della BoE che vede, ad oggi, i prmi tagli a giugno, che porterebbe il tasso principale al 5%, con la prospettiva di raggiungere il 3% in Q2 2025.
La divergenza attuale tra le politiche monetarie tra Fed e BoE nasce dalla panoramica macroeconomica che negli Stati Uniti ha sentito un tono più dovish da parte di Powell e colleghi che si sono detti preoccupati delle prospettive economiche future. Sebbene il dato sul PIL ha visto una stampa al 5,2% annua, i mercati ritengono che la resilienza economica non durerà a lungo nel 2024, in quanto non è stata ancora scontata la campagna di inasprimento che ha portato la Fed ad aumentare i tassi fino al livello attuale e, con molta probabilità, potrebbe portare ancora disagi, soprattutto alle piccole banche, per poi riflettersi nella street-economy.
I primi segnali sono arrivati dal mondo del lavoro che, seppur ancora generalmente resiliente rispetto all’attuale ciclo economico, ha mostrato una prima flessione nelle ultime letture dell’anno.
Per quanto riguarda il Regno Unito, la tensione economica, seppur ignorata dalla BoE che sembra non aver considerato la flessione dello 0,3% del GDP, sembra avere tutti i presupposti quantistici per trasformarsi in una recessione, quantomeno tecnica, nel 2024.
In questo contesto sta giocando un ruolo fondamentale l’azione del ministro Hunt impegnato nella campagna elettorale che a volte potrebbe arrecare ostacolo agli obiettivi della BoE incentrati al raffreddamento inflazionistico.
Bisogna sempre ricordare che tutti i ruoli, in questo momento, assumeranno caratteri di estrema delicatezza e dovranno essere accuratemente ponderati perché, se da una parte si necessita di un sostegno all’economia per evitare una recessione, dall’altra urge, invece, tenere sotto controllo il livello d’inflazione che in UK sembra avere unghie molto più affilate. Un errore di bilanciamento, tra politiche fiscali e monetarie potrebbe portare a manovre troppe azzardate dalle quali potrebbe risultare difficile uscirne indenni (economicamente).
Le proiezioni dell’Office for Budget Responsibility hanno mostrato un’economia piatta nei prossimi anni con un relativo rallentamento delle crescita allo 0,6% nel 2023, dello 0,7% nel 2024 e dell’1,4% nel 2025.
Ovviamente il movimento del corss nel 2024 dipenderà molto anche dell’esito delle elezioni che prenderanno la scena sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti e sicuramente porteranno non poca volatilità sul gafico.
ANALISI TECNICA sul cross
monthly chart
Sul grafico mensile il prezzo si trova appena sotto la media mobile EMA a 50 periodi, toccata già con le candele di giugno, luglio e agosto, ma chiudendo sempre al di sotto della stessa. Ci troviamo ancora nell'area di ritracciamento del selloff del 2022, circa al livello 0,618, con il prezzo che adesso si trova incastrato tra le Tenkan Sen e la media EMA a 50 periodi, dopo aver rimbalzato tre mesi (settembre, ottobre e novembre) sulla Kijun Sen che ha agito da buon supporto. Dopo il golden cross tra le Kijun e la Tenka Sen (segnale rialzista, seppur siamo al di sotto della Kumo), adesso il prezzo ha come ostacolo più imminente la predetta media mobile per poi fronteggiare la Senkou Span B. Un superamento della Kumo, seguito da un superamento della Chikou Span, potrebbero essere le ulteriori conferme per i buyers della sterlina.
Queste sono le cose principali sul tavolo per poter iniziare ad affrontare questo 2024 sul cross, ma ovviamente non siamo indovini o chiromanti, possiamo soltanto avere un vantaggio statistico e analizzando i dati che usciranno.
Per adesso è tutto :)
Vi auguriamo Felici Feste!
Ricaricatevi che tra poco si riinizia!
👉 Analisi Forex 18/12/2023 - Price Action TradingAnalisi del Dollar Index e delle principali copie Forex con il mio metodo di Price Action e grafici giornalieri per un' operatività "tranquilla" e senza stress!
Un saluto e buon trading.
Maurizio
Mauriforex
GBPUSD SHORT Abbiamo tracciato due possibilità su questo trade.
Se il grafico segue l'andamento della linea BLU, quindi, rompe il supporto e ritraccia, ritoccando il supporto, entreremo in SHORT sul punto evidenziato dal cerchio giallo. Partirà così il trade con un RISCHIO/RENDIMENTO posto a 1:4.
Se il grafico segue l'andamento della linea ROSSA e quindi rompe la resistenza in alto, il trade viene annullato.
Seguiranno aggiornamenti e avviserò se il trade viene aperto o annullato.
WTI (petrolio) : rimbalzo sui 70?Buonasera con una nuova analisi,
Diversificare è importante e voglio spostare un attimo la concentrazione su quanto sta accadendo ora al petrolio.
Attualmente (nonostante le continue proposte di tagli da parte dell'OPEC) stiamo vivendo e generando sempre candele ribassiste.. sarà forse il momento di chiudere un ciclo ? Probabilmente si , se dovessimo andare su base temporale , abbiamo ancora tempo per cedere e registrare nuovi minimi.
Attenziono dunque , la possibilità in primis di un rimbalzo sui 70 circa , dove c'è un supporto sullo swing rialzista precedente grazie alla gamma di fluttuazioni, inoltre potrebbe attivare abbastanza ordini e riassorbimenti di volume per puntare al target 79 circa.
Se tutto questo non dovesse accadere mi asterrò fino alla zona supportiva tecnica contrassegnata in verde , probabilmente andando a registrare nuovi minimi e annullando dunque il setup angolare che ho messo in precedenza sui due minimi corrispondenti.
In parole povere , mi aspetto un rimbalzo sui 70 con target a 79 circa , altrimenti , in rottura ribassista andrò ad osservare un possibile rimbalzo sui 63. sempre con target (e setup temporale più grande) a 79.
Una buona serata
a presto
Luigi Fiori
📉 NASDAQ, E' ORA DEI MASSIMI!Back to tops!! Dopo il nuovissimo record dell'Oro (proprio oggi in intraday con un massimo in zona 2.150), anche gli indici di Wall Street accentuano il movimento rialzista con l'ultima ottava di negoziazione in netta ascesa; in particolare il Nasdaq ha affilato sei sedute consecutive di rialzo, spingendo la quotazione dai 14.300 punti ai 15.180. In linea con questo uptrend, e considerando anche la possibilità di un movimento di correzione tecnica, potremmo attendere un leggero storno fino alla zona intermedia 14.600 , con l'arrivo anche della EMA21, e cercare nuovi segnali di Price Action long per riprendere la tendenza, magari con un target proprio sui massimi storici di due anni fa in zona 16.700 punti. Vedremo il quadro tecnico di questi giorni al fine di elaborare come di consueto la migliore strategia operativa.
Buon trading a tutti. Maurizio
USDHKD BUY AnalysisSeguo questo grafico da un pò di tempo. Dopo aver avuto un segnale di IPER-VENDUTO nel grafico a 1D, ho ricevuto segnali di acquisto anche nel grafico 4H e quindi ho deciso di segnalare questa posizione.
In questo momento la posizione non è ancora aperta, ma se seguirà l'andamento, come indicato nel grafico (dalla freccia blu), aprirò il trade appena raggiunge il prezzo indicato (nel cerchio giallo).
Naturalmente se dovesse invertire rotta e quindi fare il percorso sbagliato (freccia rossa), questo trade non si aprirà e sarà annullato.
📉 Dollaro, tra daily e weekly - Analisi tecnica e Price ActionIl bel movimento rialzista iniziato i primi di luglio e sviluppatosi fino ai primi di ottobre si è interrotto con una fase di prolungata lateralità conclusasi con il forte breakout discendente di venerdì scorso e la violazione del area di supporto 13.100 punti. Attualmente abbiamo uno scenario contrastato in quanto il breve periodo evidenzia un trend discendente, con prezzo abbondantemente sotto la media mobile, mentre il grafico settimanale ci mostra una tendenza ancora rialzista seppur in fase di correzione tecnica. Da un punto di vista operativo, dato che il prezzo si trova proprio in un'area intermedia fra il livello prima menzionato ed il successivo supporto sotto area 13.000, possiamo attendere o una correzione verso l'alto per valutare dei nuovi segnali di vendita sul daily oppure attendere direttamente un arrivo in area 13.000 (e sulla media mobile nel grafico weekly!) per riscontrare nuovi segnali di Price Action long, anche nel giornaliero, per riprendere l’uptrend di medio-lungo periodo rialzista. Vedremo nei prossimi giorni lo scenario grafico sul Dollar Index e quindi su tutte le coppie con l'USD.
Buon trading!
Maurizio (Mauriforex)
📌GAS, FINALMENTE BREAK-OUT!!Finalmente, dopo quasi dieci mesi, il Gas Naturale riesce ad abbandonare sia la macro che la micro lateralità con un bello strappo rialzista nella giornata di giovedì 5 ottobre, breakout confermato anche dall'ultima sessione del venerdì. Dal gennaio di quest'anno infatti la quotazione era bloccata tra il livello di resistenza dei 3$ e quello di supporto dei 2$, con una compressione, a partire dalla scorsa estate, sopra i 2,50$. Dopo questa prolungata lateralità il Gas, seppur gradualmente, ha iniziato un mini trend rialzista con minimi crescenti ed una quotazione sempre più stabilmente sopra la media mobile, fino ad arrivare alla candela di Breakout di giovedì. Come spesso succede, attenderò ora un possibile pullback tecnico di correzione per riscontrare un segnale di Price Action long sulla vecchia resistenza dei 3$, ora supporto, e continuare il movimento in salita fino alla successiva area target 3,60$; se invece la quotazione continuasse a salire senza pullback, valuterei allora sul livello appena menzionato un segnale di vendita, contro trend, per approfittare di una pausa del nuovo trend.
Buon trading
Maurizio (Mauriforex)
🕐 Eur-Usd, settimana di "manovra"Da oltre due mesi la coppia principale del Forex ha intrapreso un movimento ribassista in linea con l'apprezzamento del dollaro americano. Il prezzo si mantiene, da fine luglio, al di sotto della media mobile e ha violato pochi giorni fa il livello di supporto 1,07 nonché minimo semestrale. Attualmente la quotazione si trova a metà fra la resistenza appena citata ed il livello chiave 1,05 prossimo possibile target di arrivo del prezzo. In un'ottica di tendenza potremmo cercare segnali di vendita in area 1,07 sfruttando un momentaneo movimento di correzione, in alternativa potremmo attendere un rapido arrivo sul supporto 1,05 e verificare la presenza di un setup di Price Action long, controtrend, per una rapida operazione rialzista; in entrambi i casi spiegherò nel mio video giornaliero le possibili strategie di entrata e di gestione dei miei trades.
Saluti e buon trading, Maurizio.
📉 ORO, QUADRO NON SEMPLICE MA...Il quadro tecnico dell'oro non è tra quelli più semplici da considerare nel mercato forex/commodity da un punto di vista "Daily"; quest'ultimo time frame infatti, ma in realtà anche il "settimanale", ci mostra una fase piuttosto laterale e con una media mobile quasi totalmente piatta, dopo l'ultimo movimento discendente che abbiamo avuto tra la metà di luglio e la metà di agosto. Attualmente il prezzo si trova all'interno del range che ha come zona superiore la resistenza $1.940 e come zona inferiore il supporto $1.890 con quotazione attuale appena sotto la Ema21. In questo momento, approfittando anche di una possibile continuazione della forza del dollaro USA, si potrebbero valutare nuovi segnali short per entrare in vendita con target anche inferiori al supporto appena menzionato e nello specifico con obiettivo di breve medio periodo in area $1800 . Attendiamo indicazioni da parte del prezzo nelle prossime ore/giorni.
Saluti e buon fine settimana.
Maurizio
📈 EUR-USD, CONTINUO A CERCARE VENDITE...PER ORA!Sfuggito per pochissimo un ordine pendente dopo il bearish engulfing della scorsa settimana e confermato al momento il downtrend di brevissimo periodo, cercherò nei prossimi giorni un leggero ritorno verso area 1,0860 (confluenza statica e dinamica) per valutare eventuali nuovi set up di Price Action short e vendere con un target sul livello principale di supporto 1,0550.
In caso di recupero forte dei compratori e break out della resistenza di cui sopra, attenderò conferme con chiari segnali long prima di considerare strategie di acquisto, trovandosi (tra l'altro) il dollaro in una fase nettamente rialzista!
Vedremo nei prossimi giorni.
Buon trading
Maurizio
📉 BITCOIN, E ROTTURA FU!Rimane valida la mia precedente analisi del 1 agosto, per cui non ci resta che aspettare un duplice possibile scenario: la correzione tecnica in zona 28.500/28.600 per poi riscontrare un nuovo segnale di Price Action short ed entrare in vendita oppure una continuazione verso il supporto dei 25.000 con successivo set up rialzista per valutare un contro trend in acquisto.
Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni, pronti ad agire!
Buona settimana di trading!
Maurizio
Il Cot di Euro ritracciaeuro in h1 sembrerebbe essersi messo stabilmente sotto la struttura distributiva che abbiamo analizzato nel video report del sabato.
Ora se non viene giu subito verso il nostro target a 1.0830 ma insiste qui ricreando una pattern simile a quello blu che non riesce a riportarlo long sopra gli 1.0935 prima e gli 1.0960 dopo potrebbe distribuire ancora spingendo Euro ancora più in basso degli 1.0830.
Al contrario se scendesse subito al nostro target a 1.0830 potrebbe rimbalzare iniziando ad accumulare in quella zona. ....
ANALISI WATCHILIST COPPIE FOREX 17-08Ciao traders, ogni giorno analizzo il mercato forex sempre allo stesso modo,sempre adoperando gli stessi criteri! inserendo in watchlist le coppie che si trovano in zone per me importanti,che potrebbero darmi degli spunti operativi!
UN PO DELLA MIA STRATEGIA:
La mia strategia si basa principalmente sul “mordi e fuggi",cioè andare ad operare su piccoli movimenti che il prezzo crea in alcune zone del grafico.
queste zone sono delle soglie “psicologiche” quindi resistenze e supporti dove il prezzo spesso crea dei rifiuti,dando vita a delle fasi di pullback; (il prezzo ha 2 movimenti principali: SPINTA rialzista o ribassista,poi c’e la CONGESTIONE, o lateralità, (che a me non interessa poiché priva di movimenti “rapidi”).
Il mio lavoro, quindi le mie operazioni, sono basate principalmente sul movimento di "rifiuto" che avviene generalmente alla fine di una delle due fasi di impulso sopra elencate, cioè impulso rialzista o ribassista.
Generalmente dopo una forte spinta che può essere appunto rialzista o ribassista,al raggiungimento di queste aree di supporto e resistenza avviene la fase di recupero, questo perché dopo una forte spinta il mercato ha la necessità di “rifiatare”,oppure invertire il suo trend.
Chiaramente ciò non avviene sempre, altrimenti sarebbe fin troppo facile fare trading,per capire quindi se questo rifiuto possa trasformarsi in un possibile trade analizzo i time frame più bassi,in cerca di conferme.
In aree di supporti e resistenze,inoltre, i trader,tendenzialmente, liquidano le loro posizioni; ad esempio un trader che e long su una coppia forex ed ha raggiunto un R:R di suo gradimento potrebbe decidere di chiudere la sua operazione al ridosso di una resistenza, questa dinamica crea un movimento ritracciamento.
Quindi il mio piano trading si concentra su un trade strutturato su un movimento di pochi pips, e rischio rendimento sempre minimo 1:2,
gestendo la mia operatività
nel breve/medio periodo, ovviamente non tutti i trade sono uguali, tutto varia dai movimenti che fa il mercato e soprattutto in quanto tempo li fa.
✒️Scrivimi in privato per i dettagli per qualsiasi informazionE✒️
BUON TRADING!!