China
SHANGHAI: il segnale bullish di ieri si conferma....complici i tweet di trump sulla ripresa dei colloqui con la Cina ecco che l'indice cinese sale confermando lo scenario anticipato ieri....STILL BULLISH
Shanghai: segnali bullish che si rafforzano....si rafforza la view rialzista dell'indice cinese con implicazioni attese su settori correlati direttamente. STAY LONG
Shanghai: è debole ma è un segnale bullish ....in una giornata di chiusura dei mercati usa Shanghai accenna a voler emergere al rialzo....segnale ancora embrionale ma il segnale inizia a vedersi....BULLISH
Perché Pirelli è rimasta al paloPerché Pirelli è rimasta al palo
Misero il +2% contro il -30% dall'Ipo
A conti fatti Pirelli dall'IPO di ottobre 2017 a 6.50€ si rivela un'investimento deludente in quanto, se di eccettua le fase euforica vissuta fino a gennaio 2018 con i corsi al top di 7.97€, il titolo non ha fatto altro che scendere dimezzando quasi il proprio valore.
Alla base di tanta delusione vi è evidentemente l'andamento del business giudicato dagli analisti a dir poco deludente.
Infatti i ricavi nei primi sei mesi del 2019 sono pressoché invariati a 2.6 miliardi, mentre l'utile netto cresce in maniera sostanziosa grazie ai crediti d'imposta riconosciuti dal fisco brasiliano, passando da circa 173 milioni a quasi 300 milioni.
Gli analisti di Kepler Cheuvreux e quelli di Mediobanca abbassano il target a 5.7€, ma il giudizio di Citigroup è molto severo con una raccomandazione di vendere il titolo ed un target a 4.66, in quanto i tassi di crescita dei ricavi per gli anni futuri sono giudicati molto insoddisfacenti.
In realtà a spaventare analisti ed investitori è la posizione finanziaria netta negativa per oltre 4 miliardi di euro, la cui gestione erode i margini per fare crescere utili ed investimenti o peggio per fronteggiare eventuali criticità nei vari mercati, come ad esempio sta avvenendo in Argentina alle prese con un'inflazione elevata.
Dal punto di vista dell'analisi grafica il rimbalzo effettuato a metà luglio a ridosso di 5.80 € è servito agli istituzionali per scaricare ulteriori posizioni come si evince dai volumi scambiati doppi rispetto alla media.
Le prospettive si fanno più negative se si considera che a fronte di un rialzo del Ftse Mib di oltre il 5% praticamente Pirelli è rimasta invariata, come dimostra la chiusura negativa di ieri e lo sboom di oggi,con il +3% dissolto in chiusura.
Lo scenario più concreto è legato al fragile sostegno di quota 4.55€ che è esposto a nuovi attacchi, con il rischio di vederlo violato già belle prossime settimane con i supporti tutti da scoprire sotto 4.20€.
Strategie operative su Pirelli&C
Per le posizioni long: in ottica d'investimento a medio termine meglio attendere la formazione di un valido supporto intorno ai 4€ prima di rischiare ingressi a rialzo.
Per prospettive operative di breve termine acquistare lungo le probabili discese verso quota 4.40 e 4.22 da cui sarà interessante verificare rimbalzi verso quota 4.90 prima e 5.30 a seguire, con uno stop loss a 4.05€.
Per le posizioni short: vendere a ridosso di quota 4.90 e 5.20 a seguire, rischiando uno stop di 0.6 cent ed un target sotto quota 4.54€.
USD/Yuan, tazza e andiamo lunghi - settimanaleciao ragazzi! Oggi propongo un long sul dollaro contro lo yuan cinese, abbiamo una tazza ormai completamente formata, dobbiamo solo aspettare la chiusura al di sopra della reistenza a 6.98. Questa trade è anche supportata da molteplici fattori "macro", in Cina abbiamo una bolla che sta facendo fallire molte banche perchè hanno pompato credito nel sistema come se non ci fosse un domani. In più, come vendetta della trade war una svalutazione dell yuan sembra molto vicina.
Buona settimana a tutti!
DocCDS
Cina: l'indice si conferma in ripresa l'indice SSEC evidenzia una ripresa del trend rialzista ben indicata dall'andamento della media a supporto (ex resistenza)
L'indicatore conferma una situazione bullish....I'm Long term bullish
BAIDU (TICKER BIDU) - Che botta!Un mio follower mi ha chiesto di analizzare Baidu, e io lo accontento volentieri.
Il titolo è crollato una decina di giorni fa, aprendo gap su gap.
A questo punto se si vuole speculare in ottica di rimbalzo, si può attendere un test di area 100 USD, che, visti i rapporti geopolitici, non sembra nemmeno assurda come zona d'ingresso.
Viceversa ci si può mettere alla finestra e aspettare un punto di inversione, poiché la tendenza negativa è in atto ormai da un bel po'.
Fatemi sapere che opinione avete...scrivete un commento!
Cina oppure MIB? ....il grafico di lungo periodo suggerisce che potremmo avere a breve un segnale fortemente rialzista della Cina verso l'Italia....un ratio da seguire per decidere cosa sovrappesare
SHANGHAI: dal segnale di gennaio siamo a +18%....il segnale scattato a gennaio (rottura della media e conferma dall'indicatore) ha prodotto per ora +18%....direi non male
Xiaomi, Go!Dopo aver perso fino al 42,91% (saranno stati contenti i founder), ha sviluppato una fase di accumulazione tra 9,38 e 10,50 nel periodo che va dal 09 di gennaio al 11 di febbraio che ha dato modo di attuare un rimbalzo del 32,93%.
La concentrazione di volumi è a 10,24, media mobile a 20 periodi inclinata positivamente che farà da supporto dinamico in caso di una leggera ed ulteriore flessione.
La scarsità di volumi presenti al di sopra dei prezzi attuali potrebbe favorire uno strappo al rialzo nell'area compresa tra 16,34 e 16,94.
Lo stop loss andrebbe posizionato senza indugio con una chiusura giornaliera al di sotto di 10.
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SHANGHAI: non ci siamo ancora mancano conferme ed infatti l'indice rimane laterale....il prossimo tentativo sarà probabilmente quello decisivo visto la divergenza positiva
Cina: il tappo non è ancora saltato Media ed indicatore non hanno ancora subito la rottura al rialzo...il tappo impedisce il segnale definitivo...siamo vicini ma non ancora ufficiale il segnale
Cina: manca ancora il segnale ma siamo davvero vicinilunga fase di accumulazione in divergenza positiva ma manca ancora u segnale ufficiale (rottura al rialzo della media + ritorno sopra 50 dell'RSI)....accumulo qui
Ftsemib future: livelli chiave per la giornata di oggiSi riparte dalla chiusura a ridosso del supporto di 19.100 punti per il Ftsemib future, che dopo l'aggiornamento dei massimi a trenta giorni, ripiega debolmente concludendo la seduta di venerdi a 19.155 punti.
A rendere gli investitori più prudenti sono state le pessime notizie sull'andamento della produzione industriale nelle tre principali economie del vecchio continente.
Infatti sebbene il mercato con i forti cali di dicembre avesse in parte già scontato il rallentamento del economia, la prospettiva che si schiude da una lettura più attenta dei dati è quella di una brusca frenata del ciclo economico, paventando il rischio di recessione.
Tale aspetto potrebbe presto svelare la reale natura di questo rimbalzo ovvero di fragile recupero, motivato più dalla necessità di incassare le posizioni ribassiste che da uno stabile incremento degli acquisti.
L'analisi delle configurazioni candlestick sul grafico giornaliero conferma conferma gli indirizzi di un possibile cedimento con la formazione del pattern ribassista, denominato counterattack bearish dalla valenza negativa, prospettando il test dei supporti sotto quota 18.900 prima e 18.700 in seguito.
La difesa di questo livello sarà fondamentale per proteggere i guadagni recenti, conferendo maggiore solidità e richiamando un quantità maggiore di acquisti, tale da consolidare definitivamente quota 19400 punti.
L'analisi del indicatore di trend cci sul grafico orario torna a mostrare una flessione della pressione in acquisto, con i valori prossimi al cambio di tendenza ovvero un cedimento sotto quota 19.100 punti, nulla di allarmante se i prezzi non violeranno quota 18.940 punti.
Strategia intraday
Per le posizioni long : evitando sempre di operare durante la prima mezz'ora di contrazione soprattutto se in presenza di gap, collocare un ordine condizionato lungo il supporto di 19.100 oppure più in basso a 18.970 in caso di gap, con stop loss di massimo 120 punti e target a 19.240 punti.
Per le posizioni short : verificare la tenuta del supporto di 19.040 punti che se violato richiamerebbe il test di 18.880, rischiando al massimo 100 tick come stop loss.
Ftsemib future: livelli chiave per la giornata di oggiCominciano a delinearsi i contorni di questo anomalo rally "post natalizio" che ha sorpreso molti investitori, convinti di un prolungamento della spirale ribassista anche per il mese di gennaio, viste le molte questioni macroeconomiche ancora aperte.
Invece dopo il test poco sotto i 18.000 punti, che ha fatto temere per il peggio, sono tornati gli acquisti su molti comparti del Ftse Mib eccetto per il settore bancario, cresciuto meno degli altri.
Per quanto riguarda l'analisi delle configurazioni candlestick sul grafico giornaliero, l'engulfig bullish disegnato dai prezzi mostra una rinnovata fiducia sul recupero effettuato, che quindi dovrebbe proseguire spedito verso le resistenze di 19.440 prima e di 19.620 a seguire, consolidando definitivamente l'evoluzione rialzista di breve termine.
L'analisi dell'i ndicatore di trend cci sul grafico orario recupera smalto, segnalando una decisa impennata della pressione in acquisto.
La prospettiva per oggi di assistere al superamento della forte resistenza di 19.400, grazie anche al corposo recupero di fiducia sui mercati azionari Americani che consolidano definitivamente il rimbalzo.
Lo scenario alternativo ancora latente nei prezzi è rappresentato dal peggioramento del quadro macroeconomico generale, con il rallentamento crescita del PIL cinese e l'incubo del debito pubblico americano che potrebbe tornare a scuotere i mercati, azzerando in poche sedute i guadagni realizzati.
Strategia intraday
Per le posizioni long : nell'eventualità di aperture in gap up attendere una prima fase di assestamento prima di rischiare ingressi costosi, ad esempio collocando lungo la fascia di prezzo compresa tra 19.130 e 19.180 un ordine pendente, con stop loss di massimo 100 tick e target oltre 19.360 punti.
Per le posizioni short : verificare la tenuta delle resistenze oltre i 19.300 e dopo la necessaria conferma rappresentata da almeno due massimi simili e dalla contestuale perdita di pressione in acquisto segnalata dagli indicatori tecnici, vendere con stop loss di massimo 120 tick e target sotto quota 19.080 punti.