Dazi Cina-USA: Impatto sul Forex
Salve, sono il trader professionista Andrea Russo e oggi voglio parlarvi di un tema caldo che sta scuotendo i mercati globali: l’introduzione dei nuovi dazi da parte della Cina verso gli Stati Uniti e l’impatto che questa notizia sta avendo sul mercato Forex.
Un Nuovo Capitolo nella Guerra Commerciale USA-Cina
Da settimane, il mondo degli investimenti ha tenuto sotto osservazione l'evolversi delle tensioni tra due delle più grandi economie mondiali: Stati Uniti e Cina. Dopo mesi di trattative, la Cina ha deciso di implementare nuovi dazi sui prodotti statunitensi, intensificando la guerra commerciale iniziata già qualche anno fa. La notizia ha avuto un effetto immediato sui mercati globali e, come sempre, il Forex è uno dei mercati più sensibili a questi sviluppi geopolitici.
L'Impatto Diretto sulle Coppie Valutarie USD
Il dollaro statunitense (USD) ha subito un forte contraccolpo dopo l'annuncio. I dazi, infatti, possono ridurre le esportazioni statunitensi verso la Cina, influenzando negativamente la bilancia commerciale USA e alimentando l'incertezza tra gli investitori. Il risultato immediato? Un indebolimento del dollaro contro diverse valute.
Le coppie di valute più colpite sono state:
EUR/USD: L’euro ha guadagnato terreno, salendo a livelli non visti da settimane. L’incertezza economica derivante dai dazi ha spinto gli investitori a rifugiarsi in valute ritenute più sicure, come l’euro.
GBP/USD: La sterlina britannica ha seguito una traiettoria simile, guadagnando contro il dollaro. Nonostante la Brexit resti un tema caldo, la debolezza del dollaro ha dato un respiro alla valuta britannica.
USD/JPY: Il yen giapponese, tradizionalmente considerato un bene rifugio, ha beneficiato dell’incertezza, con un apprezzamento contro il dollaro. Un flusso di capitali verso il Giappone è stato il risultato diretto del cambiamento nella percezione del rischio.
Effetti sull’RMB Cinese
Anche la valuta cinese, il renminbi (RMB), ha subito delle fluttuazioni significative. Se da un lato la Cina sta cercando di limitare l’effetto dei dazi sul proprio mercato interno, dall'altro lato la risposta dei mercati è stata di cautela. In particolare, gli investitori si stanno preparando a una possibile svalutazione controllata del renminbi, con l’intenzione di mantenere la competitività delle esportazioni cinesi, che potrebbero risentire dei dazi più elevati.
Il Ruolo delle Banche Centrali
Un altro fattore che non può essere ignorato in questo contesto è l’approccio delle banche centrali. La Federal Reserve (Fed) degli Stati Uniti potrebbe decidere di rivedere le proprie politiche monetarie per contrastare gli effetti negativi dei dazi sul dollaro. Potremmo vedere un allentamento della politica monetaria o addirittura una riduzione dei tassi di interesse, a meno che la Fed non voglia contenere l’inflazione crescente causata dai dazi.
Dall’altra parte, la People’s Bank of China (PBoC) potrebbe essere costretta ad adottare misure per sostenere l’economia cinese. La possibilità di un intervento sulla valuta potrebbe avere effetti notevoli non solo sul Forex, ma anche su altre asset class come le materie prime e i mercati azionari.
Come Sfruttare questa Situazione nel Trading Forex
Gli sviluppi legati alla guerra commerciale tra USA e Cina sono una benedizione per i trader Forex, a condizione che siano in grado di monitorare attentamente le notizie e reagire tempestivamente. Ecco alcune strategie da considerare:
Operazioni di tipo “Breakout”: La notizia dei dazi ha innescato movimenti significativi, e i trader esperti possono cercare di entrare in operazioni “breakout” sulle coppie di valute più volatili. Ciò significa cercare di entrare in acquisto o vendita quando una coppia valutarie supera determinati livelli di supporto o resistenza.
Strategie basate sul rischio: Le incertezze derivanti dalla guerra commerciale possono spingere i trader a essere più selettivi nelle operazioni. Strategie basate su una gestione attenta del rischio, come il risk-reward ratio e lo stop-loss, sono essenziali per navigare in acque turbolente.
Monitorare le dichiarazioni delle banche centrali: Ogni segnale proveniente dalla Fed o dalla PBoC è cruciale. I trader dovrebbero prepararsi a reagire rapidamente a qualsiasi cambiamento nelle politiche monetarie, poiché possono influire immediatamente sul valore delle valute coinvolte.
Riflessioni Finali
La decisione della Cina di imporre nuovi dazi agli Stati Uniti segna una nuova fase della guerra commerciale tra le due potenze economiche. In un mercato Forex già volatile, questa mossa aggiunge ulteriore incertezza, con l’USD che potrebbe affrontare un periodo di debolezza mentre altre valute emergenti, come il renminbi, potrebbero subire effetti contrastanti.
Buon trading a tutti.
Andrea Russo
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PLTR -CSCO HANNO RAGGIUNTO IL TARGETBuonasera a tutti i traders, la settimana si è conclusa con due target presi su PLTR e CSCO, per PLTR è il secondo target preso mentre per Cisco è stato un singolo trade con ingresso e uscita, molto rapida. La settimana ci ha regalato dei movimenti non troppo belli, vedi GOOGL, AMZN, PYPL, AAPL, TSLA, hanno perso terreno, la nota positiva e che ci possono regalare ottimi punti di acquisto, quindi ben che vengano questi ritracciamenti, gli allert li abbiamo piazzati. Vedo personalmente interessante INTC, vista sul mensile abbiamo un doppio minimo pulito, vediamo se lo rispetta o vuole affondare ancora di più, l'area dei 18$ sta diventando una vera barriera, ma penso fino a quando non ci sarà la news sull'acquisto di INTC continuerà a muoversi in questa area, il problema è che quando succederà questi movimenti saranno veloci ed imprevisti, sicuramente è una delle aziende che sto monitorando di più, perchè vedo un bellissimo trade con rischio rendimento elevato, però è un mio pensiero personale. Mentre NVDA sta cercando una reazione ma la resistenza dei 130$ continua a sentirla, potremo avere ancora dei ritracciamenti, oppure se riesc a rompere i 130$ lo scenario cambia. Mentre SMCI dopo il lungo consolidamento, lunedì 27 gennaio aveva rotto al ribasso, ma appena entrato in area 26$ ha sentito il supporto e si è rigirata con quattro candele verdi sul giornaliero e si è riportata sulla resistenza dei 36$, vediamo in settimana dove andrà, anche perchè martedì avrà gli earnigs. Con questo è tutto vi auguro una buona serata e buon inizio di settimana.
Grazie e Ciao da Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Analisi weekly Bitcoin - W6/2025Ci approcciamo alla prima chiusura settimanale di febbraio per Bitcoin, con una settimana estremamente interessante per i suoi movimenti, specialmente per la sua apertura, andiamo ad analizzarla:
Come anticipato nella scorsa analisi weekly (che puoi trovare qui: ) all'apertura della settimana, Bitcoin ha effettuato un movimento manipolativo estremamente rapido ed aggressivo, che ha portato l'asset sulle zone più estreme evidenziate nella scorsa analisi, ovvero l'FVG a 4h in confluenza con il Key Level mensile a 93.576$, per poi riassorbire in maniera estremamente veloce e chiudere la giornata ad un prezzo di 101.328$; il resto della settimana l'asset è rimasto all'interno del range creato da questa candela, senza fare movimenti particolarmente significativi. Quindi il nostro focus rimane sulla price action di lunedì.
Questo movimento estremamente manipolativo è stato incredibilmente interessante da osservare, in quanto ha provato la più grande liquidazione di posizioni long nella storia del mercato delle crypto.
Prima di approfondire la visione a livello tecnico su eventuali livelli da attenzionare, è importante osservare in questa particolare settimana la psicologia che questi movimenti portano.
Movimenti così tanto repentini (quasi 10.000 punti di movimento in neanche una mattina), possono spaventare molti trader, specialmente i più neofiti, ma è proprio ciò che il mercato cerca di fare quando succedono questi eventi.
Sbilanciamenti così aggressivi e veloci, servono proprio per generare paura e terrore negli operatori , che sopraffatti da queste emozioni agiscono senza pensare, senza rispettare i loro piani, senza aver ben chiaro cosa stia succedendo sui mercati ed il perchè.
È estremamente importante, specialmente in un mercato così immaturo come quello delle criptovalute, non farsi prendere dal panico in momenti come questi, ed è importante agire in linea con il proprio piano. Infatti chiunque abbia preso decisione affrettate, come uscire dalle proprie posizioni (anche magari da chi era in holding) solo per un movimento del genere, avrà concluso la giornata con un grand amaro in bocca, vedendo poi come il movimento repentino a ribasso è stato rimangiato completamente nella stessa giornata.
Quindi a livello tecnico/strutturale è cambiato qualcosa?
La risposta è no.
Nella mia visione, questo movimento ha solo effettuato una notevole pulizia delle posizioni in leva presenti sul mercato, ed è ora realmente pronto per fare nuovi massimi assoluti.
Personalmente, prima di vedere un effettivo long, osserverò con attenzione il minimo a 94.131$ che mi piacerebbe vedere sbilanciato prima di un effettivo setup rialzista. A conferma della visione tecnica, abbiamo le mappe di liquidazione che mostrano una discreta liquidità presente intorno a quelle fasce di prezzo.
Mappe di liquidazione a 1 settimana:
Per quanto meno probabile, potremmo anche sbilanciare nuovamente il minimo di questa settimana, per poi effettivamente ripartire, ma per ora il mercato non sembra aver bisogno di così tanta altra liquidità.
Nel frattempo, le mappe di liquidazione ad 1 mese continuano ad accumulare liquidità sui massimi (range dai 106.500$ fino ai massimi assoluti a 109.588$), il che mostra in maniera sempre più chiara la direzionalità macro dell'asset.
Mappe di liquidazione ad 1 messe:
Nel frattempo, uno degli indicatori più semplici ma efficaci, ci mostra quanta paura sia presente nel mercato, ovvero il FearAndGreen Index :
Ricorda:
"The time to buy is when there's blood in the streets."
BTCUSDTCome puoi vedere, lo schema di Wyckoff qui sotto mostra una forte possibilità che il bullrun del 2021 fosse semplicemente la nostra area di fornitura preliminare.
Non c'è modo di sapere quali siano i numeri esatti, ma c'è una forte possibilità che tocchiamo il massimo ben prima di 150K e ben al di sopra di 123,6K, che è dove verrebbe piazzata la maggior parte degli short.
Attualmente abbiamo una struttura a 5 onde. È troppo facile. Come mostra lo schema, un climax di acquisto liquida gli orsi di Elliot Wave.
130+ creerebbe un po' di euforia e molti acquisti fino in fondo.
S&P 500: lo scricchiolio si avverteDal picco di luglio '23 sui massimi si è sviluppato un ciclo in 2 tempi di eguale durata (in blu). Quando questo accade, difficilmente poi si hanno sorprese che smentiscano la struttura, anche il tempo trascorso senza rinnovo dei massimi è ormai sufficiente a considerarlo chiuso con alte probabilità.
Dunque, chiuso il ciclo dei massimi in due tempi di circa 8 mesi ciascuno, non resta che aspettarsi la discesa che andrà a chiudere il ciclo indice dei minimi partito a fine ottobre '23.
Il percorso del ciclo partito in quella data, si è strutturato in una durata che dovrebbe aggirasi intorno ai 18 mesi circa per trovare quindi il suo minimo di chiusura nella prossima primavera.
Se la proiezione sarà rispettata, potrebbe trattarsi di metà Aprile, ma naturalmente potrà essere anticipata o posticipata, dipenderà dai nuovi flussi di liquidità in entrata e da altre condizioni di mercato non prevedibili ora con più precisione, ma solo nel momento in cui si verificheranno.
I primi target posti a 5900 e 5800 se raggiunti, saranno la prima conferma di questa mia visione, in particolare la violazione di 5809. La correzione più ricorrente in questi casi è lo 0.5 di Fibonacci posto in area 5300 il quale, se raggiunto prima dei tempi previsti potrà già essere la chiusura ciclica con conseguente ripartenza, oppure, se non raggiunto nei tempi previsti si potrà avere comunque la chiusura.
È da notare che il ciclo iniziato ad ottobre '23 risulta nei confronti della proiezione, divisibile con buona precisione, sia in 3 tempi di un semestre ciascuno (in nero) che nei due tempi rossi, così come in un semestre + un annuale o viceversa.
La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare, investire o disinvestire.
NFP e MICHIGANA gennaio l'economia statunitense ha registrato un incremento di 143.000 posti di lavoro, inferiore alle previsioni di 169.000, indicando un rallentamento rispetto ai mesi precedenti.
Nonostante ciò, il tasso di disoccupazione è sceso leggermente al 4%, segnalando un mercato del lavoro ancora solido.
Parallelamente, le aspettative dei consumatori sull'inflazione sono aumentate significativamente.
Secondo il sondaggio dell'Università del Michigan, l'inflazione prevista per il prossimo anno è salita al 4,3% a gennaio, rispetto al 3,3% del mese precedente, raggiungendo il livello più alto da novembre 2023
Bitcoin (BTC): analisi tecnica e fondamentale📈 Analisi tecnica BTC/USDT
Il prezzo del Bitcoin è crollato in seguito all'annuncio da parte di Donald Trump di imporre dazi sulle importazioni di beni da alcuni Paesi. Il calo è stato fermato da un grande blocco di supporto a 91.000. Al momento, il prezzo del BTC si è consolidato sotto la linea EMA 200 ed è al livello del punto di controllo della zona di valore. Se gli acquirenti non riescono a formare un nuovo livello di supporto nella zona 95.000 - 97.000, ci aspettiamo un ulteriore calo e un nuovo test del livello 90.000. Se il prezzo del Bitcoin si consolida al di sotto di esso, è probabile una correzione completa ai livelli di Fibonacci 0,61 e 0,78. Ci sono enormi lacune nei livelli orizzontali dei volumi di trading nelle zone Imbalance 4H e Imbalance 1D che devono essere colmate tramite trading.
E per continuare la crescita, il prezzo del Bitcoin deve tornare sopra la linea di resistenza dinamica EMA 200 e consolidarsi sopra il livello psicologico di 100.000. In questo caso, ci aspetteremo una crescita continua con un nuovo test del blocco di resistenza di 108.000 - 110.000 e il rinnovo del massimo storico.
📉 Analisi del mercato globale delle criptovalute.
Sul grafico logaritmico giornaliero si forma una figura di inversione: il Doppio Massimo. Tuttavia, sarà completato solo dopo aver rotto la linea di supporto a 90.000 e aver fissato il prezzo al di sotto di tale livello.
La divergenza dell'indicatore RSI indica anche la probabilità di una continuazione della correzione. Durante la rapidissima crescita di Bitcoin nel novembre 2024, si è formata la zona Imbalance 1D nell'intervallo 77.000 - 85.000 con enormi lacune nei livelli orizzontali dei volumi di trading che devono essere colmate tramite trading.
Una volta completata la correzione, il prossimo obiettivo per la crescita del prezzo di Bitcoin potrebbe essere la linea di tendenza globale costruita sulla base dei due picchi del precedente ciclo di crescita. Il suo test potrebbe avvenire a un livello di circa 120.000, il che è confermato dall'analisi di grandi blocchi di ordini nei libri degli ordini di borsa.
💠 Analisi dei livelli e delle zone di liquidità
L'indice di paura e avidità si trova nella zona neutra: 49.
La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è scesa a 3,08 miliardi di dollari, mentre il Bitcoin Dominance Index è salito a 61,82.
Secondo l'analisi dell'accumulo di grandi blocchi di ordini nei libri degli ordini di borsa, le zone di domanda e offerta si trovano ai seguenti livelli:
🟢 Zona di domanda: 85.000 - 90.000
🔴 Area offerta: 100.000 - 120.000
Livelli per posizioni lunghe:
90.000 - 92.000 - grande blocco di supporto
87.000 - 88.000 - grande blocco di supporto
80.000 - un grande blocco di supporto
77.000 - un grande blocco di supporto
Livelli per posizioni corte:
105.000 - grande blocco di resistenza
110.000 - il più grande blocco di resistenza
120.000 - resistenza della linea di tendenza ascendente
📊 Analisi fondamentale
Dopo che Donald Trump ha annunciato l'introduzione di tariffe sulle importazioni di beni da Messico, Canada e Cina, il mercato delle criptovalute è crollato drasticamente. Il prezzo del Bitcoin (BTC) è sceso a livelli prossimi ai $ 90.000, portando alle più grandi liquidazioni della storia, per un totale di $ 2,2 miliardi. Lo stesso giorno, è emersa la notizia che i leader di Canada e Messico avevano raggiunto un accordo con il Presidente degli Stati Uniti per ritardare l'attuazione delle tariffe. Ciò ha contribuito alla ripresa delle criptovalute, ma il mercato non è ancora tornato alla normalità. Il numero di grandi investitori (coloro che detengono più di 1.000 BTC) non si è ancora ripreso e l'accumulo su larga scala non è ancora ripreso completamente. Potrebbero volerci fino a 2 mesi prima che il mercato si riprenda.
Tuttavia, il recente ordine di Trump di creare una riserva nazionale di Bitcoin potrebbe cambiare il ciclo del mercato dei Bitcoin. L'attuale ciclo di Bitcoin è più stabile rispetto ai precedenti e le perdite realizzate rimangono contenute durante i ritiri. Questo perché gli investitori sono diventati più informati e le istituzioni svolgono un ruolo sempre più importante per BTC. L'afflusso netto di capitale in BTC ha già superato gli 850 miliardi di $, mentre il volume di trading giornaliero della criptovaluta è in media di circa 9 miliardi di $. La capitalizzazione della criptovaluta principale è attualmente stimata in 2 trilioni di $. Ciò lo rende il settimo asset più grande al mondo, superando l'argento e aziende come Saudi Aramco e Meta.
L'ulteriore crescita di Bitcoin dipenderà dalla politica monetaria della Federal Reserve e dalla politica di regolamentazione degli Stati Uniti. Se il governo adottasse una posizione favorevole alle criptovalute, il prezzo potrebbe aumentare. In caso contrario, la resistenza dei regolatori potrebbe causare una correzione.
🌐 Prossimi eventi nell'economia globale
Ci aspettiamo un aumento della volatilità nei mercati azionari e delle criptovalute entro le seguenti date:
➤ 7.02, 16:30 - Tasso di disoccupazione negli Stati Uniti per gennaio.
➤ 12.02, 16:30 - Indice di inflazione al consumo (CPI) negli USA.
➤ 27/02, 16:30 - Dati sul PIL degli Stati Uniti.
➤ 19/03, 21:00 - Nuova decisione della Fed sui tassi di interesse.
🚀 Statistiche di trading con il nostro indicatore di trading AI:
📈 A gennaio 2025, il prezzo del Bitcoin ha nuovamente aggiornato il suo massimo storico, per poi iniziare una correzione. Il nostro indicatore di trading ha fornito 6 segnali con i punti di ingresso più redditizi e un rischio minimo. Grazie agli ultimi aggiornamenti, tutti i segnali sono diventati redditizi e la protezione flat integrata ha impedito perdite dovute a movimenti manipolativi del mercato.
- Movimento totale dei prezzi per tutti i segnali per il mese: + 38,21%
- Movimento massimo del prezzo su un segnale: + 13,31%
- Andamento medio dei prezzi per segnali: + 6,36%
Inoltre, vorrei condividere il risultato di una previsione a lungo termine del movimento del prezzo di Bitcoin dalla nostra intelligenza artificiale, che non solo indica la direzione, ma costruisce anche una traiettoria di ulteriore movimento del prezzo:
BANK OF ENGLANDLa Banca d'Inghilterra ha recentemente ridotto il tasso di interesse di un quarto di punto, portandolo al 4,5%, nel tentativo di stimolare un'economia britannica in rallentamento.
Questa decisione, la terza riduzione dal 2020, è stata presa in risposta a previsioni economiche meno ottimistiche e a un'inflazione prevista in aumento.
Le proiezioni di crescita per il 2025 sono state dimezzate, passando dall'1,5% allo 0,75%, evidenziando le sfide economiche che il Regno Unito deve affrontare.
Il governatore Andrew Bailey ha sottolineato che ulteriori riduzioni dei tassi saranno valutate con cautela, data l'incertezza economica globale e le potenziali ripercussioni delle politiche commerciali statunitensi.
Nonostante l'inflazione attuale sia al 2,5%, si prevede un picco al 3,7% entro la metà dell'anno, principalmente a causa dell'aumento dei prezzi dell'energia e delle tasse.
Questa mossa mira a sostenere l'economia britannica, ma comporta anche rischi, come l'aumento dell'inflazione e l'impatto sulle valute.
La sterlina ha registrato un calo dell'1% rispetto al dollaro dopo l'annuncio, mentre i rendimenti dei titoli di Stato a breve termine sono diminuiti.
Buon trading a tutti
$BTC MACD su settimanale mostra un trend ribassista.CRYPTOCAP:BTC MACD su settimanale mostra un trend ribassista.
Puoi vedere sul grafico che a maggio 2024 ho emesso un avviso e guarda cosa è successo nei successivi cinque mesi.
Lo stesso schema si sta ripetendo ora e c'è un'alta probabilità che vedremo un risultato simile.
A maggio 2024, la solita folla (MMCrypto, That Martini Guy, Ash, Crypto Rover, ecc.) diceva cose come "Andremo a 110k", "Verso la luna" o "Sta arrivando un'enorme rottura rialzista".
Cosa abbiamo ottenuto in realtà? Cinque mesi di consolidamento e un calo dell'80% per la maggior parte delle altcoin.
Quindi considera questo un avvertimento. Il MACD sul grafico settimanale è un indicatore affidabile del trend. Gli exchange non andranno contro il trend. Anche se c'è un sacco di liquidità a 107k, non rischieranno di acquistare miliardi di Bitcoin solo per essere distrutti dal trend prevalente ed essere costretti a vendere a un prezzo inferiore a quello di acquisto.
Coloro che indicano la mappa della liquidità a 107k non hanno colto il punto. Gli exchange prendono la strada più facile. Passare da 97k a 107k è plausibile in un trend rialzista, ma in un trend ribassista? Nessuna possibilità.
Cosa aspettarsi ora?
Poiché questo grafico è sul timeframe settimanale, ci saranno rimbalzi giornalieri. Alcune altcoin potrebbero vedere guadagni del 10-20% se si cronometrano correttamente il minimo e il massimo.
Tuttavia, per i detentori, questo non è un buon momento per detenere.
È possibile l'invalidazione?
Sì, ma considera questo: hanno provato a rompere il trend cinque volte e hanno fallito. La possibilità di un'inversione ora è di circa 1 su 9. È possibile, ma improbabile.
Livelli di supporto chiave
I livelli di supporto da tenere d'occhio sono 95k, 91k, 85k e 70k. Anche se potremmo non scendere fino a 70k, è meglio essere preparati.
Cosa succederà?
Entro maggio 2025, probabilmente raggiungeremo la fine di questa tendenza ribassista, seguita da un'altseason di un mese e da un grande pompaggio di BTC. Tuttavia, a partire da luglio 2025, probabilmente dovremo affrontare altri cinque mesi di consolidamento ribassista.
L'introduzione degli ETF ha spostato il ciclo delle criptovalute in un nuovo paradigma di cinque mesi di consolidamento seguiti da un mese di pompaggio.
Long setup su Monero con RR superiore a 3L’analisi tecnica su KRAKEN:XMRUSD evidenzia un trend chiaramente rialzista su tutti i timeframe principali, supportato dagli indicatori tecnici che segnalano uno Strong Buy.
Questa configurazione offre un’interessante opportunità operativa long sul Time Frame Daily, con un setup solido e ben definito.
Dopo l’importante allungo registrato nella seconda settimana di gennaio, il prezzo ha ritestato con successo il BBR+ disegnando un pattern di price action tipicamente rialzista
Questi elementi tecnici forniscono una base concreta per entrare long sul mercato.
Stop Loss: Posizionato al di sotto dei $183.
Take Profit Parziale: Una volta raggiunta la zona $235, corrispondente alla buy side liquidity e al previous high, posizioneremo lo stop a break even per eliminare il rischio sull’operazione.
Target Finale: $289.80, livello coincidente con il previous weekly high di Spike.
Risk/Reward (R:R): 3.27
Bitcoin a un bivio: livelli chiave e prospettive di mercatoBitcoin a un bivio: livelli chiave e prospettive di mercato
Bitcoin è di nuovo a un bivio critico, sta affrontando una forte resistenza mentre testa livelli di supporto cruciali. Con il mercato che si muove con cautela, analizziamo i livelli chiave, i possibili scenari e il contesto più ampio che modella l'andamento dei prezzi di Bitcoin.
Bitcoin ha fatto un viaggio straordinario, riprendendosi dalle correzioni passate e dimostrando la sua resilienza più e più volte. Dalla corsa al rialzo del 2021 che ha portato BTC a 69K, alle profonde correzioni del 2022 e alla ripresa nel 2023-2024, ogni fase è stata una lezione di volatilità, accumulo e distribuzione.
Ora, nel 2025, Bitcoin sta testando livelli psicologici superiori a 100K, un numero che un tempo sembrava impossibile ma che ora è un campo di battaglia chiave per tori e orsi. La domanda è: BTC salirà più in alto o siamo destinati a un'altra correzione?
📍 Livelli di prezzo critici
📌 Resistenza: $ 100.000–$ 102.000 – Questa è una zona cruciale. Un breakout confermato con un volume elevato potrebbe rafforzare lo slancio rialzista e segnalare un'ulteriore scoperta di prezzi.
📌 Supporto: $ 90.000 – L'area di domanda chiave. La perdita di questo livello potrebbe spostare lo slancio verso gli orsi.
📌 Supporto principale: $ 85.000 – Una zona di liquidità cruciale. Se Bitcoin entra in una correzione estesa, questo livello potrebbe fungere da supporto strutturale chiave.
Possibili scenari:
🔹 Prospettive rialziste
Se Bitcoin può decisamente rompere e mantenersi sopra i 100K, supportato da un volume elevato e da un sentimento di mercato positivo, potrebbe aprire la strada a un rialzo continuo. Storicamente, i breakout sopra i principali livelli psicologici hanno innescato un'espansione aggressiva dei prezzi, potenzialmente spingendo BTC verso 108K–110K e oltre.
🔻 Prospettive ribassiste
Un fallimento nel mantenere 90K, in particolare con un aumento del volume di vendita, potrebbe accelerare il movimento al ribasso. Se la liquidità scende al di sotto di questo livello, Bitcoin potrebbe ritestare 85K, dove potrebbero intervenire gli acquirenti istituzionali. Una correzione più profonda potrebbe temporaneamente scuotere la fiducia, ma i cicli passati hanno dimostrato che tali ritiri spesso portano a rally più forti.
Oltre ai dati tecnici, diversi fattori fondamentali stanno influenzando la traiettoria di Bitcoin:
Afflussi di ETF e domanda istituzionale: la crescente adozione di ETF Bitcoin ha guidato l'interesse istituzionale, contribuendo alla stabilità dei prezzi e all'accumulo a lungo termine.
Incertezza economica globale: con preoccupazioni per l'inflazione e politiche delle banche centrali fluttuanti, gli investitori continuano a vedere Bitcoin come una copertura, simile all'oro.
Sviluppi normativi: gli Stati Uniti e l'UE stanno plasmando nuove normative sulle criptovalute, che potrebbero avere un impatto sul comportamento e sul sentiment del mercato.
La Guerra dei Dazi: America, Messico, Canada e CinaCari lettori, mi chiamo Andrea Russo e sono un Trader, e oggi voglio parlarvi di un cambiamento rilevante che sta scuotendo i mercati globali: gli Stati Uniti hanno deciso di congelare i dazi su Messico e Canada, mentre la Cina ha lanciato una serie di controdazi mirati. Un'operazione strategica che promette di avere ripercussioni significative sul commercio internazionale e sulle dinamiche economiche globali, con effetti diretti anche sulle valute e sul mercato del Forex.
Congelamento dei Dazi su Messico e Canada: Un Cambio di Strategia?
Gli Stati Uniti, sotto l'amministrazione Biden, hanno deciso di congelare i dazi su Messico e Canada, due partner commerciali vitali. Questa mossa potrebbe sembrare una distensione nella guerra commerciale, ma in realtà rappresenta un tentativo di rafforzare i legami con i vicini, facilitando così il flusso commerciale e stimolando l'economia interna. Con l’aumento dei costi delle materie prime e la crisi energetica, Washington mira a evitare l’escalation delle tariffe, che potrebbe aggravare ulteriormente la situazione economica già fragile.
Una Scelta Strategica in Un Mondo In Bilico
Nonostante le buone intenzioni, il contesto globale resta incerto. La decisione di sospendere i dazi è in parte motivata dalla necessità di rallentare l'inflazione e mitigare gli effetti negativi sulle catene di approvvigionamento, specialmente in Nord America. Tuttavia, questo può anche essere un segnale che gli Stati Uniti cercano di concentrarsi su sfide interne, per poi focalizzarsi su una battaglia più ampia, quella con la Cina.
La Risposta della Cina: Controdazi e Ritorsioni
Dall’altra parte, la Cina non ha tardato a rispondere, introducendo nuove tariffe sui prodotti statunitensi, in particolare in settori chiave come la tecnologia, l’agricoltura e l'automotive. Questi dazi potrebbero avere un impatto diretto sulle aziende statunitensi che esportano verso il paese asiatico, ma anche influenzare le dinamiche del commercio globale. La Cina ha chiaramente messo in campo una risposta strategica, che va oltre la semplice vendetta economica: è un segnale che Pechino non ha intenzione di fare concessioni su un tema che considera fondamentale per la sua posizione geopolitica.
Impatto sui Mercati Finanziari e sul Forex
Ora che abbiamo visto le principali mosse strategiche, vediamo cosa questo implica per i mercati finanziari, in particolare sul mercato Forex. La combinazione di un possibile allentamento delle tariffe verso Messico e Canada e l’inasprimento delle tariffe contro la Cina influenzerà sicuramente le dinamiche valutarie, generando opportunità e rischi per i trader.
1. Impatto sul Dollaro USA (USD)
Il dollaro potrebbe essere influenzato in modi contrastanti da questi sviluppi. Da una parte, l’allentamento delle tariffe verso Messico e Canada potrebbe essere positivo per il dollaro, in quanto potrebbe favorire un rafforzamento dell’economia nordamericana, stimolando i flussi commerciali e riducendo l’incertezza. In particolare, i settori come l’automotive, l’energia e l’agroalimentare potrebbero beneficiare di costi ridotti.
D’altra parte, le tensioni con la Cina potrebbero mantenere un clima di incertezze geopolitiche, che storicamente ha portato a una maggiore volatilità del dollaro. In caso di escalation, l’effetto potrebbe essere un incremento della domanda di beni rifugio, come l’oro e lo yen giapponese, e una possibile debolezza temporanea del dollaro.
Strategia per il trader sul Forex:
Se la mossa di congelare i dazi porta a una stabilizzazione dell’economia nordamericana, il dollaro potrebbe apprezzarsi nei confronti di valute più rischiose, come il messicano (MXN) e il canadese (CAD). Tuttavia, i trader dovrebbero monitorare le reazioni della Cina, poiché un’escalation delle tensioni potrebbe spingere il dollaro verso un rafforzamento più marcato.
2. Impatto sul Peso Messicano (MXN) e sul Dollaro Canadese (CAD)
Il congelamento dei dazi su Messico e Canada avrà probabilmente un impatto positivo sul peso messicano e sul dollaro canadese. Entrambi questi paesi beneficeranno di una riduzione dei costi sulle merci esportate verso gli Stati Uniti, che potrebbe stimolare la crescita economica e migliorare la bilancia commerciale.
Tuttavia, la situazione rimane delicata. Se la Cina continua a rispondere con nuove tariffe, il Messico e il Canada potrebbero risentirne indirettamente, poiché l’incertezza generale potrebbe ridurre gli scambi globali e impattare la crescita complessiva. Nonostante ciò, entrambi i paesi potrebbero continuare a vedere apprezzamenti delle loro valute rispetto a valute emergenti o più rischiose.
Strategia per il trader sul Forex:
L’eventuale apprezzamento del CAD e del MXN potrebbe rendere interessante una strategia di acquisto per queste valute contro valute come il real brasiliano (BRL) o il rand sudafricano (ZAR), che tendono a essere più volatili e vulnerabili a crisi globali.
3. Impatto sullo Yuan Cinese (CNY) e Sulle Valute Emergenti
L’escalation della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina avrà un impatto diretto sullo yuan cinese. In caso di ulteriori controdazi, lo yuan potrebbe indebolirsi ulteriormente, in particolare nei confronti del dollaro. Questo indebolimento potrebbe anche tradursi in un aumento della volatilità sui mercati delle valute emergenti, poiché i capitali potrebbero rifugiarsi in valute più sicure, come il dollaro o lo yen giapponese.
Un altro possibile effetto sarà l’incremento della domanda di commodities, in particolare di metalli e energia, che potrebbero vedere un impatto positivo dai controdazi cinesi, con un conseguente apprezzamento delle valute legate alle esportazioni di materie prime, come il dollaro australiano (AUD) e il dollaro neozelandese (NZD).
Strategia per il trader sul Forex:
Il trader che si aspetta un indebolimento dello yuan potrebbe considerare posizioni corte sul CNY contro il dollaro o altre valute principali. Inoltre, sarebbe saggio monitorare l’andamento delle commodity, in quanto potrebbero fornire segnali anticipatori per l’andamento delle valute legate alla loro esportazione.
Conclusioni: Un Nuovo Capitolo Nella Guerra dei Dazi con Impatti sul Forex
La guerra dei dazi tra Stati Uniti, Messico, Canada e Cina entra in una nuova fase che avrà effetti duraturi sui mercati finanziari, in particolare sul Forex. Le fluttuazioni valutarie saranno influenzate dalla combinazione di politiche commerciali, incertezze geopolitiche e dinamiche economiche globali. Gli investitori e i trader devono prepararsi a un periodo di alta volatilità, monitorando attentamente le mosse dei principali attori e le loro ripercussioni sui mercati delle valute.
In un contesto del genere, è fondamentale adottare una strategia flessibile e diversificata, pronta ad adattarsi a sviluppi rapidi e imprevedibili. Il Forex, come sempre, offre grandi opportunità, ma anche significativi rischi. La chiave sarà riuscire a leggere tra le righe delle politiche economiche globali e agire con tempismo.
TRUMP: MARCIA INDIETRO?Il ministero delle Finanze cinese ha dichiarato che imporrà tariffe aggiuntive del 15% sulle importazioni di carbone e gas naturale liquefatto dagli Stati Uniti, a partire dal 10 febbraio.
Il presidente Trump ha deciso di ritardare i piani tariffari di 30 giorni sia del Messico che del Canada, generando una breve ripresa del CAD dopo l'apertura a ribasso di lunedì.
L'inflazione Europea è salita dal 2,4 al 2,5% a gennaio, il quarto aumento consecutivo.
Sebbene sia destinata a moderarsi nel corso dell'anno, i rischi al rialzo legati all'inflazione sono tutt'altro che diminuiti.
L'inflazione ridotta è rimasta stabile al 2,7%.
I prezzi dell'energia sono tornati a salire a livelli più elevati e le imprese prevedono di valutare costi più elevati per i consumatori nei prossimi mesi.
Il Setup Perfetto sulla Decisione della FEDOggi è il giorno della decisione FED
e il mercato ci offre una configurazione esplosiva sul future CME_MINI:ES1!
Il mercato nella seduta di lunedì ha testato con respinta il FVG+ lasciato con l'espansione rialzista partita lunedì 13 gennaio,
a seguito della quale abbiamo assistito ad un cambio di carattere della struttura di mercato.
Il trend è fortemente rialzista su tutti i time frame (giornaliero, settimanale, mensile).
Bar counting segna 13 sia sul weekly che sul daily.
Entriamo long a mercato.
Target sulle estensioni di fibo del movimento ABC.
TP1: 6.301
TP2: 6.519
Stop Loss sotto il minimo di spike della candela di lunedì.
Rischiamo un 2% del capitale con un RR comunque superiore all'unità già sul primo target.
SETTIMANA CALDISSIMA!Nuovi lavori JOLTs, ADP employment, tassi d'interesse UK e NFP sono solo alcuni dati che verranno pubblicati questa settimana.
Condivido con voi l'estratto dell'ultimo report preliminare del PMI manifatturiero europeo.
PMI EURO PRELIMINARE:
Data la debole posizione economica degli ultimi due anni del settore manifatturiero, la crescita dei prezzi di acquisto
rappresenta un problema.
L'aumento dei prezzi di acquisto, in parte dovuto all'aumento medio di gennaio di quasi il 7% della quotazione del petrolio, potrebbe anche rappresentare un ostacolo per la BCE, in quanto il precedente allentamento dell'inflazione complessiva è stato in gran parte dovuto al calo dei prezzi energetici.
Anche se la nuova amministrazione statunitense probabilmente colpirà il settore manifatturiero europeo e la sua industria di esportazione con dazi e altre misure, la fiducia nel futuro ha avuto uno sviluppo non indifferente.
L'indice della produzione futura è cresciuto di quattro punti ed è risultato leggermente superiore alla media a lungo termine.
Aggiornamento weekly Bitcoin - W5/2025Chiude l'ultima settimana di gennaio per Bitcoin, con una chiusura (ancora da terminare in quanto il mercato chiuderà tra qualche ora), con una price action che non rispetta completamente l'idea weekly della scorsa settimana.
Nonostante l'asset abbia rispettato l'inizio di analisi della scorsa settimana (ovvero un movimento manipolativo verso i 99.500$), lo sbilanciamento effettuato ha avuto la forza di mandare il prezzo dell'asset a rivisitare i prezzi di circa 105.000$, ma non ha avuto abbastanza forza da rompere le strutture più importanti sui 107.000$.
Se Bitcoin dovesse chiudere in queste fasce di prezzo, sarebbe interessante vedere nuovamente un movimento di sbilanciamento più aggressivo, per poi cercare un'effettiva rottura dei massimi assoluti durante il mese di febbraio.
Infatti l'apertura della candela mensile, anticipa la possibilità di fare un movimento ribassista prima dell'effettivo rialzo (concetto PO3, ovvero la costruzione di una candela).
A livello tecnico, i primi punti da andare a sbilanciare sono sicuramente il minimo a 97.777$, seguito da un FVG Daily a 96.605$, fino ad una zona estrema, ovvero un FVG a 4h in confluenza con il livello di apertura della candela mensile, a 93.500$.
Queste fasce di prezzo sono le zone in cui mi potrei aspettare un reversal da parte di Bitcoin.
Osserviamo le mappe di liquidazione ad 1 mese:
La mappa di liquidazione ad 1M non mostra particolari zone interessanti, e l'unica informazione che ci da è la presenza di fasce di liquidazione abbastanza distribuite, fino ad un livello di prezzo di 95.000$ circa, il che combacia con l'idea tecnica di un reversal sull'FVG Daily.
Mappa di liquidazione a 2 settimane:
La mappa di liquidazione a 2W invece ci fornisce un target molto più preciso a rialzo. è infatti evidente la formazione di una notevole liquidità sui massimi assoluti, che l'asset sta probabilmente accumulando come successiva benzina per sfondare i massimi ed espandere a rialzo.
è infine interessante notare l'atteggiamento del funding rate:
Durante tutto questo lungo periodo di accumulo intorno alla fascia dei 100.000$, visibile anche chiaramente dall'Open Interest (secondo grafico, Aggregated Open interest), il funding rate è notevolmente diminuito, riportandosi a livelli molto più sani, ma nel frattempo l'asset ha mostrato comunque forza, costruendo massimi e minimi sempre più alti.
TARIFFE: CHI VINCERA'?Il 1º febbraio 2025, il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato l'imposizione di tariffe del 25% sulle importazioni da Canada e Messico e del 10% su quelle provenienti dalla Cina, con l'obiettivo dichiarato di affrontare l'emergenza nazionale legata al fentanyl e all'immigrazione illegale.
In risposta, il Primo Ministro canadese, Justin Trudeau, ha annunciato l'introduzione di tariffe del 25% su beni statunitensi per un valore di 155 miliardi di dollari canadesi, alcune delle quali entreranno in vigore immediatamente, mentre altre seguiranno nelle prossime settimane. Trudeau ha sottolineato la necessità di una risposta "decisa ed energica" alle misure statunitensi, pur ribadendo l'importanza di mantenere aperti i canali di dialogo tra le due nazioni.
Parallelamente, il Presidente del Messico, Claudia Sheinbaum, ha ordinato l'implementazione di un "Piano B" che prevede misure tariffarie e non tariffarie in difesa degli interessi messicani. Sheinbaum ha espresso la volontà di collaborare con gli Stati Uniti nella lotta al narcotraffico, ma ha respinto le accuse di collusione con organizzazioni criminali, definendo le tariffe statunitensi come un attacco significativo.
La Cina, dal canto suo, ha annunciato l'intenzione di presentare un reclamo formale presso l'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) contro le nuove tariffe statunitensi e ha promesso di adottare "contromisure corrispondenti" per salvaguardare i propri diritti e interessi.
Gli economisti avvertono che queste misure potrebbero portare a un aumento dei prezzi per i consumatori statunitensi, in particolare per prodotti elettronici, alimentari e abbigliamento, a causa dell'incremento dei costi di importazione.
Inoltre, si prevede che le tensioni commerciali possano causare volatilità nei mercati finanziari e influire negativamente sulla crescita economica globale.
Buon trading a tutti