BTCUSDT (2H) - La pressione di tornare indietro!Bitcoin continua a fallire prima che la linea di tendenza diminuisca, quando la candela rifiuta fortemente intorno a 112k. Ciò dimostra che il venditore sta ancora controllando, viene mantenuta la struttura alta più bassa e non esiste un segnale di inversione significativo.
Per quanto riguarda i fattori di mercato, il rischio psicologico è ancora abbastanza cauto:
L'indice DXY mantiene un aumento di slancio, mettendo pressione sulle attività di rischio. L'alto ancoraggio di obbligazioni americane rende il flusso di cassa difensivo più forte, limitando i flussi di capitali in criptovalute. Inoltre, la psicologia dell'attesa per le prossime mosse della Fed a settembre rende difficile scoppiare per BTC.
👉 Scenario prioritario: vendere quando il prezzo ritorna a 112,5k - 113k, l'obiettivo a breve termine è 109,3k, più lontano di circa 108k.
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Rapporto NFP di venerdì 5 settembre - DECISIVO!Mentre il mese di settembre sui mercati azionari ha registrato le statistiche meno favorevoli e il mercato attende con impazienza la decisione di politica monetaria della Federal Reserve (FED) di mercoledì 17 settembre, venerdì 5 settembre verrà pubblicato un dato macroeconomico decisivo.
Il rapporto NFP degli Stati Uniti sarà aggiornato durante la sessione di trading di venerdì 5 settembre, e si tratta dell'ultimo rapporto mensile sull'occupazione statunitense prima della riunione della FED del 17 settembre.
1) No pivot, pivot tecnico, healthy real pivot, unhealthy real pivot: la scelta che la FED dovrà fare il 17 settembre è un vero e proprio grattacapo
I dazi sono in vigore dal 7 agosto e hanno iniziato a incidere sui prezzi alla produzione e al consumo degli Stati Uniti. L'inflazione statunitense rimarrà più vicina alla soglia del 3% che a quella del 2% per diversi mesi e ci vorrà del tempo prima che la situazione si normalizzi, probabilmente a partire dall'inizio del 2026.
La FED si trova quindi in una posizione scomoda, poiché ha anche il compito di garantire la piena occupazione e la situazione del mercato del lavoro statunitense si è deteriorata negli ultimi mesi. Se il rapporto sul mercato del lavoro statunitense (NFP) di venerdì 5 settembre confermerà questo deterioramento, la FED non avrà altra scelta se non quella di fare almeno “tecnicamente” rotta. Un taglio del tasso sui federal funds per adeguarsi alla debolezza del mercato del lavoro e neutralizzare per tempo un eventuale aumento fuori controllo del tasso di disoccupazione.
2) Negli ultimi 3 mesi il mercato del lavoro statunitense ha seguito una traiettoria preoccupante e le soglie di allarme della FED non sono lontane
Ciò significa che per tre mesi consecutivi il numero di nuovi posti di lavoro netti creati negli Stati Uniti non è stato sufficiente ad assorbire i nuovi ingressi nella forza lavoro. Questa soglia minima è fissata a 100.000 nuovi posti di lavoro netti al mese, e il dato di consenso di venerdì 5 settembre è ancora al di sotto di questa soglia.
Il numero di disoccupati negli Stati Uniti potrebbe toccare un nuovo massimo di 4 anni con il rapporto NFP di venerdì 5 settembre.
3) Gli elementi del rapporto NFP di venerdì 5 settembre dovrebbero quindi permettere di determinare definitivamente la probabilità che la FED intraprenda un'azione monetaria il 17 settembre
Questo venerdì, il mercato guarderà quindi a tre dati del rapporto NFP:
- Il tasso di disoccupazione
- Il numero di nuovi posti di lavoro netti creati
- La crescita dei salari, che rappresenta il legame tra inflazione e mercato del lavoro.
Qualsiasi aumento del tasso di disoccupazione al 4,3% della forza lavoro, o qualsiasi cifra inferiore a 100.000 per la creazione netta di posti di lavoro, renderà praticamente certo il taglio del tasso dei federal funds statunitensi mercoledì 17 settembre.
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Questo contenuto è destinato a persone che hanno familiarità con i mercati finanziari e gli strumenti di investimento, ed è fornito a scopo puramente informativo. L’idea presentata (inclusi commenti di mercato, dati e osservazioni) non rappresenta un prodotto del dipartimento di ricerca di Swissquote o delle sue affiliate. Questo materiale ha lo scopo di evidenziare le dinamiche di mercato e non costituisce consulenza in materia di investimenti, legale o fiscale. Se sei un investitore al dettaglio o non hai esperienza nel trading di prodotti finanziari complessi, è consigliabile consultare un consulente autorizzato prima di prendere decisioni finanziarie.
Questo contenuto non è destinato a manipolare il mercato né a promuovere comportamenti finanziari specifici.
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Tutti gli investimenti comportano un certo grado di rischio. Il rischio di perdita nel trading o nel possesso di strumenti finanziari può essere significativo. Il valore degli strumenti finanziari, comprese azioni, obbligazioni, criptovalute e altri asset, può aumentare o diminuire. C’è un rischio importante di perdita finanziaria quando si acquistano, vendono, detengono, si fa staking o si investe in tali strumenti. SQBE non fornisce raccomandazioni specifiche su investimenti, transazioni o strategie.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. La maggior parte dei conti al dettaglio perde capitale quando fa trading con i CFD. Dovresti valutare se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre tale rischio.
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TradingView: Scopri le funzioni che non usi ancoraUn saluto a tutti itrader, in questo video andiamo ad analizzare TradingView, perchè è estremamente versatile e si adatta a diversi profili di utenti:
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TradingView offre una versione gratuita con funzionalità limitate e diversi piani a pagamento (Pro, Pro+, Premium, ecc.) che sbloccano strumenti più avanzati e l'accesso a più dati in tempo reale. Molti broker permettono anche di collegare il proprio conto a TradingView per operare direttamente dalla piattaforma.
Spero il video sia gradito anche se un pò lungo.
Come sempre un grande abbraccio
Ciao e grazie da Mauro
Vi lascio con le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina e avere sempre un piano.
GOOGL inarrestabile, 2 Target, i motivi dietro le quinteBuongiorno a tutti i trader!
Che movimento incredibile quello di Google (GOOGL)! Sinceramente non me lo aspettavo, ma a volte anche un po' di fortuna non guasta, bisogna ammetterlo.
Dopo aver individuato il punto di supporto dove il titolo poteva rimbalzare, eccolo che ha fatto il movimento previsto. Sono entrato con una full size in multiday e ho già incassato due parziali. Ora lascio correre la posizione, portando lo stop a pareggio.
Ma andiamo a vedere cosa ha scatenato tutto questo rialzo.
I Motivi dietro il Rally di Alphabet
Le azioni di Google, parte del gruppo Alphabet Inc., stanno registrando una performance eccezionale in borsa. Le ragioni di questa crescita sono diverse e sembrano legate a fattori specifici dell'azienda e a un forte sentiment positivo del mercato:
Decisione Antitrust Favorevole: Una delle notizie più importanti è stata la vittoria legale di Google. La decisione di un giudice ha scagionato l'azienda dall'obbligo di vendere il suo browser Chrome, eliminando un'incertezza legale e influenzando positivamente la sua valutazione.
Performance Finanziaria Solida: Alphabet ha superato le aspettative con dati trimestrali solidi e una crescita notevole dei ricavi e degli utili. In particolare, il settore del cloud (Google Cloud) ha mostrato una forte espansione.
Investimenti nell'Intelligenza Artificiale (IA): Il mercato sta premiando le aziende che investono in modo significativo nell'IA generativa. Alphabet, con i suoi investimenti massicci, è vista come un'azienda che saprà capitalizzare a lungo termine su questa opportunità.
Fiducia del Mercato: L'andamento di Google si inserisce in un contesto di ottimismo generale per il settore tecnologico. La sua performance dimostra che l'azienda è più attraente rispetto al mercato più ampio, come ad esempio il Nasdaq 100, indicando una maggiore fiducia da parte degli investitori.
In Conclusione
Con questo è tutto. Un grande abbraccio, come al solito.
Ciao da Mauro.
Vi lascio con le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina e avere sempre un piano.
EUR/USD: Analisi mese di settembreAnalisi Tecnica
Il mese di Agosto è stato avaro di indicazioni grafiche e sostanzialmente il cross, dopo una piccola spinta al rialzo, si trova ora in una situazione di lateralità.
Restano quindi valide le indicazioni date nell'analisi precedente e allegata.
Bisogna però annotare un lieve cambiamento nei livelli. 1.1622 si è abbassato a 1.1573 e sul lato massimi si sono sviluppati i nuovi livelli intermedi segnalati con le frecce.
Il minimo di 1.14 e il massimo di 1.1829 restano invariati come nell'interpretazione di agosto.
Analisi Macro
Sponda USA
Il discorso di Powell a Jackson Hole è stato chiaramente più morbido rispetto alle attese:
ha aperto la porta a un taglio già a settembrene stimato in 25 punti base.
In tema di occupazione (NFP): i dati di luglio mostrano +73.000 posti (bassa crescita), confermando un raffreddamento del mercato del lavoro. L’uscita di agosto (5 settembre) è da osservare con attenzione.
Implicazione pratica: la Fed è diventata (relativamente) più accomodante — questo è il fattore che può indebolire il dollaro e sostenere l’euro nel breve. La narrativa “dollaro dominante” si è indebolita, ma resta sensibile a notizie politiche, interferenze sulla Fed e/o discutibili mosse politiche USA che possono riaccendere volatilità.
Sponda UE
La governatrice della BCE Lagarde ha recentemente posto il focus sul mercato del lavoro mentre i dati dell'inflazione restano sostanzialmente invariati al pari di quelli sulla crescita del secondo trimestre, confermando di fatto una fase di stagnazione.
Da non sottovalutare la crisi politica ed economica francese, è un fattore di rischio per mercati e spread sovrani. Lagarde l’ha sottolineato pubblicamente.
Conclusione rapida
Mantenere i livelli operativi segnalati sopra.
Monitorare i dati NFP del 5 settembre.
Se il mercato prezzerà il taglio dei tassi della FED (riunione il 17 settembre) il ciclo annuale inverso avrà i giusti supporti per andare a chiudersi con un nuovo massimo.
Se i dati NFP + Tassi fossero avversi, lo scenario ribassista almeno fino a quota 1.14 tornerà dominante. Sotto 1.14 considereremo chiuso il ciclo annuale inverso sul massimo di marzo e l'avvio di una fase debole per alcuni mesi.
La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare, investire o disinvestire.
Prezzo dell’oro: scenari di fine 2025 secondo la FedL’evoluzione del prezzo dell’oro entro la fine del 2025 dipenderà in gran parte dalle decisioni di politica monetaria che prenderà la Federal Reserve statunitense (Fed). Dopo un anno segnato dal calo del dollaro e dei tassi che ha sostenuto il metallo prezioso, l’attenzione dei mercati si concentra ora sulle prossime tre riunioni chiave della Fed: 17 settembre, 29 ottobre e 10 dicembre. Si possono considerare cinque scenari principali, ciascuno con implicazioni distinte sulla tendenza dell’oro.
1. Assenza di pivot: scenario ribassista per l’oro
In questo primo caso, la Fed mantiene invariati i tassi di interesse per tutto il 2025. Questa scelta deriverebbe da un’inflazione che risale verso il 3%, spingendo Powell e il FOMC a rimanere restrittivi.
L’assenza di pivot sosterrebbe i rendimenti obbligazionari e il dollaro. Storicamente, entrambi i fattori esercitano una pressione negativa sull’oro. Questo scenario si tradurrebbe in una tendenza ribassista per il metallo giallo.
2. Pivot tecnico legato al mercato del lavoro: supporto moderato
La seconda ipotesi corrisponde a un unico taglio dei tassi a settembre o ottobre, motivato dall’indebolimento del mercato del lavoro. Non si tratterebbe di un vero ciclo di allentamento, poiché l’inflazione resterebbe troppo elevata.
L’impatto sull’oro sarebbe relativamente neutro o leggermente rialzista. Da un lato, la stabilità del dollaro limiterebbe la crescita del metallo; dall’altro, le preoccupazioni persistenti su crescita e occupazione fornirebbero un certo sostegno.
3. Pivot reale e sano: aumento moderato
Un terzo scenario prevede che la Fed avvii un vero pivot da settembre o ottobre, iniziando una serie di tagli dei tassi. Questa decisione sarebbe resa possibile da una disinflazione confermata intorno al 2% e da un mercato del lavoro sotto controllo.
In questo contesto, l’impatto sarebbe rialzista ma contenuto. Il calo dei tassi e del dollaro sosterrebbe l’oro, ma un mercato del lavoro stabile spingerebbe i flussi verso asset rischiosi come le azioni, limitando l’entità del rialzo.
4. Pivot malsano: forte aumento dell’oro
Uno scenario più critico vedrebbe la Fed costretta a pivotare a causa del deterioramento del mercato del lavoro, nonostante un’inflazione ancora al 3%. Questo taglio sarebbe percepito come difensivo, aumentando l’avversione al rischio.
In tale contesto, l’oro riceverebbe un forte sostegno: indebolimento del dollaro, calo dei rendimenti e ricerca di beni rifugio di fronte all’aumento della disoccupazione.
5. Il “Fed Put”: scenario esplosivo per l’oro
Infine, lo scenario estremo corrisponde a un intervento d’emergenza della Fed. Di fronte a un forte aumento della disoccupazione e a una recessione confermata negli Stati Uniti, la banca centrale lancerebbe un massiccio allentamento, con rapidi e significativi tagli dei tassi.
Questa situazione provocherebbe un crollo del dollaro e dei rendimenti. L’oro, bene rifugio per eccellenza, registrerebbe allora un’impennata spettacolare verso nuovi massimi storici.
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La nuova punta di diamante da qui a fine annoBuona domenica 31 Agosto 2025 e bentornati sul canale.
Dopo la chiusura dell'operazione su Erg, ecco la nuova punta di diamante sui cui punterò da qui a fine anno.
Grazie per la vostra attenzione
AIUTATEMI A FAR CRESCERE LA MIA COMMUNITY! ISCRIVETEVI AL CANALE!
Qualora il contenuto fosse di vostro interesse vi inviterei a iscrivervi al canale, azione totalmente gratuita per voi, ma che mi permetterebbe di far crescere in maniera rilevante la community che mi segue, continuando a darmi una forte motivazione ad andare avanti nella creazione di questi contenuti gratuiti, e spero educativi.
Guida al Volume Profile su TradingView: I Miei Settaggi Buona Domenica a tutti i trader, in questo video andremo a vedere come installare e settare il mio personale Volume Profile che utilizzo per le mie analisi.
Componenti Chiave del Volume Profile
Qualunque sia il tipo di Volume Profile che utilizzi, sono sempre presenti tre componenti fondamentali:
Punto di Controllo (POC): È il livello di prezzo con il volume scambiato più elevato durante il periodo analizzato. Viene rappresentato da una linea orizzontale di colore diverso (spesso rosso). Il POC è considerato un livello di prezzo di equilibrio, che spesso agisce come forte supporto o resistenza.
Area di Valore (Value Area - VA): È l'intervallo di prezzo in cui è stato scambiato una percentuale significativa (generalmente il 70%) del volume totale. Quest'area indica il consenso del mercato sul valore di un asset. Le due linee che la delimitano sono:
Value Area High (VAH): Il livello di prezzo più alto all'interno dell'Area di Valore.
Value Area Low (VAL): Il livello di prezzo più basso all'interno dell'Area di Valore.
Nodi di Volume (Volume Nodes): L'istogramma del Volume Profile è composto da nodi che mostrano il volume scambiato a ogni livello di prezzo.
High Volume Nodes (HVN): Picchi nell'istogramma che indicano un'elevata attività di trading.
Low Volume Nodes (LVN): Avvallamenti nell'istogramma che mostrano una bassa attività di trading e che spesso agiscono come aree di rapido movimento del prezzo.
3. Utilizzo per l'Analisi e il Trading
Il Volume Profile è uno strumento potente per la tua analisi tecnica:
Identificazione di Supporto e Resistenza: I livelli di alto volume (POC e HVN) indicano aree in cui il mercato ha trovato un accordo e dove è probabile che il prezzo si stabilizzi o inverta la direzione.
Individuazione di Livelli di Reversione: I livelli di basso volume (LVN) possono suggerire aree in cui il prezzo potrebbe muoversi rapidamente senza incontrare molta resistenza.
Conferma di Tendenze: Se il prezzo si muove al di sopra del POC, può indicare un sentiment rialzista. Se si muove al di sotto, un sentiment ribassista.
4. Impostazioni e Personalizzazione
TradingView ti permette di personalizzare il Volume Profile per adattarlo alle tue preferenze:
Numero di Righe: Puoi aumentare o diminuire il numero di barre orizzontali per avere un'istogramma più dettagliato o più liscio.
Percentuale dell'Area di Valore: Puoi regolare la percentuale di volume che definisce l'Area di Valore, se preferisci un intervallo più stretto o più ampio.
Colori e Stile: Puoi cambiare i colori del POC, dell'Area di Valore e dell'istogramma stesso per adattarli al tuo tema grafico.
Vi saluto come al solito con un abbraccio e buon trading.
Grazie Ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Prossima ondata impulsiva al rialzo per l'oroProssima ondata impulsiva al rialzo per l'oro
Ciao trader,
Dal mio ultimo post l'oro ha subito una correzione al rialzo e un'ulteriore mossa al ribasso, proprio come ho detto nel mio precedente outlook. Si è scoperto che l'onda E era piuttosto impulsiva.
Dopo la fine della correzione nel Daily Bullish FVG, sapevo che avremmo potuto assistere alla prossima ondata impulsiva al rialzo.
Quindi la prossima settimana il rialzo potrebbe continuare fino a un nuovo massimo storico.
Vediamo come si comporta il prezzo e come reagisce.
Idea di trading: attendere una piccola correzione al ribasso su un timeframe inferiore e un cambiamento nel flusso degli ordini in rialzo per aprire posizioni long.
GOLD - I metalli preziosi si mettono in mostraBuon sabato a tutti i trader, videoanalisi sulle commodity, questa settimana è stata eccezionale per i metalli preziosi, confermando una tendenza che sembra prendere sempre più forza.
Oro: Un Ritorno da Record
Il "re dei metalli" ha avuto una settimana di grande slancio, raggiungendo nuovi massimi storici. Questa performance non è un evento isolato, ma il risultato di diversi fattori che stanno spingendo gli investitori a tornare sul bene rifugio per eccellenza:
Rischio Geopolitico e Incertezza Economica: L'oro ha beneficiato del persistere di tensioni geopolitiche e di un'incertezza diffusa sul futuro dell'economia globale. In questi contesti, l'oro torna a ricoprire il suo ruolo di "porto sicuro", attirando capitali in cerca di stabilità.
Politiche delle Banche Centrali: Le aspettative di un taglio dei tassi di interesse da parte di banche centrali come la BCE, e la speculazione su un possibile taglio anche da parte della Federal Reserve, hanno reso l'oro più attraente. Un'eventuale diminuzione dei tassi riduce il costo opportunità di detenere oro, che non genera rendimento.
Argento: La Rottura Decisiva
L'argento ha confermato la sua forza, rompendo una resistenza chiave e mettendo a segno un movimento molto bullish. È noto per essere più volatile dell'oro e il suo rally indica un rinnovato ottimismo non solo come bene rifugio, ma anche per la sua domanda industriale.
Doppio Ruolo: L'argento è un metallo con un doppio ruolo: bene rifugio e metallo industriale. Il suo rally di questa settimana suggerisce che gli investitori vedono un potenziale rialzo sia dal lato della domanda da investimento, sia da quello della domanda industriale, spinta da settori come il fotovoltaico e la tecnologia in generale.
Correlazione con l'Oro: L'argento ha spesso una forte correlazione con l'oro, ma tende a sovraperformare nelle fasi di mercato rialzista. La sua recente performance suggerisce che il mercato sta entrando in una fase in cui gli investitori sono disposti a prendere più rischi per ottenere rendimenti maggiori.
Con questo vi saluto con un abbraccio.
Grazie ciao Mauro
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Berkshire Hathaway vincente in un mercato incertoBuon Sabato a tutti i trader, Berkshire Hathaway (BRK.B) nelle ultime settimane è andata alla grande. È andata molto meglio del mercato in generale, che invece ha avuto un po' di saliscendi.
La performance
Negli ultimi 30 giorni, il titolo ha guadagnato quasi il 4%. È un bel risultato, specialmente se lo confronti con indici come l'S&P 500 che, nello stesso periodo, non hanno avuto la stessa spinta. Il titolo di Berkshire è stato un vero e proprio "porto sicuro".
Perché sta andando così bene?
Ci sono un po' di motivi che spiegano questo successo:
Bilanci solidi: Sono usciti i risultati trimestrali e hanno confermato che l'azienda è in ottima salute. Gli utili che arrivano dai vari business di Berkshire, dalle assicurazioni alle ferrovie, sono in crescita e questo ha dato una bella iniezione di fiducia agli investitori.
Affari d'oro con le assicurazioni: Il settore assicurativo, in particolare Geico, sta andando alla grande. I profitti che fanno con le polizze sono una fonte di soldi continua che Warren Buffett usa per fare altri investimenti.
Le mosse di Buffett: In più, si è saputo che Buffett ha aumentato le quote in alcune società, come Mitsubishi. Questo fa capire al mercato che lui e il suo team continuano a trovare e a investire in aziende che hanno un valore solido.
Una sicurezza nel caos: In un periodo un po' incerto per l'economia, tra inflazione e tassi che salgono, Berkshire è vista come un'azienda "solida". Gli investitori che hanno paura della volatilità preferiscono mettere i loro soldi in un titolo come BRK.B, che è meno esposto alle scosse del mercato.
In sintesi, mentre il resto del mercato era un po' indeciso, Berkshire Hathaway ha continuato a macinare profitti, rassicurando tutti che è una scelta affidabile per il lungo periodo.
Con questo vi saluto con un abbraccio.
Grazie ciao Mauro
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Nvidia si ferma: il titolo cade, ma la "festa" continuaBuon Sabato a tutti i trader, la settimana di NVIDIA (NVDA) è stata un po' strana, dopo aver toccato un nuovo massimo storico, il titolo è sceso. C'è stata un bel po' di volatilità, soprattutto venerdì.
Com'è andata la settimana?
Praticamente, dopo essere schizzato in alto, il titolo ha perso il 3,02% venerdì, chiudendo a 149,20 dollari. È una piccola correzione, ma se guardi il grafico a un anno, vedi che è salito tantissimo, con un +33,50%.
Le trimestrali che fanno discutere
Il motivo principale di tutto questo è che sono uscite le trimestrali. I numeri sono stati pazzeschi:
Ricavi: 46,74 miliardi di dollari, un bel +56% rispetto all'anno scorso.
Utile per azione (EPS): 1,05 dollari, superiore a quanto si aspettavano gli analisti.
Quindi, i risultati passati sono stati ottimi, ma il problema è che le previsioni per il prossimo trimestre, pur essendo alte (circa 54 miliardi di dollari), non hanno convinto del tutto gli investitori. Magari si aspettavano ancora di più dopo la crescita che c'è stata.
Insomma, cosa succede?
Il calo di fine settimana è un po' una reazione a catena:
Ci si accontenta: Molti investitori hanno deciso di vendere per incassare i profitti, visto che il titolo era salito così tanto.
Qualche dubbio: Nonostante i numeri siano incredibili, le previsioni future non hanno scatenato lo stesso entusiasmo, creando un po' di nervosismo.
Però, la maggior parte degli analisti continua a consigliare l'acquisto e vedono il prezzo salire ancora, quindi è una piccola battuta d'arresto, ma la sostanza non cambia: NVIDIA è un'azienda in forte crescita.
Con questo vi saluto con un abbraccio.
Grazie ciao Mauro
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Wall Street frena dopo i record, Nasdaq il peggiore.Buon sabato a tutti i trader, la settimana si è conclusa con una giornata di vendite che ha interrotto il rally che aveva portato S&P 500 e Dow Jones a toccare nuovi massimi storici il giorno prima, giovedì.
Sintesi di fine settimana (venerdì 29 agosto 2025):
S&P 500 (SPX): L'indice ha chiuso in calo dello -0,64%, a quota 6.460,26 punti. Nonostante questa battuta d'arresto, ha concluso il mese di agosto in rialzo, segnando il quarto mese consecutivo di guadagni. La perdita di venerdì è stata la più significativa della settimana, con l'indice che ha ceduto 41,60 punti.
Nasdaq (IXIC): L'indice tecnologico ha avuto la performance peggiore, scendendo dell'-1,2% a 21.455,55 punti. Questo calo è stato guidato in parte dalla debolezza delle azioni legate all'intelligenza artificiale, come Nvidia, che ha ceduto terreno nonostante la forte domanda per i suoi prodotti, e Dell Technologies, che ha perso quasi il 9% dopo aver fornito una guidance sugli utili al di sotto delle aspettative. Nonostante la giornata negativa, il Nasdaq ha chiuso agosto con un saldo positivo per il quinto mese di fila.
Dow Jones Industrial Average (DJI): Anche il Dow Jones ha chiuso la giornata in perdita dello -0,2%, a quota 45.544,88 punti. Come l'S&P 500, aveva toccato un nuovo massimo storico il giorno precedente, ma ha chiuso la settimana in negativo.
Russell 2000 (RUT): L'indice delle small-cap ha subito un calo dello -0,5% a 2.366,42 punti. Sebbene abbia mostrato una certa resilienza rispetto agli altri indici nelle settimane precedenti, il sentiment negativo di fine settimana ha colpito anche le aziende a piccola capitalizzazione.
VIX (VIX): L'indice della volatilità è salito del +6,44% per la giornata di venerdì, arrivando a 15,36. Questo aumento significativo indica un crescente nervosismo e una maggiore incertezza da parte degli investitori, che si sono mossi per proteggere i loro portafogli dopo una serie di record.
In sintesi, dopo una corsa all'alta che è durata gran parte del mese, i mercati hanno tirato il freno a mano venerdì, probabilmente per un mix di fattori: prese di profitto dopo i record, timori persistenti sull'inflazione e un po' di debolezza in alcuni settori chiave come la tecnologia.
Con questo e tutto un abbraccio come sempre.
Grazie ciao Mauro
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Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
PIL CANADESE IN CALO!Il prodotto interno lordo reale (PIL corretto all'inflazione) è diminuito dello 0,4% nel secondo trimestre del 2025, dopo un aumento dello 0,5% nel primo trimestre.
La contrazione nel secondo trimestre è stata trainata da un calo significativo delle esportazioni di beni.
Le esportazioni sono diminuite del 7,5% nel secondo trimestre del 2025 dopo essere aumentate dell'1,4% nel primo trimestre.
Come conseguenza dei dazi imposti dagli Stati Uniti, le esportazioni internazionali di autovetture e autocarri leggeri sono crollate del 24,7% nel secondo trimestre.
In calo anche le esportazioni di macchinari, attrezzature e componenti industriali (-18,5%) e di servizi di viaggio (-11,1%).
Questi cali sono stati mitigati da un più rapido accumulo di scorte da parte delle imprese, da una maggiore spesa delle famiglie e da minori importazioni di beni.
Buon trading a tutti
SETTEMBRE, il peggior mese dell’S&P 500!Quale tendenza per l’indice S&P 500 in questo settembre 2025? Un settembre molto atteso, poiché le sfide fondamentali del rientro sono decisive per l’andamento di fine anno.
Settembre è il peggior mese per l’indice S&P 500 in termini di stagionalità, e gli investitori temono un calo del mercato azionario statunitense questo mese di settembre, mentre non mancano le sfide fondamentali (la FED mercoledì 17 settembre) e l’S&P 500 è costoso quanto alla fine del 2021 in termini di valutazione.
Questo consenso ribassista è una trappola?
Sul tema della valutazione dell’S&P 500, vi invito a rileggere l’analisi che vi abbiamo proposto lo scorso 30 luglio cliccando sull’immagine qui sotto.
1. Il mese di settembre è davvero il peggior mese in termini di performance per l’indice S&P 500?
SÌ! Sì, settembre è in effetti il peggior mese della storia dell’indice S&P 500 in termini di performance media. La performance media di settembre è negativa e nessun altro mese dell’anno mostra una performance negativa per l’S&P 500.
Tuttavia, bisogna essere molto prudenti con questo tipo di statistiche, poiché si tratta solo di una media, e comunque il 47% dei mesi di settembre nella storia dell’S&P 500 hanno registrato una performance positiva.
La fonte dei dati è indicata in basso a destra della tabella.
2. La performance finale di settembre 2025 sarà dettata dai fondamentali e in particolare dalla decisione di politica monetaria della FED di mercoledì 17 settembre.
La FED non ha abbassato il tasso dei federal funds dalla fine del 2024 e il mercato azionario statunitense ha ora bisogno di una svolta monetaria accomodante per mantenere la sua tendenza rialzista di fondo. In uno dei miei articoli della settimana scorsa ho esaminato i 3 scenari possibili per il tasso dei federal funds entro la fine dell’anno, nonché l’impatto in borsa per azioni, obbligazioni, dollaro USA e Bitcoin.
La tabella qui sotto presenta la sintesi dei 3 scenari possibili e l’impatto potenziale sul mercato; potete accedere a tutti i dettagli cliccandoci sopra.
Sarà la scelta monetaria della FED di Powell di mercoledì 17 settembre a determinare la performance finale di settembre per l’indice S&P 500. I prossimi due dati che influenzeranno la decisione della FED sono l’inflazione PCE di venerdì 29 agosto e il rapporto NFP di venerdì 5 settembre.
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