Aud/Jpy: Il ribasso prevaleSe queste mie analisi ti sono utili ti prego di mettere un LIKE/BOOST all' articolo e seguire questo profilo.
Questo mi permetterà di continuare a fare questo lavoro gratuito.
Buongiorno a tutti,
eccomi qui come sempre per l'analisi settimanale.
Quest'oggi prendo il cross valutario Aud/Jpy in quanto ha mostrato su grafico con time frame settimanale una price action che reputo interessante.
Infatti si è chiusa un'ottava che crea una Inside Bar Fake Out , uno dei miei seganli di trading più utilizzati.
Il fake di zona calda 99,00 con close weekly sotto 97,00 mi porta ad essere più ribassista per i prossimi giorni in ottica di trading di breve termine.
La mia operatività infatti sarà rivolta alla ricerca di conferme sell su time frame come il daily e il 4h dove le prime zone interessanti risultano oggi tra 97,50 e 97,80 anche se rimarrò vigile a come si muoveranno i prezzi sempre per conferme di opportunità sell.
Il PREZZO è il RE , come ho sempre detto, e sarà solo lui a dirmi cosa fare e se fare qualcosa qui.
Il target prIncipale diventa la zona posta sui minimi toccati lo scorso agosto e settembre 2024 ovvero 94,00.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week-end e un buon TRADING SIMPLE!
AUDJPY
AUD/JPY Struttura ribassista ad M15-H1 Buon pomeriggio trader,
Stavo esaminando il rapporto tra AUD/JPY prima dei dati USD e ho notato che si è formato un pattern ribassista con un punto di ingresso molto interessante. Infatti, abbiamo un punto di inversione all'interno di una zona di offerta con supporto da parte dei volumi e un grafico a 15 minuti molto impressionante al livello di 94.47. In sintesi, tutti gli elementi sono presenti per considerare una posizione short in caso di rimbalzo in quella zona. Naturalmente, aspetterò i dati prima di effettuare l'ingresso poiché non si sa mai quale volatilità potrebbe influenzare il mercato. Fatemi sapere cosa ne pensate, lasciate commenti e mettete un like. Buon trading a tutti.
AUD/JPY Operazione Long dopo una reazione H1In questo trade, ho aperto una posizione long in seguito a una conferma in una zona di reazione sull'intervallo di tempo H1, al livello di 93.80. Attualmente, il prezzo si trova tra un setup rialzista e uno ribassista, e c'è molta incertezza nel mercato. Tuttavia, durante questa settimana, avremo i dati sull'IPC cinese e britannico in uscita, quindi il trading tra mercoledì e giovedì sarà probabilmente molto volatile. Inoltre, volevo evidenziare che abbiamo due zone di interesse, due zone FVG: una zona di vendita al livello di 94.40 e una zona di acquisto al livello di 92.82. Fatemi sapere cosa ne pensate. Buon trading a tutti.
Audjpy Analysis.Un canale ribassista di lungo periodo è stato prima rotto al rialzo e successivamente ritestato, questo sta generando un nuovo canale rialzista.
Ho individuato in area 95.50 un possibile target, come evidenziato il livello è già stato testato in passato.
Quello che farò è scendere di timeframe, su quello orario, in cerca di opportunità long.
Buon trading.
M
ECONOMIA AMERICANA TROPPO ROBUSTA PER CEDEREIL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 27.01.2023
-CONTESTO
Inutile negare che l’economia USA rimanga forte, sebbene ci siamo indicatori macroeconomici in calo, come i PMI e lo stesso Pil , del quale ieri abbiamo avuto la prima pubblicazione relativa al Q4 2022, sebbene siano chiaramente in rallentamento, possiamo ben dire che stanno reggendo l’urto con tassi di interesse prossimi al 5%.
I mercati proseguono la loro scia di sentiment di risk on, pur consapevoli del rallentamento che l’economia americana e mondiale ha subito nello scorso 2022, ma anche consapevoli che i tassi di interesse delle principali economie mondiali sono oramai verso i massimi, e ad alimentare le speranze, special modo per l’America, sono i dati sull’inflazione, che mostrano un chiaro rallentamento dando vita ad un sentiment di fiducia nella congiuntura macroeconomica americana.
Ricordiamo che la FED, cosi come le altre banche centrali hanno l’obiettivo di massima occupazione e controllo dell’inflazione, ora premesso che un’inflazione al 6% rimane un valore da non sottovalutare, è altrettanto vero che la rapidità con cui i valori sono rientrati, lascia stupiti, e pone le basi per un rallentamento non lontano delle politiche monetarie della FED, e se a questo aggiungiamo il piano di QT, ovvero il drenaggio di liquidità già in atto in America, non prossimo dire che l’economia abbia avuto terreno fertile ed i dati che ci ritornano sono ottimi in proporzione al contesto nel quale ci stiamo muovendo.
Si dovranno attendere gli effetti cumulativi dei rialzi tassi, questo è una certezza, ancora almeno 6 mesi per sapere se davvero l’economia Usa punta all’atterraggio morbido, ma i dati di ieri del PIL americano, mostrano ancora robustezza. Un Pil per il Q4 che si attesta al 2.9%, di certo in calo rispetto al precedente +3.2% ma le stime davano un +2.6% segno che gli analisti erano molto pessimisti, e come ben sappiamo il mercato lavora sulle aspettative e piacevoli sorprese generano entusiasmo.
-FOREX
Il mercato valutario vede ancora un dollaro Usa asfittico, nella proiezione di una FED meno aggressiva e con la minor necessità di rifugiarsi nel biglietto verde, mentre si prediligono asset da investimento, come le valute oceaniche, che godono di una prospettiva forte di rialzi tassi, special modo dopo i dati sull’inflazione australiana.
Il quadro retail vede ancora un 71% di retail long sul dollaro usa, segno che non è terminata al pressione ribassista sul biglietto verde da aprte dellle mani forti, mentre calano le posizioni short sulla moneta unica, passando da 74% di ieri all’attuale 68% , segno che le resistenze iniziano a pesare sull’Euro aprendo scenari per possibili storni ribassisti, che non invalidano tuttavia il trend principale.
Equilibrio per la sterlina, che trova il mondo retail al 52% short senza dare spunti di direzionalità.
lo yen respira nei prezzi e nel posizionamento retail, dopo i dati di questa notte sull’inflazione giapponese ancora in rialzo. Il sentiment retail si porta al 53% long dal precedente 61%.
Ancora spinte le posizioni contrarian short sul dollaro australiano con un 78% di retail in posizione corta sul basket, in leggero respiro rispetto al 87% di ieri.
Anche il cambio originale audusd vede il sentiment calare dal 84% al 78% con i prezzi che si portano al test delle resistenze a 0.7125-30.
Respirano anche le posizioni sul dollaro canadese, con un 71% di retail long rispetto al 85% di ieri, il che lascia respirare usdcad che storna dai minimi si 1.3315.
-EQUITY
Mercato equity mondiale che non abbandona i massimi di periodo, a partire dal tech, con il nasdaq a 12000 pnt, che mostra acquisti su tutti gli storni ribassisti e sembra ora puntare al break out dei massimi a 12200.
Anche in Europa il dax rimane ancorato in un trading range sui massimi di periodo tra 15200 e 15000 pnt, con le resistenze chiave poste a 15300 pnt
Seguiamo le chiusure settimanali, che saranno di preparazione agli appuntamenti con le banche centrali della prossima settimana.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
SMART MONEY: AUDJPY LONGOANDA:AUDJPY
Ci troviamo su una demand importante daily.
Il prezzo sembra aver preso liquidità e attendiamo il breakout di struttura (Bos). Solo una volta attivatosi il BOS, attenderemo nuovamente ingresso in zona ob per cercare un long fino a mitigare l' imbalance come da img.
AUDJPY: Spazio e tempo.Ciao,
questo è un esperimento , lo pubblico come promemoria:
se andate a vedere il week, è stata rotta una resistenza dinamica, ora la coppia è in un canale rialzista.
Proiettando Fibonacci sugli ultimi importanti (per me) high/low, la quotazione ha raggiunto il 141.4% prima di toccare la resistenza inferiore.
Quindi: ho ri-proiettato Fibonacci, mi sono fatto aiutare dai cicli temporali per un'idea del tempo necessario et voilà, ho messo il target al 141.4% dall'ultimo low.
Non ho mai usato i cicli, vediamo se funzionicchiano.
Buona settimana.
M
L’OPEC NON FERMA LA CORSA DEL PETROLIOBUONGIORNO FOREX DEL 03.06.2022
Non ha convito la proposta di aumentare la produzione di petrolio di 638 000 barili giorno, da parte dell’OPEC, che puntava a compensare la domanda insoddisfatta dalla Russia. Un aumento di produzione difficile da realizzare se si pensa che già il precedente aumento di oltre 400 000 barili giorno è stato più volte disatteso dai paesi produttori.
Il prezzo del wti è ripartito immediatamente a rialzi , a puntare verso i massimi di periodo, trascinando con se il comparto energy, ed ovviamente ne hanno beneficiato tutte le commodities currencies , con il dollaro canadese in primis, che diventa valuta prediletta.
Wti
Dopo un’interessante fase di storno ribassista, che aveva portato i prezzi dai massimi di 120$ a 111.50, il petrolio sembrava destinato al raggiungimento dei minimi di 103.25, ma la delusione per l’intervento dll’opec ha riacceso la voglia di comprare , portando il petrolio alle porte di 117.75, creando le basi per una fase di congestione dei prezzi sulle aree di massimo , segno che la lotta tra la domanda e l’offerta tiene in sostanziale equilibrio l’asset, seppur sulle aree di massimo di periodo.
Ngas
Quadro simile per tutto il mondo energy, con il ngas che comprime la volatilità all’interno di un triangolo che vede 8.10$ come base, dopo il test delle aree di reisitenza di 9.0$. solo il break out dei supporti porterebbe ad importanti storni , prima sulle aree di 7.80$ e 7.50$ poi.
Dax
Il mercato equity, che rimane tutto sommato sostenuto, vede ancora l’Europa come migliore scelta per i long, con il dax che è andato ancora , per la quarta volta da aprile, a testare le aree di 14627 pnt, livello oltre il quale si potrebbe pensare ad approdi a 14753pnt. Il quadro macro, in attesa dell’appuntamento con la BCE del giorno 9 giugno, potrebbe aprire scenari di politiche monetarie aggressive, che inimoriscano gli investitori, pronti a quel liquidare posizioni. Pertanto massima attenzione a possibili allunghi ribassisiti sulle aree di 14200 pnt prima e 13600 pnt poi.
CAD
Ovvia la risposta del mondo valutario, special modo del dollaro canadese, che forte di un petrolio alle porte dei 120$ e di una BOC hakish, pronta a rialzi tassi consecutivi , fino anche oltre il 2% come tasso finale per questo 2022, sembra per ora essere asset prediletto per i rialzisti.
Il futures canada, dopo aver toccato i minimi di 0.7650 è ripartito con violenza fino alle resistenze di 0.7975, con possibili estenzioni fino 0.8020, massimi di aprile 2022
POSITION RETAIL
Inevitabile la risposta dei retail, che hanno immediatamente iniziato a venedre dollari canadesi, andando alla consueta ricerca del mean reverting, che li porta attualmente ad un’esposizione del 80% short. Quadro similare per ildollaro australiano che segna questa settimana una performance del +1.50% medio contro le altre majors, portando i traders retail a posizionamenti contrarian che si spingono ora all’82% short.
Ancora debolezza dello yen giapponese, che non riesce ancora a recuperare dai minimi, e che mantiene stabile il posizionamento dei traders retail long al 79% sul basket.
Usdcad
Asset di indubbio interesse usdcad, che vive una fase di rally ribassista importante, che ha portato i prezzi dai massimi di 1.31 all’attuale 1.2550, trascinando il 91% dei retail in posizionamentio long. Indubbio l’eccesso presente su questo asset, tuttavia ulteriori affondi ribassisti fino alle aree di 1.2475-50 non sono da escludersi. La ricerca di un mean revertig resta ad oggi motivata, ma la prudenza è nostra consueta raccomandazione.
Gbpcad
Altro cross di particolare interesse è gbpcad, che vive anche lui una fase di forte eccesso ribassista, con l’88% dei retail in posizione long, sui supporti di lungo periodo a 1.5790. la debolezza della sterlina, combinata alla forza del dollaro canadese non aiutano certo la view rialzista, tuttavia possibilità di respiri non sono da escludersi, con approdi a 1.5880prima e 1.60 poi. L’attuale scenario intermarket pone le basi per ulteriori allunghi ribassisti, preio break out dei supporti, che porterebbe tuttavia il cross alle successive aree di minimi poste a 1.5275… decisamente lontane!
Audjpy
Forti tutti i cross yen, grazie alla profonda debolezza della valuta nipponica, che porta audjpy a performare da inizio anno ad oggi un +12.50%, performace importante per un valutario, che trascina l’80% dei traders retail in posizione corta, a ricercare la fine del trend rialzista. Il break out dei massimi di 94.12 porta la nostra attenzione alle successive aree di resistenza di 95.50-60.
Cadjpy
Altro asset in chiaro eccesso rialzista, proprio per le dinamiche fin qui espresse è cadjpy, che in un rally rialzista partito dalle aree di 97.50 trova ora cadjpy oltre i massimi di periodo a 103.50, con il 90% dei traders retail in posizione corta. Anche in questo caso la ricerca del mean reverting sembra giustificata, in caso di break out ribassista delle aree di 103.00 figura.
Oggi focus per il mondo del lavoro usa, con la consueta pubblicazione dei NFP, pubblicazione che non gode di ottimi dati da parte degli ADP usciti ieri, che hanno visto un profondo ribasso e che non gettano buono auspicio sulla creazione di nuovi posti di lavoro. Le parolo della FED sono state chiare,e possibili incrementi della disoccuapazione non preoccupano la banca centrale, che ha come priorità l’inflazione, pertanto anche in presenza di un tasso di disoccupazione più alto, non dobbiamo attenderci dichiarazioni o interventi atti a riequilibrare il mercato del lavoro, verso il suo massimo splendore. Sacrificio per giungere ad un controllo dei prezzi, questo sembra essere l’attuale mantra delle banche centrali. Seguiremo insieme i dati in pubblicazione oggi, che ci porteranno alla chiusura della settimana di contrattazioni.
Buona giornata e buon trading
Salvatore Bilotta
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IL CROLLO DELLO YEN , UN RALLY MERITEVOLE DI STORNI?IL CROLLO DELLO YEN
Prosegue la corsa a ribasso della valuta nipponica, che segnando nuovi record di ribassi consecutivi, raggiunge i 13 giorni consecutivi in rosso, come non succedeva da 50 anni.
La debolezza dello yen, non nasce ora purtroppo, ma un trend che prosegue dal 2021, e che in questi primi 4 mesi del 2022 non ha visto respiri degni di questo nome, portando lo yen giapponese a performare il -9.54% medio contro tutte le altre majors!
Performance questa che difficilmente si raggiunge per una valuta in un tempo cosi breve di soli 4 mesi.
Il distacco con le performance medie effettuate dalle altre majors rendono meglio l’idea della debolezza espresse e della volatilità con la quale si manifesta, soprattutto se consideriamo che la seconda valuta per debolezza da inizio anno ad oggi è l’euro, con un -2.52% medio.
Brilla ovviamente il dollaro americano, che segna un +3.11% medio da inizio anno ad oggi, mostrandosi valuta prediletta per questo 2022, sulle aspettative di una FED hawkish che dovrebbe dare il via al suo QT dalla prossima riunione di maggio.
L’estrema debolezza dello yen giapponese, porta a performance più che notevoli da inizio anno ad oggi sui cross come audjpy con un +13.06% , oramai al test di area di 95.00 figura, con un rally di salita che è partito dalle aree di 83.00: una corsa di 12 figure senza respiro.
Dobbiamo andare nel 2015 per trovare aree di resistenza che possano essere riconosciute come plausibili target , come 97.25 in primis e 102.50 poi.
Il mercato sta pesantemente punendo i traders retail che al momento hanno scelto la strada del mean reverting, che al momento sono l’85% delle posizioni. Il mercato dovrà tuttavia respirare, e anche solo prese di profitto tecniche potrebbero portare ad interessanti storni, ma la cautela in questi casi non è mai troppa.
Interessanti ovviamente tutti i cross con lo yen, ma in ordine di performance, poniamo attenzione a cadjpy che segna un +11.79% da inizio anno, e anche qui in un rally senza fiato, siamo oltre le ultime resistenza chiave poste a 100.75, proiettandoci oramai verso i massimi di 106.50, con grande sofferenza ancora del 93% dei traders al dettaglio, che sono in posizione contraria dai livelli di 85.00 figura e mantengono un pmc corto a 95.00. sarà probabilmente una ottima occasione, ma il grande insacco avvenuto fino ad ora, insegna che la prodenza on è mai troppa nella ricerca del mean reverting.
buon trading
Salvatore Bilotta
AUDJPY | Lo scenario migliore per la correzione📝Ciao trader, AUDJPY in un arco di tempo giornaliero, questa analisi è preparata in un arco di tempo giornaliero ma è stata pubblicata per una migliore visualizzazione in un arco di tempo di 2 giorni.
In questo simbolo si formano le onde 1, 2, 3 ed eventualmente l'onda 4 e ora siamo all'interno dell'onda 5,
Come abbiamo detto, abbiamo considerato l'onda 5 come un triangolo guida e da questa onda si formano molto normalmente le onde 1, 2 e 3.
Ma Wave 4 ha corretto Wave 3 più del solito, rendendola alquanto inaffidabile.
... Dato che l'Onda 4 reagisce molto bene all'inizio dell'Onda 3, considera lo stesso scenario e pensiamo che questa recente salita sia per l'Onda 5 di 5.
L'onda 5 di 5, come le precedenti onde del triangolo, è formata sotto forma di tre onde e da queste tre onde si forma l'onda a. L'onda a è attualmente un triangolo principale in espansione che si trova all'interno dell'onda 5.
Per completare questo, l'onda 5 deve fare un movimento verso l'alto leggermente più alto rispetto alla fine dell'onda 3, e questa mossa è stata confermata quando la linea di tendenza è stata rotta verso l'alto nell'analisi precedente.
Ora il rapporto delle onde da 1 a 3 da a a 5 è uguale a Fibo 1.00 per l'onda ve ci aspettiamo una correzione.
Nella prima fase di questa correzione, consideriamo il pavimento del canale nero e nella seconda fase, il pavimento del canale arancione.
Abbiamo ancora la mentalità che è all'interno della 4 onda principale, questa onda è probabilmente formata a forma di triangolo e questa diminuzione che pensiamo si verificherà è correlata all'onda e di questo triangolo.
Se Fibo 1.00, cioè il range di 85.500 è rotto verso l'alto, non dovremmo insistere per iniziare questa correzione.
🙏Se hai un'idea che mi aiuta a fornire un'analisi migliore, sarò felice di scriverti nei commenti🙏
❤️Per favore, supporta questa idea con un like e un commento!❤️
IL RISK OFF PERSISTE E IL GOLD VA OLTRE I 2000$BUONGIORNO FOREX DEL 8.03.2022
Nessun risultato dai tavoli diplomatici sul fronte Ucraina, la guerra continua e con lei le tensioni aumentano al passare dei giorni. I mercati finanziari proseguono il loro mood di ribassi, con il dax sui minimi di periodo nelle aree di 12500, al di sotto delle quale troviamo un primo timido supporto a 12300-12250, ieri anche l’equity americana ha seguito le sorti dei mercati europei, con il DJ oramai prossimo ai minimi di 32250, l’S&P alle porte di 4100 e Nasdaq sulle aree di 13000 pnt.
Il risk off ora sembra più limpido, con il gold che ha superato quota 2000$ e si proietta verso i 2050$,il wti resta sostenuto a 122$ al barile, e non sembra per ora trovare spunti validi per degli storni degni di questo nome.
Il risk off, spinge a rialzo il dollar index che segna 99.50, prossimo oramai alla soglia psicologica di 100, spingono a rialzo anche lo yen giapponese e il franco svizzero, che proseguono il loro lavoro di valute rifugio, portando a ribasso diversi cross valutari come eurjpy che resta fermo alle aree di 125.25 , ma cross che evidenziano il chiaro status di risk off dei mercati sono audjpy, che trova finalmente debolezza anche nelle valute oceaniche, andando a rompere la trend line supportiva di brese sulle aree di 84.50 e sembra ora intenzionato ad approfondire i ribassi, con il sentiment dei traders retail che sta via via invertendo, come sempre contrarian long questa volta.
Eurusd, non trova la forza di reagire dai minimi di 1.0850, dopo un timido tentativo di rialzo fino alle aree di 1.0925 ieri si è riportato nel canale ribassista che guida i prezzi oramai dal 25 febbraio, senza per ora attaccare i minimi.
Continua la debolezza del cable, che cede sotto i colpi di un super dollaro, andando a rompere a ribasso i supporto di 1.31, con un chiaro sentiment, contrarian long da parte dei retail che si sono portati al 90% lunghi e non sembrano ancora aver finito la voglia di comprare i ribassi.
Inverte invece il sentiment sul dollaro australiano, dove oggi i retail sono long al 59% dopo aver visto il break out della trend line supportiva di breve nelle aree di 0.7350, ed aver effettuato un ritest da manuale, la valuta oceanica sembra essersi rimessa in linea con un mood di risk off, andando a cercare i primi ritracciamenti in area 0.7275, a questo punto ulteriori estensioni ribassiste non sono da escludere.
Respirano finalmente i cross euraud e eurnzd, che da tempo seguivano un trend ribassista, senza però effettuare ancora storni,, che solo ora nelle aree di 1.4560 per euraud, sembrano concretizzarsi, con i traders retail che richiamavamo ieri, sembrano oramai stanchi di ingressi contrarian long, e colgono rapidamente queste occasioni di storno per alleggerire le loro posizioni long, presto tuttavia per parlare di inversione, non sarà un processo facile, il sentiment resta al momento ancora all’87% long, ben lontano da possibili inversioni nette.
Seguiamo ancora con scrupolosità le dinamiche intraday, che seguono gli sviluppi geo politici e che possono pertanto mutare rapidamente.
Buona giornata e buon trading
Salvatore Bilotta
AUDJPY POSSIBILE FORMAZIONE TESTA SPALLE BOTTOMPossibile formazione di un Testa Spalle bottom nel breve periodo. Spalla sinistra formata il 24/01 - Testa formata il 28/01
Si potrebbe aprire posizioni long all'altezza della spalla destra sino alla neckline. (Più rischiosa..)
Entrare long, dopo la rottura ed il retest!!
Ci tengo a puntualizzare che questa è un' idea mia personale secondo le mie analisi che possono rivelarsi corrette o MENO!!!
AUDJPY | Il posto più sicuro per comprare✔️Ciao trader, AUDJPY in un lasso di tempo giornaliero, In questo simbolo si formano le onde 1, 2, 3 e possibilmente l'onda 4 e ora siamo all'interno dell'onda 5.
Come abbiamo detto, abbiamo considerato l'onda 5 come un triangolo guida e da questa onda si formano molto normalmente le onde 1, 2 e 3.
Ma Wave 4 ha corretto Wave 3 più del solito, rendendola alquanto inaffidabile.
Dato che l'Onda 4 reagisce molto bene all'inizio dell'Onda 3, considera lo stesso scenario e pensiamo che questa recente salita sia per l'Onda 5 dell'Onda 5.
L'onda 5 dell'onda 5, come le precedenti onde del triangolo, è formata sotto forma di tre onde e da queste tre onde si forma l'onda a. La fine dell'ondata 2 si sposta ulteriormente. Questo scenario è in qualche modo messo in campo, ma per il resto si forma un'area di parete laterale per completare l'onda a e si forma l'onda b, quindi si arrampica per l'onda c a condizione che il perone si rompa a 0,618.
Spostarsi oltre la fine dell'onda 2 significherà che è ancora all'interno dell'onda principale 4 e questa onda 4 avrà la forma di un triangolo.
Questa analisi sarà completamente messa in campo se il supporto indicato dal segnale di avvertimento è rotto.
🙏Se hai un'idea che mi aiuta a fornire un'analisi migliore, sarò felice di scriverti nei commenti🙏
❤️Per favore, supporta questa idea con un like e un commento!❤️
AUD-JPY ANALISI MULTI TIMEFRAME Questa e la mia analisi sulla coppia ,inseriscila nella tua watch list per seguirla in base alle zone che ho evidenziato!
Mi raccomando entra a mercato solo quando si crea il set up della tua strategia.
Per domande e informazioni puoi scrivermi in privato.
Il contenuto che vedrete nel video
E di solo scopo didattico,non Si intende quindi come da
Consigli su investimenti.
Tutto cio e frutto della mia esperienza
Nel mercato forex , quindi Innanzitutto cerca di capire se
Questo approccio e idoneo a te.