S&P ha trovato un pavimento? Ed Euro? QUALI SARANNO LE PROSSIME MOSSE DI EURO ED S&P ?
Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali ancora aperte a mercato. Rilievo i dati che poi studio direttamente dal Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
La scorsa settimana, l’ area di 1.10 ha fatto il suo lavoro e come avevamo individuato nel precedente Report Euro/Dollaro è atterrato esattamente in area 1,0670.
Purtroppo anche questa settimana la Commodity Futures Trading Commission ha comunicato che i dati del Cot non verranno rilasciati a causa dell'incidente informatico accorso alla ION Cleared Derivatives (una sussidiaria di ION Markets), un fornitore di servizi di terze parti per la gestione degli ordini di derivati compensati, l'esecuzione degli ordini, la negoziazione e l'elaborazione delle negoziazioni.
Settimana prossima avremo di nuovo notizie importanti con inflazione e richieste inziali di sussidi alla disoccupazione Usa che non mancheranno di creare volatilità sui mercati. Ancora una volta non credo che queste possano cambiare di molto la rotta impostata dagli Istituzionali.
Riguardo ad S&P,
rimango ancora come idea di fondo uguale a quella che ho espresso settimana scorsa con possibili traguardi sopra i 4200 sempre a settimane. Quando dico a settimane intendo che potranno servire da una a più candele settimanali perciò è un orizzonte temporale medio lungo.
Questa settimana S&P fa registrare una struttura di compressione con una candela inside della precedente che faccio notare essere anche la più piccola in estensione (ossia in volatilità) dell’ ultimo mese e mezzo. Quando un prezzo si comprime sappiamo che potrebbe generare uno scoppio di volatilità in una delle due direzioni ma questa settimana qualche informazione ulteriore la possiamo ricavare dal grafico Daily dove S&P, almeno al momento, potrebbe aver cominciato a costruire un pavimento in area 4.075.
Nel grafico Weekly ho evidenziato la struttura di compressione mentre ho utilizzato il grafico Daily per studiare il possibile inizio di un pavimento che sostenga l’ indice per riportarlo verso la parte alta della struttura di compressione Weekly.
E’ ovvio che questo non è detto che accada ma anche qui come ho fatto per Euro analizzando e modulando le conferme di movimento del prezzo Daily avrò modo di adeguare i miei orizzonti alle decisioni di mercato.
Ho analizzato di seguito il grafico Futures E-mini Weekly e Daily dove ho evidenziato nel primo la struttura di compressione e nel secondo, dall’ analisi dei minimi e dei massimi venduti e comprati, la possibile area di formazione del pavimento di cui sopra.
Riguardo ad Euro,
la scorsa settimana, l’ area di 1.10 ha fatto il suo lavoro e come avevamo individuato nel precedente Report Euro/Dollaro è atterrato esattamente in area 1,0670.
La mia visione di fondo su euro non cambia. Continuo ad avere prospettive long che implicano necessariamente, per essere raggiunte, di un ritracciamento che dia vigore e forza ad Euro, dopo l’intaccabile scalata fatta e rimarrò di questa idea almeno di non vedere radicali cambiamenti settimanali (o macroeconomici) che possano farmi pensare a qualcosa di diverso, ma ripeto, al momento ritengo del tutto normale e fisiologico un respiro del grafico.
Teniamo sempre presente che parlo di respiri e movimenti settimanali! In due settimane sono stati percorsi circa 360 pips. Una enormità per una operatività Daily ed intraday che caratterizza i piccoli retail come noi.
Credo che l’ area da monitorare per settimana prossima sarà 1.0640. Occorrerà fare particolare attenzione a false rotture e riassorbimenti di questo livello con ritest del livello a 1,0709 che ci daranno importanti indicazioni circa i trend settimanali che potrebbero svilupparsi. Ritengo plausibile che in questa area si potrebbe venire a creare un struttura Daily di supporto ed accumulazione.
Purtroppo non posso confortare le mie tesi con i dati del Cot dal momento che non sono stati rilasciati, ma sono convinto che la settimana scorsa ci è stato un grosso scarico di posizioni long (prese di profitto) da parte degli Istituzionali i quali potrebbero già decidere di cominciare a reintegrare le stesse su queste zone.
Se così fosse e le mie supposizioni si rilevassero giuste, potremmo assistere alla formazione di una o più candele settimanali con spike lunghe anche sino in area 1.0570. In base ai dati in mio possesso ad oggi (come sappiamo non abbiamo i dati delle ultime 2 settimane), proprio a partire da 1,06 in sotto, dovrebbero essere ancora presenti a mercato come open interest circa 283.000 contratti long piazzati lì dagli Istituzionali nei primi giorni dell’anno. Se tutto questo dovesse essere confermato dai prossimi dati del Cot e se il prezzo si avvicinerà approssimativamente in queste aree, queste posizioni verranno salvaguardate e difese a spade tratte dalle forze Long.
Per spiegarmi il meglio possibile ho pulito il grafico e ho cercato di riportare tutto nel modo più semplice possibile evidenziando le aree da sorvegliare ed i possibili movimenti infrasettimanali di euro Usd indicati con le frecce verdi e rosse.
Ovviamente il grafico potrebbe comportarsi in maniera diversa da quella che ho ipotizzato e sarà importante adeguare il piano in base a come il prezzo si comporterà su queste zone in modo da poterlo seguire in ottica Daily.
Nel corso del tempo il Cot è diventato il mio collaboratore fedele. Grazie al suo continuo e costante studio ho imparato settimana dopo settimana come leggere i livelli ed i movimenti di mercato.
Il Cot in altre parole è diventato parte integrante delle mie analisi settimanali grazie alle quali riesco generalmente ad individuare con un buona affidabilità i movimenti di mercato.
Spero come sempre di essermi e di esservi stato utile.
Un abbraccio
Emiliano
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
Analisitecnica
👉 Dollaro, potrebbe ripartire il lungo periodo long!Il grafico giornaliero del Dollar Index,sempre con la nostra metodologia di Price Action, ci mostra una situazione particolarmente interessante perché, benché ancora all'interno di un quadro ribassista di medio termine, la quotazione dopo la reazione sull'area di supporto 12.600 ha mostrato un cambio di tendenza di breve periodo con la forte accelerazione del 3 febbraio (rottura del Ema 21) e l'arrivo negli ultimi giorni sull'area di resistenza 12.850 . Considerando che il grafico di lungo periodo mostra una tendenza rialzista (all'interno della quale il downtrend settimanale del periodo ottobre 2022/gennaio 2023 potrebbe rappresentare un movimento correttivo), la rottura rialzista del livello chiave prima menzionato potrebbe favorire una ripresa del trend di lungo termine, o quantomeno una correzione di tipo settimanale, che potrebbe spingere il prezzo fino alla zona dei 13.100 punti, successivo livello più importante di resistenza. In quest'ottica è assolutamente corretto da un punto di vista tecnico ricercare delle opportunità di acquisto di dollari nel breve periodo, ovviamente a meno che la Price Action di breve venga modificata con forti segnali short. Per quanto mi riguarda ho già considerato la scorsa settimana un segnale in acquisto di dollari e sono quindi short, e attualmente in guadagno, su Aud-Usd!
Vediamo gli sviluppi nei prossimi giorni.
Buon trading
Maurizio
MLC IDEA - SETUP LONG EURUSD - TP 1.07Dopo i cambi m15 e la rottura strutturale del massimo di sessione asiatica, adiamo a prendere la demand di interesse, nella quale andremo a cercare un cambio strutturale m1 con in aggiunta una confluenza volumetrica fornita dai tick volumes.
I target saranno come sempre progressivi, con il primo su 1.07
MLC IDEA - SETUP LONG - TARGET 1.21Dopo aver raggiunto la demand che aveva portato al movimento di accettazione long su H4, abbiamo avuto i primi cambi strutturali. Prendiamo quindi la demand e aspettiamo un cambio strutturale in zona con in aggiunta una confluenza volumetrica data dai volumi tick. I target saranno progressivi, ad iniziare da 1.21
MLC IDEAS - Possibile zona per LONG - OBBIETTIVO finale 1.225Dopo aver dato un primo cambio strutturale m5 su zona di interesse m15, andiamo a cercare le nostre confluenze per prendere un trade LONG su questa demand m5 appena creata.
Obbiettivo 1.225, ma come sempre andremo a prendere dei parziali così da proteggerci.
Analisi giornaliera e Trade Idea sul FTSE MIBLe quotazioni del FTSE Mib hanno recuperato terreno e testato nuovamente l’area resistenziale a 27.200 punti. Il quadro grafico continua a rimanere a favore dei compratori mentre i corsi rimangono al di sopra dei 26.100 punti. Se dovesse palesarsi un movimento correttivo, si potrebbero attendere segnali di forza in area 26.700 punti prima di considerare strategie rialziste. In tal caso, posizioni long avrebbero come obiettivo di profitto l’area resistenziale a 27.200 punti. Al contrario, segnali di debolezza a ridosso della resistenza precedentemente menzionata potrebbero dare il via a strategie short con target a 26.200 punti.
Durante la quinta puntata di "House of Trading – Le carte del mercato”, Enrico Lanati ha messo in gioco una carta rossa short sul FTSE Mib. La strategia del componente della squadra degli analisti ha come ingresso 27.200 punti, livello di stop loss a 27.450 punti e obiettivo di profitto a 26.900 punti. Il Certificato scelto per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Short di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1M4D3 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 5,1x. Alto il livello di convinzione, pari a quattro stelle su cinque.
Daily analysis 08.02.2023: OpportunitàLe quotazioni del petrolio WTI hanno effettuato un rimbalzo dall’area dei 72 dollari, portandosi nei pressi dei 76 dollari, dove passa la linea di tendenza ottenuta collegando i minimi del 9 dicembre 2022 a quelli del 4 gennaio 2023. Se questo ostacolo fosse superato, si potrebbe osservare un’accelerazione verso le successive resistenze poste in zona 78 dollari. Per riuscire a tornare in vantaggio nel breve periodo, i compratori dovrebbero riuscire a riportarsi oltre l’area compresa tra i 78 e gli 80 dollari. Al contrario, un ritorno delle vendite avrebbe la possibilità di riportare i corsi nei pressi della soglia psicologica dei 70 dollari.
House of Trading: torna la sfida Trader contro AnalistiNuovo appuntamento con “House of Trading – Le carte del mercato”, la sfida a suon di strategie operative tra Trader e Analisti .
La puntata di oggi, 7 febbraio 2023, si preannuncia particolarmente scoppiettante: da un lato c’è la squadra dei Trader, composta da Giancarlo Prisco e da Nicola Duranti, dall’altra quella degli Analisti, con Riccardo Designori ed Enrico Lanati pronti a dare battaglia.
A queste due squadre se ne aggiunge una terza, quella composta dal pubblico, che tramite la chat interverrà direttamente in trasmissione con domande relative l’attuale contesto macroeconomico e le diverse asset class.
House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata
Nella puntata di House of Trading di martedì scorso, delle quattro operazioni messe in campo dalla squadra dei trader (Nicola Duranti e Nicola Para) tre non sono entrate (Short su azioni Tesla e su cambio Euro/Dollaro, Long sull’indice Ftse Mib) ed una ha toccato lo Stop Loss (Short su Bund).
Giornata poco entusiasmante anche per gli analisti, con due operazioni che non sono divenute operative (Long su Meta Platforms ed al ribasso su Eni), una che ha toccato lo Stop Loss (Short su Oro) ed una che è divenuta operativa ma che quota in rosso (quella al rialzo sull’euro/dollaro).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, i Trader utilizzeranno i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire su due commodity e due indici: l’oro ed il petrolio WTI da un lato, lo S&P500 ed il Dax dall’altro.
Gli analisti risponderanno utilizzando come sottostanti delle operazioni con i Turbo, le azioni AMD, Campari ed Enel ed investiranno sul paniere delle blue chip di Piazza Affari, il Ftse Mib.
Dell’indice di riferimento di Piazza Affari si parlerà anche nel sondaggio della settimana, che riguarderà le Borse Europee: quale tra il Ftse Mib, il Dax, il Cac40 ed il Ftse 100 farà meglio a febbraio?
Daily Analysis 07-02-2023 su S&P 500: Supporti e resistenzeLe quotazioni dell’S&P 500 hanno proseguito il movimento correttivo iniziato venerdì scorso in prossimità dei 4.200 punti. Un’eventuale flessione delle quotazioni al di sotto del livello tondo e psicologico a 4.000 punti potrebbe trasportare i corsi sino al sostegno in area 3.900 punti, rotto il quale la struttura del principale indice azionario statunitense tornerebbe a favore delle forze ribassiste. Se i corsi dovessero invece riassorbire le perdite registrate nelle ultime sedute, i compratori potrebbero nuovamente mirare al test dei 4.200 punti, livello che se superato aprirebbe le porte ad un test della successiva zona di concentrazione di offerta a 4.370 punti.
Daily analysis 07.02.2023: OpportunitàLe quotazioni del petrolio WTI hanno raggiunto l’obiettivo di breve periodo evidenziato nelle scorse analisi, in area 72 dollari. Se questo sostegno fosse violato, la materia prima avrebbe la possibilità di dirigersi sui minimi di dicembre 2022, in zona 70 dollari, per poi passare a 65 dollari. Per riuscire a tornare in vantaggio nel breve periodo, i compratori dovrebbero riuscire a riportarsi oltre l’area compresa tra i 78 e gli 80 dollari. In tal caso, il successivo target sarebbe individuabile sugli 82,50 dollari. Una violazione decisa di questo intorno aprirebbe poi le porte ad un’accelerazione sulle successive resistenze a 85 dollari al barile.
Analisi giornaliera Euro-DollaroLe quotazioni del cambio EUR/USD continuano il movimento ribassista iniziato giovedì scorso dopo il test di area 1,1060, scendendo anche al di sotto della soglia psicologica a 1,08. Un eventuale recupero del trend rialzista potrebbe trasportare le quotazioni del cambio verso il target a 1,1000, prima area di concentrazione di offerta significativa. Al contrario, con un proseguimento della debolezza, la violazione del livello di supporto orizzontale a 1,0650 potrebbe trasportare i corsi al test di 1,0530, successivo livello di supporto che conta i minimi registrati a inizio gennaio 2023. Con la rottura di questo livello il prossimo obiettivo dei venditori potrebbe essere localizzato a 1,0200, livello che conta i top di ottobre 2022.
Se la fase di debolezza proseguisse, il successivo target si troverebbe a 1,05. Si potrebbe guardare al Certificato Dual Currency con Strike a 1,09 e scadenza al 17/03/2023. Lo strumento consente di ottenere un rendimento potenziale annualizzato del 8,39% con un livello premio a 102 euro.
Possibile zona per VENDERE - OBBIETTIVO raggiungere 1.19Dopo che il prezzo si è riallineato alla zona dove ieri era partito il movimento di discesa, c'è stato un cambio strutturale, quindi noi continuiamo a segnarci le zone in cui aspettare una schematica per poi posizionarci.
In zona come da nostra operatività aspetteremo un cambio strutturale m1, con anche una confluenza volumetricada parte dei tick volumes.
L'obbiettivo è quello di raggiungere 1.19.
Analisi tecnica giornaliera su S&P 500: supporti e resistenzeLe quotazioni dell’S&P 500 hanno proseguito il movimento correttivo iniziato venerdì scorso in prossimità dei 4.200 punti. Un’eventuale flessione delle quotazioni al di sotto del livello tondo e psicologico a 4.000 punti potrebbe trasportare i corsi sino al sostegno in area 3.900 punti, rotto il quale la struttura del principale indice azionario statunitense tornerebbe a favore delle forze ribassiste. Se i corsi dovessero invece riassorbire le perdite registrate nelle ultime sedute, i compratori potrebbero nuovamente mirare al test dei 4.200 punti, livello che se superato aprirebbe le porte ad un test della successiva zona di concentrazione di offerta a 4.370 punti.
Analisi 07.02.2023 FTSE MIBLe quotazioni del FTSE Mib si mantengono in prossimità dei 26.900 punti dopo il breve storno registrato nelle ultime sedute di contrattazioni. Il quadro tecnico continua a rimanere a favore dei compratori mentre i corsi rimangono al di sopra dei 26.100 punti. Se il recente movimento correttivo dovesse proseguire, si potrebbero attendere segnali di forza in area 26.200 punti prima di considerare strategie long. In tal caso, posizioni in acquisto avrebbero come obiettivo l’area resistenziale a 27.100 punti. Al contrario, segnali di debolezza a ridosso della resistenza precedentemente menzionata potrebbero dare il via a strategie short con target a 26.000 punti.
Daily Analysis 06-02-2023 su S&P 500: Supporti e resistenzeLe quotazioni dell’S&P 500 hanno ceduto terreno in prossimità dei 4.200 punti, area più volte menzionata nelle precedenti newsletter che in passato ha respinto i tentativi di avanzata delle forze rialziste. Il superamento di questo livello aprirebbe le porte ad un test della successiva zona di concentrazione di offerta 4.370 punti. Per quanto riguarda il lato ribassista, un’eventuale flessione delle quotazioni al di sotto del livello tondo e psicologico a 4.000 punti potrebbe trasportare i corsi sino al sostegno in area 3.900 punti, rotto il quale la struttura del principale indice di Borsa statunitense tornerebbe a favore dei venditori.
Analisi tecnica Euro-DollaroLe quotazioni dell’EUR/USD continuano a cedere terreno dopo il test di area 1,1060. Un eventuale recupero del trend rialzista potrebbe trasportare le quotazioni del cambio verso il successivo target a 1,1200, prossima area di concentrazione di offerta. Al contrario, con un proseguimento della debolezza, la violazione del livello di supporto espresso dai minimi del 18 aprile 2022 a 1,0800 potrebbe trasportare i corsi al test di area 1,0530, successivo livello di supporto che conta i minimi registrati a inizio gennaio 2023. Con la rottura di questo livello il prossimo obiettivo delle forze ribassiste potrebbe essere localizzato a 1,0200.
In tal caso, si potrebbe guardare al Certificato Dual Currency (NLBNPIT1KOE3) con Strike a 1,08 e scadenza al 17 marzo 2023. Il prodotto permette di ottenere un rendimento potenziale annualizzato del 17,37% con un livello premio a 102 euro.
📈 Nasdaq, segnale long dopo correzione!Nel video di oggi vi mostro il miglior scenario di trading nel brevissimo periodo per questo indice statunitense (e non solo) e vi spiego dove e quando valutare una entrata!
Buon trading e buona settimana.
Maurizio
EURUSD, scalping intradayAndiamo ad aspettare il prezzo sulla MML H4 a 1.0889 in correlazione con la D1 giornaliera, anche se avremo tempo fino in B2 alle 10:30 italiane.
Il primo target che incontriamo è il Pivot a 1.085, il secondo è il primo supporto giornaliero a 1.082.
L’MCS M1 è in eccesso di forza, sembra pronto ad un ritracciamento in mattinata (indicatore non presente nel grafico).
📈 Eur-Usd: idee di trading!La coppia principale del Forex ci mostra un evidente movimento rialzista ormai da circa 4 mesi che, approfittando della fase di correzione settimanale del Dollar Index, ha consentito un recupero del prezzo dopo la rottura short della parità. La quotazione si è riportata nei giorni scorsi sopra il livello 1,09 ed è attualmente in fase di correzione tecnica nel grafico Daily. In questo senso sarebbe particolarmente interessante attendere un segnale di trading sul supporto 1,0770 approfittando anche dell'arrivo della media mobile dal basso, in qualità di supporto dinamico, e cercare non solo un ritorno verso la prima resistenza ma anche fino ad area 1,11 avvicinandosi alla parte superiore del canale rialzista. Per il momento non prenderei in considerazione segnali di vendita a meno che la quotazione non rompesse al ribasso la zona di supporto sopra menzionata con nuovi set up short che farebbero pensare ad una correzione di tipo "weekly" fino ad area 1,05.
Attendiamo come al solito che sia il prezzo stesso a chiarire la situazione, pronti ovviamente ad agire con le strategie pianificate.
Buon trading
Maurizio
EURUSD, scalping intradayOttima opportunità questa mattina sull’EURUSD, si è svegliato rialzista e mi auguro che continui così fino a 1.094 dove troviamo la prima resistenza giornaliera.
Abbiamo tempo fino alle 10:30 italiane per entrare short su tale livello, il target è il Pivot a 1.09 in correlazione con la MML H4 .
Ricordatevi lo Stop Profit, ratio profitto/perdita consigliata 2:1 , se il prezzo rompe la resistenza prima delle 10:30 lasciatelo andare, non anticipate niente!
Nasdaq, scalping intradayEntro le 11:30 ora italiana potremmo raggiungere la MML H1 a 11670 e tentare uno short fino ad almeno la MML M30 a 11512 , con la possibilità di un'estensione al ribasso notevole, anche fino la MML M15 a 11355.
Gli sviluppi per un Long li vedremo eventualmente nel pomeriggio.