EURAUD ECCESSI DA COMPRARE?Continua la fase di stasi dell’Euro, che non trova spunti validi per vedere movimenti rialzisti degni di nota, specialmente contro il dollaro, lasciando eurusd ancora in range tra i livelli di massimo di 1.1245-50 e i minimi di 1.1125.
Fase di forza invece per le oceaniche, che godono un distacco geografico dai problemi legati al conflitto tra Russia e Ucraina, che li porta ad un maggiore momentum di forza anche contro il dollaro americano, andando a chiudere rapidamente i gap aperti lunedi mattina, e andando a testare i massimi di periodo.
La forte decorrelazione tra l’Euro e il dollaro australiano, ha portato il cross euraud, come eurnzd, ad un movimento ribassista unidirezionale, che è partito il 7 febbraio da 1.6220 fino agli attuali 1.5380, generando un pesante – 5.18% dai massimi.
Le aree target del movimento ribassista ci sembrano oramai raggiunti , posti a 1.5375 in primis , per poi trovare 1.5250 minimi del marzo 2021, che possono serenamente essere raggiunti, special modo se consideriamo i traders retail che esprimono posizioni contrarian long oramai al 94%.
L’eccesso di sentiment sul corss euraud è abbastanza chiaro, sia dal punto di vista di percentuali, che sui Prezzi medi di carico, che vedono i traders retail long, posizionati mediamente a a 1.5736, in grande sofferenza, mentre le posizioni al dettaglio short vedono il pmc short a 1.54910 mostrando quindi un gain medio, che nostro malgrado sappiamo essere una condizione non duratura nel tempo.
Diventa pertanto interessante monitorare il cross euraud per degli storni, che potrebbe vedere i suoi approdi sulle aree di 1.5565 in primis e 1.5750 poi, area di mm21 daily.
Seguiamo pertanto le dinamiche relative ai due asset principali eurusd e audusd, per decifrare i possibili segnali di mean reverti del cross euraud che potrebbe vedere ampi movimenti di storno, mantenendo come sempre cautela e pazienza per la scelta del timing corretto.
Buona giornata e buon trading
Salvatore Bilotta
AUDUSD
SELL OFF E IL DOLLARO VOLABUONGIORNO FOREX DEL 24.02.2022
Non sono giunti ad un lieto fine i tentativi di un accordo diplomatico tra Russia ,Ucraina e America, a poco sono serviti i pacchetti di sanzioni imposti dai paesi europei alla Russia , dopo che ieri sera il presidente ucraino ha dichiarato la sua intenzione di entrare a far parte della Nato, la risposta del presidente Putin è stata immediata.
Stanotte alle 4.00 ora italiana il territorio Ucraino ha visto l’ingresso delle truppe russe, che secondo le dichiarazioni del presidente Putin sono entrate nel paese per “smilitarizzarlo”, e sostituire i suoi leader, innescando cosi una delle maggiori crisi geopolitiche dopo la seconda guerra mondiale.
I mercati non si sono fatti attendere, il sell off è stato immediato, l’indice tedesco ha raggiunto il -5.0% sfondando di forza le aree dei 14000 punti per approdare sui minimi di questa mattina di 13800 area.
Il mercato ha assunto i toni del panic selling, con gli operatori che hanno cercato rifugio nel dollaro americano, spingendo il dollar index fino alle aree di 97e 1/4 , portando con se gli ovvi ribassi di tutte le majors, special modo di euro e starlina, mentre le oceaniche hanno mostrato nella sessione europea maggior tenuta dei minimi.
Il sentiment dei retail si è immediatamente impostato contrarian, in netto risk on,, con forti acquisti di euro, e pesanti vendite sia di dollari americani , con un 78% dei traders retail short, che di franchi svizzeri dove i traders al dettaglio sono attualmente al 74% corti.
Movimenti decisamente direzionali per le majors, eurusd sotto i colpi di un dollaro super star è passato da 1.13-1.1275 area di supporto di ieri , agli attuali minimi di 1.1150, con i trader al dettaglio pronti a comprare in mean reverti il movimento e posizionarsi all’83% long. Attenzione dunque a possibili ulteriori allunghi ribassisti che vedono l’area di primo supporto a 1.1130-25, al di sotto della quale ritroviamo i prezzi visti nel gennaio 2019.
Estrema debolezza anche per il cable, che ha rotto a ribasso il supporto di 1.35 figura e in un movimento unidirezionale si è portato fino alle aree di 1.34-1.3375, primi veri supporti. Anche in questo caso il sentiment retail si è sbilanciato contrarian long, con un 83% di posizioni , portando il cable oltre i pmc degli shortisti posti a 1.34060.
La forza del biglietto verde si è espressa anche contro lo yen che pur svolgendo la sua funzione di valuta rifugio, viene penalizzato dalla fame di dollari che si sta sviluppando, lasciando di fatto usdjpy fermo alle aree di 114.75, mentre molto più evidente la forza dello yen contro l’euro e la sterlina, cross che hanno visto movimenti del -1.34% per gbpjpy e del -1.46% per eurjpy, spingendo i traders retail al consueto posizionamento contrarian e a sviluppare un’inversione di sentiment che ora è lunga al 60% su gbp jpy e all’82% su eurjpy.
La forza del dollaro non poteva on manifestarsi anche su usdcad, che ha rotto a rialzo le resistenze di 1.2775-1.28, per portarsi fino ai massimi di 1.2850, portando con se le posizioni contrarian short dei retail che speravano in una tenuta delle aree di resistenza, ora divenute supporto, pronte a rilanciare i prezzi verso nuovi massimi.
Il quadro è chiaramente in risk off, e se le notizie provenienti dal fronte ucraino non dovessero cambiare in meglio, sarà difficile trovare un cambio di rotta sui mercati. Rimaniamo pertanto cauti e seguiamo con attenzione le dinamiche delle prossime ore , che detteranno i ritmi di risk off e risk on sul mercato.
Buona giornata e buon trading
Salvatore Bilotta
PANIC SELLING?
BUONGIORNO FOREX DEL 17.02.2022
Gli equilibri dell’Europa dell’Est catalizzano le attenzioni degli operatori, la Russia riconosce l’indipendenza delle regioni controllate dai separatisti filo russi, e scende in campo per sostenerne il controllo. Le borse cedono di schianto con il dax che vede affondi del -4%.
Alta tensione in Europa e nel mondo, Putin ieri in un discorso aperto ha riconosciuto l’indipendenza delle regioni dei Donetsk e Luhansk, che erano sotto il controllo dei separatisti filo russi, attivando un’azione militare atta al mantenimento del controllo della regione. Immediata la risposta dei leader europei, che hanno offerto sostegno al governo ucraino, e sono già al vaglio pacchetti di sanzioni per la Russia.
La tensione è altissima, e i mercati non hanno tardato a reagire , special modo il comparto equity, con il dax che ieri ha segnato i suoi minimi alle aree di 14380 con un movimento del -4%, andando a rompere i minimi che avevano fatto da supporto tecnico fin dal maggio 2021.
Le borse americane chiuse per il President’s day , daranno oggi il loro segnale, che difficlmente potrà smentire quanto accaduto ieri, salvo nuovi scenari geopolitici, che possano in qualche modo distendere i toni.
Anche il comparto valutario ha subito assunto i toni del risk off, mostrando estrema forza delle valute rifugio come il Franco Svizzero, e a seguire anche il dollaro americano che ha recuperato qualche posizione sulle altre majors.
I movimenti del mercato fx sono stati tutto sommato composti, con un eurusd che ha perso i guadagni fatti nella mattina di ieri, portandosi a ridosso di 1.13 minimo del 14 febbraio, offrendo ai traders retail occasione per entrare in posizioni lunga, ma dobbiamo riconoscere che in un contesto di tale incertezza, è difficile dire quale sia il posizionamento più o meno corretto da assumere sul mercato in questo momento.
La volatilità resta altà, con movimenti bidirezionali, segno di un mercato confuso , che segue le news provenienti dal fronte ucraino, pronto a cambiare la propria posizione rapidamente.
Per ora se dovessimo assistere ad ulteriore forza del biglietto verde, eurusd potrebbe andare a testare i supporti di 1.1260-50, per poi approfondire fino alle aree di 1.1225, ma capovolgimenti di sentiment non sono da escludere, e la tenuta di 1.13 ne sarebbe la prima chiave di lettura per poi vedere ripartenze fino ai precedenti massimi di 1.14.
Anche il cable, soffre la forza del biglietto verde, e dopo aver ritestato le aree di 1.3640-50 nella mattina di ieri, ha ripiegato sulle aree di minimo a cercare 1.3575, primo supporto tecnico di breve. I traders retail iniziano a ridurre le loro posizioni short approfittando del movimento di lateralità che domina per ora la sterlina, che potrebbe andare al break out di 1.3575 per vedere affondi fino 1.35 figura, minimi di febbraio, aprendo la strada a capovolgimenti di sentiment.
Australia resta per ora confinato nella sua compressione di volatilità, al di sotto di 0.7225 con un no sentiment da parte dei trader retail che continuano ad alternare posizionamenti long/short, relativamente ai movimenti di brevissimo, senza avere indicazioni di trend direzionali.
Usdcad sta andando a testare la parte alta del range che intrappola i prezzi dal 28 gennaio tra 1.28 e 1.2650, con i traders retail che vendono i movimenti rialzisti nella speranza che anche questa volta le resistenze reggano e possano permettergli di rivedere i loro prezzi, ma tutto sarà dettato dalla forza o meno del dollaro americano.
Iniziano ad essere interessanti i cross euraud e eurnzd, che tipicamente legati a sentiment di risk off /risk on, questa volta non sembrano rispondere a queste dinamiche, rimanendo psantemente ancorati ai minimi di 1.57 figura per euraud e 1.6840 per eurnzd, mantenendo i trader retail in sofferte posizioni long contrarian. Inseriamo pertanto detti cross tra gli asset da monitorare per eventuali mean reverting.
Buona giornata e buon trading
Salvatore Bilotta
AUDUSD, MOLTO PUNTUALEIl prezzo del dollaro australiano sull'americano si trova in perfetto timing ciclico. Le Onde impulsive sembrano essere terminate e si son fermate proprio un su un'area di supporto.
Ciclicamente inoltre il prezzo è su un'area di minimi e potrebbe ripartire. Questa ripartenza formerebbe l'onda C di correzione (nonché l'ultima) che potrebbe poi dare ulteriori sviluppi e spunti operativi.
AUD/USD possibile ripartenza longBuonasera a tutti traders,volevo condividere con voi questa conformazione grafica che si sta formando sul cambio AUD/USD
Il prezzo è in una fase leggermente rialzista,lo possiamo notare dai minimi e massimi crescenti.
In questo momento il prezzo sta tornando in area supportiva 0.71800
Se il prezzo dovesse toccare questo livello e reagire formando un segnale di price action,alla conferma del segnale entrerò long con stop loss sotto area supportiva 0.71700 circa e con un primo target area 0.72700 circa.
Saluti a tutti
SEGNALFOREX
AudUsd è in congestione,attendiamo la liquidità oltre 0.71 (TFB)Anche AudUsd è fermo in congestione, abbiamo una tendenza primaria ribassista e valuteremo una continuazione del trend, partendo dalla conferma della liquidità a supporto oltre 0.71. Purtroppo però il mercato si trova in prossimità di un minimo storico molto importante, pari a 0.70, pertanto la prospettiva ribassista in questo momento appare estremamente ridotta. Valuteremo gli sviluppi giorno per giorno, per decidere cosa fare su AudUsd.
Il mercato dei cambi per la maggior parte del tempo, lavora all'interno delle stesse aree storiche. Tende a ripetere con una certa facilità, tendenze passate. Raramente si definiscono nuovi massimi o minimi oltre l'area abituale. Capita solo in presenza di importanti cambiamenti, che modificano l'equilibrio delle politiche monetarie dei paesi.
AUD/USD Piccolo ritracciamento,io entro a ribasso!Buongiorno Trader,come evidenziato nell'idea del 6 Gennaio,aspettavo un piccolo ritracciamento per entrare short.
Questa mattina sono entrato a 0.71920 (appena sotto la MM)il mio primo target sarà area 0.71000 dove chiudero parte della posizione per poi attendere che il prezzo arrivi al 2° target area 0.70000 dove chiudero la restante posizione.
Stop loss area 0.72800
Saluti a tutti.
SEGNALFOREX
AUD/USD un piccolo ritracciamento per entrare short!Buongiorno Trader,anche sulla coppia AUD/USD a mio vedere si è concretizzata un'opportunità short.
Dopo la formazione della pin del 5 Gennaio e la rottura di area 0.72000,il prezzo adesso potrebbe ritracciare.
Il prezzo si trova sotto la media mobile a 21 periodi con rottura della trend line dinamica
Personalmente se il prezzo dovesse ritracciare in area 0.72000/0.71800 provero' uno short con stop loss area 0.72800
con un target area 0.71000
AUDUSD, Interessante per il 2022?Timeframe: Mensile
Metodo: Price Patterns (Proprietario)
AUDUSD, non considerando la sua componente macro bensì solo la componente tecnica, è possibile identificare un'area di possibile supporto per il movimento attuale. Mettendo poi in relazione AUDUSD con EURUSD, riferimento per le contrattazioni contro USD, possiamo ipotizzare un movimento molto simile per il 2022.
Movimento Atteso: Possibile ritorno nell'area compresa tra 0,70 e 0,6650. Da qui un reverse potrebbe essere possibile e anche di intensità importante.
GBPUSD e AUDUSD, colpiti gli Stop ProfitEd ecco che ieri anche su GBPUSD e AUDUSD si sono chiusi i nostri trades con il prezzo che ha toccato i nostri Stop Profit.
Siamo Long su entrambi adesso? NO!
Uno Stop Profit non significa inversione di trend, significa che il trend non è più così deciso da lasciarmi fermamente convinto della posizione che avevamo aperto, e che dietro ad un semplice pullback potrebbe celarsi qualcosa di più definito.
Quindi noi salviamo i nostri profitti e
Se il prezzo si abbassa, lo valutiamo Long a tempo debito
Se decide di continuare la corsa al rialzo nessun rimpianto, perchè il nostro Stop Profit ha svolto il suo ruolo egregiamente 😉
AUDUSD rottura di zona 0.72000?L'australian si trova attualmente in gobba sinistra del ciclo settimanale e in doppio massimo H1. 0.71900 potrebbe quindi essere un zona interessante domani (13 Dicembre) per valutare dei Sell fino a zona 0.71500 in Intraday.
DISCLAIMER: Questo video esprime solo la mia opinione personale. Il trading sui mercati finanziari comporta dei rischi e non è adatto a tutti gli investitori. Prima di decidere di investire in valuta estera o in un altro mercato finanziario, dovresti considerare attentamente i tuoi obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio. Non sono responsabile per eventuali perdite subite a causa del tuo trading o altro. Non consiglio alcuna operazione o operazione specifica e tutte le operazioni che decidi di effettuare sono tue. #forex #forextrading #forexanalysis
Possibile conferma della liquidità oltre AR9 (DTA)AudUsd ha una tendenza primaria ribassista che ha raggiunto il minimo annuale pari a 0.7050. Il superamento di tale area a fine settimana, suggerisce una generosa continuazione del trend. Pertanto da lunedì, in presenza di liquidità sufficiente opereremo con il metodo DTA. Poi condividerò i dettagli per spiegare il funzionamento di questo tipo di gestione. La barra di trend giornaliera, dovrà restare tale e lunedì dovranno configurarsi prese di profitto ridotte, per assicurare un opportunità compatibile.
AUDUSD, segnale confermato dall’ MCSSul grafico H4 possiamo vedere come la nostra entrata è stata perfetta e in corrispendenza del segnale MCS, che ha visto qualcosa che il CSL non è riuscito a cogliere.
Il prezzo sta andando dalla parte giusta, ma manca molto al target, per adesso ha incontrato la MML a 4H e le forze mostrate sulla MCS sembrano confermare una continuazione del downtrend.
C’è tempo per arrivare in A1 del trimestrale, io ho già spostato lo SL in Stop Profit, appena sotto al punto di entrata.
Sul grafico D1 vediamo come la MML abbia lavorato in modo eccelso per darci il segnale di inversione del trend in atto, e come l’MCS che ancora è in fase di test abbia dato un ottimo segnale a fine Febbraio 2021 in piena gobba B2 per uno short di medio periodo.
Australian Dollar dopo la decisione della RBABuongiorno a tutti,
Nella riunione di stanotte il consiglio direttivo della Royal Bank of Australia ha deliberato di:
1) mantenere l'Official Cash Rate a 10 punti base e il tasso di interesse relativo alle Exchange Settlement balances allo zero per cento;
2) continuare ad acquistare titoli di stato al ritmo di $ 4 miliardi a settimana almeno fino a metà febbraio 2022;
3) interrompere l'obiettivo di 10 punti base per il bond governativo di aprile 2024.
La "sorpresa", se cosi' la si puo' chiamare, e' stata il punto 3) perche' il target dello 0,1% del 2Y Bond era stato annunciato di recente da Philip Lowe nella press conference dello scorso Luglio. Tanto "sopresa" non lo e' stata perche' il mercato aveva gia' capito che l'RBA avrebbe abbandonato il target quando la settimana scorsa il tasso e' arrivato a toccare lo 0,8% senza che la Banca Centrale intervenisse.
La decisione della RBA di abbandonare il target dello 0,1% e' dovuta all'aumento dell'inflazione sottostante (trimmed) al 2.1% e dal fatto che se ne prevede un'ulteriore aumento, anche se solo graduale. Altre incertezze che preoccupano la RBA riguardano la persistenza delle attuali interruzioni della Supply Chain globale e l'impatto della variante Delta del Covid19 sull'economia locale nonche' i rapporti con la Cina in quanto l'Australia è un fornitore chiave di materie prime come minerale di ferro, carbone e gas naturale liquefatto (GNL) per la Cina.
Dal punto di vista tecnico ho scelto di mostrare il grafico settimanale di AUDUSD perche' a mio avviso riflette molto bene quello che e' successo dopo lo shock provocato dall'evento pandemico. La coppia ha viaggiato all'interno di un range stabile fra la linea orizzontale verde (0,8) e quella rossa (0,7) per un periodo di 5 anni, dal 2015 al 2020. Poi c'e' stato lo shock pandemico e la succesiva ripresa verso la normalita' con il movimento AB.
E' facile spiegare tale ripresa perche' il dollaro australiano tende a fare bene quando la propensione al rischio è elevata e quando gli investitori si sentono positivo sulle prospettive di crescita globale. Pertanto il movimento AB durato 12 mesi e' principalmente riconducibile alle prospettive di crescita cinese post-pandemia nonostante le tensioni diplomantiche fra i due Paesi.
Adesso siamo esattamento nel mezzo del range pre-pandemia con una RBA che cerca di resistere alla pressione esercitata dall'inflazione e di non cambiare la politica monetaria.
Ho scelto di evidenziare nel grafico la candela settimanale in cui la RBNZ non ha aumentato i tassi (meeting di Agosto) nonostante il mercato si aspettasse un'aumento perche' da quel momento, dopo il deprezzamento iniziale, entrambe le valute oceaniche hanno iniziato ad apprezzarsi mentre l' aumento dei tassi da parte della RBNZ previsto per Agosto e' avvenuto ad Ottobre (due mesi dopo).
Gia' ad Agosto gli analisti avevano previsto una divergenza fra la RBA e la RBNZ ed questo proposito vi invito a cercare su Google il documento pubblicato a Luglio dalla Australia and New Zealand Banking Group (AZN) che descrive molto bene gli impatti che tale divergenza potrebbe avere sulle rispettive economie e sul suo significato.
Un'ultima cosa che vale la pena studiare e che non ha niente a che vedere con questa coppia e' la possibilita' che il mercato veda l'opportunita' di un "carry trade" sulla coppia NZDJPY qualora la RBNZ continuasse a portare avanti la politica monetaria "restrittiva" iniziata ad Ottobre.
Quanto scritto sopra sono solo informazioni ma per trovare delle opportunita' bisogna necessariamente analizzare timeframe ridotti, cosa che cerchero' di fare qui su TW aggiornando questo post e su Twitter come faccio quasi tutti i giorni.
Se avete delle domande non esistate a chiedere.
Un abbraccio a tutti e buona settimana.
Be Good
Cozzamara
AUDUSD , c'è tutto!Il titolo parla da solo, c’è proprio tutto per prendere una decisione operativa.
Il prezzo non ha deciso di effettuare una chiusura vera e propria del trimestrale, ma ha solo scaricato contratti in eccesso, ripiegando verso il 38.2% dell’ultimo vettore rialzista, per poi rimbalzare su di esso portandosi in B1 con due segnali che richiamano la nostra attenzione:
Il prezzo ha colpito la nostra MML e potrebbe venire respinto a breve
2. Il CSL ha rotto in perfetto timing il 60% entrando in eccesso di forza ciclica e anche questo ci induce alla vendita
Conclusioni :
Io entro Sell adesso sulla MML , con target previsto sul 50% di Fibonacci a 0.6756 e Stop Loss a 0.7963 con un rapporto rischio/rendimento di 1/2, allego grafico.
Ne approfitto per fare una comunicazione interna agli abbonati e ai semplici visitatori del nostro sito che stiamo apportando modifiche tecniche al fine di migliorare il servizio ogni giorno.
E’ prevista l’implementazione della lingua inglese negli articoli visto l’alto numero di visitatori e iscritti dall’estero (e forse un’altra ancora, ma non prometto niente 😄), vi chiedo solo un po’ di pazienza 🙂.
Buona giornata a tutti e un benvenuto ai nuovi iscritti.
Conferma della liquidità per AudUsd (TFB)Ieri il mercato ha chiuso la barra giornaliera oltre il confine della congestione, pari a 0.7430. Tale condizione conferma la presenza di liquidità a supporto da parte dei large trader. In pratica ieri i large trader hanno spostato il prezzo oltre 0.7430 e almeno durante le 24h hanno trovato altra liquidità a supporto. Adesso, se la liquidità verrà confermata anche oggi, si svilupperà un trend. Tale radice, consente di accedere su questo mercato, fino a 3 tendenze di medio (300pips) e lungo termine (500/700pips) ogni anno.
Rispetto all'ultima analisi è cambiato il trend, poiché sul time frame mensile, le prese di profitto sono ormai pari al 50%. Pertanto se verrà confermata la liquidità a supporto nel corso della settimana, verrà confermata anche la nuova direzione rialzista della tendenza primaria.
AudUsd adesso è in congestione (Metodo TFB)Tutte le tendenze partono dalle congestioni, quindi ad inizio settimana è necessario fare una selezione delle congestioni disponibili, per anticipare lo sviluppo delle prossime tendenze. Su AudUsd abbiamo una congestione settimanale con oltre 5 barre. Si tratta di uno schema di prezzo, in grado di anticipare lo sviluppo di ampie tendenze, poiché più è ampio lo schema, più è ampia la reazione. Adesso restiamo in attesa di una chiusura giornaliera sotto 0.7320 per anticipare lo sviluppo della prossima tendenza ribassista. Mentre in caso di chiusura oltre 0.7430, valuteremo la potenziale inversione da 0.75, corrispondente al 50% della tendenza mensile.
I livelli di confine della congestione sono dei punti chiave utilizzati per rilevare la presenza di liquidità a supporto. In pratica fissiamo dei livelli tondi (vedi nel libro Analisi Tecnica dei Mercati Finanziari di John Murphy a pagina 49) perché oltre tali aree, i large trader devono spostare il prezzo, per trovare il supporto da parte di altri large trader, per lo sviluppo di una tendenza. Quando il supporto viene confermato, rileviamo una barra di trend chiusa oltre il livello di confine della congestione, altrimenti rileviamo una barra di collasso/pin bar. La chiusura diventa in questo modo la radice per lo sviluppo della prossima tendenza. E' una spiegazione sintetica del metodo TFB che utilizziamo nella community.