📊AUDUSDOttima spinta rialzista per le oceaniche che godono ora della fase di risk on guidata dal comparto azionario, che a sua volta sembra dominata dall’aspettativa del famoso rally di natale.
Anche il dollaro australiano pertanto continua la sua spinta rialzista sebbene in uno schema rialzista meno pulito tecnicamente rispetto al dollaro neozelandese, non possiamo negare l’esistenza di un trend rialzista dettato dal fascio di medie rialzista in campo sui tf da h4 fino h1.
Anche in questo calo la migliore espressione tecnica per questo asset sembra essere quella in h2, dove il fascio di medie sostiene i punti di swing supportivi in buone aree di confluenza statica dinamica.
Il raggungimenti delle aree di resistenza di lungo periodo a 0.66-0.6590 sembra ora necessitare di un respiro tencico he riporti le quotazioni sui supporti di 0.6525 prima e 0.6450 poi, livello ultimo per definire i movimenti attuali ancora in un trend rialzista.
La rottura degli ultimi supporti a 0.6450 potrebbero determinare l’approdo delle quotazioni sui minimi di 0.6350-0.6330.
Anche il quadro legato alla volatilità sembra gridare all’esigenza di storni tecnici, dopo che è stato violato il volatility pivot del 100% a 0.6550 , utimo baluardo sembra essere ora il 200% di volatilità media mensile a 0.6660, sebbene i prezzi non siano oltre la Bollinger band superiore, ma naviga tra quest’ultima e la mediana a 0.65 figura.
Il trend rialzista pertanto resta ancora valido , ma riteniamo più saggio valutare ingressi nel trend principale non prima delle aree di 0.6525-0.6500, o meglio a 0.6450, livelli che offrirebbero migliori R:R per ingressi long.
La rottura dei minimi di 0.6330-25 determinerebbe l’inequivocabile fine del trend rialzista.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
Audusdanalysis
Opportunità di trading su AUD/USD questa settimana Opportunità di trading su AUD/USD questa settimana
Lunedì il dollaro USA è salito ai massimi di due settimane rispetto a una serie di valute, dato che la Federal Reserve dovrebbe aumentare i tassi di interesse di 25 punti base nel corso della settimana. Il dollaro ha guadagnato anche venerdì a causa dell'elevata inflazione di base di marzo.
Questa settimana gli investitori si concentreranno sull'eventualità che la Federal Reserve intenda interrompere gli aumenti dei tassi di interesse dopo maggio o che sia possibile un altro aumento nel corso dell'anno. Anche i dati sull'occupazione sono in gioco, con il rapporto JOLTS Job che dovrebbe mostrare un calo di 200.000 posti di lavoro aperti a 9,7 milioni e il rapporto Non-Farm Payrolls di venerdì che probabilmente mostrerà che sono stati aggiunti 180.000 posti di lavoro ad aprile.
I trader potrebbero prendere in considerazione l'operazione AUD/USD questa settimana, poiché si prevede che la Reserve Bank of Australia annuncerà oggi la sua ultima decisione sui tassi di interesse. Sebbene il calo dei dati sull'inflazione nel trimestre di marzo possa dare spazio alla RBA per una pausa su ulteriori rialzi dei tassi, la RBA rimane cauta di fronte all'inflazione elevata e alle preoccupazioni sulla crescita dei salari e della popolazione.
La maggior parte degli economisti e dei mercati finanziari prevede che il tasso ufficiale di liquidità rimarrà al 3,6%, ma la decisione potrebbe essere molto combattuta. La Commonwealth Bank prevede un aumento di 25 punti base, mentre NAB, Westpac e ANZ prevedono una sospensione. L'avverarsi delle previsioni della Commonwealth Bank è l'aspetto che i trader potrebbero voler ricercare per quanto riguarda le opportunità di trading.
I verbali della riunione del consiglio di amministrazione della RBA di aprile indicano che l'afflusso di 700.000 nuovi arrivi potrebbe esercitare una notevole pressione sul capitale sociale esistente in Australia, in particolare sulle abitazioni, con conseguente aumento dei prezzi al consumo. Mentre l'aumento dell'immigrazione potrebbe allentare le pressioni salariali nei settori in cui si registra una significativa carenza di manodopera.
GBPUSD e AUDUSD, colpiti gli Stop ProfitEd ecco che ieri anche su GBPUSD e AUDUSD si sono chiusi i nostri trades con il prezzo che ha toccato i nostri Stop Profit.
Siamo Long su entrambi adesso? NO!
Uno Stop Profit non significa inversione di trend, significa che il trend non è più così deciso da lasciarmi fermamente convinto della posizione che avevamo aperto, e che dietro ad un semplice pullback potrebbe celarsi qualcosa di più definito.
Quindi noi salviamo i nostri profitti e
Se il prezzo si abbassa, lo valutiamo Long a tempo debito
Se decide di continuare la corsa al rialzo nessun rimpianto, perchè il nostro Stop Profit ha svolto il suo ruolo egregiamente 😉
AUDUSD, segnale confermato dall’ MCSSul grafico H4 possiamo vedere come la nostra entrata è stata perfetta e in corrispendenza del segnale MCS, che ha visto qualcosa che il CSL non è riuscito a cogliere.
Il prezzo sta andando dalla parte giusta, ma manca molto al target, per adesso ha incontrato la MML a 4H e le forze mostrate sulla MCS sembrano confermare una continuazione del downtrend.
C’è tempo per arrivare in A1 del trimestrale, io ho già spostato lo SL in Stop Profit, appena sotto al punto di entrata.
Sul grafico D1 vediamo come la MML abbia lavorato in modo eccelso per darci il segnale di inversione del trend in atto, e come l’MCS che ancora è in fase di test abbia dato un ottimo segnale a fine Febbraio 2021 in piena gobba B2 per uno short di medio periodo.
AUDUSD , c'è tutto!Il titolo parla da solo, c’è proprio tutto per prendere una decisione operativa.
Il prezzo non ha deciso di effettuare una chiusura vera e propria del trimestrale, ma ha solo scaricato contratti in eccesso, ripiegando verso il 38.2% dell’ultimo vettore rialzista, per poi rimbalzare su di esso portandosi in B1 con due segnali che richiamano la nostra attenzione:
Il prezzo ha colpito la nostra MML e potrebbe venire respinto a breve
2. Il CSL ha rotto in perfetto timing il 60% entrando in eccesso di forza ciclica e anche questo ci induce alla vendita
Conclusioni :
Io entro Sell adesso sulla MML , con target previsto sul 50% di Fibonacci a 0.6756 e Stop Loss a 0.7963 con un rapporto rischio/rendimento di 1/2, allego grafico.
Ne approfitto per fare una comunicazione interna agli abbonati e ai semplici visitatori del nostro sito che stiamo apportando modifiche tecniche al fine di migliorare il servizio ogni giorno.
E’ prevista l’implementazione della lingua inglese negli articoli visto l’alto numero di visitatori e iscritti dall’estero (e forse un’altra ancora, ma non prometto niente 😄), vi chiedo solo un po’ di pazienza 🙂.
Buona giornata a tutti e un benvenuto ai nuovi iscritti.
AUD/USD: L'IDEA DI GIORNATABuongiorno, oggi è giornata di NFP anche se i principali listini globali resteranno chiusi per il Venerdì Santo. Il dollaro ha ritracciato negli ultimi giorni dopo che i rendimenti delle obbligazioni USA avevano registrato i massimi di periodo martedì, spingendo il biglietto verde al rialzo. Se a qualcuno meno esperto dal punto di vista macroeconomico non è molto chiaro questo questo meccanismo, può scrivermi tranquillamente.
Passiamo adesso al sodo, al quadro operativo: l'Aussie nel quadro settimanale mostra certamente un andamento rialzista, che però è venuto meno in D1' dove possiamo osservare che i prezzi hanno cominciato a disegnare massimi e minimi decrescenti e si trovano ora ad oscillare in area 0.7610.
In questi due timeframes ho notato qualche elemento interessante. Il primo è che i prezzi nel settimanale si trovano ad oscillare poco al di sopra della mediana di Bollinger, e qualora questi chiudessero al di sopra della stessa questa sera, ci potrebbe essere un primo segnale rialzista. Altro elemento interessante, è la possibile falsa rottura in Daily del supporto statico posto in area 1.7580- 1.7600. Altro fattore che mi spinge a considerare un'entrata long è che ci troviamo nei pressi , come detto, di 1.76 e come sappiamo le cifre tonde fungono spesso da supporti/resistenze psicologiche.
Scendendo ancora di timeframe, possiamo notare come in H4 i prezzi si trovino ad oscillare ancora al di sopra della mediana di Bollinger. In H1 ci troviamo nei pressi della media semplice a 200 periodi, che coincide grosso modo con la mediana dello stesso Timeframe.
Ecco, un primo chiaro segnale d'ingresso potrebbe essere la chiusura di una candela oraria al di sopra degli elementi considerati in H1.
Se il segnale dovesse essere confermato e l'Aussie dovesse partire al rialzo, considerando anche la chiusura della candela Weekly al di sopra della mediana di cui abbiamo detto all'inizio, sarebbe possibile costruire un' anti-martingala con target obiettivo individuabile in area 1.78, almeno.
Buona Pasqua!
Anche su AudUsd i large trader stanno ricercando la liquidità Anche su AudUsd (vedi anche l'analisi su UsdCad) i large trader stanno cercando liquidità a supporto in questo momento. Aspetteremo la chiusura settimanale oltre 0.7330, per confermare la presenza di liquidità e per agganciare la prossima tendenza. Su questo mercato la tendenza primaria è rialzista.
Analisi tecnica AudUsd, oltre 0.7190 valuteremo opportunitàLa tendenza primaria di AudUsd è rialzista, come per EurUsd, GbpUsd, EurJpy. Pertanto osserverò la tendenza su questi mercati, anche per confermare la direzione del mercato su AudUsd.
Adesso siamo in attesa di trovare la liquidità a supporto oltre 0.7190, per agganciare in anticipo il prossimo segmento di trend mensile.
E' presente in questo momento una forte congestione settimanale di oltre 5 barre. Il livello di confine è pari a 0.7330. Pertanto i large trader, per trovare liquidità a supporto, dovranno spostare il prezzo tale area. Dentro questa forte congestione è presente una congestione più piccola. Il livello di confine è pari a 0.7190. Pertanto siamo in attesa della prossima barra di trend giornalier,a chiusa oltre 0.7190, per confermare la presenza di liquidità a supporto, per agganciare il prossimo trend in anticipo, per arrivare fino a 0.7190 e oltre.
AUD/USD Attendendo l'ingresso dei venditoriSul cambio ci troviamo sotto una resistenza che la scorsa settimana è stata falsamente rotta(falso breack-out confermato anche in T.F. weekly).
Sto attendendo un ritracciamento con poca forza in Area di Falso breack (0.65644), da dove attenderò un segnale di rientro dei venditori per posizionarmi a ribasso.
Qual è la tua opinione sul cambio?
Fammi sapere nei commenti!
Buon Trading!
AUD/USD Testa e spalle di inversione ribassistaSegnaliamo un importante testa e spalle di inversione ribassista sostenuto da diversi fattori tecnici:
1- l'apice della testa realizza una falsa rottura a rialzo su un livello fondamentale, associato ad una candela "hammer";
2- tutti i principali oscillatori di analisi marcano delle importanti divergenze;
3 - il testa e spalle è stato completato
Possibile target a 0.64981
BDP TRADE
AUD/USD possibile ritracciamento Sul cambio AUD/USD dopo il rialzo partito il 3 settembre siamo arrivati su un'area di resistenza importante che potrebbe far partire il ritracciamento,per poi vedere la continuazione del rialzo.
Inoltre su grafico daily si nota bene come giorno dopo giorno i compratori stanno perdendo forza e non riescono più a spingere in alto il prezzo.
Sul 4h ore se la candela chiudera a Pin,avendo effettuato anche un falso breack,mi posizionerò short fino ad 0.68300 con STOP-LOSS sopra i massimi.
Gestirò l'operazione su time-frame 30 minuti,attraverso un trailing-stop.
Idea che è avvalorata dal ribasso che sta avvenendo sull'oro,che è correlato con il dollaro australiano.
Sei d'accordo con questa analisi ?
Fammi sapere nei commenti !
Buon Trading !!!
AUD/USD per ora flatChiaramente l'andamento su questo cross per quanto mi riguarda è palesemente short (per questo cercherò solo segnali ribassisti),finchè non viene superato l'ultimo massimo in area 0.70500.
Settimana scorsa abbiamo avuto un segnale di forza con una pin-bar su un livello di supporto (T.F. settimanale) di conseguenza potremmo rivedere i prezzi in area 0.68620 oppure in area 0.69460,da dove ricercare una continuazione ribassista. (si potrebbe provare un long per prendere il ritracciamento,ma personalmente non lo cercherò (il long).
Le mie zone di attenzione come già detto rimangono 0.68620 e 0.69460,da dove scenderò di time-frame daily o 4h per cercare delle conferme per entrare a mercato.
Per aprire posizioni long attenderò,o chiari segnali di inversione,oppure la rottura dell'ultimo massimo come detto in precedenza.
Sei d'accordo con questa analisi oppure hai un'altra visione ?
Fammi sapere nei commenti !
Buon Trading!!
Cosa Farà AUDUSD da Qui a 7 Giorni?Nei giorni scorsi ho condiviso una mia analisi su NZDUSD.
Quindi, sia dal punto di vista tecnico che quantitativa ho consigliato ingresso Long su questa coppia dal livello di “equilibrio” in area 0,6785.
A chi è dentro ho già consigliato di spostare Stop a Zero nel momento in cui il prezzo ha rotto, confermato e ritestato il livello 0,68 con rottura rialzista.
Ieri, scorrendo le varie coppie di valute che inserisco solitamente in piattaforma (da 5 anni sempre le stesse), mi sono accorto che AUDUSD era rimasto in ritardo rispetto al "cugino" Neozelandese.
Solitamente AUDUSD, per effetto di una natura intrinseca più veloce (essendo produttore anche di Oro e Petrolio), tende a muoversi prima di NZDUSD (che non è produttore di materie prime importanti tanto quanto e quindi tende a seguire piuttosto che a guidare).
Ma non sempre… Come ieri.
Chi avesse seguito il consiglio di entrare Long su rottura, conferma e ritest del livello 0,74 ha sfruttato quindi questo ritardo di risposta di AUDUSD che ha puntualmente recuperato.
NZDUSD aveva registrato dal minimo un +141% di velocità in relazione ad AUDUSD e doveva necessariamente essere recuperato.
Quindi ieri analisi all’interno della quale ho preso in considerazione soltanto:
ANALISI TECNICA PER ENTRARE SUL MIGLIOR LIVELLO DI INGRESSO
COEFFICIENTE DI CORRELAZIONE ALTO E POSITIVO
RITARDO DI RISPOSTA.
Questa mattina però ho voluto analizzare il tutto molto più dettagliatamente dal punto di vista tecnico, consultando i dati che il CME Group ci mette a disposizione e dal punto di vista quantitativo (in relazione all’Ulcer Index sia sul massimo che sul Minimo ovviamente, essendo correlati positivamente, mi aspettavo, come successo dati simili a quelli relativi a NZDUSD).
ANALISI TECNICA
Sul time frame Weekly il prezzo, raggiungendo il minimo il 1 Luglio 2018 (stessa data in cui anche NZDUSD ha registrato un minimo relativo simile a quelli toccati in precedenza) è andato a testare una forte area di supporto che, anche in precedenza, ha spinto su il prezzo.
Sul time frame Daily sono riconoscibili 3 livelli tondi che il prezzo ha tentato di raggiungere più volte.
Dal 2 Luglio si è portato dal minimo in area 0,73 circa (supporto), al livello tondo superiore in area 0,74, per poi testare il livello in area 0,75 (resistenza).
Da giorni ormai sta lateralizzando nell’arco di 200 pips raggiungendo il massimo dal minimo, e viceversa.
Sul time frame orario, ieri (30 Luglio 2017 alle ore 23:00), abbiamo ricevuto la conferma di entrata dopo che il prezzo ha rotto, confermato e ritestato il livello 0,74.
Ottimo setup rialzista simile a quello registrato Venerdì su NZDUSD.
In questi casi si entra a mercato con ordine di natura Stop sul massimo della candela con corpo inferiore al 50%.
PUT/CALL RATIO
Entrambe le operazioni Long sulle oceaniche però non godono di ampio respiro e sono destinate ad essere mantenute sul breve periodo.
La Put/Call Ratio, al contrario dei dati che si registrano su EURUSD (0,92 quindi rialzista) e GBPUSD (1,03 quindi più laterale per ora in attesa dell’aumento potenziale del tasso di interesse), è nettamente ancora a favore di Put.
Con un livello pari a 1,21 (nel rapporto se inferiore alla parità il prezzo sale, se pari il prezzo lateralizza, se superiore alla parità il prezzo scende) non si può auspicare ad operazioni di lungo periodo per adesso.
Gli alti livelli di OI su Put in prossimità del livello tondo 0,73 fanno intuire un potenziale ritorno in questa area almeno.
Un livello importante di OI su Call (minore rispetto alle Put) è in area 0,7450.
ANALISI QUANTITATIVA
Anche l’Analisi Statistica Descrittiva ed Inferenziale “parla la stessa lingua”.
L’Ulcer Index sul Massimo raffigura una repentina impennata dal minimo nei primi giorni di Agosto per registrare un massimo più alto rispetto ai precedenti, da cui, però, è destinato AUDUSD (come il “cugino NZDUSD) a distaccarsi molto in fretta per raggiungere nuovamente i minimi.
AudUsd, fra petrolio e NFPDal punto di vista grafico cominciamo a vedere un triplo minimo ed un testa e spalla non disegnato bene ma che ci sta. Chiaramente dopo il meeting Rba, senza nessun sussulto, a decidere le sorti del cambio saranno il petrolio e sopratutto i dati occupazionali americani. In attesa di un pattern chiaro d'inversione, la mia idea è di un rimbalzo rialzista.
AudUsd, il meeting non cambia la situazione graficaNessuna novità dal meeting della RBA australiana con i tassi d'interesse lasciati al minimo storico e un comunicato abbastanza dovish da parte di Philip Lowe. Tuttavia con un dollaro americano ancora debole, l'attuale livello sul daily, che corrisponde al ritracciamento 61.8 di Fibonacci, potrebbe generare un mini rimbalzo tecnico sfruttando anche la ripresa di petrolio, gas, oro e minerali di ferro in ambito materie prime fortemente correlato con il dollaro aussie