PLTR Candela importantissima sul grafico a candele Daily...Ultimo video tecnico della giornata, torniamo su Palantir Technologies e diamo un'occhiata a cosa ci dice la candela ribassista di venerdi scorso 27 Giugno, e in che modo è collegata alla candela che si sta invece sviluppando nella giornata di oggi.
Grazie a tutti per il vostro tempo, buona giornata e buon proseguimento di settimana
Pattern grafici
AMP Amplifon e l'entrata long a 16.77. I target vanno rispettatiBuon lunedi 30 Giugno e bentornati sul canale con un aggiornamento tecnico su Amplifon, in risposta a un utente della Community che in uno dei video precedenti chiedeva come vedessi la situazione del titolo a seguito della recente (minima) correzione.
Spero che il contributo possa essere di interesse comune.
Grazie per l'attenzione e buona serata
NKE Ma che bella è stata la price action di Nike..?Buon lunedi 30 Giugno e bentornati sul canale con un aggiornamento tecnico, a distanza di due mesi, su Nike.
Una price action bellissima, strutture tecniche e punti di supporto e di rimbalzo rispettati alla perfezione, con un'inversione di trend decisa e sostenuta da volumi.
Spero il contributo sia di vostro gradimento e vi ringrazio come sempre per la vostra attenzione
Strategia di analisi del trend dell'oro per prossima settimana:Strategia di analisi del trend dell'oro per la prossima settimana:
1. Interpretazione delle notizie: la politica della Fed e il sentiment del mercato dominano la direzione
✦ Analisi dei fattori chiave:
la situazione in Medio Oriente si è attenuata
la domanda di oro come bene rifugio è diminuita, il che è ribassista per i prezzi dell'oro.
Focus Fed: Indice dei prezzi PCE
Se i dati PCE aumentano → Rafforzano le aspettative di rialzo dei tassi di interesse → I prezzi dell'oro sono sotto pressione
Se la spesa personale è debole → Le aspettative di rialzo dei tassi di interesse rallentano → Rimbalzo favorevole del prezzo dell'oro
Il sentiment attendista degli investitori si intensifica
→ Non c'è panico nel mercato e tende a fluttuare al ribasso piuttosto che a crollare.
2. Analisi tecnica: Dominanza ribassista, prestare attenzione alle aree di supporto chiave
Struttura giornaliera:
la tendenza ribassista è chiara e il sistema delle medie mobili gira al ribasso;
Il prezzo si sta muovendo vicino alla linea inferiore delle bande di Bollinger e si sospetta un ipervenduto a breve termine;
L'area 3280-3295 costituisce una zona di pressione, che non è stata violata dopo numerosi test.
Punti chiave al livello a 4 ore:
Si è chiaramente formato un canale a gradini;
I livelli di supporto si muovono gradualmente verso il basso, un tipico pattern ribassista;
Supporto inferiore: 3270 → 3263 → 3250-3245
Pressione superiore: 3280 → 3300 → 3310
III. Previsioni sull'andamento dell'oro per la prossima settimana
📉 Trend principale: ribassista, a breve termine o in calo
Se scende in area 3245-3250, è prevedibile un rimbalzo tecnico a breve termine; Dopo il rimbalzo, potrebbe bloccarsi nuovamente nell'intervallo 3280-3295, adatto per la vendita allo scoperto;
A meno che non recuperi nettamente sopra 3310, sarà difficile invertire la tendenza al ribasso.
IV. Suggerimenti per la strategia operativa (core)
Vendere sui massimi 3285 - 3295 Stop loss 3310 Target 3255 / 3245 Layout ordini short vicino alla resistenza
Trend bottom-picking 3245 - 3250 Stop loss 3238 Target 3275 / 3280 Atteso rimbalzo ipervenduto, provare ad acquistare long con una posizione leggera
Vendita allo scoperto aggressiva vicino a 3310 Stop loss sopra 3336 Target 3280 / 3263 Livello di resistenza di conversione massimo e minimo, se il test non viene rotto, andare short
V. Riepilogo e prospettive
✅ Conclusione: la prossima settimana, il trend dell'oro sarà ancora "high-short come principale e low-long come ausiliario", concentrandosi sul gioco tra il supporto di 3250 e il livello di pressione di 3295.
L'oro non ha ancora rotto la struttura short e il calo inerziale dopo la rottura di 3295 continuerà. Si consiglia ai trader di evitare di inseguire alti e bassi, di implementare rigorosamente gli stop loss e di rimanere flessibili.
Strategia di analisi del trend dell'oro per prossima settimana:Strategia di analisi del trend dell'oro per la prossima settimana:
1. Interpretazione delle notizie: la politica della Fed e il sentiment del mercato dominano la direzione
✦ Analisi dei fattori chiave:
la situazione in Medio Oriente si è attenuata
la domanda di oro come bene rifugio è diminuita, il che è ribassista per i prezzi dell'oro.
Focus Fed: Indice dei prezzi PCE
Se i dati PCE aumentano → Rafforzano le aspettative di rialzo dei tassi di interesse → I prezzi dell'oro sono sotto pressione
Se la spesa personale è debole → Le aspettative di rialzo dei tassi di interesse rallentano → Rimbalzo favorevole del prezzo dell'oro
Il sentiment attendista degli investitori si intensifica
→ Non c'è panico nel mercato e tende a fluttuare al ribasso piuttosto che a crollare.
2. Analisi tecnica: Dominanza ribassista, prestare attenzione alle aree di supporto chiave
Struttura giornaliera:
la tendenza ribassista è chiara e il sistema delle medie mobili gira al ribasso;
Il prezzo si sta muovendo vicino alla linea inferiore delle bande di Bollinger e si sospetta un ipervenduto a breve termine;
L'area 3280-3295 costituisce una zona di pressione, che non è stata violata dopo numerosi test.
Punti chiave al livello a 4 ore:
Si è chiaramente formato un canale a gradini;
I livelli di supporto si muovono gradualmente verso il basso, un tipico pattern ribassista;
Supporto inferiore: 3270 → 3263 → 3250-3245
Pressione superiore: 3280 → 3300 → 3310
III. Previsioni sull'andamento dell'oro per la prossima settimana
📉 Trend principale: ribassista, a breve termine o in calo
Se scende in area 3245-3250, è prevedibile un rimbalzo tecnico a breve termine; Dopo il rimbalzo, potrebbe bloccarsi nuovamente nell'intervallo 3280-3295, adatto per la vendita allo scoperto;
A meno che non recuperi nettamente sopra 3310, sarà difficile invertire la tendenza al ribasso.
IV. Suggerimenti per la strategia operativa (core)
Vendere sui massimi 3285 - 3295 Stop loss 3310 Target 3255 / 3245 Layout ordini short vicino alla resistenza
Trend bottom-picking 3245 - 3250 Stop loss 3238 Target 3275 / 3280 Atteso rimbalzo ipervenduto, provare ad acquistare long con una posizione leggera
Vendita allo scoperto aggressiva vicino a 3310 Stop loss sopra 3336 Target 3280 / 3263 Livello di resistenza di conversione massimo e minimo, se il test non viene rotto, andare short
V. Riepilogo e prospettive
✅ Conclusione: la prossima settimana, il trend dell'oro sarà ancora "high-short come principale e low-long come ausiliario", concentrandosi sul gioco tra il supporto di 3250 e il livello di pressione di 3295.
L'oro non ha ancora rotto la struttura short e il calo inerziale dopo la rottura di 3295 continuerà. Si consiglia ai trader di evitare di inseguire alti e bassi, di implementare rigorosamente gli stop loss e di rimanere flessibili.
Continuare a vendere oro sotto i 3300Continuare a vendere oro sotto i 3300
I prezzi dell'oro sono scesi al minimo delle ultime quattro settimane, ma hanno registrato un leggero rimbalzo.
Oro spot: il minimo odierno ha toccato i 3247 dollari l'oncia (il minimo dal 29 maggio), per poi rimbalzare a 3296 dollari l'oncia.
L'avversione al rischio si è raffreddata, l'allentamento degli scambi commerciali ha frenato i prezzi dell'oro.
Allentamento degli scambi commerciali tra Stati Uniti e Cina: Cina e Stati Uniti hanno raggiunto un accordo sulle esportazioni di terre rare, stimolando il mercato azionario (S&P 500 e Nasdaq hanno raggiunto nuovi massimi), indebolendo la domanda di oro come bene rifugio.
Accordo fiscale del G7: ridurre l'incertezza politica globale, ridurre ulteriormente i prezzi dell'oro.
Trump ha interrotto i negoziati commerciali con il Canada e ha minacciato di imporre dazi, il che ha temporaneamente aumentato l'avversione al rischio.
Le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed sono aumentate, ma le dichiarazioni aggressive a breve termine hanno generato pressioni.
Il mercato prevede una probabilità del 92,5% di un taglio dei tassi a settembre (65-75 punti base per l'intero anno), ma Powell ha affermato che l'impatto dei dazi deve essere atteso e valutato, e la probabilità di un taglio dei tassi a luglio è solo del 20%.
Trump ha dichiarato che nominerà un presidente della Fed "disposto a tagliare i tassi", aggravando l'incertezza politica.
Rimangono i rischi geopolitici.
Situazione iraniana: la minaccia di Trump di "bombardare di nuovo l'Iran" e di abbandonare l'allentamento delle sanzioni ha temporaneamente sostenuto i prezzi dell'oro.
Il conflitto russo-ucraino continua, ma il mercato ha parzialmente digerito il rischio.
Livelli chiave di supporto e resistenza tecnica
Supporto:
$ 3.250 (
$ 3.200 (se superata, potrebbe scendere a $ 3.120)
Resistenza:
$ 3.280-3.290 (linea di scollatura testa e spalle sul grafico a 4 ore).
$ 3.306-3.322 (se superata, potrebbe rimbalzare ulteriormente).
Rischi al ribasso:
L'ottimismo commerciale (guerra commerciale USA-Cina, accordo del G7) potrebbe continuare a sopprimere la domanda di beni rifugio.
Se i dati sull'occupazione non agricola saranno solidi questa settimana (pubblicati giovedì), potrebbero far salire il dollaro e deprimere ulteriormente i prezzi dell'oro.
Supporto al rialzo:
I rischi geopolitici (Iran, conflitto Russia-Ucraina) potrebbero innescare acquisti di beni rifugio.
Le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed forniscono ancora un supporto a lungo termine per l'oro.
Variabili chiave:
9 luglio. La scadenza per i negoziati sui dazi statunitensi è il 15 luglio. In assenza di un consenso Una volta raggiunto, potrebbe innescare un'avversione al rischio sul mercato.
Segnale di politica monetaria della Fed: se i dati economici sono deboli, le aspettative di tagli dei tassi potrebbero far risalire i prezzi dell'oro.
Pattern tecnico:
Se i prezzi dell'oro si mantengono sui 3.250 dollari, potrebbe rimbalzare a 3.330-3.350 dollari.
Se scende sotto i 3.250/3.200 dollari, potrebbe scendere a 3.120 dollari.
Trader a breve termine: prestate attenzione allo sfondamento del range 3.245-3.280 dollari. Se rimbalza intorno ai 3.300 dollari, potete considerare di andare short sui rally. Se scende sotto i 3.245 dollari, potrebbe accelerare al ribasso.
EUR/USD verso un’inversione di tendenza?ANALISI MACROECONOMICA
Negli ultimi sei giorni lo scenario macroeconomico globale è stato segnato da segnali contrastanti tra speranze di ripresa e timori ancora ben presenti, soprattutto sul fronte inflazionistico e geopolitico. Tra Stati Uniti, Europa e Medio Oriente, il mondo continua a muoversi su un equilibrio fragile, dove ogni decisione politica o militare ha effetti a catena sui mercati finanziari, sulle valute e sul costo della vita.
Partiamo dagli Stati Uniti, dove la Federal Reserve ha mantenuto i tassi di interesse invariati, ma con un tono sempre più cauto. L’ultimo dato sul PCE (il parametro preferito dalla Fed per misurare l’inflazione) ha mostrato una crescita al 2,7% annuo – un valore superiore alle attese, segnalando che l’inflazione, pur in calo rispetto ai picchi del 2022, non è ancora del tutto sotto controllo. Questo raffredda le aspettative di un taglio dei tassi nel breve termine, anche se i mercati continuano a sperarci.Nel frattempo gli indici americani, spinti anche da nuovi accordi commerciali con la Cina, hanno raggiunto nuovi massimi storici, guidati dai titoli tecnologici e dal settore AI.
Anche in Europa c’è fermento. L’Unione Europea sta valutando di ridurre i dazi sulle importazioni degli Stati Uniti. Bruxelles sta considerando quindi una riduzione mirata dei dazi su alcuni bene statunitensi come gesto diplomatico verso la nuova amminstazione Trump e soprattutto per evitare ulteriori tensioni commerciali e poter quindi preservare i rapporti transatlantici. Mentre per quanto riguarda l’inflazione nell’Eurozona sta lentamente convergendo verso il target del 2%, ma la crescita resta fiacca, soprattutto in Germania e Italia. L’euro si è rafforzato contro il dollaro, spinto da questa divergenza di politica monetaria.
Nel frattempo, le materie prime hanno avuto movimenti interessanti: il petrolio ha perso terreno negli ultimi giorni, nonostante il contesto geopolitico complesso, mentre metalli come rame e nichel hanno registrato un rimbalzo grazie alla domanda industriale. E qui entra in gioco la questione più delicata del momento: la guerra in Medio Oriente.
Negli ultimi giorni, infatti, si è assistito a una nuova escalation tra Israele e Hezbollah, con bombardamenti reciproci al confine nord tra Israele e Libano. Il rischio che il conflitto si allarghi a una guerra regionale è tornato concreto. Gli Stati Uniti hanno rafforzato la loro presenza navale nel Mediterraneo orientale. L’impatto sui mercati per ora è stato contenuto, ma resta una variabile chiave: se il conflitto dovesse coinvolgere anche altri attori regionali o minacciare le rotte del petrolio nel Golfo Persico, potremmo assistere a una nuova impennata dei prezzi energetici.
In sintesi, il mondo resta in bilico tra dati macro positivi e fattori di rischio latenti. Il clima sui mercati è ancora ottimista, ma lo sguardo è sempre più attento alle tensioni globali e all’eventuale impatto che potrebbero avere su inflazione, crescita e stabilità finanziaria.
Questa si tratta di un’analisi informativa e non rappresenta alcun consiglio finanziario. Ogni investitore deve valutare le proprie entrate sul mercato in base al rischio e deve tener presente che tradare CFD può comportare la perdita di denaro.
ANALISI TECNICA
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, questa settimana andremo ad analizzare la situazione su EURUSD. Possiamo notare come ci sia stata una fortissima spinta al rialzo passando dall’apertura settimanale a 1.14000 e chiudendo la settimana con un prezzo massimo raggiunto di 1.17500, a conferma di una certa debolezza da parte del dollaro ed una forza non indifferente da parte dell’euro. Cosa possiamo aspettarci per le prossime settimane? Potremmo assistere ad una possibile discesa?
Al momento non abbiamo alcun tipo di conferma, e valutando anche il VWAP, ovvero la media ponderata dei volumi rispetto al prezzo, se teniamo presente l’ultimo swing di riferimento possiamo notare come il prezzo abbia sostato per parecchio tempo al di sopra dei volumi, per poi chiudere la giornata all’interno dell’ultima banda (rossa).
Se ci fossero le dovute conferme, potremmo valutare un possibile movimento al ribasso verso una qualche tipo di zona di acquisto più sostenibile, quale potrebbe essere la zona in corrispondenza della banda inferiore del VWAP, intorno a 1.16200/1.16300
Inoltre con il Volume Profile, possiamo notare come il POC (Point of Control) ovvero la zona a più scambio di volumi, sia proprio intorno all’area di 1.16200, zona da attenzionare nel caso in cui dovesse il prezzo arrivarci.
Sarà sicuramente importante avere le dovute conferme prima di entrare a mercato, anche in base alla propria strategia. Questa si tratta di una semplice analisi tecnica e che non fornisce alcun consiglio finanziario. Ogni trader deve effettuare le proprie valutazioni prima di effettuare un investimento, dato che il mercato è rischioso causa volatilità e tradare CFD può comportare la perdita di denaro.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
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Che settimana fantastica per Bitcoin!
Come potete vedere, la nostra strategia e la precisione delle analisi nelle ultime due settimane sono prossime al 100%.
In particolare, il trend degli ultimi due giorni è esattamente lo stesso del grafico della mia idea precedente!
Inoltre, Jerome Powell, Presidente della Federal Reserve statunitense, è stato "sotto i riflettori" per due giorni consecutivi. Questa volta, di fronte alla Commissione Bancaria, Edilizia e Affari Urbani del Senato degli Stati Uniti, ha ammesso che le criptovalute non sono più un settore speculativo da evitare, ma un'innovazione promettente, "matura" e "che sta diventando sempre più mainstream". Dopo la diffusione della notizia, il mercato delle criptovalute in generale è leggermente aumentato dello 0,10% e Bitcoin è cresciuto dell'1,38%, raggiungendo i 108.000 dollari nelle prime fasi di trading.
"Il cambiamento è che, se si guarda indietro, si tratta di qualche anno fa, un periodo di fallimenti e frodi di alto profilo", ha spiegato Powell. "Cosa è successo? Il settore sta maturando, la nostra comprensione sta migliorando e, in un certo senso, sta diventando più diffuso."
Le dichiarazioni di Powell non sono l'unica ragione della performance positiva di Bitcoin oggi, ma hanno sicuramente contribuito. Al momento della pubblicazione del report, Bitcoin era scambiato tra $ 105.359,97 e $ 108.168,40, con il prezzo attuale di $ 107.364,36, in rialzo dell'1,25% rispetto a ieri e del 3,05% rispetto alla scorsa settimana. Tuttavia, nonostante lo slancio rialzista, il volume degli scambi è diminuito del 14,25%, attestandosi a $ 51,05 miliardi.
La capitalizzazione di mercato totale di Bitcoin è salita a $ 2,13 trilioni, con un aumento dell'1,39% rispetto a ieri. La dominance di BTC è salita al 65,72%, con un aumento significativo dello 0,71%, il livello più alto da gennaio 2021.
I dati del mercato dei future hanno mostrato che l'open interest totale di BTC è aumentato del 4,85% a 73,31 miliardi di dollari, secondo i dati di Coinglass. I mercati dei derivati hanno dipinto un quadro rialzista positivo nelle ultime 24 ore. Sono state liquidate posizioni in Bitcoin per circa 71,39 milioni di dollari. Le liquidazioni short hanno raggiunto un totale di 60,46 milioni di dollari, mentre le liquidazioni long sono state relativamente contenute, attestandosi a 10,93 milioni di dollari.
Bitcoin supera i 110.000 dollari.
Bitcoin si trova attualmente in un intervallo di consolidamento ristretto ma significativo, in un contesto rialzista più ampio.
Nel medio termine, il grafico BTC/USD a 4 ore mostra una struttura a bandiera rialzista con un trend rialzista complessivamente lento. La candela di breakout vicino al livello di 108.358 dollari e un significativo aumento dei volumi suggeriscono una crescente fiducia degli acquirenti. Un nuovo test riuscito dell'area tra 107.000 e 107.500 dollari potrebbe offrire un'opportunità di ingresso a basso rischio per posizioni rialziste. Al contrario, una rottura prolungata al di sotto di 106.800 dollari invaliderebbe la struttura a breve termine e giustificherebbe una rivalutazione del bias direzionale.
Nel grafico a 1 ora, Bitcoin sta dimostrando un momentum a breve termine attraverso un consolidamento ristretto e un successivo rapido movimento al rialzo. La conferma del volume durante la recente candela verde convalida un breakout rialzista che sembra provenire da una zona di accumulo. I trader che desiderano trarre vantaggio da questa configurazione potrebbero considerare un ingresso in pullback nell'intervallo tra $ 107.700 e $ 108.000. Soprattutto se accompagnato da un aumento del volume sell-side, sarebbe opportuno considerare l'impostazione di uno stop loss protettivo al di sotto di $ 107.200.
Conclusione rialzista:
Dato che tutte le principali medie mobili sono in modalità acquisto, insieme ai segnali rialzisti provenienti dal momentum (10) e dalla convergenza divergente della media mobile (MACD), la struttura tecnica dei grafici a 1 ora, a 4 ore e giornalieri supporta la continuazione del trend rialzista. Una rottura sopra i $ 110.000 con un volume elevato può confermare la dominanza rialzista e aprire la strada a nuovi massimi.
Analisi Pattern Ribassista su GBP/USD Analisi Pattern Ribassista su GBP/USD 🔻🦈
Il grafico mostra la formazione di un pattern armonico ribassista (probabilmente un Gartley), completo in prossimità della zona di resistenza chiave attorno a 1.3736, già testata e respinta più volte (frecce rosse).
🔍 Punti Chiave:
📌 Il pattern armonico indica una possibile zona di inversione ribassista.
🔺 Più rifiuti nella zona 1.3730–1.3780 evidenziano una forte pressione di vendita.
📉 La rottura della trendline ascendente conferma un cambiamento strutturale nel mercato.
🟠 I cerchi arancioni evidenziano aree di reazione storica — zone di alta liquidità che fungono da supporto/resistenza.
🎯 Obiettivo al ribasso fissato a 1.35124, in corrispondenza con un'importante area di supporto e il completamento del pattern.
📊 Conclusione:
GBP/USD mostra segnali chiari di una possibile inversione ribassista con un target proiettato verso 1.3512. Una rottura sotto 1.3650 rafforzerebbe ulteriormente lo scenario short.
🚨 Nota Operativa:
Attendere conferme con candele ribassiste decise e aumento di volume prima di entrare in posizione short. Posizionare lo stop loss sopra 1.3780 per una gestione del rischio efficace.
SPX ha sovraperformato con forza, mostrando un rally settimanaleAnalisi su timeframe 1W
SPX ha sovraperformato con forza, mostrando un rally settimanale sostenuto da compressione della volatilità implicita (VIX in caduta) e Put/Call Ratio ancora elevato. Questa configurazione indica che, pur in un contesto risk-on, gli operatori mantengono coperture attive. Il calo dello SKEW rafforza la sensazione di fiducia crescente nei confronti del trend, con minor domanda di protezione estrema.
Tutte le medie esponenziali sono correttamente ordinate in trend rialzista, con distanze crescenti che indicano slancio. La VWMA20 è stata superata con decisione. Il prezzo si mantiene sopra VWAP e al di sopra della banda superiore di congestione di breve. L’ADX in salita verso la soglia di 20 suggerisce che il trend rialzista sta diventando strutturale. La variazione settimanale positiva rafforza il momentum di fondo.
La volatilità (ATR) è in fase espansiva, coerente con un trend in sviluppo. Il volume settimanale supera abbondantemente la media, con un BuyVolume del 94%. Il CMF positivo e stabile segnala l’ingresso costante di flussi in acquisto. Il Delta Volume fortemente positivo suggerisce che il movimento è supportato da reale domanda. Il contesto è solidamente bullish.
Il sentiment è virato fortemente verso un bias risk-on. Il crollo del VIX indica che la percezione del rischio è in netto calo. Il SKEW resta elevato ma in discesa, segnalando che la domanda di protezione da tail-risk persiste ma si sta riducendo. Il PCR sopra 1,70 dimostra che le coperture restano alte, a conferma della natura "murata" del trend attuale.
Livelli chiave con valutazione Swing Trading
Supporto 1 : 6016
Supporto 2 : 5.829,54
Resistenza 1 : 6.320,37
Resistenza 2 : 6.400
Strategia Swing:
LONG :
TP1: 6.293 (BB upper)
TP2: 6.400 (estensione psicologica)
TP3: 6.520 (proiezione 2x ATR)
SL1: 5.821 (Punto Inversione)
SL2: 5.730 (VWMA20)
Trailing Stop: attivo dopo +1,5%, con soglia -1,5% dal massimo relativo
SHORT :
Attivabile solo in caso di chiusura settimanale sotto EMA20 (5.829) con CMF < 0 e volumi inferiori alla media (14,36B)
TP1: 5.730 (VWMA20)
TP2: 5.550 (Leading Span B)
TP3: 5.370 (EMA100)
SL1: 5.950 (massimo candela bearish di rottura)
SL2: 6.100 (VWAP)
Trailing Stop: attivo sotto -1,5% dal massimo post-inversione
Conferma consigliata: MACD incrocio ribassista imminente oppure AO in flessione
No Trade Zone:
Tra 6.101 e 6.230: congestione post-breakout → necessita breakout validato.
Probabilità di successo LONG: 60%
Probabilità consolidamento tecnico breve: 20%
Probabilità inversione ribassista: 20%
SINTESI
L’analisi del sentiment implicito rivela un’importante dicotomia. Il Put/Call Ratio su SPY ha chiuso a 2,20, livelli estremamente elevati e in crescita costante durante tutta la settimana. Questo segnale è ancora più estremo di quello visto su SPX (PCR 1,74), e mostra come gli operatori stiano continuando a coprirsi in modo aggressivo, nonostante il rialzo.
In sintesi, il rally è reale, ma non è creduto dal mercato: gli operatori professionali stanno probabilmente accompagnando il trend con posizioni protette o di breve durata. Ciò conferisce validità alla strategia LONG con trailing stop, ma legittima anche una strategia SHORT alternativa, qualora si verificasse un rientro sotto 6016 (massimo storico), configurando una bull trap.
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi tecnica si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
dazi stabili, riduzione dell'impatto sul prezzo dell'orodazi stabili, riduzione dell'impatto sul prezzo dell'oro
⭐️INFORMAZIONI SULL'ORO:
Venerdì i prezzi dell'oro sono crollati di oltre l'1,5%, con il rafforzamento della propensione al rischio, alimentato da una combinazione di sviluppi geopolitici ed economici positivi. L'allentamento delle tensioni tra Israele e Iran, l'accordo commerciale formale tra Stati Uniti e Cina e i continui sforzi di Washington per stipulare nuovi accordi commerciali con i partner globali hanno sollevato il sentiment del mercato, frenando la domanda di beni rifugio come i lingotti.
Al momento della stesura di questo articolo, la coppia XAU/USD si attesta a 3.274 dollari, dopo aver recuperato da un precedente massimo di 3.328 dollari. Giovedì, la Casa Bianca ha confermato la firma di un atteso patto commerciale con la Cina, che sancisce la fine ufficiale della protratta guerra commerciale. Il Segretario al Commercio statunitense Howard Lutnick ha anche indicato che ulteriori accordi potrebbero essere finalizzati prima della scadenza del 9 luglio.
⭐️Commenti personali:
Le informazioni sui negoziati sui dazi stanno gradualmente diventando stabili e favorevoli. Le informazioni sull'inflazione mostrano segnali di aumento; l'aumento del dxy rappresenta anche una pressione temporanea che sta causando il ritorno del prezzo dell'oro al livello di 3200.
🔥 Tecnicamente:
In base alle aree di resistenza e supporto del prezzo dell'oro secondo il frame H4, identifica le seguenti aree chiave importanti:
Resistenza: $3307, $3348, $3390
Supporto: $3248, $3202
BTCUSDBTC crolla sotto quota 100.000, rimbalza e testa la zona short a 109.500
BTC è sceso sotto la soglia dei 100.000 🔻 prima di rimbalzare vicino a 98.000 🔺, un movimento legato alla debolezza del DXY e all'allentamento delle tensioni geopolitiche. Ora a sfidare quota 110.000 🔼, incontra una forte resistenza a 109.500. I primi test a 110.000 spesso innescano pullback, rendendo le posizioni short la strategia preferita qui 📉.
🚀 Vendita a 108.500 - 107.500
🚀 TP 106.500 - 105.500
Tecnico DXY: Strategia Rialzista da 97.000 a 98.201Zona di Entrata (Entry Point):
Compresa tra 97.000 e 97.054
Area di supporto cruciale da cui si prevede un possibile rimbalzo rialzista.
🛑 Stop Loss:
Posizionato a 96.930
Serve a proteggere il capitale in caso di rottura del supporto.
📈 Zona di Resistenza:
Tra 97.419 e 97.465
Livello da superare per confermare la continuazione del movimento rialzista.
🎯 Obiettivo (Target Point):
98.201 – 98.206
Obiettivo finale della strategia EA, con un potenziale rialzo di circa 1.17%.
📉 Livello Chiave Intermedio:
97.200
Prezzo attuale attorno al quale il mercato sta consolidando. Livello importante per valutare la direzione futura.
🧠 Sintesi della Strategia:
Si prevede un possibile movimento rialzista dal livello di entrata fino all'obiettivo in area 98.200.
La validità della strategia dipende dal mantenimento del supporto e dalla rottura della resistenza.
Breakout or Rejection Ahead?At the moment, we are observing a test of the upper trendline, which has previously acted as strong resistance. This setup suggests two possible scenarios:
🔹 Bullish Breakout:
If the price manages to break above the channel with volume confirmation and retests the trendline as support, this could signal a trend reversal and open room for a strong upward movement.
🔹 Bearish Rejection:
If the price gets rejected at this level, we could see a continuation of the bearish trend within the channel, potentially targeting the lower boundary once again.
Now the question is: how to profit in both scenarios?
I am entering a short position, if the price breaks out of the descending channel and the upper trendline (previous resistance) is successfully retested as support, I will reverse my position from short to long.
Write in the comments how you would approach this setup 😊
Trend dell'oro la prossima settimanaTrend dell'oro la prossima settimana: le posizioni corte sono dominanti, le posizioni lunghe sono secondarie
(29 giugno 2025)
Analisi della situazione attuale del mercato e dei livelli chiave dei prezzi:
Il mercato dell'oro è completamente entrato nella fase dominata dalle posizioni corte e il pattern tecnico mostra un tipico trend ribassista.
Questa settimana, il mercato è rimbalzato a soli 3.321 dollari prima di continuare a scendere, sfondando la barriera psicologica di 3.300, il livello di supporto tecnico di 3.280 e la linea di tendenza giornaliera, formando un canale discendente standard.
Il prezzo attuale sta testando l'area di supporto chiave di 3.250-3.270.
Sistema di medie mobili: la media mobile a 50 giorni (3.325) e la media mobile a 200 giorni (3.288) hanno formato un death cross e il prezzo ha continuato a scendere al di sotto di tutte le principali medie mobili.
Caratteristiche del volume di trading: Quando i future sull'oro del COMEX sono scesi sotto i 3.300 punti, il volume di trading è aumentato al 180% della media giornaliera, indicando un aumento delle posizioni corte.
Struttura delle posizioni: I dati della CFTC hanno mostrato che le posizioni lunghe nette speculative sono scese al livello più basso degli ultimi 12 mesi.
Un singolo ordine di acquisto di oltre 5.000 lotti (circa 160 milioni di dollari USA) è apparso nell'area dei 3270.
Strategia operativa per la prossima settimana:
Scenario 1: il livello di supporto dei 3270 è efficace (probabilità 40%)
Obiettivo di rimbalzo: 3295 punti (intraday) → 3313 punti (intraweek)
Suggerimento operativo:
I radicali possono provare ad andare long con una posizione leggera a 3268-3272 punti. (Stop loss 3258)
I conservatori attendono una rottura di 3285, per poi tornare a 3278 per il follow-up
Tutti gli ordini long vengono chiusi in lotti sopra 3310
Scenario 2: Rottura diretta (probabilità 55%)
Obiettivo al ribasso: 3250→3232 (minimo di aprile)→barriera psicologica di 3200
Strategia operativa:
Gli ordini short al prezzo corrente possono essere mantenuti a 3250 per chiudere metà della posizione
Rimbalzo a 3285-3290 per aumentare le posizioni short (stop loss 3303)
Dopo la rottura di 3250, essere cauti nell'inseguire le posizioni short (per evitare la copertura delle posizioni short a breve termine)
Scenario 3: Oscillazione di range (probabilità 5%)
Intervallo di volatilità: 3270-3295
Event-driven Strategia:
Focus sul PMI manifatturiero ISM del 1° luglio (ore 22:00 ora di Pechino)
Discorsi dei funzionari della Fed (in particolare il discorso di Williams alle 09:30 del 2 luglio)
Analisi del flusso di ordini istituzionali:
Al di sotto di 3270 sono presenti ordini stop-loss per un valore di circa 320 milioni di dollari
Sopra 3300, ci sono circa 280 milioni di dollari di ordini di vendita (principalmente provenienti da strategie CTA)
Consigli speciali per il controllo del rischio
Rischio di liquidità: la liquidità del mercato potrebbe subire un brusco calo prima della festività dell'Indipendenza del 4 luglio negli Stati Uniti
Rischio di improvvisi cambiamenti di politica monetaria: potrebbero esserci modifiche all'accordo di cessate il fuoco tra Russia e Ucraina
Trappole tecniche:
Attenzione alla "falsa svolta" che potrebbe verificarsi in area 3270
Si noti l'indebolimento della correlazione a breve termine tra i rendimenti dei titoli del Tesoro USA e l'oro
Nell'attuale contesto di mercato, si raccomanda di adottare la strategia di trading "principalmente short e secondaria long" Strategia.
Per i trader a breve termine, l'opportunità di rimbalzo nell'area 3270 merita di essere sfruttata con una posizione leggera;
Gli investitori a medio termine dovrebbero rimanere pazienti e attendere segnali di inversione più chiari o margini di sicurezza più bassi.
Un'analisi panoramica del mercato dell'oro a giugno: un'interpretazione approfondita della geopolitica, della politica monetaria e dell'andamento dei prezzi.
L'attuale mercato dell'oro si trova a un punto di svolta critico, con molteplici fattori che si intrecciano e influenzano le fluttuazioni a breve termine e le tendenze a lungo termine dei prezzi dell'oro.
Al 29 giugno 2025, il prezzo internazionale dell'oro ha subito violente oscillazioni, scendendo dal massimo di inizio mese a un minimo nelle ultime quattro settimane, e il sentiment del mercato è passato dall'ottimismo alla cautela. Questo articolo analizzerà in modo completo le ultime dinamiche del mercato dell'oro, analizzerà approfonditamente l'impatto dei rischi geopolitici, la direzione della politica monetaria della Federal Reserve, la situazione economica globale e i fattori tecnici sui prezzi dell'oro, e analizzerà il possibile andamento futuro del mercato dell'oro, fornendo agli investitori una prospettiva di mercato completa e raccomandazioni strategiche.
Ultime tendenze del prezzo dell'oro e panoramica del mercato:
A giugno 2025, il mercato internazionale dell'oro ha registrato significative fluttuazioni di prezzo, mostrando una tendenza "prima al rialzo e poi al ribasso". Alla chiusura del 28 giugno, il prezzo spot dell'oro era di 3273,11 dollari l'oncia, in calo dell'1,64% rispetto al giorno di negoziazione precedente, raggiungendo il livello più basso da dicembre 2024;
I molteplici fattori che hanno portato al crollo dei prezzi dell'oro includono:
Il rafforzamento dei segnali aggressivi della Federal Reserve, l'attenuazione dei rischi geopolitici e l'intensificazione delle vendite tecniche. L'indice PCE core statunitense, pubblicato il 27 giugno, è cresciuto del 2,8% su base annua, superando le aspettative del mercato. Diversi funzionari della Fed hanno dichiarato pubblicamente che "i tassi di interesse potrebbero essere aumentati di altri 50 punti base quest'anno", facendo impennare l'indice del dollaro USA a 107,5, con un conseguente forte calo dell'oro.
Contemporaneamente, le due parti del conflitto russo-ucraino hanno raggiunto un accordo di cessate il fuoco graduale il 25 giugno, e la domanda di avversione al rischio del mercato è diminuita drasticamente, mentre le partecipazioni in ETF sull'oro sono diminuite di 42 tonnellate in una sola settimana.
Tecnicamente, il prezzo dell'oro è sceso al di sotto del livello chiave di 3.400 dollari, innescando una liquidazione su larga scala del trading algoritmico. Il volume di scambi dei future sull'oro sul New York Mercantile Exchange (COMEX) è triplicato rispetto al normale giorno, aggravando ulteriormente la tendenza al ribasso. Dal punto di vista della struttura del mercato, l'attuale mercato dell'oro mostra evidenti caratteristiche di differenziazione:
Da un lato, investitori istituzionali come il gigante degli hedge fund Bridgewater Fund sono stati esposti a ridurre le proprie partecipazioni in ETF sull'oro di oltre il 30% e ad aumentare quelle in titoli del Tesoro statunitensi;
Dall'altro lato, Goldman Sachs ha abbassato il suo obiettivo di prezzo dell'oro a tre mesi da 3.600 a 3.100 dollari, sostenendo che "il ciclo rialzista dei tassi di interesse reali non si è ancora concluso". Questo cambiamento nel comportamento istituzionale riflette le aspettative pessimistiche del mercato sulle prospettive a breve termine dell'oro.
È importante notare che, nonostante la debolezza a breve termine, permangono fattori di supporto a lungo termine per l'oro.
La domanda di acquisto di oro da parte delle banche centrali globali è aumentata del 18% su base annua nel primo trimestre del 2025. Le banche centrali dei mercati emergenti come Cina e India hanno continuato ad aumentare le proprie partecipazioni in oro per diversificare i rischi legati alle riserve valutarie. In termini di domanda fisica, la stagione dei matrimoni tra Cina e India (giugno-agosto) e il picco di consumo previsto per ottobre, la domanda di gioielli in oro ha rappresentato oltre il 45% della domanda totale globale e il consumo di oro in Cina nel 2025 potrebbe superare le 1.200 tonnellate (con un aumento dell'8% su base annua).
Questa resilienza dei fondamentali di domanda e offerta fornisce un potenziale supporto ai prezzi dell'oro.
L'impatto dei rischi geopolitici sul mercato dell'oro
I fattori geopolitici sono sempre stati una variabile importante che influenza i prezzi dell'oro. I cambiamenti nell'assetto geopolitico globale a giugno 2025 hanno avuto un impatto significativo sul mercato dell'oro.
Le forti fluttuazioni dei prezzi dell'oro di questo mese sono strettamente correlate all'evoluzione di eventi geopolitici come la situazione in Medio Oriente e il conflitto tra Russia e Ucraina. Questi eventi influenzano direttamente l'intensità della domanda di oro come "bene rifugio", modificando il sentiment di avversione al rischio del mercato.
La situazione in Medio Oriente ha vissuto una transizione dalla tensione alla distensione questo mese, diventando un fattore chiave dell'aumento e della diminuzione dei prezzi dell'oro.
All'inizio di giugno, le preoccupazioni per l'escalation del conflitto tra Israele e Iran hanno spinto il prezzo dell'oro a 3.415 dollari l'oncia.
I dati di mercato mostrano che per ogni aumento di 10 punti nell'indice storico di rischio geografico, il prezzo dell'oro è aumentato in media del 2,3%.
Tuttavia, con la revisione del piano di negoziazione per la presa degli ostaggi da parte di Israele, il conflitto diretto tra Iran e Israele è stato temporaneamente sospeso e le tensioni in Medio Oriente hanno mostrato evidenti segni di allentamento.
A fine giugno, Trump ha dichiarato pubblicamente che "il conflitto Israele-Iran è finito", indebolendo ulteriormente la domanda di avversione al rischio del mercato.
L'attenuazione di questo premio di rischio geografico ha portato direttamente a un calo dell'attrattiva dell'oro come bene rifugio, diventando uno dei fattori chiave del calo dei prezzi dell'oro.
Anche l'evoluzione del conflitto tra Russia e Ucraina ha avuto un impatto significativo sul mercato dell'oro.
Il 25 giugno, Russia e Ucraina hanno raggiunto un accordo di cessate il fuoco graduale. Questa svolta ha notevolmente aumentato la propensione al rischio del mercato e indebolito ulteriormente la domanda di oro come bene rifugio.
In precedenza, il mercato temeva generalmente che un eventuale fallimento dei negoziati per il cessate il fuoco o un'espansione della portata del conflitto avrebbero potuto far aumentare la volatilità dei prezzi dell'oro. La conclusione dell'accordo di cessate il fuoco ha eliminato questa incertezza, con un conseguente calo di 42 tonnellate delle partecipazioni in ETF sull'oro in una sola settimana, a dimostrazione del rapido raffreddamento dell'avversione al rischio degli investitori.
È importante notare che, sebbene i rischi geopolitici si siano recentemente attenuati, permangono potenziali fattori di rischio.
La "guerra per procura" in Medio Oriente (come l'attacco alle navi mercantili del Mar Rosso da parte delle forze armate Houthi in Yemen) è ancora in corso e i rischi per la sicurezza dei canali di trasporto energetico globali (come il Canale di Suez) non sono stati completamente eliminati. Inoltre, variabili geopolitiche come le elezioni statunitensi del 2025 (novembre) e la prevista offensiva invernale del conflitto tra Russia e Ucraina potrebbero ancora spingere al rialzo la domanda di beni rifugio in futuro. La "caratteristica di bene rifugio" dell'oro come importante cuscinetto di sicurezza per il suo prezzo non è del tutto scomparsa.
Dall'esperienza storica, l'impatto degli eventi geopolitici sull'oro presenta spesso le caratteristiche di "aspettative di acquisto, fatti di vendita".
Quando una crisi geopolitica si manifesta per la prima volta o si intensifica, il prezzo dell'oro di solito aumenta rapidamente; una volta che la situazione si attenua o la soluzione diventa chiara, il prezzo dell'oro scende.
L'andamento del mercato a giugno 2025 ha confermato ancora una volta questa regola.
Tuttavia, il nostro team ritiene che l'attuale allentamento della situazione geopolitica possa essere solo temporaneo e che le contraddizioni strutturali in Medio Oriente e nell'Europa orientale non siano state risolte in modo sostanziale. Nuovi conflitti potrebbero ancora scoppiare in futuro, il che fornirà un potenziale sostegno ai prezzi dell'oro.
In termini di relazione interattiva tra geopolitica e prezzi dell'oro, il mercato deve prestare attenzione a diversi nodi chiave: in primo luogo, se la situazione in Medio Oriente si ripeterà, in particolare la direzione delle relazioni tra Iran, Stati Uniti e Israele;
in secondo luogo, se l'accordo di cessate il fuoco tra Russia e Ucraina potrà continuare e se le operazioni militari su larga scala saranno riprese in inverno;
in terzo luogo, l'incertezza delle politiche geopolitiche nell'anno elettorale statunitense, in particolare le dichiarazioni politiche su regioni chiave come il Medio Oriente e l'Asia-Pacifico.
Questi fattori potrebbero riaccendere l'avversione al rischio del mercato in futuro e spingere il prezzo dell'oro a rimbalzare.
Analisi della politica monetaria della Federal Reserve e dell'andamento del dollaro statunitense:
L'andamento della politica monetaria della Federal Reserve e l'andamento del dollaro statunitense sono sempre stati i fattori principali che influenzano il prezzo dell'oro. I cambiamenti nelle aspettative del mercato sulle politiche della Federal Reserve a giugno 2025 hanno portato direttamente alle forti fluttuazioni del prezzo dell'oro. Essendo un asset senza interessi, il prezzo dell'oro è negativamente correlato al livello effettivo dei tassi di interesse e la politica monetaria della Federal Reserve ha un profondo impatto sull'andamento dell'indice del dollaro statunitense e sui flussi di capitali globali, il che fa sì che ogni mossa della Federal Reserve influisca sui nervi del mercato dell'oro.
A giugno, la politica monetaria della Federal Reserve ha mostrato una chiara svolta aggressiva, che ha esercitato una forte pressione sul mercato dell'oro.
L'indice dei prezzi PCE core statunitense, pubblicato il 27 giugno, è aumentato del 2,8% su base annua, superando le aspettative del mercato. Questi dati hanno rafforzato la motivazione della Federal Reserve a mantenere elevati i tassi di interesse.
Diversi funzionari della Federal Reserve hanno successivamente dichiarato pubblicamente che "quest'anno potrebbero essere effettuati altri 50 punti base di aumenti dei tassi di interesse", facendo salire l'indice del dollaro statunitense a 107,5, un massimo recente.
Secondo lo strumento "Fed Watch" del CME, al 27 giugno, gli operatori scommettevano su una probabilità del 79,3% di mantenere invariati i tassi di interesse a luglio, e solo il 20,7% si aspettava un singolo taglio dei tassi di 25 punti base; nelle previsioni per settembre, la probabilità di tagli cumulativi dei tassi di 25 o 50 punti base ha raggiunto rispettivamente il 74,9% e il 19,1%.
Questa variazione nelle aspettative sui tassi di interesse ha spinto direttamente al rialzo il dollaro statunitense e ha compresso il prezzo dell'oro denominato in dollari statunitensi.
Esistono evidenti divergenze all'interno del Federal Open Market Committee (FOMC) sulla tempistica dei tagli dei tassi, e questa incertezza politica ha esacerbato la volatilità del mercato dell'oro.
Alcuni funzionari hanno sottolineato la resilienza del mercato del lavoro e i potenziali rischi al rialzo dell'inflazione, ritenendo necessario attendere ulteriori osservazioni sui dati economici dopo l'attuazione delle politiche tariffarie;
Altri punti di vista tendevano ad adottare misure di allentamento preventivo in autunno.
Nel suo discorso dopo la riunione di giugno sui tassi di interesse, il presidente della Fed Powell ha sottolineato che "non c'è fretta di tagliare i tassi di interesse", smorzando ulteriormente le aspettative del mercato riguardo a un cambiamento di politica monetaria a breve termine.
Questa incoerenza nei segnali di politica monetaria ha indotto gli investitori in oro ad attendere e osservare, e alcuni fondi hanno scelto di ritirarsi temporaneamente dal mercato dell'oro.
Il forte rimbalzo dell'indice del dollaro statunitense è un fattore diretto che sta frenando i prezzi dell'oro.
Con l'aumentare delle aspettative del mercato sul mantenimento di tassi di interesse elevati da parte della Fed, l'indice del dollaro statunitense ha registrato un rimbalzo significativo dal suo minimo annuale e ha superato quota 107 al 28 giugno.
Il rafforzamento del dollaro statunitense rende l'oro denominato in dollari statunitensi più costoso per i detentori di altre valute, con conseguente riduzione della domanda internazionale.
L'analisi tecnica mostra che il punto di svolta ciclico (mensile) dell'indice del dollaro statunitense si sta avvicinando. A causa della sua recente evidente tendenza al ribasso, l'impatto di questo punto di svolta è ovviamente sbilanciato a favore del dollaro statunitense, il che potrebbe ulteriormente frenare i prezzi dell'oro.
Vale la pena notare che esiste un duplice meccanismo per l'impatto della politica della Fed sull'oro.
Nel breve termine, la posizione aggressiva spinge al rialzo il dollaro USA e i tassi di interesse reali, con un conseguente impatto diretto sui prezzi dell'oro; ma nel medio e lungo termine, il mantenimento di tassi di interesse elevati potrebbe aumentare il rischio di recessione economica, il che potrebbe accrescere l'attrattiva dell'oro come bene rifugio in futuro.
Il mercato attuale si trova in una fase di equilibrio tra queste due forze, il che è anche una ragione importante dell'intensificarsi della volatilità dei prezzi dell'oro.
L'equilibrio che la Fed riuscirà a trovare tra il contenimento dell'inflazione e l'evitamento di un brusco atterraggio dell'economia determinerà la direzione futura dell'oro.
Nel prossimo periodo, il mercato dovrà prestare molta attenzione a diversi dati chiave per valutare la direzione della politica della Fed:
In primo luogo, la variazione dei dati sull'inflazione in prossimità della scadenza per la sospensione dei dazi il 9 luglio;
In secondo luogo, i dati sull'occupazione e sul PIL prima della riunione della Fed sui tassi di interesse di settembre;
In terzo luogo, l'impatto delle condizioni della catena di approvvigionamento globale sull'inflazione di fondo.
Questi fattori determineranno congiuntamente l'orientamento della politica monetaria della Fed e, di conseguenza, influenzeranno l'andamento a medio termine dei prezzi dell'oro.
Se i dati economici statunitensi mostreranno evidenti segnali di rallentamento, potrebbero riaccendere le aspettative del mercato per un taglio dei tassi di interesse, il che fornirà un impulso al rialzo per l'oro;
Al contrario, se l'economia rimane resiliente e l'inflazione rimane elevata, l'oro potrebbe continuare a essere sotto pressione.
Analisi della situazione economica globale e della domanda di oro:
I cambiamenti nel contesto macroeconomico globale hanno un profondo impatto sul mercato dell'oro. La complessa situazione dell'economia globale a giugno 2025 ha creato una differenziazione strutturale nella domanda di oro.
Da un lato, l'incertezza sulle politiche commerciali e le preoccupazioni per il rallentamento della crescita sostengono la domanda di oro come bene rifugio;
Dall'altro, l'effetto inibitorio degli elevati prezzi dell'oro sui consumi fisici e l'adeguamento del ritmo degli acquisti di oro da parte di alcune banche centrali esercitano una pressione sui prezzi dell'oro. Questa intersezione di fattori a lungo e a breve termine pone il mercato dell'oro in un delicato equilibrio.
L'incertezza della politica tariffaria è diventata una variabile importante che influenza il mercato dell'oro.
Il governo degli Stati Uniti ha chiarito che non prolungherà il periodo di sospensione dei dazi sulle importazioni, che scadrà il 9 luglio. Questa decisione avrà un impatto diretto sui costi della catena di approvvigionamento globale e sui livelli di inflazione.
Sebbene il piano di aggiustamento specifico non sia ancora stato annunciato, il mercato è generalmente preoccupato che l'attuazione delle nuove misure tariffarie possa aumentare la pressione sui prezzi sul lato della produzione, sostenendo indirettamente la domanda di oro come bene rifugio.
Al momento, gli Stati Uniti non hanno raggiunto un accordo quadro con i suoi principali partner commerciali (tra cui l'Unione Europea) e l'incertezza politica potrebbe continuare a sostenere i prezzi dell'oro.
Aud/Usd: F.T.W. dopo consolidamentoSe queste mie analisi ti sono utili ti prego di mettere un LIKE/BOOST all'articolo e seguire questo profilo.
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Il cambio Aud/Usd alla fine della settimana mostra segni di possibile continuazione dell'uptrend cominciato lo scorso aprile.
Il pair, dopo essere stato per svariate week in una stretta lateralità, ora forma una F.T.W. con test dei minimi poco sotto 0,6400.
Nei prossimi giorni quindi cercherò trigger di conferma su daily time frame.
Importante diventa la rottura dei massimi della settimana scorsa visto che si convaliderebbe il segnale F.T.W.
Da li possiamo attendere un pullback in area 50% ( entrando direttamente at market ) o una conferma/trigger su time frame inferiore come il daily/6H/4H.
Il fallimento della mia view si avrebbe con ritorno sotto 0,6370.
I targer primari sono situati tra 0,6620 e 0,6680 ma in ottica di medio termine non escludo l'arrivo in area chiave 0,6870 confluente anche con il 261,80% della F.T.W.
Per oggi è tutto, un caro saluto e… buon TRADING SIMPLE!
ANALISI PETROLIO WTI - ZONA DI ACCUMULOLa situazione attuale
Il petrolio ha raggiunto quella che era la precedente zona di accumulo, visibile chiaramente sul grafico. Le ultime sessioni ribassiste - guidate dal caps lock maiuscolo di Donald Trump sui social - hanno trovato supporto proprio su un'area che precedentemente aveva determinato il forte rialzo.
Il bivio che conta
Siamo arrivati a un punto cruciale. In condizioni normali, questa sarebbe una zona dove mi aspetterei un rimbalzo tecnico significativo. Ma qui sta il problema: non siamo in condizioni normali.
I fattori che cambiano tutto
La situazione è fortemente condizionata dalle tensioni geopolitiche in Medio Oriente. E quando entrano in gioco questi fattori, qualsiasi analisi tecnica lascia il tempo che trova.
Basta un tweet, una dichiarazione, un escalation improvviso per mandare all'aria qualsiasi proiezione. Specialmente quando parliamo di materie prime, indici azionari e Dollaro USA.
L'analisi tecnica pura
Dal punto di vista puramente tecnico, questa è una zona di accumulo. I prezzi hanno reagito, il supporto sta tenendo, e in una situazione "normale" mi aspetterei un rialzo.
Ma ripeto: in una situazione "normale", senza tutte queste variabili esogene così determinanti.
Cosa aspettarsi
Nelle prossime sessioni il mercato ci dirà se questa zona reggerà o se dovremo rivedere completamente lo scenario.
L'analisi tecnica funziona, ma quando entrano in gioco guerre, sanzioni e geopolitica, anche i grafici più puliti devono fare i conti con la realtà.
Monitoriamo e vediamo come si sviluppa la situazione.
il prezzo dell'oro può attendere 3300-3320 per andare shortLunedì prossimo: il prezzo dell'oro può attendere 3300-3320 per andare short
Ultime notizie e analisi sul mercato dell'oro a giugno:
1. Il prezzo dell'oro è crollato, in calo per la seconda settimana consecutiva
L'oro spot è sceso del 2,8% questa settimana, chiudendo a 3273 dollari l'oncia venerdì, ed è sceso sotto i 3255 dollari durante la sessione, toccando un nuovo minimo in quasi un mese.
2. Analisi delle ragioni del calo
La situazione in Medio Oriente si è attenuata: Israele e Iran hanno raggiunto un accordo di cessate il fuoco, indebolendo la domanda di oro come bene rifugio.
La propensione al rischio del mercato è rimbalzata: i mercati azionari europei e americani sono saliti e alcuni fondi hanno spostato il loro investimento dall'oro alle azioni.
Variazioni nelle aspettative della Fed sul taglio dei tassi di interesse: sebbene il mercato preveda che la probabilità di un taglio dei tassi a settembre salirà al 75%, la probabilità di un taglio dei tassi a luglio è solo del 20% e il supporto a breve termine è insufficiente.
Il dollaro è debole, ma i prezzi dell'oro non ne hanno beneficiato: l'indice del dollaro USA è sceso dell'1,47% questa settimana, ma l'oro non è riuscito a ottenere una spinta, a indicare che il premio per i beni rifugio si è attenuato.
3. Il sentiment del mercato è diviso:
Il sondaggio mostra che il 41% degli investitori prevede un aumento dei prezzi dell'oro la prossima settimana, il 46% è ribassista e il 13% neutrale.
4. Focus futuro:
Scadenza dei negoziati sui dazi il 9 luglio: se gli Stati Uniti raggiungessero un accordo con partner commerciali come l'Unione Europea, ciò potrebbe indebolire ulteriormente la domanda di beni rifugio.
Segnali di politica monetaria della Fed: prestare attenzione ai discorsi dei funzionari della Fed la prossima settimana e ai dati non agricoli di giugno.
Rischi geopolitici: sebbene la situazione in Medio Oriente si sia attenuata, potenziali conflitti potrebbero ancora far salire nuovamente l'avversione al rischio.
5. Analisi tecnica:
Livello di supporto: 3.250 dollari (se superato, potrebbe scendere a 3.120 dollari).
Livello di resistenza: range 3.300-3.346 $, o sfida a 3.450 $ dopo lo sfondamento.
Grafico a 4 ore dell'oro:
Zona di alta pressione: 3280-3300
Zona di supporto: 3250-3260
Analisi di mercato:
L'attuale grafico giornaliero si muove in un range più ampio;
Range lungo intraday: 3250-3260.
Range corto intraday: 3280-3300-3345.
La struttura a 4 ore continua a scendere e indebolirsi, e le vendite allo scoperto dovrebbero essere attive al momento.
La prossima settimana, punta al livello di pressione superiore 3300-3310-20-30, apparirà la linea K dell'inversione della stagflazione, entra nel mercato e vai allo scoperto.
Gold Weekly ReviewGold Weekly Review: La guerra strangolante a breve e lungo termine dopo la dissipazione del fumo geopolitico
Quando Trump ha annunciato sui social media l'accordo di cessate il fuoco tra Israele e Iran, l'avversione al rischio del mercato è stata come una palla sgonfia: il crollo del 2% dei prezzi dell'oro in un solo giorno ha messo in luce la debolezza più vulnerabile dell'oro contemporaneo: nel doppio gioco tra la politica monetaria della Federal Reserve e i rischi geopolitici, l'attributo dell'avversione al rischio sta gradualmente assumendo un ruolo di supporto.
Ma ciò che è più interessante è la successiva dichiarazione del Ministro degli Esteri iraniano: "Non esiste alcun piano per riavviare i negoziati sul nucleare". Ciò suggerisce che i rischi geopolitici siano solo temporaneamente dormienti, anziché scomparire. Insieme alla minaccia di Trump di "fermare la revoca delle sanzioni all'Iran", il carnevale degli orsi dell'oro potrebbe essere solo la calma prima della tempesta. I dati PCE di maggio negli Stati Uniti hanno messo in scena un assurdo dramma di "viscosità dell'inflazione + contrazione dei consumi":
Il PCE core è aumentato del 2,7% su base annua (un nuovo massimo quest'anno), confermando la razionalità della strategia della Fed "più alti per più tempo". La spesa al consumo è inaspettatamente diminuita dello 0,1% (la prima volta in 21 mesi), ma ha gettato le basi per l'aspettativa di tagli dei tassi di interesse. Questa contraddizione ha creato uno scenario insolito nel mercato dei future sui tassi di interesse: gli operatori scommettono sulla probabilità di un taglio dei tassi a settembre, che salirà al 68%, mentre riducono da 4 a 3 volte le aspettative di un taglio dei tassi nel 2025. La Fed è intrappolata nel labirinto di dati che ha creato e l'oro è diventato vittima di questo periodo di esitazione politica. Grafico a 4 ore Canale discendente del triangolo della morte + apertura della banda di Bollinger: il prezzo sfonda continuamente 3280/3255 due linee di difesa, il MACD forma un pattern a "bocca di coccodrillo" sotto l'asse zero Spartiacque chiave: l'area 3295-3301 raccoglie la media mobile a 50 giorni e il livello di ritracciamento di Fibonacci del 38,2%, formando l'ultima linea di difesa per gli orsi Avvertimento sanguinoso per gli operatori Il mercato attuale è un paradiso per i trader di tendenza, ma un inferno per i trader a breve termine: Strategia di tendenza principale: andare allo scoperto nell'area 3295-3301 (stop loss 3326) è l'unica opportunità che vale la pena di una posizione pesante, la rottura dell'obiettivo 3250 può inseguire fino a 3220 contro il trend Raccogliere castagne: provare ad acquistare con una posizione leggera vicino a 3250 (stop loss rigoroso a 3238) deve essere coordinato con la divergenza inferiore dell'RSI a 15 minuti e la posizione deve Non superare l'apertura del mercato statunitense
Le "dimissioni" di Powell: la minaccia di Trump di sostituire il presidente della Fed potrebbe indurre il mercato a mettere in discussione la continuità delle politiche. Summit dei governatori delle banche centrali globali: se Powell e Lagarde rilasciassero segnali di allentamento sincronizzati, l'oro potrebbe inaugurare un rimbalzo di ritorsione. Guerra dei cecchini sui dati non agricoli: se il tasso di disoccupazione superasse la soglia del 4,0%, scatenerebbe direttamente le aspettative di un taglio dei tassi a settembre.
Il freddo promemoria dell'autore: quando il prezzo dell'oro chiude sotto i 3250 su base settimanale, significa che il trend rialzista nel 2024 è ufficialmente terminato. Prima che la Fed dia un chiaro segnale di un cambio di politica monetaria, qualsiasi comportamento di pesca di fondo equivale a essere ostile al trend.