$AAPLSiamo al termine di una correzione Flat complessa W-X-Y
Onda Y è appena iniziata con target indicato nei pressi della DEMAND ZONE
Impostando l'indicatore sul sensibilità bassa (pochi segnali) possiamo vedere che il segnale SELL sul pattern individuato ha fatto partire il trend ribassista dell'ultima onda.
Su time frame DAY tutti gli indicatori della tabella evidenziano chiaramente la fase di scarico
Monitoriamo l'onda finale Y che da regole di Elliott deve risultare uno ZIG-ZAG
WaveUP©
Contiene un'immagine
USDCHF ShortLasso di tempo: 4 ore
Simbolo: USDCHF
Voce: 0.93177
TP: 0.92161
SL: 0.93721
Pregiudizio: breve
È difficile fornire previsioni in tempo reale o future per i mercati finanziari. È importante notare che i mercati finanziari sono altamente dinamici e soggetti a un'ampia gamma di fattori che possono influenzarne i movimenti. Di conseguenza, non è possibile prevedere con precisione la loro performance futura. Abbiamo fatto del nostro meglio per proiettare la probabile direzione sul grafico.
Performance Intraday da inizio dicembre - Micro S&PQuesto mese di dicembre mi vede in una situazione di drawdown duraturo, il primo particolarmente persistente da quando ho iniziato questo piccolo progetto pilota.
Ricordo a chi legge per la prima volta che dallo scorso settembre ho iniziato un test di trading intraday sul micro S&P500 dedicando un piccolo conto da 3.000 euro circa .
Dal 7 dicembre, per la mia operatività basata su timeframe dai 15 minuti ad 1 ora, le condizioni di trading non sono state semplici a causa dei continui comunicati e della volatilità generata da BCE, FED e scadenza tecnica dei futures.
La volatilità intraday non è stata favorevole per chi come me applica strategie più efficaci in condizioni di mercato meno agitato.
A questo bisogna anche aggiungere che negli ultimi periodi l'S&P500, mercato tipicamente mean reverting, sta rispondendo meglio a strategie trend following.
In particolare le varie previsioni, i comunicati macro e la continua attenzione alla situazione inflattiva, tendono a generare dei micro trend, più tipici di mercati come quelli delle commodity che di equity index.
Il progetto di chiudere dicembre in profitto è ancora vivo, anche se al massimo a questo punto cerco di non chiudere "underwater".
Al momento ho cumulato 1282 dollari di perdite contro 953 dollari di profitto lordo.
Per le prossime settimane la mia attenzione sarà su una migliore selezione dei trade e su una gestione del rischio più certosina.
Quando aumenta la confidenza nei propri mezzi si finisce per dimenticare alcuni valori alla base dell'attività:
- Non aprire un trade se non si è convinti;
- Rispettare i setup;
- Non ragionare con la pancia e l'emotività;
- Non tradare se le condizioni personali non lo consentono;
- Rispettare il rischio
EurUsd Daily Quadrato di Gann dal 28-09-2022Ciao, quello che mi aspetto da questo studio è il top per domani 06-12-2022 che corrisponde a metà SQ mentre la quotazione potrebbe arrivare indicata con la freccia rossa al valore 1.0625 dato dal quadrato del nove con riferimento il numero dispari 31 fine giro, queste sono le condizioni per un ingresso short da parte mia.
Ai posteri l'ardua sentenza
S&P 500 – Fregatura da resistenza Riprendo da dove ci siamo lasciati lunedì e l’indice ha confermato i dubbi che la rottura fosse solo un falso allarme. La Fed si è espressa ed ora sembra in direzione 3800 dove incontrerà diversi supporti.
MTS_trade: con la chiusura rientrata nella resistenza aperto 1 short a 4016, forse un po’ tardi perché ho atteso che scendesse sotto i minimi, allego screen.
Invest_MTS
$NIOSiamo nella fase coclusiva della correzione partita a Luglio 2021
Non deve stupire che il titolo sia in anticipo rispetto alle atre società USA; pur su quotato a Wall Street, è ur sempre una società Cinese che ha risentito della situazione di recessione durata ormai 12 mesi nello stato Asiatico.
La teoria delle onde di Elliott ci mostra come l'azione correttiva dei prezzi sia verso il termine, con onda A ed onda B completate da tempo ed onda C ormai verso il termine.
Attualmente siamo in onda 4 ci C pronti ad un affondo finale per il target di onda 5.
Il target naturale del pattern vede un'ulteriore importante discesa, ma riteniamo che difficilemnte lo raggiungerà fermandosi nella zona di DEMAND ZONE che ne conterrà la discesa.
Rimane pur sempre un calo importante con primo target 7.99$ a chiusura GAP fino a circa 6,50$ come forchetta di accumulo.
Osservando il grafico con WaveUP Indicator, vediamo una fase di trading range (zona in grigio) tipico del pattern di onda 4, ed un segnale quindi NON DIREZIONALE che non ci fa prendere una direzione chiara.
Le resistenze Cloud che vediamo fanno da tappo alla salita dei prezzi e coincide quindi con la nostra teoria di andamento dei prezzi.
Ci attendiamo la discesa a breve con raggiungimento ipotetico bottom per questo titolo, in anticipo rispetto agli indici americani.
Anche il VOLUME PRESSURE OSCILLATOR conferma la discesa su TFDAY
Non possiamo escludere una breve salita a toccare la Cloud più alta, non sarebbe nulla di strano visto che il pattern è in corso e non ha una data precisa di scadenza e visto che c'è una zona di SUPPLY ZONE ben definita; rimane lo studio valido con target onda 5 più in basso.
Il conteggio si invalida al raggiungimento di quota 17.73$
WaveUP©
Primo capitolo pattern "Pin Bar" short- longIn questa sede vorrei analizzare e condividere con voi quelli che sono i miei setup o meglio pattern di riferimento su cui baso la mia operatività al momento con buoni risultati. Il tutto è condito dal contesto, da l'esperienza quotidiana, dalla passione per ciò che faccio e dalla continua curiosità nel conoscere , formarmi e cercare di evolvere quotidianamente. Inizierò con un pattern alla volta ma vi garantisco che non sono moltissimi. Ci tengo a sottolineare che non faccio formazione e che sono solo un trader indipendente che vive della e con la propria operatività di medio lungo termine e di breve come sul Forex. Il mio non vuol essere in nessuna maniera un consiglio finanziario o di altra natura ma una sorta di ripasso e come già detto condivisone comune.
Mi auguro che ogni tutorial sia di vostro gradimento e più chiaro possibile.
Grazie e buon trading a tutti
Cerchi di Fibonacci del progetto BitcoinUna versione ingrandita della linea giornaliera del cerchio di Fibonacci del progetto Bitcoin, uno sguardo più da vicino alla posizione tra la linea K e il cerchio e una comprensione accurata dei maggiori alti e bassi in ogni direzione generale. essere in grado di acquistare al minimo e vendere al minimo Il più alto, questa immagine ha risolto completamente tutto questo, il cerchio centrale rosso è il massimo in passato, i due sottili cerchi blu sopra sono le posizioni in cui il massimo ha rotto in passato , il verde scuro è il fondo e la posizione in cui si è rotto in passato, e l'arancione sottile è la posizione nei massimi passati e nei minimi precedenti, le linee gialle sottili sono oltre i massimi e i minimi superiori, le linee verdi spesse sono oltre i breakout superiori e minimi passati e minimi futuri, linee gialle spesse e linee blu spesse sono minimi passati e minimi futuri Il fondo è il fondo dopo aver raggiunto il filo, tutto preciso fino alla punta dell'ago.
MERCATI FINANZIARI ALTALENANTI NELLA 49ESIMA SETTIMANA DELL'ANNOLa frase che i mercati finanziari hanno esclamato dopo l’uscita del dato sull’inflazione alla produzione è stata la seguente:
“È vero che l’inflazione ha visto un incremento e ciò continua ad essere un problema; tuttavia, non crediamo che ciò potrebbe ostacolare la nostra speranza di assistere ad una Federal Reserve meno aggressiva”
Perché?
Buongiorno a tutti. L’obiettivo dell’articolo è quello di commentare, attraverso l’analisi intermarket, lo stato d’animo degli investitori dopo l’uscita dell’importante dato di venerdì 9 dicembre.
Buona lettura.
È VERO CHE L’INFLAZIONE HA VISTO UN INCREMENTO…
Venerdì, ore 14:30 italiane: il US Bureau of Labor Statistics comunica i dati sull’indice dei prezzi alla produzione che misurano l’aumento dei prezzi lato venditori e grossisti (dunque, l’inflazione alla produzione):
• A livello annuale aumento del +7.4% (maggiore delle aspettative di +7.2% e inferiore al precedente di +8.1%)
• A livello mensile, aumento del +0.3% (contro le aspettative di +0.2%)
Dati core (escluse le componenti volatili energia e beni alimentari):
• A livello annuale aumento del +6.2% (maggiore delle aspettative di +5.9% e inferiore al precedente di +6.8%)
• A livello mensile, aumento del +0.4% (contro le aspettative di +0.2%)
…E CIO’ CONTINUA AD ESSERE UN PROBLEMA
L’asset class che meglio ha evidenziato come l’inflazione continua ad essere un problema è senz’altro il mercato obbligazionario, per un motivo valido:
• È quello maggiormente impattato dal rialzo (o dal ribasso) dei prezzi
Quando si ha l’idea di investire in asset che possono essere liquide o illiquide (nelle borse valori o, ad esempio, in immobili) si valutano sempre i rischi ad essi associati; non è un caso che quando si parla di “investimenti” in obbligazioni venga spesso citato il rischio “inflazione”, capace di erodere non solo il valore del nostro portafoglio, bensì gli interessi sotto forma di cedole dei bond stessi; questo è il motivo per il quale la stessa asset class è notevolmente impattata. Delle diverse scadenze delle obbligazioni (nella fattispecie, dei titoli di stato del tesoro americano), quali sono le più influenzate dalla dinamica “inflazione”?
Le scadenze lunghe, come mostra la correlazione tra aspettative di inflazione a 10 anni (ticker “T10YIE”) e il rendimento del decennale americano:
Osserviamo le prestazioni dei rendimenti del decennale, ventennale e trentennale di venerdì 9:
• Il rendimento del decennale ha sfiorato i 3 punti percentuali
• Quello del ventennale ha superato abbondantemente i 3 punti percentuali
• Il rendimento a 30 anni si è mosso al rialzo del 3.85%
Dal momento in cui il rendimento di un’obbligazione si muove in maniera inversa al suo prezzo, ciò si traduce in una svendita di obbligazioni a quelle scadenze, proprio perché:
…” e ciò continua ad essere un problema”
“…TUTTAVIA, NON CREDIAMO CHE CIÒ POTREBBE OSTACOLARE LA NOSTRA SPERANZA DI ASSISTERE AD FEDERAL RESERVE MENO AGGRESSIVA”
Dopo l’uscita del dato, è come se il mercato avesse continuato a scartare la possibilità di assistere ad una FED più aggressiva; gli asset che meglio riassumono questa mia ipotesi sono:
• Le scadenze brevi della curva dei rendimenti, in particolare il rendimento del titolo di stato a 2 anni
• Il federal fund futures scadenza febbraio 2023
Ho svariate volte sottolineato come il rendimento del titolo di stato a 2 anni sia notevolmente impattato dalle aspettative di politica monetaria:
Che comportamento hanno presentato i due asset?
Il loro movimento (al rialzo) è stato di bassa entità; questo certifica la mia visione di come gli investitori persistano nel difendere questa loro “speranza”; se così non fosse stato, avremo sicuramente assistito a delle candele rialziste più intense, molto comuni in tutto il 2022.
Inoltre, la parola del titolo del paragrafo “potrebbe” indica un’ipotesi, mentre quella “speranza” incertezza; quale grafico più di qualunque altro sposa quest’ultimo termine? Sicuramente il VIX, l’indice di volatilità dell’S&P500:
Esso, come mostra in maniera accurata la grafica (timeframe 30 minuti), non ha mai preso una vera e propria direzione; bensì, è oscillato per tutta la durata di contrattazione di venerdì, tra certezze e incertezze.
Questa fase altalenate si è poi riversato sul mercato azionario e sul dollaro americano:
L’S&P500 ha reagito male all’uscita del dato, per poi recuperare parte delle perdite; successivamente, chiude la seduta al ribasso (-0.74%).
Il dollaro americano si è comportato in maniera opposta, per un semplice motivo: come mostra la grafica successiva, esso sta agendo per tutto il 2022 da bene rifugio:
Motivo per cui:
• A delle incertezze corrispondono un azionario al ribasso e un dollaro al rialzo
• A delle certezze corrispondono un azionario al rialzo e un dollaro al ribasso
Concludendo l’analisi, tenete a mente le varie correlazioni:
• Se gli investitori prezzano una Fed aggressiva, ciò si ripercuote su un rialzo del future Federal Fund e sul rendimento a 2 anni; per questo motivo, le “paure e le incertezze” aumentano, con relativa debolezza del mercato azionario e incremento del VIX e del dollaro americano (quest’ultimo influenzato non solo dal ruolo di “safe haven”, ma anche dalla correlazione diretta con il rendimento a due anni, come mostra l’immagine successiva:
CONCLUSIONI
Come mostra la grafica, il mercato azionario (S&P500) chiude la candela settimanale in negativo, al -3.37%. Il fear and greed index evidenzia un sentiment ora neutrale (a 54 punti), inferiore rispetto ai 67 (avidità) della settimana precedente.
La diminuzione dell’euforia degli investitori si concretizza in una performance settimanale negativa da parte di tutti i settori:
• Utilities: -0.82%
• Healthcare: -1.55%
• Real Estate: -2.34%
• Basic Materials: -2.41%
• Industrials: -3.25%
• Technology: -3.38%
• Financials: -3.56%
• Consumer cyclicals: -4.01%
• Communication Services: -5.45%
• Energy: -7.35%
Ciononostante, alcuni sottosettori riescono ad avere prestazioni positive:
• Carta e prodotti di carta: +3.66%
• Metalli e attività minerarie: +1.21%
• Immobiliare diversificato: +0.35%
• Piani sanitari: +0.19%
• Utenze-elettrico regolamentato: +0.08%
• Compagnie aeree: +0.04%
• Distribuzione industriale: +0.01%
Condivido un’altra grafica riguardante la mappa delle azioni dell’S&P500 della settimana 49 dell’anno:
Ciò che il dato sull’indice dei prezzi alla produzione ha causato è stata, come hanno mostrato le grafiche condivise, incertezza e confusione: basta pensare che il suo incremento inatteso ha destato preoccupazioni lato inflazione (come hanno mostrato le scadenze obbligazionarie lunghe), ma non lato “scelte di politica monetaria” (come hanno mostrato la scadenza del rendimento del bond a 2 anni e il future federal fund); quest’ultima tematica verrà probabilmente chiarita la prossima settimana:
• Il 13 dicembre, con l’uscita del dato sull’inflazione al consumo
• Il 14 dicembre, con la decisione sul tasso di interesse e per la guidance che Powell fornirà per il prossimo anno
Buona settimana, Matteo Farci
$SPX - aggiornamento step by stepSet 26
Stiamo andando spediti verso la conclusione del ciclo economico percorrendo l'ultimo tratto di onda C.
Il rimbalzo sui minimi era prevedibile e gioca a favore del conteggio delle onde di Elliott .
In questo momento ci troviamo in onda C, subonda 3, e all'interno della 3 stiamo testando il termine di onda 1 con il rimbalzo sui minimi che genererà presumibilmente inizio di onda 2 ( di 3 di C).
Qualora non reggessero i minimi di giugno, l'onda 1 di 3 di C proseguirebbe la sua corsa.
Abbiamo indentificato una serie di target dati dai seguenti studi:
Pattern Broadering di continuazione discendente : Target 3238
Target ONDA C ipotesi onda 4 con ritraccio 38,2% : Target 3243
Ritraccio di Fibonacci a 0,618 : Target 3194
Supporto Statico fine onda 2 Impulsiva : Target 3209
Target ONDA C ipotesi onda 4 con ritraccio 26,3% : Target 3139-3158
Possiamo dire che l'area supportiva di atterraggio avrà un range che andrà da 3248 a 3139 individuato già da quota 4300 (fine onda B correttiva)
L'indicatore WaveUP Indicator rimane ancora in posizione SELL nel TFDay
Su TF1H abbimo un primo segnale BUY, ma è troppo debole per poterlo considerare valido al momento. Si attende l'apertura
WaveUP©
Set 26
Commento:
Su TF2H vediamo seguire onda 2.
Secondo i principi dell'AT, il pattern Broadering ha una possibilità del 40% di eseguire il Pullback che coinciderebbe con Onda 2 in corso ... attendiamo gli sviluppi
Set 28
Commento:
Su TFDAY si vede un primo rimbalzo in corso con l'indicatore WaveUP che sta segnalando il cambio di direzione. Solo a fine seduta possiamo avere la certezza che i compratori siano superiori ai venditori e confermare il segnale.
Rimaniamo in attesa e confermiamo per il momento il grafico.
Set 28
Commento:
Rivediamo i conteggi.
- Siamo in fase correttiva A-B-C
- A e B terminate, siamo in onda C
- Onda C è composta da 5 sub-onde 1-2-3-4-5
- Onde 1 e 2 sono completate ed ora siamo in Sub-onda 3
- Di onda 3 ora siamo in sub-sub-Onda 4.
Seguiamo il trade
WaveUP©
Set 29
Commento:
Ecco il principio di SELL che WaveUP Indicator inizia ad intercettare già dal TF1H . Ricordiamo che solo a fine candela potremo avere la certezza del segnale, questo per avere la certezza del dato storico e non avere problemi di Repainting, cioè di dati non conformi con la reatà.
Proseguiamo il Trade onda 5 di 3 di C ... Direzione vecchi minimi.
WaveUP©
Set 30
Commento:
Proseguiamo il trade short seguendo le onde di Elliott guardando TF2H
Al momento siamo nella fase finale dell'onda 3 di 5 di C.
L'onda 3 in corso è divisa in 5 sub-onde e ci troviamo nella 3 dopo aver completato la 1 e la 2 seguendo le corrette proporzioni.
Su TF1H vediamo i segnali di inversione indicati da WaveUP Indicator che confermano il trend. Come si può vedere il segnale SELL è chiaro e fino a prova contraria ci avviamo al target previsto dal grafico.
WaveUP©
Set 30
Commento:
Questi sono i target teorici di approdo onda iii ; possono variare di molto ma tendenzialmente superano di certo target1 e la possibilità che raggiungano target2 è superiore al 80%.
Seguiamo il trade
WaveUP©
Ott 3
Commento:
Oggi riunione straordinaria della FED sulla decisione di come gestire al meglio l'aumento dei tassi.
Uniamo i dati che WaveUP Indicator ci fornisce e vediamo che non ci sono motivi per invertire la rotta.
Il prezzo sul Weekly si è appoggiato sulla SMA200 coincidente anche alla EMA233 ma il sentiment rimane Bearish.
Anche il segnale Weekly di SELL rimane tale. Sui TF minori non vediamo segno di inversione, almeno fino ad i target che abbiamo stabilito sopra.
Ott 3
Commento:
movimento imprevisto con formazione di un wedge discendente (propedeutico alla formazione di onda 4 di c).
Nel TF30 minuti vediamo come si conforma il tutto. E' probabile che si anticipi il raggiungimento di onda iii . Seguiamo il trade.
WaveUP Indicator anche in questa occasione ha anticipato la candela ascendente
Ott 3
Commento:
Inaspettatamente onda 5 di 3 è stata più corta del previsto.
Il pattern falling wedge ha accorciato la lunghezza del trade di onda 5, iniziando di fatto onda 4.
Ora Onda 4 di C , si compone di onda A - B - C . Fino al termine di onda A non sarà possibile stabilire il target di onda 4.
Nel frattempo scattato lo SL e siamo flat. Rientriamo SOLO a termine di onda 4 per cavalcare onda 5 fino alla fine.
Ott 5
Commento: Vediamo in dettaglio i movimenti delle onde in corso
Siamo in ONDA C correttiva di uno zig-zag A-B-C- partito dai massimi di gennaio 2022.
Onda C, che composta da 5 onde, si trova ora in Onda 4 di 5 e la sta terminando facendo un a-b-c classico.
La cosa interessante sta nella fine di onda 3 di 5 di C che è stata anomala. L'onda finale (la 5) è stata molto corta non rispettando i parametri classici.
Quello che però il mercato rispetta sempre il macro schema e quello che toglie prima, appena dopo ridà con gli interessi. Questo è il motivo per cui onda 4 si sta estendendo molto velocemente con proporzioni importanti e non regolate ... si sta riprendendo quanto perso per strada per intenderci.
Abbiamo però un canale confermato che ci permetterà con calcolo probabilistico a favore di intercettare la fine di onda 4 che coincide con lo 0,382 di Fibonacci dai massimi
Un atterraggio in zona 3831 darebbe il via ad inizio onda 5 e chiudere la C
seguiamo sempre il trade con WaveUP Indicator pronto a segnalarci la fine di onda 4 con il segnale SELL.
WaveUP ©
Ott 5
Commento: Movimenti imprevedibili, ma tutto ha una sua logica
Onda 4 in a-b-c abbiamo visto è stata anomala, e la sua anomalia l'ha proprio fatta su tutto lo zig-zag.
onda a molto estesa, b modesta, c ... quasi inesistente ed ivece che puntare alla linea del canale, si è fermata.
E' iniziata onda 5? Presto per dirlo , ma una cosa è certa, onda 4 ha ritracciato 0,382% di onda 3, perfettamente in linea con gli studi di Elliott.
Attendiamo la corretta conformazione di questa onda e potremo dire se onda 4 è terminata oppure no.
Come più volte ribadito onda 4 è opportuno osservarla in questi casi limite ed attendere di avere un movimento chiaro.
WaveUP nel Time Frame 30 minuti ha dato segnale SELL. Seguiamo il Trade
WaveUP©
Ott 5
Commento: E' doveroso un nuovo aggiornamento su questa ultima onda 4
I conteggi si fanno più chari. Onda 4 non è ancora finita e si ritorna al calcolo probabilistico precedente.
3831 -3904 è la forchetta di prezzo di atterraggio di onda 4.
Confermiamo che rimaniamo flat in attesa di termine onda 4 prima di entrare SHORT su inda 5.
WaveUP Indicator segue i movimenti da manuale. Fa da bussola per la migliore interpretazione delle onde di Elliott . Continuiamo a seguire il trade fuori dal mercato in attesa di conteggio finale e del segnale SELL di inizio Onda 5.
WaveUP©
Ott 6
Commento: Vediamo onda 4 solamente con l'indicatore WaveUP Indicator e con le divergenze
Utilizzando l'Ergodico e la linea dei prezzi vediamo una divergenza importante sul TF1H.
WaveUP Indicator da segnale SELL ed i prezzi sono andati a testare il supporto del canale ascendente ... è evidente che siamo alla fine di onda 4; dobbiamo solo vedere se i tori vorranno dare uno strappo finale fino a 3800 ed oltre per poi iniziare finalmente onda 5 e portarci a nuovi minimi.
A livello giornaliero :
- sentiment trend follow in uptrend
- Bull&Bear Area con compratori e venditori arrivati ad un punto di pareggio. Quando l'area ARANCIO apparirà e perdiamo la SENTIMENT TREND FOLLOW significa che il trend sta cambiando a vantaggio degli Orsi e tutto è pronto per l'inizio di onda 5.
Nell'ultima seduta assistiamo ad una pressione del volume dei venditori pari al 91% ... se domani si mantiene, il supporto non reggerà.
WaveUP©
Ott 7
Commento: Possiamo dire che onda 5 di C è iniziata. Onda 4 ha archiviato la sua corsa con il pattern di inversione ... come prevedibile il supporto non ha retto, complice l'alta volatilità dei mercati vista la moltitudine di datti giornalieri.
Seguiamo il trade aprendo lo short
WaveUP©
Ott 7
Trade attivo:
Manteniamo la posizione SHORT ed il target di onda 5 che coinciderebbe con la finale di onda C.
Giocoforza dobbiamo attendere la fine di onda 1 di 5 di C per calcolare passo passo onda 2 e quindi 3 di 5 di C.
Nei time frame più bassi, TF30 Minuti, ipotizziamo le 5 onde che compongono quest'ultima onda 5.
Con l'indicatore WaveUP seguiamo il percorso passo passo.
Rimaniamo short fino alla fine onda 1, per poi riposizionarci se lo riteniamo opportuno.
WaveUP ©
Bitcoin Fibonacci Circle Moon LineBitcoin Fibonacci cerchio linea mensile, il cerchio centrale rosso è il massimo nel passato, i due sottili cerchi blu sopra sono le posizioni in cui il massimo si è rotto in passato, il verde scuro è il minimo e la posizione nel passato, e il sottile l'arancione rappresenta i massimi passati e i minimi precedenti, le linee gialle sottili sono i massimi e i minimi passati, le linee verdi spesse sono i breakout massimi passati e i minimi passati e i minimi futuri, le linee gialle spesse e le linee blu spesse sono i minimi passati e futuri Il fondo di il fondo è il fondo dopo aver raggiunto la linea, tutto preciso fino alla punta dell'ago.
IL MERCATO SCONTA UNA RECESSIONE? CICLO ECONOMICO E YIELD CURVEBuongiorno a tutti.
Ho deciso di realizzare questa analisi dal momento in cui il tema “recessione”, che verosimilmente colpirà le principali economie nel 2023 (nonostante l’OCSE non sia proprio d’accordo), è prepotentemente ritornato alla ribalta.
L’obiettivo del contenuto è analizzare la curva dei rendimenti (in particolare quella 10-2 anni) e successivamente la fase del ciclo economico che gli Stati Uniti d’America stanno attraversando.
Buona lettura.
I SEGNALI DAL MERCATO OBBLIGAZIONARIO: LA CURVA 10-2 ANNI SCONTA UNA RECESSIONE
La figura mostra lo spread tra i rendimenti dei titoli di stato americani a 10 anni e due anni, ottenibile su tradingview attraverso il ticker “T10Y2Y”.
La curva dei rendimenti 10-2 anni è uno spread (differenza); esso viene ottenuto dalla differenza tra il rendimento del titolo di stato americano a scadenza 10 anni e quello a scadenza 2 anni; quando lo spread percorre una traiettoria rialzista, il rendimento a 10 anni sale più rispetto a quello a 2 anni; viceversa, quando lo spread si contrae (ossia percorre una traiettoria ribassista), avviene il contrario.
Per essere più chiari, focalizziamo l’attenzione sul biennio 2019-2021:
Da settembre 2019 a fine marzo 2021 abbiamo avuto uno spread rialzista, mentre da aprile 2021 ai giorni nostri uno ribassista; perché? Nel primo caso, come mostra la grafica successiva, il rendimento a 10 anni è cresciuto più rispetto a quello a 2 anni:
Nel secondo caso è accaduto il contrario: è stato il 2 anni ad avere maggior forza:
Nonostante sia risaputo, questo spread è un “leading indicator” (segnale anticipatore) per una recessione. In particolare, ogni qualvolta esso ha infranto al ribasso la soglia dello 0%, qualche tempo dopo gli Stati Uniti d’America sono andati incontro ad una recessione. Nell’immagine successiva, i cerchi di color rosso indicano il momento dell’inversione, mentre i rettangoli di color azzurro le recessioni americane dal 1980 ad oggi:
Diamo uno sguardo al 2022:
:
La curva ha avuto due inversioni:
• La prima agli inizi di aprile
• La seconda a luglio
Perché?
• Il rendimento a 2 anni è influenzato dalle mosse di politica monetaria: quanto più la Federal Reserve si palesa aggressiva, tanto più il “US02Y” (ticker del rendimento a 2 anni) sale in intensità e forza
• Il rendimento a 10 anni è più influenzato da dinamiche quali crescita economica e, dunque, inflazione: tende a salire e rafforzarsi maggiormente in periodi di ripresa ed espansione economici che in rallentamento/contrazione
Secondo questi ultimi due punti, una FED aggressiva ha influito sul rendimento a 2 anni, gonfiandolo al rialzo; le sue mosse hanno tuttavia causato un rallentamento dell’inflazione e della crescita economica, limitando la forza del rendimento a 10 anni e, dunque, causando l’inversione della curva.
Possiamo dunque dire che il mercato obbligazionario sconta una recessione?
Basandoci sul fatto che l’inversione di questa curva è sempre stata anticipatrice dello stesso scenario economico, direi di sì.
Un modo alternativo per capire quanto il mercato obbligazionario ha scontato il degradamento dell’economia è l’analisi della curva dei rendimenti attuale rispetto a quella risalente ad un anno fa:
Possiamo osservare una grande differenza tra le due:
• Un anno fa si mostrava crescente con un principio di appiattimento sulle scadenze più lunghe (dai 20 anni ai 30 anni): una curva di questa forma è comune durante un picco dell’espansione economica
• Oggi si presenta completamente invertita, con le scadenze più brevi che offrono rendimenti più alti rispetto a quelle più lunghe: essa si forma quando il mercato obbligazionario inizia a scontare una recessione
Queste due curve sono utili in quanto mostrano come le prospettive economiche siano notevolmente cambiate dall’8 dicembre 2021 all’8 dicembre 2022 (anzi, viste le forme totalmente “opposte”, possiamo affermare come le prospettive si siano “capovolte”).
I SEGNALI DEL CICLO ECONOMICO
Il ciclo economico è l’alternanza di fasi economiche di espansione e di contrazione che si ripetono in maniera ciclica. Le stesse sono fondamentalmente 6:
1. Contrazione-recessione economica
2. Picco (o minimo) della recessione
3. Ripresa economica
4. Espansione economica
5. Picco dell’espansione
6. Rallentamento economico
Nell’immagine successiva vengono rappresentati:
• A sinistra ciò che l’economia statunitense ha vissuto nel biennio 2020-2022:
• A destra le 6 fasi del ciclo economico
È possibile osservare come all’interno di ogni fase le tre principali asset class (azionario, obbligazionario e materie prime) presentino performance diverse (fatta eccezione per la fase 3 e 6)
Secondo lo stesso modello possiamo dunque affermare che:
• Il mercato inizia a scontare una recessione a metà circa della fase 1, dove le performance delle obbligazioni dovrebbero presentarsi rialziste mentre quelle delle azioni e delle materie prime ribassiste
Secondo quest’ultimo concetto, le obbligazioni dovrebbero sovraperformare l’S&P500 e l’indice delle commodities DJP (Bloomberg Commodity Index); questo è vero? Costruiamo i due indici di forza e verifichiamo:
L’indice di forza tra obbligazioni e materie prime mostra come le prime sovraperformino le seconde dal 7 novembre.
Stessa indicazione se si considera l’indice di forza tra obbligazioni/azioni:
Le obbligazioni presentano maggior forza rispetto alle azioni dal 24 ottobre.
Considerando dunque il concetto di ciclo economico, possiamo affermare che il mercato sconta una recessione? A parer mio, nonostante la forza maggiore dei bond, c’è la necessità di aspettare ancora qualche settimana in maniera tale da assicurarsi che la stessa sia duratura nel tempo; tradotto, vorrei vedere i due grafici precedenti più rialzisti per più tempo.
C’è tuttavia da fare una considerazione: per certi versi, l’ETF TLT che, come ho specificato nelle grafiche, replica il movimento di obbligazioni governative americane con scadenze residue superiori ai 20 anni, è considerato un bene rifugio, fondamentalmente per due motivi:
• Non è un asset volatile come il mercato azionario o delle materie prime (più un asset è volatile, più è considerato rischioso)
• L’America presenta rating AAA, affidato dalle relative agenzie (Fitch, Moody’s e Standard and Poors) a tutti quelli Stati sovrani che presentano un’impossibilità di default e che quindi riescono a ripagare i debiti ai relativi creditori. In parole povere, significa che acquistando le loro obbligazioni, si ha la certezza di ricevere tutti gli interessi (sotto forma di cedole) e successivamente il prezzo di acquisto del bond stesso. Questo conferisce allo stesso asset (TLT) un’invulnerabilità contro una recessione, motivo per il quale viene acquistato nello stesso scenario economico-finanziario comportandosi, dunque, da bene rifugio
TLT inizia a comportarsi da bene rifugio? La grafica successiva mostrerebbe di si:
Dal 24 ottobre l’ETF ha realizzato un impulso rialzista tale da sfiorare i 20 punti percentuali; c’è da aggiungere un ulteriore considerazione; la sua salita è stata frutto del pensiero degli investitori di una FED meno aggressiva:
Condivido un’ulteriore grafica:
Essa, che assieme ad altri indicatori va a costituire il famoso “Fear and Greed Index”, mostra la differenza tra i rendimenti azionari e obbligazionari negli ultimi 20 giorni, confermando dunque l’indice di forza TLT/S&P500.
CONCLUSIONI
L’inversione della curva dei rendimenti 10-2 anni indica come, da luglio, il mercato obbligazionario inizia a scontare una recessione, così come la curva dei rendimenti a tutte le scadenze; TLT, uno degli ETF principi sul mercato dei bond USA, sembra abbia raggiunto il bottom (favorito dal pensiero di una FED meno aggressiva del previsto) e, oltretutto, inizia a sovraperformare le azioni e le materie prime, situazione particolare che accade in una recessione.
Direi che è da diverso tempo che questa particolare asset class sconta lo scenario economico più chiacchierato dell’ultima settimana; terrò monitorato il contesto e fornirò eventuali aggiornamenti le prossime settimane.
Buon weekend, Matteo Farci
$BTCUSD - Analisi Weekly e DAYL'analisi del Ticker parte dalla teoria delle onde di Elliot con partenza dell'onda principale in data 10 dicembre 2018 con partenza del ciclo Primary.
Svolte le 5 onde impulsive, assistiamo alle 3 onde correttive a-b-c.
In questo momento l'analisi ci mostra la fine di onda C, composta da 5 sub-onde, con fine dell'onda 3 ed inizio di onda 4. La diagonale in formazione ci porta a chiudere onda 5 di C nei pressi della SUPPLU ZONE . Tutto si conferma con il vuoto di liquidità presente che fa da magnete per il raggiungimento del target.
I target naturale di onda 5 sono segnati, ma la SUPPLY ZONE potrebbe prolungare la discesa per pescare liquidità e quindi ripartire.
La divergenza settimanale su RSI è un segnale importante. Sappiamo che le divergenze settimanali sono sempre molto lunghe prima che si manifesti l'inversione, ma è anche vero che sono estremamente efficaci.
Questo coincide con il raggiungimento della SUPPLY ZONE per poi invertire finalmente il trend.
Con l'indicatore WaveUP controlliamo il momento dell'inversione; la zona grigia sul DAY rappresenta un TRADING RANGE che non da corretta direzionalità, ma il VOLUME PRESSURE OSCILLATOR si presenta in ipercomprato anticipando una possibile discesa.
WaveUP©
Cos'è la recessione? - La guida completaRecessione è una parola spaventosa per qualsiasi paese Una recessione economica si verifica quando l'economia si contrae. Durante le recessioni, anche le aziende chiudono i battenti. Anche un individuo può vedere queste cose con i propri occhi:
1. Le persone perdono il lavoro
2. Gli investimenti perdono il loro valore
3. L'azienda subisce perdite
Nota: la recessione fa parte di un ciclo economico.
Se non hai letto quell'articolo, l'ho aggiunto all'idea correlata.
Cos'è la recessione?
Due trimestri consecutivi di cali consecutivi del prodotto interno lordo costituiscono una recessione. La recessione è seguita dalla fase di picco. Anche se una recessione dura solo pochi mesi, l'economia non raggiungerà il suo picco dopo anni di servizio quando finirà.
Effetto su domanda e offerta - La domanda di beni è diminuita a causa dei prezzi elevati. L'offerta continuerà ad aumentare e, d'altra parte, la domanda inizierà a diminuire. Ciò provoca un "eccesso di offerta" e porterà al calo dei prezzi.
Una recessione di solito dura per un breve periodo, ma può essere dolorosa. Ogni recessione ha una causa diversa, ma hanno la ragione principale della causa della recessione.
Cos'è la depressione? - Una profonda recessione che persiste a lungo alla fine porta alla depressione.
Durante una recessione, il tasso di inflazione scende.
Come evitare la recessione?
1. Politica monetaria
- Tagliare i tassi di interesse
- Facilitazione per quantità
- soldi dell'elicottero
2: Politica fiscale
- Riduzione delle tasse
- Maggiore spesa pubblica
3: obiettivo di inflazione più elevato
4: Stabilità finanziaria
Disoccupazione:
sappiamo che le aziende sono in buona espansione, ma c'è un detto, "troppo di tutto può essere buono per niente".
Durante il picco,
L'azienda non è in grado di guadagnare il prossimo dollaro marginale.
Le aziende stanno assumendo più rischi e debiti per reimpostare la crescita
Non solo le aziende, ma anche investitori e debitori investono in attività rischiose.
Perché si verifica il licenziamento?
Dopo la fase di picco, le aziende non sono in grado di guadagnare il prossimo dollaro marginale. Ora, l'attività non è più redditizia. Le aziende iniziano a ridurre i costi per entrare in un sistema redditizio. Ad esempio: lavoro
Ora, le aziende lavorano con meno dipendenti. Meno dipendenti devono lavorare in modo più efficiente. In caso contrario, potrebbero essere licenziati anche dall'azienda. Potete immaginare il carico di lavoro e la pressione.
Potresti obiettare che dovrebbero lasciare l'azienda! Davvero? Ragazzi, abbiamo appena discusso del calo del tasso di occupazione. Come farai a trovare un lavoro quando non c'è lavoro? Ora capisci!
Ipotizziamo gli effetti della recessione sull'uomo comune:
Condizione 1: può essere licenziato.
Condizione 2: forse sarà costretto a lavorare più ore. La società non è in grado di mantenere una prospettiva positiva. Meno dipendenti stanno facendo più lavoro a causa di massicci licenziamenti. Il suo salario diminuisce e non ha reddito disponibile.
Di conseguenza, i tassi di consumo sono ridotti, con conseguente riduzione dei tassi di inflazione. Un rallentamento dell'economia è causato da prezzi più bassi, che diminuiscono i profitti, con conseguenti ulteriori tagli di posti di lavoro.
Quattro cause di recessione:
1. Shock economici
2. Perdita del consumatore
3. Tassi di interesse elevati
4. Crollo improvviso del mercato azionario
1) Shock economici - Quando c'è uno shock esterno o economico che il paese deve affrontare. Ad esempio, COVID-19,
2) Fiducia dei consumatori - Percezione negativa dell'economia e dell'azienda da parte dei consumatori che non hanno fiducia nel proprio potere d'acquisto. Invece di spendere, sceglieranno di risparmiare denaro. Poiché non c'è spesa, non c'è domanda di beni e servizi. L'assenza di spesa si traduce in una mancanza di domanda di beni e servizi.
3) Tassi di interesse elevati - I tassi di interesse elevati ridurranno la spesa. I prestiti sono costosi, quindi poche persone li prendono. La spesa dei consumatori, le vendite di auto e il mercato immobiliare ne risentiranno. Non ci può essere una buona domanda se non ci sono prestiti. Ci sarà un calo della produzione.
4) Crollo improvviso del mercato azionario: eludi la fiducia delle persone nel mercato azionario. Di conseguenza, ricordano i loro soldi e l'emozione li fa impazzire. Può anche essere considerato un fattore psicologico. Di conseguenza, le persone non spenderanno denaro e il PIL diminuirà.
Spesa del consumatore:
Durante la recessione, i consumatori non hanno un reddito aggiuntivo chiamato reddito disponibile.
Parti di spesa dei consumatori :
- Beni durevoli - Dura per più di un anno
- Beni non durevoli - Dura meno di un anno
- Servizio - Contabilità, legale, servizi di massaggio, ecc
Surfista dei beni durevoli durante la recessione. I beni non durevoli sono a prova di recessione perché i loro fondamentali quotidiani non sono influenzati dalle recessioni.
Facciamo un esempio di due azioni,
ABC cibo vs macchina ABC
Ma smetterete di comprare cibo a causa della recessione? Ridurrai il consumo di dentifricio, pane e latte?
La risposta è no".
I consumatori acquistano la stessa quantità di cibo in tempi buoni o cattivi, D'altra parte, i consumatori permutano o scambiano l'acquisto dell'auto solo quando non solo sono occupati ma sono ottimisti sulla sicurezza del loro lavoro e fiduciosi di poter ottenere una promozione o un lavoro ben pagato con un altro datore di lavoro. E il reddito disponibile delle persone viene assorbito durante la recessione.
La spesa dei consumatori è il punto cruciale per spiazzare la recessione.
Vendite di auto:
Come abbiamo discusso, poche persone acquistano automobili durante una recessione. Le vendite di auto nuove contano come crescita economica. Potresti aver sentito parlare di prestiti allo 0%. L'azienda facilita un prestito dello 0% per aumentare le vendite di auto. Per lo più, le persone riparano le loro auto o acquistano vecchie auto durante la recessione.
Potresti vedere un aumento del mercato delle auto usate e delle vendite delle società di vendita di pezzi di ricambio.
Vendite di case/mercati immobiliari:
Ho una domanda ora!
Qual è la tua più grande risorsa? La maggior parte di voi dirà, casa mia!
Le nuove vendite di case fanno parte della crescita economica. Inoltre, il prezzo della casa influisce sul benessere dei consumatori. Più alto è il prezzo della casa, più si sentono ricchi e viceversa. Quando i prezzi delle case sono più alti, i consumatori si sentono ricchi e disposti a spendere. Ma quando il prezzo della casa diminuisce, riducono la spesa/consumo.
Se il prezzo del tuo asset principale diminuisce, non spendi e l'economia impiega più tempo a riprendersi.
Un tasso più alto smette di aumentare il prezzo della casa perché devono pagare più EMI. la banca centrale riduce i tassi durante la recessione e il tasso del mercato immobiliare aumenta perché il prestito/IME è a buon mercato.
Tassi di interesse:
Generalmente, i tassi di interesse diminuiscono durante una recessione. Le banche centrali tagliano i tassi di interesse, ecco perché i prestiti diventano convenienti.
Vantaggi dei tassi di interesse più bassi -
Spinta nel mercato immobiliare.
Aumentare le vendite di beni durevoli
Incremento degli investimenti delle imprese
Obbligazioni e tassi di interesse hanno una relazione inversa. Una recessione economica tende a portare gli investitori verso le obbligazioni piuttosto che le azioni, che possono ottenere buoni risultati in una recessione.
Durante la recessione, i tassi di interesse sono più bassi e le banche alzano i criteri per ottenere prestiti, in modo che le persone possano affrontare gli astratti mentre prestano denaro.
Mercato azionario:
Voglio chiarire che il mercato azionario non è un'economia. Il ciclo economico è in ritardo rispetto al ciclo di mercato e al ciclo del sentiment. Mi dà un brivido come analista tecnico e un momento triste come amante dell'economia. A volte è avanti, a volte è dietro. Recessione = mercato ribassista.
Industrie a prova di recessione:
- - Beni di consumo di base
- - Piaceri colpevoli
- - Utilità
- - Assistenza sanitaria
- - Tecnologie dell'informazione
- - Formazione scolastica
Ne scriverò in futuro, ma per il momento torniamo all'analisi tecnica.
Mi scuso ancora per la barriera di comunicazione.