Ftse Mib: i perché di una ricerca short.Con il future sull’ indice Ftse Mib 40 intorno ai 23.000 punti ed in salita da più di un anno fin dai 16.000 punti del novembre 2016 non può sembrare assurdo o da temerari parlare di ricerca short?
Sì, parrebbe altrettanto assurdo e da temerari dell’ aver cercato uno short nell’ ottobre- dicembre 2015 da area 21.000- 22.000, con il mercato che poi sarebbe sceso a 18.000; dell’ aver cercato uno short a inizio febbraio 2016 in area 19.000 – 18.000, con il mercato che sarebbe giunto a 16.000 punti qualche giorno dopo; dell’ aver cercato uno short a maggio- giugno 2016 in area 17.000 – 18.000 punti ( questo però stoppato ) con il mercato che sarebbe andato, dopo il referendum sulla Brexit, a 15.000 punti e altrettanto assurdo dell’ aver cercato un long tra luglio e novembre 2016 in area 16.500 punti, con il mercato che sarebbe andato in area 19.000 – 20.000 ( Figura 1).
Cosa c’è in comune tra tutte queste ricerche operative e quella attuale, segnata in bianco ?
Avvengono tutte alla fine di un movimento, mai in un movimento.
In particolare, è dovuto terminare il movimento partito a dicembre 2014 prima che nel dicembre 2015 il nuovo movimento si indirizzasse, nel dicembre 2015, per i 15.000 punti ed è dovuto prima finire tale movimento prima che partisse, nel novembre 2016, il movimento attuale, che ha portato i prezzi da 16.000 a 23.000.
E’ razionale dunque, opportunisticamente, ossia in termini di rapporto rischio/ rendimento, cercare un nuovo trend?
Sì, stando attenti però a evitare, possibilmente, le fasi finali del vecchio.
Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Come dimostrano i corsi e ricorsi passati, in borsa tutto finisce e così come nessuno voleva mettersi short sul mercato italiano tra ottobre e dicembre 2015 e nessuno voleva mettersi long a 16.000 punti circa tra luglio e novembre 2016 ma si desiderava rispettivamente comprare e entrare short, anche in futuro si faticherà a capire i perché di una nuova ricerca direzionale.
Ma per capirlo bene credo basti pensare al contrario. Rappresenta una grossa opportunità entrare qui long dopo che si è perduta quella di entrare a 16.500? Ha rappresentato una grossa opportunità entrare short a 15.000 – 16.000 punti o anche a 17.000 dopo che si era persa l’ opportunità di entrare short a 22.000 punti e, nel dicembre 2015, è stata una grossa opportunità entrare long a 22.000 – 21.000 punti dopo che si era perso il movimento precedente?
Strumenti di analisi: analisi delle onde di Elliott, supporti e resistenze dinamici.
Analysis
EURUSD LONG? Non così in fretta..Buonasera,
Ho visto molte analisi in cui era quasi scontato il LONG su questo cross, ma analizzando il prezzo su timeframe intraday ho notato che è ancora un po' prestino, secondo me, per partire con tutta questa convinzione.
A parer mio il prezzo si trova ancora in una condizione di assoluta incertezza e ritengo che sia ancora prematuro operare in qualsiasi direzione.
Ma procediamo con l'analisi, come sempre partendo da timeframe lunghi. Ho fatto un'analisi più approfondita qualche giorno fa, (che allego a questa), e quindi valgono le cose dette là.
Grafico Mensile:
Contesto long, anche se il trend è ancora giovane, siamo infatti alla prima correzione.
Osservando bene le barre vediamo però che per ben 3 volte le chiusure delle barre non hanno superato la zona 1,19, che si è dimostrata d'importantissimo valore. (Nell'analisi allegata vedete come sia importantissima la resistenza in zona 1,20, obiettivamente la più importante di tutto il cross .)
Per ora però il contesto LONG è concreto, statisticamente la forza di una barra di trend si vede se riesce a ritracciare non più del 33% della barra precedente, (1/3 della barra prima). Fino al 50% si può comunque considerare un ritracciamento giusto a mantenere il trend in atto.
Grafico settimanale:
Zoommata sul settimanale tenendo attiva la grafica precedente, per vedere come la correzione in atto si mantenga in livelli ottimali.
Grafico Giornaliero:
Stesso discorso al grafico precedente.
Qui vediamo come può considerarsi un fallimento la formazione del nuovo massimo.
Grafico 4h:
Stesso discorso del precedente, fallimento della formazione del nuovo massimo.
Il contesto del cross come abbiamo visto dai timeframe lunghi è ancora dichiaratamente long, ma stiamo attenti a questi piccoli segnali.
E' ovviamente da pazzi dire che c'è un'inversione, ma anche essere sicuri al 100% di essere davanti ad un bellissimo rally è un po' sconsiderato. A parer mio almeno.
Ricordiamo ancora che siamo davanti ad un livello storico del cross, livello in cui il prezzo ha sempre rimbalzato parecchio e che ha sempre sorpassato con molta fatica.
Zoommando sul 4 ore vediamo altri piccoli segnali short. Il prezzo ha provato a chiudere e usare come supporto il livello di 1,19 ma fallendo è dovuto tornare sotto di esso. Nella discesa poco sotto alla resistenza vediamo il formarsi di un gap ribassista che in un titolo liquido come questo, (il più liquido al mondo), è molto raro. I gap infatti sono zone saltate dal prezzo perché non ci sono state contrattazioni. MOLTE volte sono segnali che si danno gli istituzionali per "comunicare", occhio quindi non prendetelo troppo alla leggere.
Ricordiamo anche come sia stato un gap rialzista a dare vita a questo trend togliendolo dalla lateralità.
(E' anche vero che siamo in un mercato OTC, dovremo cercare se il gap è presente anche verso altri fornitori di dati forex, io sinceramente al momento non ne ho il tempo).
EURUSD Possibilità di breve e medio termine a inversione trendBuongiorno,
Siamo ancora sul cross euro/dollaro che sta vivendo giornate molto importanti. Da un giorno all'altro infatti potremo assistere all'inversione trend che tutti più o meno stiamo aspettando!!:)
Iniziamo con l'analisi del grafico settimanale cercando di immaginare una possibile operatività di medio termine:
Vediamo come la barra della settimana scorsa, seppur di trend, abbia testato con successo la zona di resistenza a 1,20 sottolineata in figura dal rettangolo arancione. Il successo del test lo vediamo dal fatto che la chiusura della barra settimanale sia sotto la zona di resistenza.
Oggi è lunedì, quindi il fatto che la barra sia inside è ininfluente in quanto siamo ancora a inizio settimana, ma se, come penso, la situazione in questa settimana non cambiasse potremo provare a effettuare un'entrata short la settimana prossima alla rottura dei minimi.
In questo modo abbiamo la possibilità di comprare a un prezzo molto conveniente in vista di un crollo e come il sogno di ogni trader, cavalcare l'inversione trend dai massimi. Chiaramente dovremo aspettare altri segnali usando i filtri che abitualmente usiamo nella nostra operatività. Operazioni di questo tipo non sono per tutti in quanto di medio/lungo periodo richiedono stop loss abbastanza lunghi e di conseguenza un capitale dietro adeguato, anche se ormai con i micro lotti sono operazioni accessibili a tutti. (E molto più remunerative che il daytrading, ormai con la volatilità così bassa è diventato veramente complicato trarre profitto da movimenti intraday così ridotti).
Come da figura il primo target sarà nella zona in cui il trend rialzista ha avuto una pausa, (come da figura esattamente al suo 50%). Queste pause sono le prese di profitto degli istituzionali, in caso di inversione trend probabilmente il prezzo si fermerà nuovamente in quelle zone prima di riprendere un'eventuale discesa verso i minimi.
Ma in ogni caso, passando al grafico giornaliero possiamo trovare un'altra piccola opportunità per questa settimana:
Molto trader retail sono stati fregati dal testa e spalle, provando a shortare sulla neckline che è stata rotta dopo un primo test.
Come vediamo però l'importantissima zona a 1,20 sta tenendo. Si è formata una zona di congestione a bassi range e volumi bassi che potrebbe darci una buona possibilità.
Come sappiamo quando il prezzo ha crolli di volatilità di questo tipo poi ha buona probabilità di esplodere e dare movimenti bruschi di breve termine . Opereremo solamente se il movimento sarà ribassista e come primo target avremo i minimi a 1,155 con la possibilità di tenere la posizione aperta per un ulteriore ribasso.
Speriamo sia la volta buona che il prezzo riesca a prendere un bel movimento e che si sblocchi la situazione!
Da tenere d'occhio le news di questi giorni che potrebbero dare il via a tutto. (Vedi dichiarazioni di Draghi e debolezza politica della Germania).
Buon Trading!
EURUSD Analisi del cross e prospettiva SHORT di medio termineBuongiorno,
Stamattina ho dato uno sguardo ai timeframe alti di vari cross e mi sono soffermato su euro/dollaro in quanto ci troviamo in un momento molto importante e di possibile svolta.
Siamo sul grafico mensile e vediamo come il prezzo si stia muovendo intorno ad uno dei livelli più importanti della storia del cross.
La zona a 1.20 è infatti uno dei principali livelli storici e basta dare un'occhiata veloce al grafico per notare tutte le volte che ha funzionato come supporto/resistenza, io ne ho contate 7 dal 1998, generando anche importanti movimenti.
Al momento vediamo come a seguito di una congestione, (rettangolo azzurro), il prezzo abbia cercato di ritoccare i massimi a 1.20 e anche questa volta è stato respinto.
Sui grafici giornalieri si è vista una formazione testa e spalle d'inversione, (qui sul mensile risulta un doppio massimo, evidenziato in figura, anch'esso segnale classico di inversione trend), lo scenario short era quindi quello più previsto e analizzato da tutti, ma inaspettatamente novembre sta avendo una buona spinta long, anche se non rompendo per ora i massimi della candela di ottobre il contesto short rimane quello più probabile .
Ciò non toglie che si potrebbero testare nuovamente i massimi a 1,20 prima di un'effettiva inversione.
Personalmente ritengo quindi che è ancora il momento di aspettare e vedere se la situazione si sblocca, propendendo per uno scenario short.
Oltre all'analisi tecnica, anche Draghi ha evidenziato l'importanza del livello in cui siamo e di come un affrancamento dell'euro rispetto al dollaro sarebbe un problema per l'economia europea.
Una delle regole fondamentali del trading è che la volatilità è ciclica, momenti a bassa volatilità precedono momenti ad alta volatilità, quindi se ora stiamo vivendo un momento con pochi movimenti da cui è difficile trarre profitto sicuramente quando si sbloccherà questa situazione si potranno avere buonissime opportunità. E' quindi importantissimo farsi già un piano generale in modo da essere pronti e sapere cosa fare al momento giusto.
EURUSD Analisi della Domenica: volatilità a 0, buone opportunità++++ importante ++++
Questa idea la ripubblico dopo che l'originale è stata bannata in quanto avevo postato un link a un sito esterno, non sapendo che fosse contro il regolamento di TradingView.
Ci tengo a rimettere online questa e le altre più importanti perché penso mi fossero venute abbastanza bene e ci tenevo ad averle nel profilo.
La situazione sul cross non è cambiata e l'idea funziona ancora.
Buongiorno,
Siamo sul grafico dell'euro/dollaro e facciamo un rapido riepilogo del contesto in atto.
Grafico Mensile:
Grafico Settimanale:
Grafico Giornaliero:
Perfetto. Vediamo dal grafico giornaliero come si sia formato una piccolissima zona di congestione, con un gruppo di 6 barre a range molto molto ristretto, la volatilità è a livelli bassissimi.
Come dice Larry Williams nel suo capolavoro "I segreti del Trading di Breve Termine", range stretti precedono sempre range ampi. Quindi barre piccole hanno buonissime probabilità di precedere barre ad ampio range, quindi precedono esplosioni di prezzo.
Vista la situazione quindi sembrerebbe una buonissima opportunità per entrare a mercato con operazioni a basso rischio ed alto profitto potenziale..
Non è proprio così, infatti ad oggi è molto difficile capire il contesto circostante, come potete vedere c'è un trend rialzista in atto che ha fatto uscire il prezzo da una zona di congestione primaria, sembra quindi avere una certa forza. Possiamo dire che quindi il contesto è rialzista?
(PS: Il contesto è fondamentale in quanto ci dice in che direzione entrare e quale evitare, se per esempio diamo per dato che il contesto attuale è rialzista, allora vorrebbe dire che noi entreremo con solo operazioni rialziste).
Tornando alla domanda, No, non è così chiaro che il contesto sia rialzista, poco sopra infatti troviamo aree di resistenze importanti che potrebbero fermare il prezzo. In più c'è il contesto fondamentale che è molto incerto, con il tema del Quantitative Easing sul tavolo per quanto riguarda l'europa e le prossime importantissime politiche che dovrà attuare il Governo americano e che potrebbero influenzare il cambio.
Detto questo, al momento credo che personalmente aspetterò ed eviterò di operare su questo cross finché il quadro non sarà più chiaro. In ogni caso credo che ci sarà da divertirsi!
AUD/USD - Brevissima considerazioneSolamente una brevissima considerazione su questo cross. Attenzione al prezzo che potrebbe formare una seconda flag (dopo quella della scorsa settimana) e rompere il livello 0.789. Attendiamo la reazione dunque di questo supporto per aprire una eventuale operazione short con target a 0.77.
USD/CAD - Solo un piccolo ragionamentoStiamo assistendo ultimamente ad una vera e propria caduta libera del dollaro statunitense e fino ad oggi non abbiamo grandi segni di inversione di questa tendenza macroeconomica. Soffermandoci però sul grafico H4 di USD/CAD potremmo, e sottolineo potremmo, essere in presenza di una breve pausa di questa discesa. Quello che me lo fa pensare è, principalmente, la divergenza RSI e la presenza di un forte livello di resistenza (ex supporto importante) al livello 1,2770. Tutta questa zona, come potete vedere, è stata attraversata direttamente da un'unica candela e fino ad oggi il prezzo non ci ha mai fatto ritorno. Considerato ciò, va detto che siamo all'intendo di un bel canale ribassista, quindi va aspettato un segnale in tal senso; se il prezzo dovesse rompere al rialzo questo canale, allora potremmo avere un ritorno alla resistenza citata per poi riscendere verso nuovi minimi. La fascia da 1,25100 a 1,24600 invece è un'importantissima resistenza non violata nel corso degli ultimi mesi. Stiamo a vedere, il prezzo potrebbe scendere a testarla per poi risalire a 1,2770.
Sorprese American ExpressLe ultime trimestrali il gruppo American Express ha manifestato qualche sorpresa, lo scorso Aprile ha presentato un Utile di 1.34 al di sopra della stima di 1.28 creando una crescita di valore del titolo del +5% in un solo giorno!
Il target ovviamente in acquisto, vedo molto bene 87.7 dollari, stop loss 84.7 - 83.5.
Ftse Mib a target!Il Ftse Mib è arrivato a target dopo lo short aperto sul pattern di prezzo il 4 marzo. Al momento il livello è interessante visto che ci troviamo in prossimità di un trendline discendente e un'area di supporto statico, nonchè in prossimità della media mobile a 50 periodi. Visto il gap down aperto stamattina, nei prossimi giorni potrebbero arrivare le prese di profitto della discesa con i prezzi che proveranno a chiudere tale gap. Interessante monitorare il livello 20000 punti in ottica di una nuova discesa.
Eur/Usd: conferma long su supporto e Bollinger BandsPotenziale inversione rialzista per eur/usd che ha testato oggi il supporto inferiore del canale rialzista in coincidenza con la banda di Bollinger inferiore. Al momento le quotazioni sembrano voler accumulare intorno ad area 1,06 prima della definitiva partenza. Primo target l'area di resistenza a 1,07. Stop loss qualche tick al di sotto del minimo della candela odierna.
Crude Oil in attesa delle scorte, potenziale livello longIl petrolio , in attesa del dato sulle scorte di domani, sembra voler continuare la corsa al rialzo. Il retest della trendline di lungo periodo con successivo nuovo allungo nel pomeriggio di oggi ha confermato una fiducia degli investitori rispetto al taglio della produzione da parte dell' Opec.
Stop loss corto a 49,8, poco al di sotto del livello psicologico dei 50.
Natural Gas: long dopo il rimbalzo sul supporto!Il Gas Naturale dopo il rally delle scorse settimane ritraccia a consolidare la salita e testare il supporto rotto con forza il 29 marzo. Dopo tre giorni di incertezza però si torna a crescere con una long white che va a formare un bullish engulfing con la candela di ieri. Il trend di breve si conferma quindi rialzista . In questo caso lo stop andrà impostato qualche tick sotto il supporto a 3,10 in modo da contenere sempre il rischio. Mentre al rialzo si punterà prima ai 3,36 e successivamente a 3,5.
GBP/USD manca il rialzo, di nuovo short!Il cambio GBP/USD si trova all'interno di un trading range da ottobre 2016 e per il momento sembra incapace di uscirne. Il dollaro sembra continuare ad avere la meglio sulla sterlina. Nuovo short in arrivo infatti dopo che le quotazioni hanno rimbalzato per l'ennesima volta sul supporto a 1,2569. Il cambio GBP/USD, pur mantenendo un saldo livello di supporto in prossimità dei minimi storici a 1,2089, sta generando dei massimi decrescenti che sembrano voler convergere nuovamente verso tali minimi.
EUR/GBP long su compressione della volatilità!EUR/GBP in perfetta formazione grafica. La volatilità va pian piano comprimendosi, i prezzi stanno infatti oscillando tra due trendline opposte creando minimi crescenti e massimi decrescenti . Il pattern che si è andato a creare è un harami che indica una compressione della volatilità rispetto alla candela precedente. Al momento mi aspetto una salita dei prezzi fino alla resistenza a 0,86278 ed un successivo allungo fino al test della trendline discendente.
Ftse Mib short su pattern di prezzo!Il Ftse Mib , dopo un mese di accelerazione al rialzo, sembra voler tirare il freno. La candela disegnata in questo inizio di settimana è un perfetto Bearish Engulfing , pattern che, se trovato alla fine di una salita, segnale un inevitabile ritracciamento . Domani vedremo come reagirà il mercato, ma se dovesse andare realmente così, potremmo vedere le quotazioni consolidare la salita ritracciando fino al supporto in area 19816. In prossimità di tale livello passano anche la trendline ribassista di lungo periodo e quella rialzista di medio. Potrebbe essere proprio in prossimità di tale incrocio che i prezzi andranno ad arrestare una prima discesa.
Tenaris: target 1 raggiunto, si prosegue?Target 1 raggiunto per Tenaris. Il titolo dopo il perfetto rimbalzo sul livello 50% di Fibonacci ha innescato la salita arrivando al primo target. Il prossimo target è intorno a 16,65. Il successivo e più ottimistico quello a 17,15 con possibile attacco dei massimi di periodo. Non mancheranno ovviamente fasi di consolidamento.
Eni in area long!Arrivano le conferme alle precedenti analisi su Eni. Il titolo arriva nell'area segnalato già tempo fa per il long. In ottica di medio periodo si potrebbe entrare anche ora sulla forza, ma in ottica trading sarà invece meglio attendere le prese di profitto con il conseguente consolidamento su tale area prima di prendere posizione. Il prossimo target è il precedente massimo in area 15,8/15,9.
Rame in setup up rialzista, pronti per il long!Il rame, dopo aver toccato i massimi di quasi due anni a quota 2.81, prova la correzione. La trendline discendente di breve accompagna i prezzi a testare il supporto a 2.58 per bene due volte prima di essere violata al rialzo nel tardo pomeriggio di ieri. Al momento il supporto sembra tener duro a tal punto da pronosticare una inversione del trend di breve con la ripresa del rialzo. I prezzi lunedì hanno tenuto bene alle prese di profitto andando a disegnare un'ottima candela di inversione in perfetta coincidenza del minimo precedente. Nessun nuovo minimi di swing quindi, i prezzi ora puntano a consolidare la posizione al di sopra della trendline di breve. Il livello di entrata è impostato a quota 2.7 al superamento del precedente massimo di swing.
Oro: presto di nuovo la salita, ma prima giù!L'oro sembra prepararsi ad una nuova salita. I prezzi rallentano in prossimità del precedente massimo, ma non c'è nessuno spunto nè tecnico nè fondamentale a preannunciare un netto ritracciamento. Dopo l'attuale salita è probabile un consolidamento che porterà le quotazioni in area 1240/1245 prima di ripartire, è lì che ci sarà la possibilità di incrementare le posizioni in oro prima della ripartenza. Primo target in area 1275!
S&P500 long: torna la forza?Il lunedì post bocciatura del presidente Trump sembra voler chiudere di gran lunga sopra le aspettative. La candela disegnata al momento è molto incoraggiante per i prossimi giorni, l'hammer in formazione potrebbe essere dato in parte dalle prese di profitto degli shortisti, ma la parte degli operatori che è andata in acquisto potrebbe riportare l'indice ad una nuova salita. Il fallimento della proposta di Trump per quanto riguarda l'Obamacare sembra non aver preoccupato in maniera eccessiva il mercato che sta già guardando alla proposta della riforma fiscale. Il supporto a 2337 che sorregge i massimi è di fondamentale importanza al momento per il nuovo rialzo dei prezzi. Il vero segnale di acquisto arriverà con il superamento di quota 2350. Primo target price a 2380.
Tenaris arresta la discesa, potenziale long in arrivoIl titolo Tenaris dopo aver testato per l'ennesima volta la trendline rialzista di lungo periodo sembra aver ritrovato la forza. Dopo la chiusura del gap down di inizio marzo, i prezzi si trovano a contatto con la resistenza in area 15,2, quasi in corrispondenza del livello 38,2% di Fibonacci. In caso di rottura al rialzo di tale livello e consolidamento al disopra di esso, i prezzi potrebbero tornare all'assalto dei massimi relativi di periodo in area 17,4.