L'indice S&P500 grida prudenza!Buongiorno a tutti,
la seconda settimana di contrattazione dei mercati si è chiusa positivamente, con un indice S&P500 in aumento dell'1,8%, grazie alle ottime performances dei settori tecnologico (Nvidia e Microsoft in primis) e servizi di comunicazione (Meta e Google).
Lo scenario che però si sta delineando non è rassicurante in quanto l'indice americano è ai suoi massimi storici, in procinto di raggiungere un doppio massimo con RSI in divergenza.
Qualora dovesse innescarsi il trigger di vendita, il valore dell'indice potrebbe perdere progressivamente terreno e normalizzare gli eccessi verso un più contenuto livello di 4400 punti (step di possibile discesa rappresentato in immagine).
(Ricordiamo a tal proposito che l'S&P ha un P/E attuale di 21 punti contro una media storica a 10 anni di 16,9 pari ad un valore rapportato di 3850 punti).
Pertanto massima prudenza e Buon Trading a tutti!
Saluti
Silvio Esposito
Coneicomfollowers
Brembo in canale ascendenteDopo il doppio massimo di Giugno 2023, il titolo Brembo (BRE) ha iniziato una fase discendente, culminata con l'ingresso in un canale ascendente di secondo livello. Ad oggi il prezzo continua ad insistere all'interno si questo canale, ma qualcosa potrebbe cambiare, se si assistesse alla rottura del supporto dinamico.
In tal caso vi sarebbero ampie probabilità di un ritorno ai livelli 9,1/9,2, con una perdita di quasi il 15% rispetto ai valori attuali.
E' possibile che questo accada?
Si, se la media a 50 periodi non dovesse continuare a fungere da supporto e se il prezzo non dovesse riuscire a rompere con forza al rialzo gli 11,4€.
Al momento la nostra strategia è attendista (Neutra) con attesa del raggiungimento dei livelli chiave.
Apple ad un bivioDopo aver registrato un doppio massimo in data 14 dicembre, il titolo Apple (AAPL) ha raggiunto una zona molto delicata e potrebbe presto invertire il trend rialzista, dando via ad un importante storno.
A preoccupare sono le progressive vendite in calo dell'iPhone (questo potrebbe essere il 5 trimestre consecutivo), e al nuovo possibile stop per Apple Watch, mentre gli investitori sperano in un successo nella vendita del nuovo Vision Pro che dal mese prossimo sarà ufficialmente venduto in USA.
Da un punto di vista tecnico, il titolo ha giovato del supporto della media a 200 periodi, su time frame giornaliero, ma potrebbe presto incastrarsi tra le due medie (200-50) per poi rompere al ribasso, qualora il prezzo perdesse il supporto del range 173-179$.
Il trend resta al momento rialzista (vedi pitchfork in immagine), ma dal nostro punto di vista vi sono buone probabilità che il titolo storni, con target price a 155$. In caso limite, non si esclude uno storno fino a 135$ (TP3).
Cosa ne pensi a riguardo?
Fine del ciclo rialzista per il MIBIl nostro FTMIB ci aveva abituati a grandi cose negli ultimi tre anni, dandoci l'illusione che il trend rialzista potesse proiettarsi verso massimi che non si vedevano da anni, e magari raggiungere la trendline dinamica di primo livello, verso quota 34.000 punti. Non è detto che questo non possa ancora accadere, il mercato è spesso illogico, ma siamo realisti: il MIB sta progressivamente perdendo forza e non vi sono più le condizioni affinché l'economia italiana possa continuare a crescere con questo passo.
Il superbonus al 110% non esiste più! Al momento il governo ha bloccato la cessione del credito e lo sconto in fattura per tutti i bonus edilizi e ha ridotto il Superbonus al 90%. Questo perché lo Stato è dovuto intervenire d’urgenza per mettere in sicurezza i propri conti (ricordiamoci che le manovre della super agevolazione sui lavori edilizi ha generato 120 miliardi di debito maturato, che lo Stato dovrà pagare).
I tassi di interesse stanno continuando a crescere per far fronte alla necessità di controllare l'inflazione e riportarla ad un valore medio del 2%.
Sappiamo che su questo argomento l'Europa è in netto ritardo rispetto agli USA e che con molta probabilità non riuscirà a completare la manovra di riadeguamento dei tassi, prima che l'inflazione si sia riassorbita, ma dovrà provarci se non vorrà che l'effetto dell'inflazione generi ripercussioni più ampie sull'economia dei paesi membri.
Nel frattempo, i mutui a tasso variabile stanno logicamente continuando a crescere . Basti pensare che qualora l’incremento della Bce si dovesse riflettere in maniera speculare sull’Euribor, una rata di un mutuo a tasso variabile standard potrebbe passare dai 456 euro di Gennaio 2022 ai 693 euro del secondo trimestre 2023, con un aumento del 52% in meno di 18 mesi! E gli italiani dove prenderebbero questi soldi?
In tutto questo, il presidente dell'Inps, Pasquale Tridico, ha recentemente comunicato che negli ultimi quattro anni, dal 2019 a oggi, la popolazione Italiana attiva è diminuita di ben 800 mila unità , passando da 38,4 a 37,2 milioni di residenti attivi. Un dato preoccupante, che secondo Tridico, rappresenta un grave danno per tutta l’economia italiana e la sostenibilità dell’apparato previdenziale. Consideriamo che ad oggi per ogni pensionato vi sono 1,4 lavoratori e che nei prossimi 10 anni potrebbero scendere ad 1,3.
Scusandomi per questa digressione poco felice, torniamo al nostro MIB:
Dopo il doppio massimo , in divergenza dell'RSI, l'indice ha iniziato a perdere valore, accelerando con la rottura del supporto statico a quota 26.800 punti. Pochi giorni dopo è avvenuto il retest del livello, che da supporto è diventato resistenza. La rottura del livello è coincisa inoltre con la rottura della pitchfork rialzista, che allora guidava il ciclo al rialzo di secondo livello che ha accompagnato il MIB alla progressiva crescita dal suo precedente doppio minimo del 13 Ottobre 2022 al 9 Marzo 2023:
Nelle ultime sessioni la Price Action ha trovato supporto nella media esponenziale a 100 periodi (linea gialla), chiudendo la sessione di Venerdì leggermente sotto ad essa (questo segnale potrebbe rappresentare l'innesco ad un nuovo ribasso dopo un possibile retest del livello del 26.000 punti:
Qualora le condizioni economiche dovessero continuare a peggiorare, è possibile attendersi un ritorno del MIB alla media del suo ciclo principale, rappresentato in figura dalla linea rossa della Pitchfork di primo livello :
Qual'è la tua view su questo indice?
Scrivici cosa ne pensi!
Buon weekend a tutti,
Silvio Esposito
La situazione per Bitcoin si complicaA partire dalla formazione del doppio minimo del 20 Novembre 2022, abbiamo assistito ad un Pump Tecnico di Bitcoin del 61% in meno di 3 mesi.
Tutti gli scettici, che avevano creduto ad una prosecuzione al ribasso del prezzo, si sono dovuti ricredere non appena la Price Action ha rotto con forza la resistenza dinamica (1) di secondo livello, e la media mobile a 200 periodi (2), riportandosi in brevissimo tempo ai livelli dell'estate 2022.
Qualcosa però è cambiato a partire dalla seconda metà di Febbraio, quando il prezzo - in time frame orario - ha disegnato un triplo massimo (3):
Da allora il prezzo ha perso forza, rompendo il supporto a 22.800 e portandosi nuovamente sotto alla media a 50 periodi.
Cosa attendersi ora dal prezzo?
Se non vi saranno notizie positive a ridare animo ai compratori, vi sono alte probabilità che il prezzo prosegua al ribasso verso i supporti di 21.500 e 20.500.
Un possibile segnale di ingresso short, potrebbe essere il ritracciamento al nuovo raggiungimento della linea media a 50 periodi:
Ricordiamoci che Bitcoin attualmente si trova all'interno di un canale di lateralizzazione, pertanto nel caso in cui dovessimo assistere ad un aumento del prezzo del Dollaro e ad uno storno del mercato azionario, Bitcoin potrebbe tornare ai livelli minimi registrati a Novembre, o comunque ritestare i livelli inferiori della Pitchfork in figura.
Facci sapere cosa ne pensi ;)
Saluti e buon Trading a tutti,
Silvio Esposito
Ciclo Rialzista in Ciclo RibassistaChiunque parli di Trading avrà sicuramente detto, o sentito dire, che ci troviamo in un ciclo rialzista all'interno di un ciclo ribassista.
Ma cosa vuol dire e, soprattutto, come identificare questi cicli?
I cicli di borsa sono fasi temporali che possiamo individuare su ogni singolo grafico, analizzando i massimi e minimi in funzione della variabile T Tempo.
Tutti i cicli rialzisti partono da un minimo, sono composti da massimi crescenti, e terminano successivamente con un massimo proprio assoluto, al quale fa seguito una serie di minimi decrescenti che formano cicli ribassisti dalle caratteristiche opposte ai precedenti.
Dal momento in cui, quando un trend è al rialzo, o al ribasso, gli scambi non avvengono mai in maniera fedele al trend - per logiche di posizionamento e visione del mercato - si assiste a cicli all'interno di altri. Infatti, scomponendo un ciclo sarà sempre possibile individuare fasi minori - che noi di coneicom spesso definiamo di secondo o terzo livello - che costituiscono, e costruiscono, i cicli di primo livello.
Per identificare questi cicli esistono diverse tecniche.
Noi, per praticità ci avvaliamo dell'analisi delle medie mobili esponenziali veloci e delle Pitchfork.
Osservando il grafico (SPX) sarà infatti possibile individuare il ciclo ribassista di primo livello (Pitchfork maggiore) con all'interno il ciclo rialzista di secondo livello (Pitchfork minore).
Eventuali rotture dei canali delle Pitchfork rappresentano punti di attenzione, e di possibile formazione di nuovi cicli, che andranno analizzati valutando gli scostamenti della Price Action dalle proprie medie.
Tu quale altra tecnica usi per individuare i cicli?
Saluti e Buon Trading a tutti.
Silvio Esposito
Rialzo per MetaLo scorso 15 Ottobre abbiamo esaminato insieme alcuni dati fondamentali di Meta.
per chi non ricordasse la pubblicazione suggerisco di vedere lo storico degli articoli pubblicati da Coneicom:
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Allora comunicammo che il titolo Meta sarebbe stato appetibile se avesse raggiunto i 100$.
Con la divulgazione dei dati economici il titolo proseguì lo storno e, dopo un forte gap al ribasso, raggiunse gli 88$.
Da allora il titolo ha ripreso la corsa al rialzo ed ha avuto una performance del +63% in soli 83 giorni.
Oggi spiegheremo il motivo del rialzo, con la strategia di trading applicata, e analizzeremo i punti di controllo o di attenzione del trade.
Il 4 Novembre 2022 Meta ha raggiunto l'attuale bottom, prezzando la singola azione 88$.
Da allora il prezzo ha subito dei progressivi rialzi accompagnati da fasi di accumulo importanti.
Era probabile che il prezzo potesse recuperare a breve il gap dello storno, dovuto alla dichiarazione degli utili, ma si sarebbe trattato di una vera e propria scommessa, che tendenzialmente nel mondo degli investimenti è bene evitare per non incorrere in brutte sorprese.
Il primo vero segnale di acquisto è arrivato con la rottura al rialzo dei 100$ (1) con la dichiarazione da parte di Mark Zuckerberg del taglio di 11.000 posti di lavoro (su questo argomento ci torneremo tra poco).
Nei giorni successivi, il prezzo si è incastrato all'interno delle medie mobili esponenziali a 19 e 34 periodi, avviando la prima fase di accumulo.
Con la rottura al rialzo della media a 34 periodi è arrivato il secondo segnale di acquisto (2), consolidato con la rottura della moving average a 50 periodi.
Il successivo raggiungimento della media mobile esponenziale a 59 periodi ha permesso a molti trader di ottenere delle prese di beneficio (+ 23% in 23 giorni di contrattazione sono stati infatti un ottimo motivo) e ad altri di accumulare le posizioni dopo il conseguente storno ed il nuovo raggiungimento della media esponenziale a 19 periodi.
Dal 6 Dicembre al 30 Dicembre, il prezzo ha avviato una fase di lateralizzazione. Si può dire, a tal proposito, che gli azionisti di Meta non abbiano assistito ad alcun Rally di Natale. Rally che è avvenuto con la rottura al rialzo della media mobile esponenziale (3), che fino ad allora aveva fatto da resistenza per ben 4 volte.
Da allora il prezzo non si è guardato più indietro ed ha concesso ai più timidi di posizionarsi long dopo la rottura della media mobile esponenziale a 100 periodi (4).
Ed ora cosa fare?
Il prezzo si sta avvicinando al punto di controllo, ovvero alla zona di possibile uscita per chi ha cavalcato il rialzo in tutte le sue 4 fasi:
La soglia prossima ai 150$.
Le domande da porsi ora sono:
1) il prezzo avrà la forza di rompere la media a 200 periodi?
2) il prezzo risentirà della trendline dinamica superiore del canale rialzista?
3) il prezzo sentirà la soglia psicologica dei 150$?
Noi abbiamo la nostra idea in merito e invitiamo i trader alla riflessione e alla prudenza.
Il 1° Febbraio ci sarà la dichiarazione degli utili di Meta ed il discorso di Powell.
Come saranno gli utili dell'azienda?
Le stime prevedono utili e fatturato di 2.256 e 31.528B$
Utili in +37,8% e fatturato in +13,7% rispetto ai rilasci precedenti.
Stando alle dichiarazioni di Zuckerberg, l'azienda fornirà ai dipendenti licenziati 15 settimane di indennizzo e la maturazione di quote azionarie limitate (fonte legit.ng). Stando a queste informazioni, Meta riuscirà a superare le aspettative degli analisti?
A voi la parola.
Saluti,
Silvio Esposito
Strategia Operativa su Doppio MinimoBuongiorno,
oggi ci concentreremo su una strategia operativa molto semplice ma altrettanto efficace, ovvero quella del Trade su Doppio Minimo .
Un Doppio Minimo è una figura di Analisi Tecnica rialzista che si forma dopo che il prezzo raggiunge un livello di minimo per due volte consecutive con successivo rialzo dopo il secondo minimo. Si forma sempre alla fine di un trend ribassista e segnala l’inversione e l’inizio di un potenziale trend rialzista più o meno ampio.
Il grafico in figura è quello di GAP INC (GPS) - Titolo Azionario scambiato sul NYSE - su time frame giornaliero.
Il prezzo dopo aver chiuso sul livello di 11,48$ in data 16 Agosto 2022, ha avviato una fase discendente all'interno di un canale ribassista di breve termine. All'avvicinamento del livello 7,85$ c'è stata una inversione che ha portato il prezzo a raggiungere in breve tempo la rottura della resistenza del canale ribassista.
(E' interessante notare come il prezzo non abbia nemmeno sfiorato il livello di 7,85 con la shadow della candela giornaliera, fermandosi appena sopra ad essa. Questo fenomeno accade spesso durante la formazione di un Doppio Minimo ed è uno di quei piccoli segnali che devono allertare i trader che operano usando questo pattern).
Per i Trader che operano usando una Strategia di Trading più rischiosa, il livello di 7,9$ rappresenta l' Entry Point (Ingresso con 1/3 del capitale previsto per il trade).
Il prezzo dopo aver rotto il canale ribassista ha ritestato il livello statico della rottura fornendo al Trader l'opportunità di un secondo posizionamento (secondo terzo del capitale previsto).
(Anche questo fenomeno è alquanto usuale durante la formazione di un Doppio Minimo, in quanto rappresenta un momento di conferma del trend in atto ed è spesso tradato per spingere al rialzo il prezzo dopo la rottura di un importante livello).
Da questo momento in poi il titolo ha preso forza ed ha raggiunto in breve tempo gli 11,48$ registrando un gain del 46% in soli 32 giorni .
Successivamente, il prezzo ha perso forza in quanto ha sentito il livello dato dal precedente massimo ed ha stornato dell' 8%, appoggiandosi sul primo livello di ritracciamento di Fibonacci (Drawdown fisiologico per un trend al rialzo):
Alla successiva rottura del livello statico, il prezzo ha nuovamente ritestato la soglia fornendo una nuova opportunità al trader (terzo terzo del previsto).
Da questo momento in più il trade è andato in Target Price - raggiungimento dell'altezza di riferimento - in soli 19 giorni con un gain complessivo del 93% in 66 giorni totali.
Attualmente il prezzo ha da poco testato il livello di una nuova figura di Analisi Tecnica, innescando l'applicazione di una nuova strategia, ma di questo ne parleremo una prossima volta.
Saluti
Silvio Esposito
47% per i più audaci puntando sull' HSIL'indice asiatico - HANG SENG - ha fornito negli ultimi giorni ottimi segnali long che hanno permesso ottime performance agli investitori più audaci che, sfruttando le politiche economiche, hanno saputo individuare il pattern di inversione e puntare al rialzo.
Osservando l'immagine è possibile notare come il grafico abbia delineato la formazione di un Head & Shoulders Pattern, validato con la rottura del primo Dicembre ed il re-test del giorno successivo.
I punti di ingresso individuati - in relazione al grado di rischio - sono i seguenti:
0 - raggiungimento del livello di Fibonacci 2.618 (rischio massimo)
1 - re-test su livello statico con cambio da resistenza a supporto (rischio medio)
2 - re-test su livello dinamico di supporto del testa e spalle (rischio medio-basso)
3 - test su supporto della EMA a 19 periodi (rischio basso)
4 - secondo test su supporto della EMA a 19 periodi (rischio basso).
Target Price della strategia long: 21500
La domanda successiva sorge spontanea:
Gli Indici Azionari delle altre nazioni seguiranno le stesse dinamiche?
A voi la parola.
Saluti
Silvio Esposito
Trevi SpA vola in BorsaIl titolo Trevi (TFI) ieri ha avviato una importante fase di rialzo, distruggendo letteralmente il livello della media giornaliera a 50 periodi. Il motivo dell' UP trend è stato dovuto alla diffusione di un comunicato stampa, da parte della stessa azienda, che annunciava la nomina del nuovo presidente del CDA (per i dettagli si rimanda al comunicato alla pagina: www.trevifin.com).
Osservando il grafico è possibile notare come nei precedenti giorni vi fosse stata una fase di accumulo, avviata con il raggiungimento del minimo assoluto (valore pari al prezzo dichiarato dall'azienda nella fase di ristrutturazione del debito).
Dal nostro punto di vista è possibile che il trend prosegua al rialzo, questo perché:
- la fase di ristrutturazione è ormai in una fase matura
- il board con la nomina del nuovo presidente vuole dimostrare la volontà di un cambio di tendenza e potrebbe attrarre nuovi investitori
- il prezzo durante il rialzo non è stato oggetto di storno.
Qualora il prezzo nelle prossime ore non dovesse mostrare debolezza è possibile che raggiunga i prossimi Target Price (TP) evidenziati in figura, questo perché data la bassa liquidità del titolo è possibile che gli investitori siano entrati per mantenere la posizione per un periodo di tempo abbastanza ampio.
A voi le dovute considerazioni.
Saluti e Buone Feste
Il Mercato non sconta i dati della FED. A chi credere?Lo scorso 14 Dicembre, il presidente della Federal Reserve ha affermato che la Banca Centrale Americana non è vicina a terminare la sua campagna di aumenti dei tassi di interesse poiché, stando ai dati in essere, i dati sull'inflazione risultano essere troppo elevati.
"Abbiamo ancora molta strada da fare" , ha commentato Powell durante la sua conferenza stampa, dopo l'aumento dei tassi di interesse di 50 punti base a seguito del FOMC. Secondo le loro previsioni mediane, i tassi previsti dai Policymakers si concluderanno il prossimo anno al 5,1%, prima di essere poi ridotti al 4,1% nel 2024. (vedi Dot Plot Chart di Dicembre diffuso dalla FED).
E qui si nota una discrepanza tra il dato previsionale sui tassi nel 2023 e quanto effettivamente scontato dal Mercato.
Utilizzando i Tickers:
ZQH2023
ZQM2023
ZQU2023
ZQZ2023
è possibile visualizzare i 30 DAY FEDERAL FUNDS FUTURES dei periodi di Marzo, Giugno, Settembre, Dicembre, attualmente a:
ZQH2023: 95.310
ZQM2023: 95.165
ZQU2023: 95.265
ZQZ2023: 95.580
Sottraendo a 100 i dati di cui sopra (TradingView permette di poter definire la funzione, e salvarla, digitando il dato direttamente sulla barra di ricerca del simbolo), è possibile calcolare agevolmente il valore del tasso di interesse che il Mercato sconta nel periodo di riferimento, rispettivamente a:
100-ZQH2023: 4,690
100-ZQM2023: 4,835
100-ZQU2023: 4,735
100-ZQZ2023: 4,420
Il dato maggiore è rappresentato dal 100-ZQM2023 al 4,835%, distante 26,5 punti base dal 5,1% dichiarato dalla FED.
Se consideriamo il dato di Dicembre (valore di riferimento per il dato previsionale divulgato dalla FED) il valore è nettamente sottostimato.
Questo scostamento fa riflettere e dimostra ancora una volta come il Mercato non stia credendo alla FED e stia scommettendo su una politica economica più accomodante.
A chi credere?
Saluti e buona Domenica,
Silvio Esposito
Perchè Buffett vende Bancorp?Giovedì 10 Novembre la Berkshire Hathaway ha comunicato, attraverso il rilascio del modulo 13G/A, la vendita del 63,35% delle proprie azioni della US Bancorp (USB); passando da 144,7 milioni di azioni detenute a poco più di 53 milioni.
Analizzando il documento, consultabile negli archivi EDGAR della SEC, è possibile notare come la variazione dell' IMPORTO COMPLESSIVO DI PROPRIETÀ BENEFICA DI CIASCUN SEGNALANTE, pari a 53.045.548 di azioni ordinarie al momento della comunicazione, sia stato un evento avvenuto formalmente il 31 Ottobre 2022.
In quel momento il prezzo delle azioni stava oscillando intorno ai 42 dollari ed era spinto da una fase di rialzo dopo i minimi del 13 Ottobre.
Per quale motivo la Berkshire Hathaway si è liberata di tutte queste azioni della USB?
Analizzando il grafico possiamo notare come il prezzo abbia subito una forte inversione ribassista dopo i massimi del 18 Gennaio.
Il punto di contatto del prezzo tra la trend line dinamica di secondo livello e la media mobile a 200 periodi - su tf giornaliero - ha rappresentato il momento in cui è avvenuto il cambio di rotta del trend con l'avvio della fase ribassista.
Stando a questi dati preliminari, potremmo dire che la Berkshire Hathaway non abbia avuto un ottimo timing.
Facendo un'analisi più approfondita, emerge che la riduzione del numero delle azioni della USB da parte della Berkshire sia di fatto avvenuta lentamente a partire da Giugno 2020 e solo ad Ottobre abbia raggiunto il suo culmine.
Osservando i dati relativi al numero dei trades da parte degli istituzionali - fonte GuruFocus - si può notare come il titolo abbia effettivamente da Giugno 2020 subito una inversione di tendenza, con un progressivo aumento dei sells a discapito dei buys.
Il motivo di fondo per il quale la Berkshire Hathaway ha probabilmente deciso di ridurre la propria esposizione su questo titolo è perché i trend di medio e lungo termine risultano essere attualmente bearish - fonte MarketScreener.
Avendo una alta correlazione con l'indice S&P (0,76% su 30GG e 0,9 su 90GG) è possibile che il prezzo del titolo USB possa raggiungere nuovamente la media a 200 periodi prima di invertire verso nuovi minimi. Prima di ciò dovremmo attenderci una rottura dei 46$, non scontata.
La nostra strategia resta al momento neutra in attesa di comprendere i prossimi movimenti del prezzo, ora in prossimità della resistenza superiore della pitchfork in figura.
Qual'è la tua visione su questo titolo?
Saluti,
Silvio
Tesla ancora troppo in alto?Dopo il picco di fine 2021, il titolo TSLA ha avviato una fase di pesante storno, replicando l'andamento dei principali titoli azionari americani a più alta capitalizzazione e si è attestato ad un -50% ad un anno dal suo massimo storico.
Benché da un punto di vista finanziario l'azienda stia performando abbastanza bene - il trend del fatturato e degli utili è in crescita, il P/E Ratio in diminuzione (da 1355 di inizio 2021 agli attuali 64 punti), il free cash flow per share in aumento (2019: 0,91 - 2020:1,83 - 2021: 3,39 - 2022 (P): 5,28), il grafico della price action non sembra far presagire ad una immediata ripresa.
Analizzando il grafico, infatti, è possibile notare come il prezzo, dopo aver violato il supporto dinamico di primo livello, abbia usato lo stesso come resistenza e si trovi ora in una fase di possibile distribuzione.
Il trend del prezzo resta ribassista, con un angolo di incidenza negativo medio, mentre vi è un riposizionamento delle EMA (19,34 e 59 non rappresentate in figura) ad attestare l'attuale fase bearish.
Il livello dei 200$, oltre a rappresentare una importante soglia psicologica, rappresenta ad oggi lo spartiacque tra una fase di lateralizzazione del prezzo ed una fase di possibile prosecuzione del trend ribassista.
In caso di rottura di questo livello, il prezzo potrebbe ritestare la media a 200 periodi (tf.settimanale) perdendo in questo modo un altro 18%.
La nostra visione sul titolo resta ribassista, qual'è la tua?
Buona giornata,
Silvio
Situazione non facile per AlibabaSiamo giunti al secondo anno di perdite, con un cumulativo al ribasso superiore al 77%, e molti traders ora si chiedono se sia venuto il momento di reinvestire sul titolo (BABA). Proviamo a fare un pò di chiarezza osservando i dati.
Come buona parte dei titoli ad oggi a mercato del settore CC, a causa delle difficoltà logistiche (sia in termini di costi, che tempi di approvvigionamento e smistamento dei materiali), si è assistito ad un aumento del fatturato e ad un calo del rapporto Revenue/net income.
(133B di fatturato e 7,26% di margine di profitto nel 2021 VS 106B di fatturato e 20,6% nel 2020).
Come se non bastasse nel Q1 2022 si è assistito ad un calo del fatturato sia rispetto al dato del precedente anno che al dato del precedente trimestre. (31B VS 31,8B e 32B) - Fonte TradingView.
Il rapporto PE si attesta a 42 punti, valore elevato se lo rapportiamo alla media del settore di 14,4 punti e alla sua media storica di 35 punti (10Y average). Mentre il Forward PE Ratio mostra un dato più ottimistico di 9,65 contro una media di settore di 35,5 punti.
I dati che non piacciono sono:
- il deterioramento del flusso di cassa, sia operativo (Operating Cash Flow di 35,6B - 03/21, verso i 22,5B - 03/22) che disponibile (28,9B - 03/21, verso i 14B - 03/22).
- il ritorno sul capitale investito (dato del 4,3% in calo dal 2014) - Fonte Gurufocus.
Da un punto di vista tecnico, il prezzo ha da poco raggiunto la soglia psicologica dei 70$, dopo aver disegnato un doppio minimo con il dato di Marzo. Il valore ora si trova nei pressi dei livelli inferiori delle bande di bollinger a 50 e 200 periodi su time frame settimanale, con valori in volume sotto la media.
Dal nostro punto di vista, le probabilità che il titolo BABA prosegua la corsa al ribasso sono elevate. E' possibile che il prezzo voglia proseguire la corsa verso i suoi minimi storici del 2015. Allora il prezzo potrà considerarsi fortemente appetibile e placare la fame dei traders che hanno alimentato lo short interest dell'ultimo periodo con trend in crescita da Q2 2022.
Tu cosa ne pensi a riguardo?
La nostra strategia resta neutra in attesa dei prossimi dati degli utili previsti il 4 Novembre.
Saluti,
Silvio
E' il momento di riacquistare META?Il titolo meta nell'ultimo anno è stato sicuramente oggetto di dubbi e perplessità da parte degli investitori, tanto che nel giro di 13 mesi il titolo ha visto sfumare più del 65% del suo valore. Ora bisognerebbe fare una riflessione e capire se i tempi siano maturi per rivalutare un riposizionamento long a medio/lungo termine.
Partendo dai dati fondamentali, i valori di PE Ratio (10,39) e Forward PE Ratio (10,78), uniti al GF Value (Significantly Undervalued), farebbero pensare ad un buon periodo per entrare a mercato, soprattutto se uniti ai dati dell' Income Statement Evolution che vede proiezioni delle vendite al rialzo e 26 ratings buy su 34 disponibili con prezzo medio di 207$ (fonte Tipranks).
Il problema è che i rapporti tra fatturato ed utile vedono una stima in deterioramento (fonte Marketscreener) con valori che passano dal 33 ad un ipotetico 22%, mentre il valore del debito dell'azienda sta aumentando in contrapposizione al calo della liquidità (cash to debt pari a 2,52 contro una media storica di 15,33).
E' probabile che il mercato, visto il calo significativo registrato nell'ultimo anno, abbia già scontato questo deterioramento e sia ora predisposto a valutare riposizionamenti.
Da un punto di vista tecnico, il prezzo ha da poco raggiunto il picco minimo registrato a fine 2018 e potrebbe usarlo nuovamente come supporto.
C'è da considerare però che nel 2018 i dati fondamentati erano ben diversi e gli investitori potevano contare su dati economici molto robusti e dal trend in crescita.
Se dovessimo considerare dei posizionamenti nel breve termine, è bene sapere che le attuali alte correlazioni tra Mercato (+0,96) e Dollaro (-0,91) non suggeriscono strategie in contrapposizione al trend di mercato, e se osserviamo il grafico, possiamo notare come la price action stia insistendo all'interno di una Pitchfork molto inclinata verso il basso, ad indicare un forte storno in corso.
Dal nostro punto di vista, le probabilità che il titolo Meta prosegua la corsa al ribasso sono elevate. E' possibile che il prezzo voglia proseguire al ribasso verso il suo Fair Value di 110$ (Graham Number) ed estendersi fino alla soglia psicologica dei 100$. Allora il prezzo potrà considerarsi fortemente appetibile ed attrarre un numero importante di investitori. L'appuntamento del 26 Ottobre (data degli utili) aiuterà a fare chiarezza in merito e rappresenterà un importante momento di svolta.
Tu cosa ne pensi a riguardo?
Saluti,
Silvio
Apple: Analisi Tecnica con una lineaSi sente molto parlare in questi giorni di Apple e della sua presunta difficoltà di commercializzazione del nuovo iPhone 14. Stando ad alcuni rumors, parrebbe che l'azienda di Cupertino abbia ridotto gli ordini degli schermi del nuovo iPhone 14 base del 38%, mentre abbia incrementato quelli dell'iPhone Pro del 18%. Se a questo aggiungiamo che le vendita in Cina sono in calo dell'11% (fonte Global Times), è possibile che si stia delineando un periodo difficile per il gigante tech.
Proviamo a analizzare il grafico di AAPL, questa volta facendo analisi tecnica con una sola linea.
Abbiamo segnato sul grafico il livello dei 139$, poiché a nostro avviso rappresenta lo spartiacque tra il recupero a 150 e lo storno a 120$.
Nel caso in cui il prezzo dovesse utilizzare il livello come supporto, ci attendiamo che avvii una lateralizzazione all'interno del canale con mediana a 150$, mentre se dovesse rompere al ribasso, il livello dei 120$ sarà il primo che incontrerà prima di ulteriori eventuali storni.
Visto il periodo storico in cui ci troviamo, è molto più facile pensare ad uno storno - la previsione più accreditata potrebbe essere la rottura del livello dei 139 con successivo retest - ma il mercato ci insegna che tutto è possibile, specialmente in condizioni di alta volatilità.
Pertanto, la nostra strategia di investimento resta al momento neutra, in attesa dei dati macroeconomici di domani e dei dati sugli utili previsti il 27 Ottobre.
Qual'è invece la tua previsione su Apple?
Saluti,
Silvio
S&P verso i 3200 punti?L'indice S&P 500 (SPX) rompe il supporto dei 3600 punti - importante livello psicologico della figura di doppio minimo - e si dirige verso nuovi minimi.
Mi chiedo se la forza al ribasso possa spingere la Price Action ai livelli di 3200 punti entro l'inizio del prossimo anno, convalidando l'ABCD pattern con una armonicità, tra i due impulsi ribassisti, del 94%.
D'altra parte non si può nemmeno escludere una trappola, con possibile ritorno ai livelli di 3800 punti, essendo stata la rottura al ribasso accompagnata da pochi volumi ampiamente sotto la media mobile dei 20 periodi. Tenderei ad escludere questa possibilità, visto il momento storico in cui ci troviamo, ma sappiamo bene che il mercato può rimanere irrazionale più di quanto noi possiamo rimanere solvibili.
Buona domenica,
Silvio
Le materie prime non mollano!Se osserviamo il grafico del DJP (The iPath Bloomberg Commodity Index Total Return ETN), Exchange Traded Notes per l'esposizione all'indice Bloomberg Commodity Total Return, notiamo che il prezzo si trova all'interno di un triangolo simmetrico. Pertanto, la tanto sperata discesa delle materie prime, a fronte dell'inasprimento delle politiche economiche delle banche centrali, non è ancora avvenuta poiché supportata dalla trendline dinamica di primo livello, rappresentata dal lato basso del triangolo. Questa indecisione del prezzo al proseguimento del trend ribassista fa porre delle domande sulla durata di questa crisi e sulle difficoltà che potrebbe avere la banca centrale americana a riportare nel breve termine l'inflazione ai livelli di target. Tu cosa ne pensi: il prezzo romperà al ribasso o farà ritorno ai 38 punti?
Il Mib ci sta prendendo in giro?Che il Mib abbia trovato supporto nei 21160 punti e voglia provare a rompere la resistenza dinamica dell'attuale canale ribassista?!?
Ma stiamo scherzando!? Che il Mib abbia piacere nel prenderci in giro, in una fase bearish come questa?
Io non ci credo e la mia view resta Short! La vostra??
Silvio
Nulla di fatto per il titolo UnieuroDopo 5 anni il titolo ritorna a fare visita ai livelli di avvio delle contrattazioni a mercato, pavesando un "Nulla di Fatto".
Se sei stato tra quelli che hanno comprato nel 2017, poco male poiché avrai beneficiato delle generose cedole dei dividendi rilasciati dall'azienda.
Se invece sei tra quelli che hanno acquistato poco prima dell'inizio del 2022, male! Non ti sei accorto che vi era una bolla speculativa in atto?
Il titolo ha sicuramente del potenziale, e ad oggi si trova ad un livello di acquisto interessante, ma dal punto di vista prettamente tecnico, non vi sono (ad oggi) i segnali per un rimbalzo. E nemmeno dal punto di vista macro possiamo dire che si tratti del periodo giusto per rientrare long. Quindi, cosa fare? La cosa migliore da fare in questi casi è saper attendere ed applicare le proprie strategie di Trading. Sei d'accordo?
Accelerazione al ribasso per il differenziale US10Y - US02YIl grafico in figura mostra la differenza tra i rendimenti dei titoli di stato Americani a 10 anni e quelli a 2. Quando il valore di questa differenza si riduce, i rendimenti dei titoli di stato Americani a 2 anni, performano meglio di quelli a 10, poiché gli investitori vedendo incertezza nel breve termine, tendono a vendere obbligazioni a brevi scadenze, alimentandone l'aumento del tasso di interesse.
Quando preoccuparsene?
Nel caso in cui il differenziale risulti negativo, il sentiment di mercato del mondo obbligazionario potrebbe anticipare uno storno di mercato.
Da una analisi di Backtesting, valori negativi di questo indice hanno rispettivamente anticipato: Bolla Dot-com, Crisi Subprime, Crollo causato da pandemia.
Riaccadrà? Non è detto, ma è bene osservare di tanto in tanto questo grafico per monitorare le possibili correlazioni tra mondo obbligazionario e mondo azionario.
Buon Trading a tutti!
Corsa dell' S&P 500. Ma fino a quando?L' S&P 500 continua a mostrare i muscoli, registrando nella giornata di contrattazione appena trascorsa nuovi massimi storici.
Attualmente l'indice gode di buona salute poiché sostenuto dalle principali medie mobili e da un RSI che vede la sua resistenza dinamica in TF 1W lontana di 9 punti percentuali.
Molti investitori si chiedono fin quando durerà questo periodo di crescita e se, ma soprattutto quando, ci sarà la fase di storno.
Difficile dire precisamente quando, ma il mercato azionario ci insegna che tutto quello che sale, prima o poi scende.
Una possibile previsione può essere fornita da Fibonacci e dall'uso delle sue linee di ritracciamento, analizzando il grafico con time frame settimanale.
Il ritracciamento di Fibonacci è uno studio sulle correzioni di prezzo all’interno di un grafico, analizzate utilizzando i numeri della famosa sequenza di Fibonacci, trasposti nei seguenti livelli percentuali: 23,6%, 38,2%, 50%, 61,8%,100%.
Dal momento in cui non è possibile relazionare il prezzo attuale a precedenti valori superiori ad esso, le linee di riferimento, per la valutazione delle aree di possibile storno, saranno quelle di espansione della serie.
Parliamo di espansioni di Fibonacci quando il prezzo si riporta su nuovi massimi e continua la corsa in trend.
In questo caso si disegnano nuovi livelli, al di sopra del valore 1, che potrebbero fungere da TARGET PRICE.
Questi rappresentano a tutti gli effetti le potenziali aree target del prezzo nel caso in cui questo continuasse la corsa al rialzo.
Nel grafico di riferimento si riporta il primo livello di resistenza ( 1.618 ) che il prezzo potrebbe incontrare tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo.
La serie di Fibonacci trova ampia applicazione nel mondo del trading, poiché se adottata nel modo giusto si dimostra di grande efficacia.
Bisogna però fare attenzione soprattutto alla corretta identificazione del trend per garantire la corretta applicazione dello strumento e della sua convalida.
Rottura di una resistenza - Esempio Beyond MeatLe rotture delle resistenze rappresentano un segnale di possibile ingresso per i trader.
Siano questi livelli statici, oppure dinamici, la loro rottura può essere vista dall'analista come un segnale di attenzione al fine di valutare un ingresso a mercato, nel rispetto delle proprie strategie di Trading.
Proponiamo l'esempio di Beyond Meat , dove il prezzo del titolo si trova all'interno di un triangolo simmetrico in condizioni di possibile rialzo (RSI in valore >50 e Medie in supporto al trend ascendente).
In questo caso il prezzo ha da poco rotto il livello dinamino, innescando una fase di aumento dei volumi di scambio (tf.5min).
Fondamentale sarà la chiusura del prezzo in giornata oltre l'1,5% di gap dalla rottura del livello, per definire una nuova fase di crescita fino ai prossimi livelli di resistenza.