Intesa San Paolo - si avvicinano le resistenzeIntesa San Paolo, come molti bancari, negli ultimi mesi ha fatto registrare delle performances importanti, con l’aiuto dal punto di vista dei fondamentali dell’incremento dei tassi di interesse che ha permesso al sistema bancario di poter avere margini d’intermediazione più elevati.
Ovviamente i mercati se ne sono accorti e nel giro di pochi mesi Intesa sta provando ad arrivare alla soglia dei 3 euro, avvicinandosi anche a dei livelli dove le resistenze sembrano essere abbastanza solide.
Attenzione, non è tutto oro ciò che luccica. Il deterioramento delle prospettive economiche generali, e l’eccessivo incremento dei tassi, potrebbero determinare un aumento del tasso d’insolvenza dei debiti, causando la crescita di Past due ed Npl. Le banche che resisteranno meglio saranno proprio quelle con maggior potenzialità di coverage degli eventi negativi.
Sempre molta attenzione, ricordando che questa fase potrebbe invece essere interessante per poter acquistare obbligazioni bancarie a rendimenti interessanti.
Bancari
UNICREDIT +150%, ORCEL PIÙ DI GHIZZONILONG VISION. Un'upgrade del +150%. La scalata è iniziata quasi un anno fa alla rottura degli € 8,30 un mese prima della sua nomina. Il secondo allungo il titolo l'ha avuto alla rottura dei € 12,80, il giorno in cui ha presentato il suo piano industriale. Andrea Orcel classe '63 il "Cristiano Ronaldo dei banchieri" la sua importa all'azione la sta già dando e siamo solo all'inizio. Senza andare troppo indietro nel tempo, riuscirà a superare Federico Ghizzoni da Piacenza che portò il titolo alla soglia dei 34,50 euro?
Il prossimo ostacolo saranno € 17-18,00, gli altri step sono € 20,30, € 23,80, € 28,55 fino ai max di € 34,494. Non sono prezzi giusti (il prezzo giusto non esiste) ma, sono piuttosto da considerare aree di livelli di prezzo sopra ognuno dei quali il titolo potrebbe ricevere degli ulteriori impulsi rialzisti. Naturalmente non esistono titoli immuni ai ribassi o che salgono in verticale, prevedibile un andamento a zig-zag, come le onde del mare che avanzano, s'infrangono e poi arretrano in un continuo ripetersi all'infinito.
L'importante è governare le onde e restare sempre a galla che poi è la metafora del trading e dell'investitore.
Settore finanziario e nuove operazioniConsiderata la prospettiva d’incremento dei tassi, il settore finanziario nelle ultime sedute è sembrato essere molto tonico e gli screener di mercato hanno offerto diverse opportunità d’ingresso in breakout su movimenti di forza.
Partiamo dall’analisi dell’XLF, ovvero l’ETF settoriale dedicato al settore della finanza. Possiamo notare come le ultime sedute abbiano portato il settore alla rottura dei precedenti massimi. Per poter apprezzare il movimento ho plottato sul grafico il canale di Donchian a 50 sedute. L’ultima candela ha rotto al rialzo il canale, segnale tipicamente Long per chi opera in trend following.
Entrando nel dettaglio del settore, ho selezionato alcuni titoli americani, sui quali valuterò ingresso.
Bank of America.
Dal 3 Gennaio il titolo ha dimostrato forza, con sedute in crescita, accompagnate anche da un gap a testimonianza della convinzione del movimento. Il prezzo si è fermato durante l’ultima seduta appena sopra i precedenti massimi. Attenzione alla soglia psicologica dei 50 dollari che spesso può portare i prezzi ad uno storno. Sotto troverete il grafico.
Operazione impostata:
• Ingresso in area 50,10$
• Stoploss in area 40,60$
• Take profit in area 68,90 $
Popular Bank Inc “BPOP”
Il prezzo ha rotto una struttura rettangolare con volumi importanti, ben sopra la media. Attenzione al livello psicologico 100$.
• Ingresso: 92,30$
• Stoploss: 73,70
• Take profit: 118,98$
Unity Bancorp, INC
Come nei casi precedenti, il titolo rompe una struttura di consolidamento, facendo segnare un nuovo massimo.
• Ingresso: 29,90$
• Stoploss: 24,11$
• Take Profit: 42,00$
Via la carta dagli istituti finanziari ! Per chi ama gli etf questo etf specializzato sulle fintech che stanno attirando non pochi interessi.
Le corporations stanno già LONG su questo settore ma anche gli istituzionali iniziano ad essere parecchio interessati,
Com'è possibile vedere dal chart dall'indicatore Miracle Viewer la proiezione su questo asset è decisamente a rialzo
Ho già una piccola posizione ho deciso di incrementarla
Per i target e i punti di uscita potete seguire i segnali sul sito dell'advisor algoritmico MarketMiracle di cui potrai trovare il link scorrendo scorrendo in basso di seguito a questa pagina.
L'indicatore che vedi nel grafico è Miracle Viewer troverai una spiegazione dettagliata del suo funzionamento sul manuale dell'advisor
Terza operazione settore finanziario: Plumas BancorpNASDAQ:PLBC
Plumas Bancorp è una banca regionale americana, settore che negli ultimi periodi ha performato molto bene.
Il titolo dallo scorso agosto è in una fase di compressione di volatilità, rotta al rialzo nell’ultima settimana, con una long withe candle.
Possiamo notare come rispetto ai ribassi degli ultimi periodi, il titolo abbia tenuto bene, come tutto il suo settore di appartenenza.
Per questa terza operazione, considerata la candela dello scorso venerdì 8 ottobre, valuto ingresso a mercato senza attendere ritracciamenti o nuove strutture.
L’operazione è strutturata con un take profit in area 46, con un beneficio del 30% circa, ed uno stoploss in zona 29,95 - 14% circa.
In questo caso valuto ingresso con size del 3%, prudenza d'obbligo visto il comportamento del titolo in passato e la sottile capitalizzazione.
Seconda operazione settore finanziario: First BankNASDAQ:FRBA
La seconda operazione nel settore finanziario è “First Bank”.
Anche in questo caso si tratta di una banca regionale americana, micro cap.
Da maggio 2021 è in fase laterale, creando l’area di consolidamento evidenziata dal rettangolo. Di recente ha provato a rompere il rettangolo, tuttavia i prezzi si sono fermati in area 15 che rappresenta il massimo storico di quotazione, livello molto sensibile.
Nei prossimi giorni vorrei vedere il titolo rompere il massimo storico con convinzione, tendere ad appoggiarsi in prossimità del livello 15 senza violarlo, cercando poi di proseguire nel trend rialzista, sfruttando la fase positiva del settore finanziario.
Ingresso con ordine limitato in area 15,60 dopo aver verificato la precedente condizione. Stoploss alla base del rettangolo, in area 12,50 (circa il 15%) e presa di profitto in area 21,75 (39%).
Size dell’operazione 2,5% del capitale. Se le condizioni precedenti non sono verificate, non eseguo l’operazione evitando di “inseguire il mercato”.
Intesa san paolo trova nuovi slanci per tentare il balzoIntesa San Paolo sembra non volersi arrestare, sta tentando in questi giorni i superamenti del suo prezzo pre-covid e sembra volerci riuscire davvero.
Ha presentato una trimestrale davvero brillante in cui ha superato le stime degli analisti di ben il 45%.
Ora l'advisor Market Miracle mi segnala un possibile punto di ingresso al prezzo di 2,47 con un target di 3,11 ovvero con una possibile percentuale di profitto del 25,89 %
Non sappiamo ovviamente se questo segnale si avvererà davvero ma di fatto il titolo ha accentuato la sua crescita negli ultimi periodi e sembra davvero essere orientato a rompere il testaspalle con un possibile target proprio al prezzo segnalato dall'advisor.
Non mi lascio sfuggire questa opportunità e prendo subito posizione anche perché tutte le banche stanno vivendo un momento di piena euforia probabilmente perché i grossi investitori stanno pensando a utili in crescita grazie anche alla maggiore circolazione di denaro che ci sarà in seguito alla distribuzione dei fondi europei per il post covid.
Nel grafico mi aspetterei un movimento come quello descritto.. ormai il titolo ha preso un bel momentum e non penso tarderà molto a partire verso il target ( o a precipitare nel vuoto ... speriamo di no :-) )
Questa idea è basata sul segnale generato dall'advisor MarketMiracle di cui potrai trovare il link scorrendo in fondo a questa pagina.
L'advisor genera segnali per il trading basandosi su un analisi dei capitali per cercare di capire le posizioni dei grandi players e comportarsi quindi di conseguenza.
Rotazione settoriale, come si struttura? (seconda parte)Si è parlato molto di rotazione settoriale nelle ultime settimane e questo è un argomento che interessa tutti i protagonisti dei mercati finanziari, che puntualmente registrano la loro asset allocation o ribilanciano i portafogli a seconda di come si muovono i mercati. Essendo la rotazione settoriale una sorte di ponte tra economia reale e mercati finanziari in questo post voglio analizzare dove ci troviamo ora in Italia, in modo da poter riconoscere il contesto economico e i settori che trainano e traineranno(?) il nostro Ftse Mib.
Cominciamo analizzando un punto preciso di partenza ovvero lo shock economico 2020 con la pandemia Covid19, che ha affossato il nostro listino facendogli perdere dall’ultima settimana di febbraio 2020 in tre settimane circa il 37%. Possiamo dunque affermare che lo shock possa essere un punto di partenza da cui i mercati si sono mossi nella ripartenza. C’è da precisare che all’interno dei cicli settoriali si sviluppano altri cicli di breve-medio termine dettati da altri fattori non prettamente legati all’economia reale.
Essendo ad inizio ciclo teoricamente avremmo dovuto vedere come già spiegato il settore bancario, assicurativo, servizi energetici e telecomunicazioni guidare la prima fase di ripresa, e infatti per i primi due è stato proprio così.
Come da previsione il settore bancario grazie anche alla grandissima mole di liquidità parcheggiata nei conti ha registrato un +87% tornando quasi ai livelli pre-pandemici (prendo in considerazione etf settore bancario ITLB). Probabilmente questo è stato il settore migliore assieme a quello assicurativo, ma se vediamo i recuperi delle aziende sul nostro listino principale noteremo come gli unici ad avere ancora spazio per arrivare ai livelli pre-covid siano le utilities e il settore telecomunicazioni. Nella mia visione è propri in questi settori che troveremo opportunità.
Hanno fatto molto bene alcuni titoli legati alla tecnologia, che come sappiamo hanno beneficiato nel 2020 dello stay-at-home lavorativo e studentesco ma ora questi titoli sono vittime di prese di beneficio, dato che il loro P/B è schizzato alle stelle superando spesso il fair value di queste aziende.
Altro fenomeno interessante è l’ottima performance di alcuni titoli ciclici che scontano le riaperture future e sono stati acquistati “ a sconto” a partire da novembre in previsione della ripresa dei consumi.
Altro settore che si è cominciato a muovere in ritardo rispetto ai ciclici è quello industriale che avevo sotto controllo già da gennaio, è che anch'esso si è mosso scontando le riaperture e l'arrivo dei vaccini.
Ricapitolando:
Bancario e assicurativo: mi aspetto ulteriori crescite ma dopo una pausa, consiglio di aspettare per entrare eventualmente su ritracciamententi (investire ora è come prendere un coltello mentre cade).
Utilities: tanti motivi (già spiegati nelle mie analisi) per credere nella loro crescita, da seguire con attenzione.
Telecomunicazioni: anche qui il supporto dato allo sviluppo tecnologico non può che vedere un loro rialzo, ma essendo titoli solitamente molto volatili occorre prudenza.
Ciclici e industriali: da acquistare in debolezza, avranno il loro riscontro nell'economia reale ma i mercati hanno già scontato questo facendo salire i prezzi di non poco.
Tecnologia: per ora short di breve termine, da acquistare una volta passata l'euforia sul tech e con condizioni di ripresa reale economica.
ISP tenta di riprendere fiatoIntesa è uno dei titoli piu scambiati dell'indice e lo deve probabilmente soprattutto all'alta rendita data dal suo dividend yield, oltre al fatto di essere una banca molto nota quindi percepita come solida. Quello che ci si chiede, o almeno che mi chiedo io, in questo momento è: quanto varrebbe realmente se il dividendo non fosse alto o non ci fosse? La domanda non è casuale e avrete capito tutti dove voglio arrivare: Intesa, come altre banche, lo ha sospeso. Il titolo aveva già subito un notevole deprezzamento, soprattutto se teniamo in considerazione la fiducia di cui gode tra gli investitori. Questa fiducia ha limitato l'impatto negativo della notizia sul prezzo, che per ora sembra aver trovato una zona di reazione intorno ad 1.30/37 ma la complessa situazione dell'economia italiana a mio modo di vedere potrebbe durare molto tempo, facendo risentire a lungo dei danni subiti dal rallentamento di molti settori e degli effetti delle manovre che dovranno essere messe in atto. Fare previsioni sull'andamento del settore bancario e assicurativo in un prossimo futuro è tutt'altro che facile, ma non posso fare a meno di pensare che un dividendo alto come quello promesso da ISP potrebbe non essere facile da mantenere e ritengo che una sua eventuale riduzione non sia ancora del tutto scontata dagli investitori, che sembrano investire sul suo ripristino. Molto probabilmente questa verrà ricordata come un'ottima occasione per aggiudicarsi il titolo, ma se un tempo sarebbe stato un prezzo su cui buttarsi a capofitto ora potrebbe necessitare di qualche attenzione in più a livello di money management.
A livello tecnico la situazione sui grafici risulta piuttosto chiara e non penso di dover dire granchè. Il più forte supporto storico ad 1,30 ha frenato la discesa anche in questo caso e penso che non ci siano rischi di crolli molto inferiori ai minimi che siamo stati abituati a vedere. Una delle possibilità "peggiori" penso potrebbe essere la necessità di creare una zona di accumulo ( come nel 2011-13) che necessiterebbe di più tempo prima di rivedere prezzi migliori, anzi che avere reazioni veloci ( 2002, 2009, 2016 ). Nel breve continuerò a monitorare la reazione della mm50 sul 4h che ritengo sempre un buon indicatore di base ma soprattutto l'evolversi della situazione economica e finanziaria. Il doppio minimo in corso è indiscutibile ma potrebbe non essere sufficiente per sostenere la risalita in una situazione in cui i mercati si stanno dimostrando molto emozionali. Riterrei un buon segnale long vedere un accumulo sopra la mm, magari senza gli eccessi che notiamo ultimamente. Insomma, un sano consolidamento che penso fattibilissimo se non dovessero uscire nuove notizie negative. Un retest della tl e del supporto non mi spaventerebbero particolarmente, mentre una sua rottura metterebbe il titolo a dura prova e posticiperebbe il mio acquisto a tempi migliori. TP nell'ordine: 1.7 , 1.9 , retest tl gialla / mm200 .
Come sempre questi post sono da intendere come spunti di riflessione e discussione e non come consigli di investimento. Buon trading
IntesaSanPaolo a breve sotto 2 euro?Con gli scontri tra Governo italiano e Europa potrebbe a breve verificarsi uno scenario di panic selling sull'indice italiano e specialmente sui bancari. Il titolo IntesaSanPaolo è tra i più importanti e seguiti e un ritorno sotto 2 euro significherebbe un incremento della volatilità e trend ribassista su tutto il paniere italiano.
Tecnicamente i primi supporti sono a 1.85 e 1.65.
ISP verso 2.40IntesaSanPaolo ritorna con forza verso la resistenza di 2.37. Il movimento di breve potrebbe essere intenso fino a 2.40.
Da notare che si è formata una divergenza rialzista tra RSI e Prezzi nel grafico Settimanale.
La divergenza coincide sul supporto dinamico settimanale di lungo periodo.
Ichimoku weekly: tendenza ribassista
Ichimoku Daily: tendenza ribassista
RSI: ipervenduto e divergenza al rialzo con i prezzi (minimi crescenti)
Idee di trading
1) trade al rialzo che sfrutta il momentum di rimbalzo fino a 2.40
2) incremento delle posizioni rialziste solo sopra 2.40 con primo obiettivo a 2.75
MB (Mediobanca) in trading rane: triangolo multidayDopo le elezioni del governo ed un mese di maggio particolarmente negativo, dove indicatori tecnici hanno subito una netta configurazione short, Mediobanca al momento si trova in un trading range che puo' essere configurato come un triangolo simmetrico. Tale configurazione è confermata dai volumi particolarmente bassi e influenzati anche dal periodo di borsa in cui ci troviamo.
Ho tracciato due supporti inferiori e due resistenze superiori: le blu sono quelle intermedie mentre le rosse sono quelle piu' importanti. Supporti e resistenze che non sono solo quelle del traingolo odierno ma che trovano conferma anche nella fase di trading range che va da dicembre a marzo 2017.
Questo significa che se il prezzo dovesse rompere al rialzo o al ribasso con un momentum pronunciato una delle due line rosse si possono aprire opportunità long/short. Al momento la situazione rimane neutrale.
Conclusioni:
I traders molto aggressivi e amanti del trading range si puo' tradare all'interno del triangolo
I traders aggressivi possono aspettare che il prezzo tocchi le linee blue e prendere posizione con i dovuti SL e TP settati
I traders moderatamente agressivi possono aspettare la rottura delle linee rosse
I traders conservatori possono aspettare il riallineamento positivo delle medie mobili (entrambe inclinate verso il basso quindi con Coefficiente negativo) o un cross tra MA 50 ed MA 200.
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