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NASDAQ E OFFERTA M2La capitalizzazione di mercato del Nasdaq ha raggiunto il 142% dell'offerta di moneta M2 negli Stati Uniti, segnando un massimo storico.
Negli ultimi cinque anni, questo rapporto è raddoppiato, superando persino il picco della bolla delle dot-com del 2000, quando era vicino al 130%.
Questo significa che la crescita del valore delle azioni quotate al Nasdaq ha superato significativamente l’espansione della massa monetaria M2.
Il rapporto Nasdaq/M2 misura il valore totale delle aziende quotate sul Nasdaq rispetto alla quantità di moneta in circolazione (M2, che include contanti, depositi a vista e risparmi liquidi).
Un valore elevato indica che il mercato azionario sta crescendo più rapidamente rispetto all'offerta di moneta, segnalando possibili eccessi speculativi.
Buon trading a tutti
ORO FORTE ORIENTAMENTO RIALZISTA|LUNGO|ORO FORTE ORIENTAMENTO RIALZISTA|LUNGO|
✅L'ORO ha fatto un forte rimbalzo rialzista
dal supporto orizzontale
sotto i 2868$ proprio come
avevamo previsto nella nostra precedente
analisi e ora sta salendo
il che, combinato con il fatto
che l'oro è scambiato in un forte
trend rialzista a lungo termine lungo la
linea di supporto in aumento, ci rende
orientati al rialzo e SE vediamo una
rottura rialzista del
livello di resistenza orizzontale sopra
intorno ai 2940$, questo servirà come
una conferma del nostro orientamento rialzista
e ci aspettiamo
un'ulteriore continuazione rialzista sull'oro
STMMI STMicroelectronics in grande spolvero. Candela mensile TOPBuongiorno e bentornati sul canale con un aggiornamento su STMwicroelectronics, a seguito dell'importantissimo rialzo odierno.
Vediamo in questo video cosa sta succedendo e cosa potremmo aspettarci per la fine del mese di Febbraio.
Buon trading/investimento a tutti e buona settimana
Forex: da 500 a 100k: si può?
Salve, sono il trader professionista Andrea Russo e oggi voglio rispondere a una domanda che mi viene fatta frequentemente: "Si può arrivare a 100 mila euro partendo da soli 500 euro?" La risposta, come vedremo, dipende da diversi fattori, ma soprattutto dalla strategia che si sceglie di adottare, dalla gestione del rischio e dalla disciplina nel rispettare le regole di investimento. In questo articolo, vedremo una strategia specifica, una sorta di "sogno ad occhi aperti" che, sebbene teoricamente possibile, comporta anche una serie di rischi da considerare con molta attenzione.
Immaginate di partire con un capitale di 500 euro. La strategia che esporrò prevede che ogni investimento andato a buon fine vi porti a guadagnare un 30% del capitale investito, mentre ogni operazione sbagliata comporterà una perdita del 10%. In sostanza, se il mercato va a vostro favore, guadagnerete un 30% sul capitale investito, ma se le cose vanno male, perderete il 10%.
Se applicata correttamente, questa strategia potrebbe portare a guadagni significativi nel tempo, ma facciamo delle valutazioni.
La strategia di guadagnare il 30% su ogni operazione positiva si basa sulla "magia dei numeri composti", ossia sul fatto che, ogni volta che guadagnate, guadagnate su una base sempre più alta, aumentando così il capitale investito. Se mantenete un buon tasso di operazioni vincenti, il capitale crescerà esponenzialmente nel tempo.
Quanti guadagni occorrono per arrivare a 100 mila euro?
Per calcolare quante operazioni ci vorranno per arrivare a 100.000 euro, possiamo utilizzare la formula della crescita esponenziale. Se partiamo da 500 euro e vogliamo sapere quante operazioni vincenti al 30% ci servono per arrivare a 100.000 euro, possiamo fare il seguente calcolo:
500 è il capitale iniziale.
1.30 è il moltiplicatore per ogni operazione vincente (il 30% di guadagno).
n è il numero di operazioni necessarie.
Risolvendo l’equazione, otteniamo che n è circa 17 operazioni vincenti consecutive (approssimato). Quindi, dovrete fare almeno 17 operazioni consecutive con successo, senza alcuna perdita, per arrivare a 100.000 euro.
Pericoli della strategia
Sebbene i numeri possano sembrare promettenti, è importante ricordare che il mercato non è prevedibile e che non tutte le operazioni saranno vincenti. Inoltre, i guadagni del 30% e le perdite del 10% sono ipotetici e non tengono conto di altri fattori, come le commissioni di trading, la slippage, e la volatilità del mercato.
Ecco alcuni dei principali pericoli legati a questa strategia:
Volatilità e rischi di perdita: La perdita del 10% ad ogni errore, seppur contenuta, può accumularsi rapidamente in un periodo di drawdown. Ad esempio, dopo 5 operazioni in perdita, il capitale potrebbe essere ridotto drasticamente.
Complessità psicologica: Mantenere la disciplina in un ambiente di trading così volatile è una delle sfide più difficili per ogni trader. La tentazione di "recuperare" le perdite o di fare investimenti più rischiosi per aumentare i guadagni è sempre in agguato, e questo può compromettere l'efficacia della strategia.
Imprevedibilità del mercato: Il mercato non si comporta mai in modo lineare. Operazioni vincenti non sono garantite e, anche con una strategia ben strutturata, è possibile trovarsi in un periodo di drawdown prolungato che mette a rischio la solidità del piano.
La gestione del capitale: il cuore della strategia
Il vero segreto di questa strategia non sta tanto nel guadagnare il 30%, ma nel proteggere il capitale e limitare le perdite. La gestione del capitale è fondamentale per qualsiasi tipo di trading, ed è ciò che separa i trader di successo da quelli che falliscono.
Ecco alcuni principi chiave per una gestione del capitale efficace:
Dimensione delle posizioni: Non rischiate più del 1-2% del capitale su ogni operazione. Questo vi permette di sopravvivere anche a un lungo periodo di perdite consecutive, senza compromettere il vostro capitale.
Stop loss e take profit: Utilizzate stop loss per limitare le perdite e take profit per incassare i guadagni quando il mercato si muove a vostro favore. Non aspettatevi che il mercato salga all'infinito, ma stabilite obiettivi chiari.
Controllo delle emozioni: Essere in grado di mantenere la calma, anche quando si affrontano perdite, è essenziale. L’avidità e la paura sono i peggiori nemici di un trader, quindi mantenere una mente lucida è la chiave per il successo a lungo termine.
Diversificazione: Non mettete tutto il vostro capitale su un singolo asset o operazione. La diversificazione aiuta a ridurre il rischio complessivo.
Conclusioni
In sintesi, sì, è teoricamente possibile arrivare a 100 mila euro partendo da 500 euro, ma non è affatto facile. Il successo nel trading non dipende solo dalle percentuali di guadagno o perdita, ma anche dalla capacità di gestire il capitale e mantenere la calma nelle fasi difficili.
Buon trading.
MERCATO IMMOBILIAREA febbraio 2025, l'indice di fiducia dei costruttori edili statunitensi, misurato dalla National Association of Home Builders, è sceso di cinque punti, raggiungendo quota 42, il livello più basso degli ultimi cinque mesi.
Questo calo è attribuito principalmente alle preoccupazioni riguardo ai dazi sulle importazioni e all'aumento dei tassi ipotecari, che potrebbero incrementare ulteriormente i costi abitativi.
Le aspettative di vendita per i prossimi sei mesi sono diminuite di 13 punti, riflettendo l'incertezza del mercato.
Inoltre, l'aumento dei tassi ipotecari, con una media del 6,87% per i mutui a tasso fisso trentennale, ha ulteriormente ridotto la domanda, aggravando la crisi di accessibilità nel settore immobiliare.
Buon trading a tutti
RIASSUNTO DELLA SETTIMANA 10-14 FEB.Riassunto delle principali notizie macroeconomiche della settimana:
- Vendite al dettaglio USA deboli, -0.9% a gennaio.
- Il PIL trimestrale europeo registra una lieve crescita dello 0,1% nel Q4 2024
- Diminuisce la massa monetaria M2 cinese
- I prezzi alla produzione USA superano le aspettative a rialzo
- La produzione industriale europea scende del 2% su base annuale
- Il PIL del Regno Unito registra una lieve crescita dello 0,1%
- Le pressioni inflazionistiche USA rimangono alte
Andamento delle valute FOREX:
- EUR è stata la top perfomer della settimana
- USD è stata la valuta più debole della settimana
Approfondimento:
RETAIL SALES USA:
Le vendite al dettaglio USA di gennaio sono calate oltre le attese, influenzate da freddo, incendi a Los Angeles e calo della fiducia dei consumatori.
Le vendite di auto ed elettronica sono scese, mentre sorprendentemente ristorazione e bar hanno segnato un +0,9%.
Anche la produzione manifatturiera è calata a causa del maltempo.
Dubbi restano se il calo sia temporaneo o l’inizio di una tendenza cauta.
Buon trading a tutti
Forex: Perchè e Come usare TradingView
Cari lettori, sono il Trader Andrea Russo e oggi voglio parlarvi il motivo per la quale uso TradinView.
Il mercato Forex (Foreign Exchange) è uno dei più grandi e dinamici al mondo, con oltre 6 trilioni di dollari scambiati ogni giorno.
TradingView è una delle piattaforme più popolari per l'analisi tecnica e la visualizzazione dei grafici, particolarmente apprezzata dai trader Forex. In questa guida, esploreremo come utilizzare TradingView per fare trading nel Forex, sfruttando gli strumenti e le funzionalità offerte dalla piattaforma.
Cos'è TradingView?
TradingView è una piattaforma di analisi tecnica che offre grafici avanzati, strumenti di disegno, indicatori personalizzabili, e una comunità attiva di trader. Tra le sue funzionalità principali:
Grafici in tempo reale su qualsiasi timeframe, da 1 minuto fino a giornalieri o settimanali.
Indicatori tecnici come RSI, MACD, medie mobili, e tanto altro.
Social trading per condividere idee con altri trader e apprendere dalle loro analisi.
Strumenti di disegno per tracciare tendenze, canali, e Fibonacci.
Con la sua interfaccia user-friendly, TradingView è ideale per i trader principianti e per chi cerca analisi avanzate.
Come Fare Trading nel Forex con TradingView
1. Scegli la Coppia di Valute
Il primo passo per iniziare a fare trading nel Forex è scegliere una coppia di valute da analizzare, come EUR/USD o GBP/JPY. Ogni coppia rappresenta la relazione di valore tra due valute. Ad esempio, nel caso di EUR/USD, la valuta di base è l'Euro e la valuta di controvalore è il Dollaro USA.
2. Utilizza i Grafici
TradingView offre diverse visualizzazioni:
Candlestick Chart (Grafico a candele): Mostra i movimenti di prezzo in intervalli di tempo specifici. È il grafico più utilizzato nel Forex.
Line Chart (Grafico a linee): Mostra solo i prezzi di chiusura, utile per osservare le tendenze generali.
Bar Chart (Grafico a barre): Mostra apertura, chiusura, massimo e minimo per ogni periodo.
Queste visualizzazioni ti aiutano a comprendere meglio l'andamento del mercato.
3. Imposta gli Indicatori
Gli indicatori sono strumenti essenziali nel trading tecnico. Su TradingView, puoi utilizzare:
RSI (Relative Strength Index): Mostra se una coppia di valute è in ipercomprato o ipervenduto (livelli sopra 70 indicano ipercomprato, sotto 30 ipervenduto).
MACD (Moving Average Convergence Divergence): Fornisce segnali di inversione del trend e può essere utilizzato per confermare la direzione del mercato.
Medie Mobili (MA): Aiutano a identificare la direzione del mercato e a filtrare i segnali di trading.
4. Personalizza gli Strumenti di Disegno
TradingView offre potenti strumenti di disegno come:
Linee di tendenza: Per tracciare i livelli di supporto e resistenza.
Fibonacci Retracement: Per identificare i livelli chiave di inversione del prezzo.
Canali: Per analizzare i movimenti del prezzo all’interno di un range definito.
Questi strumenti ti permettono di tracciare in modo preciso i punti di ingresso e uscita dal mercato.
5. Crea Alert
TradingView permette di impostare alert personalizzati. Puoi ricevere notifiche via email o direttamente sulla piattaforma quando il prezzo raggiunge determinati livelli. Questo è particolarmente utile per non perdere importanti opportunità di trading.
Strategie di Trading nel Forex
1. Trading di Tendenze
Una delle strategie più comuni è il trend following. Quando il mercato è in uptrend (tendenza rialzista), compra; quando è in downtrend (tendenza ribassista), vendi. Utilizza medie mobili o l'indicatore MACD per identificare la direzione del trend.
2. Trading di Ritracciamenti
I ritracciamenti sono movimenti correttivi all'interno di un trend. Puoi utilizzare Fibonacci Retracement per identificare i livelli di supporto e resistenza, e aspettare che il prezzo ritracci prima di entrare nel mercato nella direzione del trend principale.
3. Scalping
Il scalping è una strategia a breve termine che mira a ottenere piccoli guadagni dai movimenti rapidi dei prezzi. Utilizza timeframe brevi (ad esempio 1 minuto o 5 minuti) e approfitta dei picchi di volatilità.
4. Breakout Trading
Il breakout trading si basa sul superamento di livelli chiave di supporto o resistenza. Quando il prezzo rompe questi livelli, si prevede un movimento forte in una direzione. Gli indicatori come ATR (Average True Range) ti aiutano a monitorare la volatilità e scegliere i momenti giusti per entrare nel mercato.
Consigli per il Trading Forex
Gestione del rischio: Il Forex è un mercato ad alta leva, quindi proteggere il capitale è fondamentale. Usa stop loss e take profit per limitare le perdite e proteggere i guadagni.
Conclusioni
TradingView è uno strumento eccellente per fare trading nel Forex, grazie alla sua vasta gamma di funzionalità avanzate, la facilità d'uso e la possibilità di analizzare i grafici in modo preciso.
USD PERDE TERRENO?USD
A gennaio 2025, l'Indice dei prezzi alla produzione negli Stati Uniti è aumentato dello 0,4%, superando le previsioni degli economisti.
Questo incremento segue una revisione al rialzo dello 0,5% per dicembre 2024.
Su base annua, il PPI è cresciuto del 3,5%, rispetto al 3,3% di dicembre.
L'aumento è stato trainato principalmente dai prezzi dell'energia (+1,7%) e degli alimenti (+1,1%), mentre i servizi hanno registrato un incremento dello 0,3%.
GBP
Per quanto riguarda il Regno Unito, i dati preliminari indicano che il Prodotto Interno Lordo ha registrato una crescita dello 0,2% nel quarto trimestre del 2024, portando la crescita annua al 1,5%.
Questo risultato è stato sostenuto da un aumento della spesa dei consumatori e da investimenti aziendali stabili, nonostante le sfide legate all'inflazione e alle incertezze globali.
Buon trading a tutti
Accordo Trump-Putin Ucraina: Impatti sul Forex
Salve, sono il Trader Professionista Andrea Russo e oggi voglio parlarvi di un'importante notizia che sta scuotendo i mercati globali: Donald Trump si è apparentemente accordato con Vladimir Putin per porre fine alla guerra in Ucraina, con un'intesa che prevede l'uscita dell'Ucraina dalla NATO. L'incontro storico tra i due leader avverrà in Arabia Saudita e si prevede che questa mossa avrà un impatto profondo sul panorama geopolitico e finanziario globale, specialmente sul mercato Forex.
Impatto Geopolitico e Economico:
L'annuncio di un possibile accordo tra Trump e Putin potrebbe segnare una svolta significativa nella guerra in Ucraina. Se l'Ucraina dovesse effettivamente uscire dalla NATO, si aprirebbe una nuova fase di stabilità per la regione, ma al contempo potrebbe creare incertezze sui confini geopolitici. Questa decisione influenzerà direttamente i mercati valutari, in particolare le valute dei paesi coinvolti, le principali valute europee e il dollaro statunitense.
Nel contesto attuale, la guerra in Ucraina è una delle principali cause di instabilità economica a livello mondiale. L'eventuale fine delle ostilità potrebbe portare a un ridimensionamento delle sanzioni economiche e a un rilancio dei flussi commerciali tra Russia, Europa e gli Stati Uniti. Questi cambiamenti saranno monitorati da vicino dai trader, poiché ogni fluttuazione geopolitica potrebbe influenzare le dinamiche delle valute a livello globale.
Implicazioni per il Forex:
Un possibile accordo tra Trump e Putin potrebbe avere un impatto diretto sul Forex, specialmente sulle seguenti valute:
Rublo Russo (RUB): Un accordo di pace comporterebbe una possibile rivalutazione del rublo. Le sanzioni internazionali contro la Russia potrebbero essere gradualmente rimosse, dando impulso all'economia russa e supportando la domanda di rublo nei mercati globali.
Euro (EUR): L'uscita dell'Ucraina dalla NATO potrebbe portare a una maggiore stabilità per i paesi europei coinvolti nel conflitto, ma potrebbe anche diminuire il rischio associato alla sicurezza energetica e militare. A breve termine, l'Euro potrebbe apprezzarsi contro valute più rischiose, ma la situazione potrebbe variare a seconda delle reazioni politiche in Europa.
Dollaro Statunitense (USD): Il dollaro potrebbe reagire positivamente se l'accordo tra Trump e Putin fosse visto come una stabilizzazione delle relazioni internazionali, ma dipenderà anche da come la Federal Reserve risponderà alle condizioni economiche in evoluzione. Un rallentamento del conflitto potrebbe ridurre l'incertezza che ha spinto i mercati verso il dollaro come bene rifugio.
Sterlina Britannica (GBP): La sterlina potrebbe beneficiare di un possibile de-escalation della crisi, ma anche qui, i fattori politici interni del Regno Unito, come le sue trattative post-Brexit, continueranno a influenzare la valuta.
Cosa aspettarsi nei prossimi giorni:
La notizia dell'incontro Trump-Putin in Arabia Saudita sarà seguita con grande attenzione dai mercati. Se i dettagli dell'accordo verranno confermati, ci possiamo aspettare una reazione immediata nei mercati valutari. È probabile che il forex veda una maggiore volatilità nelle coppie di valute legate alle nazioni coinvolte, con spostamenti nei flussi di capitali che potrebbero riflettere una nuova percezione di rischio o di stabilità.
Conclusioni:
In sintesi, l'accordo tra Trump e Putin potrebbe rappresentare un punto di svolta nella guerra in Ucraina e avere un impatto significativo sui mercati finanziari, in particolare sul Forex. Gli investitori dovranno monitorare attentamente gli sviluppi geopolitici e prepararsi a possibili fluttuazioni nelle valute. Con la fine delle ostilità, la stabilità potrebbe tornare a favorire alcune valute, ma la situazione rimane delicata e in continua evoluzione.
I prezzi dell'oro prendono fiatoRiepilogo esecutivo
Il pattern delle onde di Elliott dell'oro sembra incompleto al rialzo.
Un calo a $ 2760-$ 2830 è considerato una correzione "normale" all'interno di un trend rialzista.
La mancanza di divergenza RSI giornaliera suggerisce nuovi massimi aggiuntivi alla fine.
ANALISI DELLE ONDE DI ELLIOTT ATTUALI
L'oro continua a raggiungere nuovi massimi storici in questo nuovo anno.
L'attuale conteggio delle onde di Elliott suggerisce che l'attuale rally dell'onda 5 è incompleto con solo l'onda ((i)) di 5 completata al massimo odierno.
Ciò implica che l'oro potrebbe aver bisogno di riprendere fiato da questa salita e potrebbe essere in corso un leggero calo nell'onda ((ii)) di 5. Questa seconda onda può scendere a $ 2760-$ 2830 ed essere considerata un calo "normale". Una volta completato il calo dell'onda ((ii)), un rally dell'onda ((iii)) inizierebbe a spingere l'oro verso un altro massimo storico.
COME SAPPIAMO CHE NON SI TRATTA DEL TOP DELL'ONDA 5?
L'analisi delle onde di Elliott è uno studio deduttivo. Sono possibili tutti i modelli di onde, quindi eliminiamo quelli che infrangono una delle regole di Elliott. Di quei modelli che rimangono, li analizziamo in base alle best practice che soddisfano la maggior parte delle linee guida e hanno un "aspetto corretto".
Sembra che l'onda 4 fosse un triangolo. Il rally del 13 gennaio ha scavato cinque onde nel massimo di oggi. Pertanto, è possibile che il massimo di oggi sia la fine dell'onda 5. Tuttavia, non crediamo che sia il modello con probabilità più elevata.
Sebbene i prezzi si siano radunati nella linea di tendenza arancione che si estende dai precedenti massimi pivot, l'indicatore RSI sta suggerendo livelli più alti a venire (alla fine).
In genere, assisteremo a una divergenza tra il prezzo e l'RSI quando confrontiamo un picco dell'onda 5 con il suo picco corrispondente dell'onda 3. Il valore RSI di oggi non diverge dal massimo dell'onda 3.
Pertanto, possiamo etichettare il massimo di oggi come un'onda ((i)) di 5. L'onda successiva, onda ((ii)), dovrebbe mantenersi sopra il minimo del 13 gennaio di $ 2.656,83.
Il rally verso il massimo di oggi ha seguito una linea di tendenza risalente al 2023. Ciò potrebbe respingere i prezzi, anche se il modello rialzista sembra incompleto.
Abbiamo accennato sopra a come il massimo di oggi potrebbe essere la fine dell'onda 5 e l'intero impulso risalente al 2022. Tuttavia, c'è un'altra possibilità che stiamo monitorando attentamente che suggerisce che un calo più ampio sta per svolgersi di nuovo a circa $ 2.500.
In base a questo modello, l'onda 4 è ancora incompleta. Il massimo di oggi sarebbe l'onda ((b)) di 4. Un calo a circa $ 2.500 diventerebbe onda ((c)) di 4.
Ciò porterebbe l'onda 4 più in linea con la correzione di prezzo e tempo della sua cugina, l'onda 2.
Vedi, il primo conteggio delle onde che ho condiviso sopra includeva un triangolo dell'onda 4 che era poco profondo in termini di prezzo e tempo rispetto all'onda 2. Pertanto, stiamo mantenendo una mente aperta su quale schema potrebbe estendere il tempo e la profondità dell'onda 4 e le etichette rosse mostrate sopra lo farebbero.
CONCLUSIONE
L'oro sembra avere una sequenza di onde di Elliott incompleta al rialzo.
Molti modelli suggeriscono un calo a $ 2.760-$ 2.830. Da lì, i modelli divergono con un modello di onde di Elliott che suggerisce un rally verso nuovi massimi storici, mentre un altro modello suggerisce un calo continuo fino a $ 2.500. A $ 2.500, l'onda 4 si completerebbe e l'onda 5 si svilupperebbe verso nuovi massimi storici.
In ogni caso, prevediamo che si svilupperanno nuovi massimi storici, ma partendo da livelli più bassi.
CPI USA!Il recente rapporto dell'U.S. Bureau of Labor Statistics indica che l'Indice dei Prezzi al Consumo USA è aumentato dello 0,5% su base destagionalizzata a gennaio 2025, dopo un incremento dello 0,4% a dicembre 2024.
Su base annua, il CPI è cresciuto del 3,0% fino a gennaio 2025.
I principali contributori a questo aumento sono stati i settori dell'alloggio, degli alimenti e dell'energia.
Il settore energetico ha visto un rialzo dell'1,5%, trainato principalmente dall'aumento dei prezzi della benzina.
L'inflazione core, che esclude le componenti volatili di alimenti ed energia, è salita dello 0,4% a gennaio, dopo un incremento dello 0,3% a dicembre. Su base annua, l'inflazione core è aumentata del 3,3% fino a gennaio 2025.
Le pressioni inflazionistiche negli Stati Uniti rimangono persistenti, superando le aspettative degli economisti che prevedevano un aumento del 2,9%.
DAZI...ANCORA!Domenica il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha comunicato che prevede di annunciare nuove tariffe del 25% lunedì, mirate alle importazioni di acciaio e alluminio.
L'indice DJP che racchiude le principali materie prime sale dell'1,5%, tornando a ritestare livelli di novembre 2022.
Quali sono i più grandi paesi esportatori di acciaio e alluminio negli Stati Uniti?
Canada seguito da Messico e Germania.
Per ora l’Unione Europea non ha ricevuto alcuna notifica ufficiale dei nuovi dazi doganali statunitensi, ha affermato la Commissione Europea.
Di conseguenza, " non risponderemo ad annunci di carattere generale privi di dettagli o chiarimenti scritti ", ha scritto la Commissione Ue in una nota, sottolineando che interverrà per proteggere gli interessi delle aziende europee in caso di misure ingiustificate.
Dazi Cina-USA: Impatto sul Forex
Salve, sono il trader professionista Andrea Russo e oggi voglio parlarvi di un tema caldo che sta scuotendo i mercati globali: l’introduzione dei nuovi dazi da parte della Cina verso gli Stati Uniti e l’impatto che questa notizia sta avendo sul mercato Forex.
Un Nuovo Capitolo nella Guerra Commerciale USA-Cina
Da settimane, il mondo degli investimenti ha tenuto sotto osservazione l'evolversi delle tensioni tra due delle più grandi economie mondiali: Stati Uniti e Cina. Dopo mesi di trattative, la Cina ha deciso di implementare nuovi dazi sui prodotti statunitensi, intensificando la guerra commerciale iniziata già qualche anno fa. La notizia ha avuto un effetto immediato sui mercati globali e, come sempre, il Forex è uno dei mercati più sensibili a questi sviluppi geopolitici.
L'Impatto Diretto sulle Coppie Valutarie USD
Il dollaro statunitense (USD) ha subito un forte contraccolpo dopo l'annuncio. I dazi, infatti, possono ridurre le esportazioni statunitensi verso la Cina, influenzando negativamente la bilancia commerciale USA e alimentando l'incertezza tra gli investitori. Il risultato immediato? Un indebolimento del dollaro contro diverse valute.
Le coppie di valute più colpite sono state:
EUR/USD: L’euro ha guadagnato terreno, salendo a livelli non visti da settimane. L’incertezza economica derivante dai dazi ha spinto gli investitori a rifugiarsi in valute ritenute più sicure, come l’euro.
GBP/USD: La sterlina britannica ha seguito una traiettoria simile, guadagnando contro il dollaro. Nonostante la Brexit resti un tema caldo, la debolezza del dollaro ha dato un respiro alla valuta britannica.
USD/JPY: Il yen giapponese, tradizionalmente considerato un bene rifugio, ha beneficiato dell’incertezza, con un apprezzamento contro il dollaro. Un flusso di capitali verso il Giappone è stato il risultato diretto del cambiamento nella percezione del rischio.
Effetti sull’RMB Cinese
Anche la valuta cinese, il renminbi (RMB), ha subito delle fluttuazioni significative. Se da un lato la Cina sta cercando di limitare l’effetto dei dazi sul proprio mercato interno, dall'altro lato la risposta dei mercati è stata di cautela. In particolare, gli investitori si stanno preparando a una possibile svalutazione controllata del renminbi, con l’intenzione di mantenere la competitività delle esportazioni cinesi, che potrebbero risentire dei dazi più elevati.
Il Ruolo delle Banche Centrali
Un altro fattore che non può essere ignorato in questo contesto è l’approccio delle banche centrali. La Federal Reserve (Fed) degli Stati Uniti potrebbe decidere di rivedere le proprie politiche monetarie per contrastare gli effetti negativi dei dazi sul dollaro. Potremmo vedere un allentamento della politica monetaria o addirittura una riduzione dei tassi di interesse, a meno che la Fed non voglia contenere l’inflazione crescente causata dai dazi.
Dall’altra parte, la People’s Bank of China (PBoC) potrebbe essere costretta ad adottare misure per sostenere l’economia cinese. La possibilità di un intervento sulla valuta potrebbe avere effetti notevoli non solo sul Forex, ma anche su altre asset class come le materie prime e i mercati azionari.
Come Sfruttare questa Situazione nel Trading Forex
Gli sviluppi legati alla guerra commerciale tra USA e Cina sono una benedizione per i trader Forex, a condizione che siano in grado di monitorare attentamente le notizie e reagire tempestivamente. Ecco alcune strategie da considerare:
Operazioni di tipo “Breakout”: La notizia dei dazi ha innescato movimenti significativi, e i trader esperti possono cercare di entrare in operazioni “breakout” sulle coppie di valute più volatili. Ciò significa cercare di entrare in acquisto o vendita quando una coppia valutarie supera determinati livelli di supporto o resistenza.
Strategie basate sul rischio: Le incertezze derivanti dalla guerra commerciale possono spingere i trader a essere più selettivi nelle operazioni. Strategie basate su una gestione attenta del rischio, come il risk-reward ratio e lo stop-loss, sono essenziali per navigare in acque turbolente.
Monitorare le dichiarazioni delle banche centrali: Ogni segnale proveniente dalla Fed o dalla PBoC è cruciale. I trader dovrebbero prepararsi a reagire rapidamente a qualsiasi cambiamento nelle politiche monetarie, poiché possono influire immediatamente sul valore delle valute coinvolte.
Riflessioni Finali
La decisione della Cina di imporre nuovi dazi agli Stati Uniti segna una nuova fase della guerra commerciale tra le due potenze economiche. In un mercato Forex già volatile, questa mossa aggiunge ulteriore incertezza, con l’USD che potrebbe affrontare un periodo di debolezza mentre altre valute emergenti, come il renminbi, potrebbero subire effetti contrastanti.
Buon trading a tutti.
Andrea Russo