Ftse Mib: tre aspetti di direzione.In questa fase il future sull’ indice italiano presenta tre aspetti grafici fondamentali e verificabili.
Da un lato, si trova alle prese con tutte le possibili linee di resistenza immaginabili:
la retta che unisce i massimi di lunghissimo periodo, che risalgono agli anni 2010 prima e 2015 poi ( linea bianca in Figura 1) e quella che congiunge i massimi crescenti di breve periodo ( linea gialla ), ad esempio.
Sotto un secondo aspetto, quello relativo alla forma, il grafico evidenzia come, oltre a trovarsi alle prese con molte resistenze, vi sia arrivato in un modo che è identificabile come un rimbalzo dai minimi, più che un movimento direzionale: la forma A – B – C, che deriva da quanto conosciuto dall’ analista americano Elliott lo affermerebbe come l’ opzione più probabile.
Il terzo elemento da considerare è la velocità di arrivo alle resistenze attuali: mancanza di alternanza di movimento, come deve invece sempre avvenire e un RSI superiore a 70 (scala bassa) rappresentano un universale indice di ipercomprato.
Sulla base di questi tre fattori i dubbi che si pongono a chi è “ scarico “ sono inferiori a quelli che attanagliano chi detiene titoli.
I primi infatti, sebbene sappiano che non si debba mai mettersi short senza segnale, pena non conoscere le probabilità di successo, riconoscono che comprare sulle resistenze, per giunta in ipercomprato e su una figura di possibile fine rimbalzo potrebbe essere una tattica suicida.
Non ne hanno la certezza, come non c’è certezza di avere sempre un incidente mortale se si viaggia ai 200 all’ ora in autostrada ma, anche se a volte semplicemente si arriva prima, sanno che non ne vale la pena.
I secondi invece hanno dubbi peggiori: non sanno se vendere e quando vendere e temono che, senza informazioni, mantenendo, potrebbero perdere una parte se non buona parte o tutto quello vedono “guadagnato” in questo momento.
E’ il solito dubbio che si riscontra se si tenta di prevedere il futuro perciò attendiamo, per tutta tranquillità, che siano segnali oggettivi e conosciuti a guidare le scelte tenendo, come prima cosa, sotto controllo il rischio.
Strumenti di analisi: analisi delle onde di Elliott, supporti e resistenze dinamici.
Analysis
ftse mib continua la corsa al rialzo??Continua il rialzo il trend attuale rimane sempre long anche se sul grafico settimanale abbiamo la chiusura sotto al massimo della settimana scorsa questo potrebbe indicarci un picco indebolimento dell'indice il supporto di area 23400-23450 rimane una buona area per la ripartenza del trend
La preferenza e long in direzione del trend attuale avendo 2 occasione di entrata o aspettare la rottura del massimo di martedì oppure aspettare i prezzi in area 23400_23450
L'alternativa e rottura a ribasso del supporto di area 23400-23450 con la prossima area 22800
EUR/USD - Cosa succede?Ciao ragazzi,
eccomi con la mia nuova analisi, questa volta su EUR/USD. Andiamo già al sodo. Quello che sto cercando sul lungo periodo è un sell setup, che si potrebbe concretizzare qualora il prezzo formasse un testa e spalle come indicato sul grafico. Chiaramente per ora questa è una supposizione ma potrebbero esserci delle ottime probabilità perché tutto ciò si verifichi. Innanzi tutto è impensabile, dal punto di vista fondamentale, che l'Euro mantenga questo stato di forma poiché tutto ciò andrebbe ad influire sullo stato dell'economia dei Paesi aderenti alla moneta unica; la BCE infatti ha affermato che un Euro così forte ha poche ragioni d'esistere. Secondo punto, il dollaro pare stia (seppur a fatica) superando il momentaccio dell'ultimo mese per cui questo cambio potrebbe trovare il suo equilibrio attorno a quota 1.19/1.20.
Nei prossimi giorni mostrerò qualche analisi di questo cambio su timeframe minori, utili alla mia operatività.
Grazie a tutti e alla prossima analisi!
GOLD Analisi titolo Oro e opportunità ribassistaBuonasera,
Faccio una rapida analisi sul cfd dell'oro. Come sempre è d'obbligo partire dai timeframe più ampi possibili.
Grafico Mensile:
Ottica più ampia del prezzo:
Zoommata sull'ultimo periodo, vediamo come si è mosso il prezzo negli ultimi anni, segnando i livelli più importanti.
Si vede subito che dal 2013 il prezzo si è mosso entro un limite di prezzo ben preciso, ed è su questi limiti che andremo a operare.
Aumentiamo ancora la lente e vediamo che si è formata una piccola congestione con una sorta di "triplo minimo" formato dalle ultime 3 barre mensili.
Il prezzo dopo aver toccato i massimi della congestione intorno ai 1300-1400 è tornato a scendere, il contesto di trading sarà quindi ribassista e opereremo solo in quel caso, mentre l'ambiente di trading è al momento non direzionale.
Se e solo se il prezzo scenderà sotto i minimi mensili delle due barre precedenti si formerà un movimento direzionale ribassista da cui potremo trarre profitto.
Ho segnato in immagine più o meno i possibili livelli di profitto.
Grafico Settimanale:
Dal settimanale vediamo meglio l'opportunità operativa.
Sempre sul settimanale vediamo che il prezzo si è mosso al rialzo sfruttando una trendline ben precisa. Dopo aver toccato i massimi della congestione però è possibile che scenda per toccare i minimi, nel caso potremo sfruttare la trendline come zona di supporto o come punto di entrata aspettando una conferma della rottura. Il prezzo cioè dovrà scendere sotto la linea, tornare a salire ed usarla come resistenza e solo allora entreremo short.
Grafico 2h:
Dal grafico a due ore vediamo prima la congestione su cui dovremo operare.
Avvicinandoci osserviamo come sta avvenendo la discesa del prezzo. Sembra stia avvenendo mediante rapide discese seguite da zona di congestione estremamente laterali. Ora che ci avviciniamo molto ai minimi da rompere per confermare effettivamente l'inversione di trend, c'è quindi la possibilità che il prezzo scenda molto rapidamente da un momento all'altro.
Dovremo quindi essere attenti per entrare il prima possibile, per trarre più profitto, aspettando però di avere le giuste conferme. Ognuno ha le sue, per esempio dagli indicatori che uso potete vedere che anche precedentemente avevano dato qualche segnale di divergenza del prezzo: mentre il prezzo era laterale , sia il BB% sia l'RSI erano ribassisti.
In conclusione stiamo molto attenti a come si muoveranno i prezzi in questa settimana, che sarà molto importante. Bisogna osservare le correlazioni, quindi i movimenti del dollaro principalmente.
(Secondo me le novità che arriveranno dal suolo americano sulla nuova riforma fiscale, che potrebbe passare a giorni, sposteranno molto gli equilibri).
Buon Trading!
Ftse Mib: i perché di una ricerca short.Con il future sull’ indice Ftse Mib 40 intorno ai 23.000 punti ed in salita da più di un anno fin dai 16.000 punti del novembre 2016 non può sembrare assurdo o da temerari parlare di ricerca short?
Sì, parrebbe altrettanto assurdo e da temerari dell’ aver cercato uno short nell’ ottobre- dicembre 2015 da area 21.000- 22.000, con il mercato che poi sarebbe sceso a 18.000; dell’ aver cercato uno short a inizio febbraio 2016 in area 19.000 – 18.000, con il mercato che sarebbe giunto a 16.000 punti qualche giorno dopo; dell’ aver cercato uno short a maggio- giugno 2016 in area 17.000 – 18.000 punti ( questo però stoppato ) con il mercato che sarebbe andato, dopo il referendum sulla Brexit, a 15.000 punti e altrettanto assurdo dell’ aver cercato un long tra luglio e novembre 2016 in area 16.500 punti, con il mercato che sarebbe andato in area 19.000 – 20.000 ( Figura 1).
Cosa c’è in comune tra tutte queste ricerche operative e quella attuale, segnata in bianco ?
Avvengono tutte alla fine di un movimento, mai in un movimento.
In particolare, è dovuto terminare il movimento partito a dicembre 2014 prima che nel dicembre 2015 il nuovo movimento si indirizzasse, nel dicembre 2015, per i 15.000 punti ed è dovuto prima finire tale movimento prima che partisse, nel novembre 2016, il movimento attuale, che ha portato i prezzi da 16.000 a 23.000.
E’ razionale dunque, opportunisticamente, ossia in termini di rapporto rischio/ rendimento, cercare un nuovo trend?
Sì, stando attenti però a evitare, possibilmente, le fasi finali del vecchio.
Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Come dimostrano i corsi e ricorsi passati, in borsa tutto finisce e così come nessuno voleva mettersi short sul mercato italiano tra ottobre e dicembre 2015 e nessuno voleva mettersi long a 16.000 punti circa tra luglio e novembre 2016 ma si desiderava rispettivamente comprare e entrare short, anche in futuro si faticherà a capire i perché di una nuova ricerca direzionale.
Ma per capirlo bene credo basti pensare al contrario. Rappresenta una grossa opportunità entrare qui long dopo che si è perduta quella di entrare a 16.500? Ha rappresentato una grossa opportunità entrare short a 15.000 – 16.000 punti o anche a 17.000 dopo che si era persa l’ opportunità di entrare short a 22.000 punti e, nel dicembre 2015, è stata una grossa opportunità entrare long a 22.000 – 21.000 punti dopo che si era perso il movimento precedente?
Strumenti di analisi: analisi delle onde di Elliott, supporti e resistenze dinamici.
EURUSD LONG? Non così in fretta..Buonasera,
Ho visto molte analisi in cui era quasi scontato il LONG su questo cross, ma analizzando il prezzo su timeframe intraday ho notato che è ancora un po' prestino, secondo me, per partire con tutta questa convinzione.
A parer mio il prezzo si trova ancora in una condizione di assoluta incertezza e ritengo che sia ancora prematuro operare in qualsiasi direzione.
Ma procediamo con l'analisi, come sempre partendo da timeframe lunghi. Ho fatto un'analisi più approfondita qualche giorno fa, (che allego a questa), e quindi valgono le cose dette là.
Grafico Mensile:
Contesto long, anche se il trend è ancora giovane, siamo infatti alla prima correzione.
Osservando bene le barre vediamo però che per ben 3 volte le chiusure delle barre non hanno superato la zona 1,19, che si è dimostrata d'importantissimo valore. (Nell'analisi allegata vedete come sia importantissima la resistenza in zona 1,20, obiettivamente la più importante di tutto il cross .)
Per ora però il contesto LONG è concreto, statisticamente la forza di una barra di trend si vede se riesce a ritracciare non più del 33% della barra precedente, (1/3 della barra prima). Fino al 50% si può comunque considerare un ritracciamento giusto a mantenere il trend in atto.
Grafico settimanale:
Zoommata sul settimanale tenendo attiva la grafica precedente, per vedere come la correzione in atto si mantenga in livelli ottimali.
Grafico Giornaliero:
Stesso discorso al grafico precedente.
Qui vediamo come può considerarsi un fallimento la formazione del nuovo massimo.
Grafico 4h:
Stesso discorso del precedente, fallimento della formazione del nuovo massimo.
Il contesto del cross come abbiamo visto dai timeframe lunghi è ancora dichiaratamente long, ma stiamo attenti a questi piccoli segnali.
E' ovviamente da pazzi dire che c'è un'inversione, ma anche essere sicuri al 100% di essere davanti ad un bellissimo rally è un po' sconsiderato. A parer mio almeno.
Ricordiamo ancora che siamo davanti ad un livello storico del cross, livello in cui il prezzo ha sempre rimbalzato parecchio e che ha sempre sorpassato con molta fatica.
Zoommando sul 4 ore vediamo altri piccoli segnali short. Il prezzo ha provato a chiudere e usare come supporto il livello di 1,19 ma fallendo è dovuto tornare sotto di esso. Nella discesa poco sotto alla resistenza vediamo il formarsi di un gap ribassista che in un titolo liquido come questo, (il più liquido al mondo), è molto raro. I gap infatti sono zone saltate dal prezzo perché non ci sono state contrattazioni. MOLTE volte sono segnali che si danno gli istituzionali per "comunicare", occhio quindi non prendetelo troppo alla leggere.
Ricordiamo anche come sia stato un gap rialzista a dare vita a questo trend togliendolo dalla lateralità.
(E' anche vero che siamo in un mercato OTC, dovremo cercare se il gap è presente anche verso altri fornitori di dati forex, io sinceramente al momento non ne ho il tempo).
EURUSD Possibilità di breve e medio termine a inversione trendBuongiorno,
Siamo ancora sul cross euro/dollaro che sta vivendo giornate molto importanti. Da un giorno all'altro infatti potremo assistere all'inversione trend che tutti più o meno stiamo aspettando!!:)
Iniziamo con l'analisi del grafico settimanale cercando di immaginare una possibile operatività di medio termine:
Vediamo come la barra della settimana scorsa, seppur di trend, abbia testato con successo la zona di resistenza a 1,20 sottolineata in figura dal rettangolo arancione. Il successo del test lo vediamo dal fatto che la chiusura della barra settimanale sia sotto la zona di resistenza.
Oggi è lunedì, quindi il fatto che la barra sia inside è ininfluente in quanto siamo ancora a inizio settimana, ma se, come penso, la situazione in questa settimana non cambiasse potremo provare a effettuare un'entrata short la settimana prossima alla rottura dei minimi.
In questo modo abbiamo la possibilità di comprare a un prezzo molto conveniente in vista di un crollo e come il sogno di ogni trader, cavalcare l'inversione trend dai massimi. Chiaramente dovremo aspettare altri segnali usando i filtri che abitualmente usiamo nella nostra operatività. Operazioni di questo tipo non sono per tutti in quanto di medio/lungo periodo richiedono stop loss abbastanza lunghi e di conseguenza un capitale dietro adeguato, anche se ormai con i micro lotti sono operazioni accessibili a tutti. (E molto più remunerative che il daytrading, ormai con la volatilità così bassa è diventato veramente complicato trarre profitto da movimenti intraday così ridotti).
Come da figura il primo target sarà nella zona in cui il trend rialzista ha avuto una pausa, (come da figura esattamente al suo 50%). Queste pause sono le prese di profitto degli istituzionali, in caso di inversione trend probabilmente il prezzo si fermerà nuovamente in quelle zone prima di riprendere un'eventuale discesa verso i minimi.
Ma in ogni caso, passando al grafico giornaliero possiamo trovare un'altra piccola opportunità per questa settimana:
Molto trader retail sono stati fregati dal testa e spalle, provando a shortare sulla neckline che è stata rotta dopo un primo test.
Come vediamo però l'importantissima zona a 1,20 sta tenendo. Si è formata una zona di congestione a bassi range e volumi bassi che potrebbe darci una buona possibilità.
Come sappiamo quando il prezzo ha crolli di volatilità di questo tipo poi ha buona probabilità di esplodere e dare movimenti bruschi di breve termine . Opereremo solamente se il movimento sarà ribassista e come primo target avremo i minimi a 1,155 con la possibilità di tenere la posizione aperta per un ulteriore ribasso.
Speriamo sia la volta buona che il prezzo riesca a prendere un bel movimento e che si sblocchi la situazione!
Da tenere d'occhio le news di questi giorni che potrebbero dare il via a tutto. (Vedi dichiarazioni di Draghi e debolezza politica della Germania).
Buon Trading!
EURUSD Analisi del cross e prospettiva SHORT di medio termineBuongiorno,
Stamattina ho dato uno sguardo ai timeframe alti di vari cross e mi sono soffermato su euro/dollaro in quanto ci troviamo in un momento molto importante e di possibile svolta.
Siamo sul grafico mensile e vediamo come il prezzo si stia muovendo intorno ad uno dei livelli più importanti della storia del cross.
La zona a 1.20 è infatti uno dei principali livelli storici e basta dare un'occhiata veloce al grafico per notare tutte le volte che ha funzionato come supporto/resistenza, io ne ho contate 7 dal 1998, generando anche importanti movimenti.
Al momento vediamo come a seguito di una congestione, (rettangolo azzurro), il prezzo abbia cercato di ritoccare i massimi a 1.20 e anche questa volta è stato respinto.
Sui grafici giornalieri si è vista una formazione testa e spalle d'inversione, (qui sul mensile risulta un doppio massimo, evidenziato in figura, anch'esso segnale classico di inversione trend), lo scenario short era quindi quello più previsto e analizzato da tutti, ma inaspettatamente novembre sta avendo una buona spinta long, anche se non rompendo per ora i massimi della candela di ottobre il contesto short rimane quello più probabile .
Ciò non toglie che si potrebbero testare nuovamente i massimi a 1,20 prima di un'effettiva inversione.
Personalmente ritengo quindi che è ancora il momento di aspettare e vedere se la situazione si sblocca, propendendo per uno scenario short.
Oltre all'analisi tecnica, anche Draghi ha evidenziato l'importanza del livello in cui siamo e di come un affrancamento dell'euro rispetto al dollaro sarebbe un problema per l'economia europea.
Una delle regole fondamentali del trading è che la volatilità è ciclica, momenti a bassa volatilità precedono momenti ad alta volatilità, quindi se ora stiamo vivendo un momento con pochi movimenti da cui è difficile trarre profitto sicuramente quando si sbloccherà questa situazione si potranno avere buonissime opportunità. E' quindi importantissimo farsi già un piano generale in modo da essere pronti e sapere cosa fare al momento giusto.
EURUSD Analisi della Domenica: volatilità a 0, buone opportunità++++ importante ++++
Questa idea la ripubblico dopo che l'originale è stata bannata in quanto avevo postato un link a un sito esterno, non sapendo che fosse contro il regolamento di TradingView.
Ci tengo a rimettere online questa e le altre più importanti perché penso mi fossero venute abbastanza bene e ci tenevo ad averle nel profilo.
La situazione sul cross non è cambiata e l'idea funziona ancora.
Buongiorno,
Siamo sul grafico dell'euro/dollaro e facciamo un rapido riepilogo del contesto in atto.
Grafico Mensile:
Grafico Settimanale:
Grafico Giornaliero:
Perfetto. Vediamo dal grafico giornaliero come si sia formato una piccolissima zona di congestione, con un gruppo di 6 barre a range molto molto ristretto, la volatilità è a livelli bassissimi.
Come dice Larry Williams nel suo capolavoro "I segreti del Trading di Breve Termine", range stretti precedono sempre range ampi. Quindi barre piccole hanno buonissime probabilità di precedere barre ad ampio range, quindi precedono esplosioni di prezzo.
Vista la situazione quindi sembrerebbe una buonissima opportunità per entrare a mercato con operazioni a basso rischio ed alto profitto potenziale..
Non è proprio così, infatti ad oggi è molto difficile capire il contesto circostante, come potete vedere c'è un trend rialzista in atto che ha fatto uscire il prezzo da una zona di congestione primaria, sembra quindi avere una certa forza. Possiamo dire che quindi il contesto è rialzista?
(PS: Il contesto è fondamentale in quanto ci dice in che direzione entrare e quale evitare, se per esempio diamo per dato che il contesto attuale è rialzista, allora vorrebbe dire che noi entreremo con solo operazioni rialziste).
Tornando alla domanda, No, non è così chiaro che il contesto sia rialzista, poco sopra infatti troviamo aree di resistenze importanti che potrebbero fermare il prezzo. In più c'è il contesto fondamentale che è molto incerto, con il tema del Quantitative Easing sul tavolo per quanto riguarda l'europa e le prossime importantissime politiche che dovrà attuare il Governo americano e che potrebbero influenzare il cambio.
Detto questo, al momento credo che personalmente aspetterò ed eviterò di operare su questo cross finché il quadro non sarà più chiaro. In ogni caso credo che ci sarà da divertirsi!
AUD/USD - Brevissima considerazioneSolamente una brevissima considerazione su questo cross. Attenzione al prezzo che potrebbe formare una seconda flag (dopo quella della scorsa settimana) e rompere il livello 0.789. Attendiamo la reazione dunque di questo supporto per aprire una eventuale operazione short con target a 0.77.
USD/CAD - Solo un piccolo ragionamentoStiamo assistendo ultimamente ad una vera e propria caduta libera del dollaro statunitense e fino ad oggi non abbiamo grandi segni di inversione di questa tendenza macroeconomica. Soffermandoci però sul grafico H4 di USD/CAD potremmo, e sottolineo potremmo, essere in presenza di una breve pausa di questa discesa. Quello che me lo fa pensare è, principalmente, la divergenza RSI e la presenza di un forte livello di resistenza (ex supporto importante) al livello 1,2770. Tutta questa zona, come potete vedere, è stata attraversata direttamente da un'unica candela e fino ad oggi il prezzo non ci ha mai fatto ritorno. Considerato ciò, va detto che siamo all'intendo di un bel canale ribassista, quindi va aspettato un segnale in tal senso; se il prezzo dovesse rompere al rialzo questo canale, allora potremmo avere un ritorno alla resistenza citata per poi riscendere verso nuovi minimi. La fascia da 1,25100 a 1,24600 invece è un'importantissima resistenza non violata nel corso degli ultimi mesi. Stiamo a vedere, il prezzo potrebbe scendere a testarla per poi risalire a 1,2770.
Sorprese American ExpressLe ultime trimestrali il gruppo American Express ha manifestato qualche sorpresa, lo scorso Aprile ha presentato un Utile di 1.34 al di sopra della stima di 1.28 creando una crescita di valore del titolo del +5% in un solo giorno!
Il target ovviamente in acquisto, vedo molto bene 87.7 dollari, stop loss 84.7 - 83.5.
Ftse Mib a target!Il Ftse Mib è arrivato a target dopo lo short aperto sul pattern di prezzo il 4 marzo. Al momento il livello è interessante visto che ci troviamo in prossimità di un trendline discendente e un'area di supporto statico, nonchè in prossimità della media mobile a 50 periodi. Visto il gap down aperto stamattina, nei prossimi giorni potrebbero arrivare le prese di profitto della discesa con i prezzi che proveranno a chiudere tale gap. Interessante monitorare il livello 20000 punti in ottica di una nuova discesa.
Eur/Usd: conferma long su supporto e Bollinger BandsPotenziale inversione rialzista per eur/usd che ha testato oggi il supporto inferiore del canale rialzista in coincidenza con la banda di Bollinger inferiore. Al momento le quotazioni sembrano voler accumulare intorno ad area 1,06 prima della definitiva partenza. Primo target l'area di resistenza a 1,07. Stop loss qualche tick al di sotto del minimo della candela odierna.
Crude Oil in attesa delle scorte, potenziale livello longIl petrolio , in attesa del dato sulle scorte di domani, sembra voler continuare la corsa al rialzo. Il retest della trendline di lungo periodo con successivo nuovo allungo nel pomeriggio di oggi ha confermato una fiducia degli investitori rispetto al taglio della produzione da parte dell' Opec.
Stop loss corto a 49,8, poco al di sotto del livello psicologico dei 50.
Natural Gas: long dopo il rimbalzo sul supporto!Il Gas Naturale dopo il rally delle scorse settimane ritraccia a consolidare la salita e testare il supporto rotto con forza il 29 marzo. Dopo tre giorni di incertezza però si torna a crescere con una long white che va a formare un bullish engulfing con la candela di ieri. Il trend di breve si conferma quindi rialzista . In questo caso lo stop andrà impostato qualche tick sotto il supporto a 3,10 in modo da contenere sempre il rischio. Mentre al rialzo si punterà prima ai 3,36 e successivamente a 3,5.
GBP/USD manca il rialzo, di nuovo short!Il cambio GBP/USD si trova all'interno di un trading range da ottobre 2016 e per il momento sembra incapace di uscirne. Il dollaro sembra continuare ad avere la meglio sulla sterlina. Nuovo short in arrivo infatti dopo che le quotazioni hanno rimbalzato per l'ennesima volta sul supporto a 1,2569. Il cambio GBP/USD, pur mantenendo un saldo livello di supporto in prossimità dei minimi storici a 1,2089, sta generando dei massimi decrescenti che sembrano voler convergere nuovamente verso tali minimi.
EUR/GBP long su compressione della volatilità!EUR/GBP in perfetta formazione grafica. La volatilità va pian piano comprimendosi, i prezzi stanno infatti oscillando tra due trendline opposte creando minimi crescenti e massimi decrescenti . Il pattern che si è andato a creare è un harami che indica una compressione della volatilità rispetto alla candela precedente. Al momento mi aspetto una salita dei prezzi fino alla resistenza a 0,86278 ed un successivo allungo fino al test della trendline discendente.
Ftse Mib short su pattern di prezzo!Il Ftse Mib , dopo un mese di accelerazione al rialzo, sembra voler tirare il freno. La candela disegnata in questo inizio di settimana è un perfetto Bearish Engulfing , pattern che, se trovato alla fine di una salita, segnale un inevitabile ritracciamento . Domani vedremo come reagirà il mercato, ma se dovesse andare realmente così, potremmo vedere le quotazioni consolidare la salita ritracciando fino al supporto in area 19816. In prossimità di tale livello passano anche la trendline ribassista di lungo periodo e quella rialzista di medio. Potrebbe essere proprio in prossimità di tale incrocio che i prezzi andranno ad arrestare una prima discesa.
Tenaris: target 1 raggiunto, si prosegue?Target 1 raggiunto per Tenaris. Il titolo dopo il perfetto rimbalzo sul livello 50% di Fibonacci ha innescato la salita arrivando al primo target. Il prossimo target è intorno a 16,65. Il successivo e più ottimistico quello a 17,15 con possibile attacco dei massimi di periodo. Non mancheranno ovviamente fasi di consolidamento.
Eni in area long!Arrivano le conferme alle precedenti analisi su Eni. Il titolo arriva nell'area segnalato già tempo fa per il long. In ottica di medio periodo si potrebbe entrare anche ora sulla forza, ma in ottica trading sarà invece meglio attendere le prese di profitto con il conseguente consolidamento su tale area prima di prendere posizione. Il prossimo target è il precedente massimo in area 15,8/15,9.